n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)

L.R. 17/2022, art. 2. Programma regionale per interventi di biosicurezza finalizzati a prevenire i rischi di contagio connessi alla diffusione della peste suina africana da parte della fauna selvatica negli allevamenti di suini, ai sensi dell'art. 14 del Reg. (UE) n. 702/2014 - Approvazione graduatoria domande ammissibili e contestuale concessione contributi. Impegno di spesa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. 27 ottobre 2022, n. 17 " Interventi urgenti a sostegno del settore agricolo, agroalimentare, ittico e delle bonifiche”, ed in particolare l’articolo 2 rubricato “Interventi per la prevenzione della diffusione della Peste Suina Africana negli allevamenti suinicoli” che prevede:

- al comma 1, che la Regione, al fine di prevenire i rischi di contagio connessi alla diffusione della Peste Suina Africana da parte della fauna selvatica, può concedere contributi per investimenti agli allevatori tesi ad implementare i sistemi di biosicurezza negli allevamenti suinicoli;

- al comma 2, che i contributi di cui al comma 1 sono concessi per l’esercizio 2023 nel limite massimo di euro 1.000.000,00;

- al comma 3, che i criteri di ammissibilità, le modalità di concessione ed erogazione degli aiuti ed il relativo ammontare sono definiti con deliberazione della Giunta regionale, in conformità e secondo i limiti posti dal Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014;

Richiamato il citato Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione(CE) n. 1857/2006 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 1 luglio 2014 L 193/1), e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare:

- l’articolo 14, che disciplina gli aiuti agli investimenti materiali o immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria e prevede, al paragrafo 3, lettera e), che gli investimenti debbano soddisfare, tra gli altri, l’obiettivo della prevenzione dei danni arrecati da epizoozie;

- l’art. 51, comma 4 del Reg. (UE) 702/2014 prevede che, al termine del periodo di validità del regolamento, i regimi di aiuto esentati continuano a beneficiare dell'esenzione durante un periodo transitorio di sei mesi (quindi 30 giugno 2023);

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022, recante: “Legge Regionale 27 ottobre 2022 n. 17 art. 2. Approvazione del Programma Regionale per interventi di biosicurezza finalizzati a prevenire i rischi di contagio connessi alla diffusione della Peste Suina Africana da parte della fauna selvatica negli allevamenti di suini, ai sensi dell'art. 14 del Reg. (UE) n. 702/2014”;

Preso atto che la giunta regionale, con la suddetta deliberazione n. 2199/2022, ha previsto di destinare al suddetto Programma – costituente anche Avviso pubblico per la presentazione delle domande – la somma di euro 1.000.000,00, stanziata sul Capitolo U18436 “Contributi agli investimenti ad imprese per implementare i sistemi di biosicurezza negli allevamenti suinicoli (art. 2, L.R. 27 ottobre 2022, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2023, ed, inoltre, ha previsto altresì che al finanziamento dello stesso avrebbero potuto essere destinate ulteriori risorse finanziarie nei limiti degli importi stanziati nel bilancio regionale, compatibilmente con i requisiti stabiliti dal Programma e con le norme comunitarie in materia di Aiuti di Stato;

Richiamati inoltre i seguenti paragrafi dell’Allegato A della deliberazione n. 2199/2022 (di seguito in breve avviso):

- 1. “Beneficiari e condizioni di ammissibilità”;

- 3. “Tipologie di investimento e voci di spesa ammesse;

- 5. “Intensità degli aiuti”, che prevede in particolare che l'intensità dell’aiuto (contributo in conto capitale), calcolata sul totale della spesa ammissibile, è fissata al 80% della medesima spesa, come previsto dal Regolamento (UE) n. 702/2014, art. 14, paragrafo 14 secondo capoverso. Gli aiuti non sono cumulabili con altri aiuti di Stato. Gli investimenti su cui viene richiesto il contributo dovranno avere una spesa minima di euro 2.000,00 al netto di I.V.A. ed una spesa massima di euro 30.000,00 sempre al netto di I.V.A.;

- 7. “Congruità della spesa”;

- 8.Criteri di priorità e di precedenza per la definizione della graduatoria” e 11. “Graduatoria e concessione degli aiuti”;

Visti altresì:

- il Decreto del MIPAAF prot. 191820 del 29 aprile 2022 recante “Ripartizione del “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza”, di cui all’articolo 26 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25” di assegnazione alla Regione Emilia-Romagna della somma di Euro 710.242,00 per interventi di biosicurezza e il Decreto del MASAF prot. 67075 del 9 febbraio 2023 di rettifica del Decreto prot. 191820 del 29 aprile 2022;

- la determinazione dirigenziale del responsabile del Settore bilancio e finanze n. 428 del 1/3/2023 recante “Variazione di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2022” inerente, tra l’altro, la previsione in aumento sul capitolo U18438 delle risorse di provenienza statale di cui al Decreto sopra citato, per un importo di Euro 710.242,00;

Preso atto che all’intervento di cui trattasi risultano, pertanto, destinate le seguenti risorse finanziarie del Bilancio regionale 2023-2025, anno di previsione 2023:

- E uro 1.000.000,00, stanziate sul capitolo Capitolo U18436 “Contributi agli investimenti ad imprese per implementare i sistemi di biosicurezza negli allevamenti suinicoli (art. 2, L.R. 27 ottobre 2022, n.17)”;

- Euro 710.242,00 stanziate sul capitolo U18438 “Contributi agli investimenti a imprese a valere sul fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza (art. 26 Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4) - mezzi statali”;

Vista la propria determinazione n. 3376 del 17/2/2023 con la quale sono stati prorogati il termine di presentazione e di rettifica delle domande di aiuto di cui all’avviso pubblico approvato con la citata deliberazione n. 2199/2022, rispettivamente al 28 febbraio 2023 e al 7 marzo 2023;

Preso atto che entro il suddetto termine del 28 febbraio 2023 sono pervenute tramite il sistema informativo SIAG, n. 91 (novantuno) domande d’aiuto, come riportate nell’elenco estratto dal sistema stesso, conservato agli atti di questo Settore;

Visti il verbale istruttorio tecnico del 13/6/2023 prot. numero 13.06.2023.0574402.I ed il verbale di istruttoria amministrativa di ammissibilità delle domande di aiuto del 23/5/2023 prot. numero 23.05.2023.0504075.I, dai quali si evince in sintesi che:

- come previsto dal paragrafo 10. “Modalità e tempi dell’istruttoria” dell’avviso, sono state effettuate verifiche su tutte le domande pervenute, tra le quali in particolare:

- verifica della regolarità e completezza della domanda e della documentazione allegata;

- tramite interrogazione della Banca Dati Registro Nazionale Aiuti ed estrazione delle visure Aiuti e Deggendorf è stato verificato che i richiedenti non hanno situazioni di cumulo tra la componente di aiuto richiesta e quelle concesse con altre misure di aiuto e, inoltre, che gli stessi non sono presenti nell’Elenco dei soggetti tenuti alla restituzione di aiuti oggetto di decisione di recupero della Commissione Europea (Deggendorf), in applicazione dell'art. 1, comma 4, lettera a) del Regolamento (UE) n.651/2014 del 17 giugno 2014;

- è stata verificata la regolarità della posizione contributiva previdenziale ed il rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro tramite acquisizione dei DURC on line (in corso di validità, conservati agli atti del Settore);

- su un campione rappresentativo pari al 5% delle domande, (verbale estrazione campione prot. n. 16.03.2023.0253565.I), come previsto al citato paragrafo 10., sono stati effettuati ulteriori specifici controlli, riportati nel verbale prot. n. 23.05.2023.0504075.I;

- per n. 83 domande, come individuate nell’allegato C al verbale prot.13.06.2023.0574402.I, le verifiche effettuate hanno evidenziato la sussistenza delle condizioni di ammissibilità e che le tipologie di spese richieste a finanziamento rientrano tra quelle indicate al paragrafo 3. dell’avviso;

- per ciascuna domanda ammissibile viene riportata, nel suddetto allegato C, la spesa ammessa (in alcuni casi la spesa ammessa è stata ricondotta al valore massimo di Euro 30.000,00 come previsto al paragrafo 5. dell’avviso), il punteggio attribuito e il contributo concedibile;

- per le domande ID 5532203, 5532904, 5532179 e 5532695 sono state applicate, previa attivazione del contraddittorio con gli interessati, delle riduzioni dell’importo della spesa ammessa rispetto a quella richiesta;

- n. 8 domande, elencate nell’allegato D del verbale prot. 13.06.2023.0574402.I, previo esperimento del contradditorio con gli interessati, sono risultate inammissibili, per le motivazioni contenute nel verbale stesso;

- il fabbisogno finanziario complessivo espresso dalle n. 83 domande ammissibili è risultato inferiore alla dotazione delle risorse disponibile;

Atteso, pertanto, che:

- dalle verifiche istruttorie effettuate risultano ammissibili ad aiuto n. 83 domande e n. 57 beneficiari per un importo complessivo di spesa ammessa di euro 1.998.983,91 ed un importo complessivo di contributo concedibile pari ad Euro 1.599.186,73, come di seguito elencato nell’Allegato 1) alla presente determinazione, parte integrante e sostanziale;

- alle domande di aiuto ritenute ammissibili è stato attribuito il punteggio secondo i criteri previsti al punto 8. dell’Avviso, come indicato nel citato allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Verificato pertanto che la predetta dotazione finanziaria complessiva, pari ad Euro 1.710.242,00, consente il finanziamento integrale di tutte le domande ammesse in graduatoria, il cui fabbisogno complessivo ammonta ad Euro 1.599.186,73, come meglio specificato nell’allegato 1;

Visto il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e ss.mm. ed in particolare l’art. 83, comma 3, lettera e);

Visti per gli aspetti amministrativi e contabili:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023 – 2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023 - 2025”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2357 del 27 dicembre 2022 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Visti:

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1 giugno 2015;

Preso atto della regolarità della posizione contributiva dei beneficiari ammessi ad aiuto tramite acquisizione dei documenti unici di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità, conservati agli atti di questo Settore;

Visto il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

Dato atto che:

- sono state eseguite le verifiche nel “RNA - Registro nazionale degli aiuti di Stato”, come da visure aiuti e Deggendorf conservate agli atti di questo Settore, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa Europea per la concessione degli aiuti di Stato, in ottemperanza a quanto stabilito dal sopracitato Decreto Ministeriale n. 115/2017;

- il Settore regionale competente ha provveduto alla registrazione, nel Registro nazionale aiuti di stato SIAN, degli aiuti spettanti ai beneficiari ai quali sono stati attribuiti per ciascun beneficiario i Codici Concessione SIAN – COR riportati nell’Allegato 2),quale parte integrante e sostanziale al presente atto;

- per ciascuna domanda ammessa ad aiuto sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale i numeri di progetto CUP, ai sensi della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, anch’essi riportati nell’allegato 2), alla presente determinazione;

Ritenuto, pertanto, di:

- prendere atto delle istruttorie compiute dai funzionari di questo Settore, sintetizzate nei verbali istruttori amministrativo e tecnico registrati ai numeri di protocollo 23.05.2023.0504075.I e 13.06.2023.0574402.I, in merito alle domande presentate in esito all’avviso pubblico approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022;

- approvare i seguenti allegati, parti integranti e sostanziali al presente atto:

- l’Allegato 1) “Avviso pubblico approvato con DGR 2199/2022 - Elenco Domande ammissibili e Graduatoria”, nel quale i beneficiari/domande sono ordinati in base ai criteri definiti ai sensi di quanto stabilito al punto 8. Criteri di priorità e di precedenza per la definizione della graduatoria dell’Avviso stesso;

- l’Allegato 2) “Avviso pubblico approvato con DGR 2199/2022 - Concessione aiuti spettanti ai beneficiari” nel quale sono riportati per ciascun beneficiario/domanda:

- l’ID domanda, la denominazione, il Codice unico azienda agricola CUAA (corrispondente al codice fiscale), l’importo della spesa ammessa e dell’aiuto concedibile;

- i Codici Unici di Progetto assegnati dalla competente struttura ministeriale, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- i codici SIAN CAR e SIAN COR, acquisiti dal “Registro Nazionale aiuti di stato-SIAN” che identificano univocamente gli aiuti in favore di ogni soggetto beneficiario di cui al D.M. 115/2017;

- l’Allegato 3) “Avviso pubblico approvato con DGR 2199/2022 – Domande di aiuto non ammissibili”nel quale sono indicate le domande non ammesse ad aiuto, le cui motivazioni sono indicate nel verbale istruttorio del 13/6/2023 prot. numero 13.06.2023.0574402.I;

- di concedere in favore dei soggetti beneficiari indicati nell’Allegato 2) l’aiuto a fianco di ciascuno indicato, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022, per un importo complessivo di euro 1.599.186,73;

- ad assumere, ricorrendo gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione anche alle tipologie di spesa previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributo soggetto a rendicontazione, il connesso impegno di spesa come segue:

- quanto ad Euro 1.000.000,00 sul capitolo U18436,

- quanto ad Euro 599.186,73 sul capitolo U18438,

del bilancio finanziario gestionale 2023-2024, anno di previsione 2023, che presentano la necessaria disponibilità;

- a dare atto che si provvederà con successivi propri atti formali - ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e della deliberazione n. 2199/2022 - alla liquidazione dei contributi qui concessi in un’unica soluzione, a saldo, subordinatamente all’esito positivo dei controlli tecnici ed amministrativi che saranno effettuati dal competente Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione;

Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2023 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e s.m.i.;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 474 del 27 marzo 2023, avente ad oggetto "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022 concernente, in particolare, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione sino al 31 marzo 2025;

- la propria determinazione n. 2604 del 8/2/2023 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito di questo Settore, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/93;

- la determinazione del Direttore generale Politiche finanziarie n. 11852 del 29 maggio 2023 “Conferimento di incarico dirigenziale ad interim nell'ambito della direzione generale politiche finanziarie.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto, inoltre, dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

1) di prendere atto delle istruttorie compiute dai funzionari di questo Settore sintetizzate nei verbali istruttori registrati ai numeri di protocollo 23.05.2023.0504075.I e 13.06.2023.0574402.I, riguardanti le domande di aiuto presentate in esito all’avviso pubblico approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022;

2) che sono state eseguite le verifiche nel “Registro nazionale aiuti” RNA, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli aiuti di stato, in ottemperanza a quanto stabilito dal sopracitato Decreto Ministeriale n. 115/2017;

3) di approvare i seguenti allegati, costituenti parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

- l’Allegato 1 “Avviso pubblico approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 2199/2022 - Elenco Domande ammissibili e Graduatoria”, nel quale le domande sono ordinate in base ai criteri definiti ai sensi di quanto stabilito al paragrafo 8.dell’Avviso pubblico;

- l’Allegato 2 “Avviso pubblico approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 2199/2022 - Concessione aiuti spettanti ai beneficiarinel quale sono riportati:

- l’ID domanda, la denominazione, il Codice unico azienda agricola CUAA (corrispondente al codice fiscale), l’importo della spesa ammessa e dell’aiuto concesso;

- i Codici Unici di Progetto assegnati dalla competente struttura ministeriale, ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- i codici SIAN CAR e SIAN COR, acquisiti dal “Registro Nazionale aiuti di stato-SIAN” che identificano univocamente gli aiuti in favore di ogni soggetto beneficiario di cui al D.M. 115/2017;

- numeri di impegno a valere sui capitoli rispettivamente U18436 E U18438;

- l’Allegato 3 “Avviso pubblico approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 2199/2022 – Domande di aiuto non ammissibili”nel quale sono indicate le domande non ammesse ad aiuto, per le motivazioni riportate nel verbale istruttorio prot. 13.06.2023.0574402.I;

4) che i codici fiscali (corrispondenti al Codice unico azienda agricola) delle imprese individuali beneficiarie dell’aiuto sono indicati nella scheda privacy allegata, quale parte integrante al presente atto;

5) che la dotazione finanziaria complessiva destinata all’intervento, pari ad Euro 1.710.242,00, consente il finanziamento integrale di tutte le domande ammesse in graduatoria, il cui fabbisogno totale ammonta ad Euro 1.599.186,73, come meglio specificato nell’allegato 1 al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

6) di concedere in favore dei soggetti elencati nell’Allegato 2) il contributo, pari all’80% della spesa ammessa, a fianco di ciascuno indicato, ai sensi di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022, per un importo complessivo di Euro 1.599.186,73;

7) di imputare l’onere derivante dal finanziamento dei contributi qui concessi ed ammontante a complessivi Euro 1.599.186,73 come segue:

  • quanto ad Euro 1.000.000,00 sull’impegno n. 8057 assunto sul capitolo U18436 “Contributi agli investimenti ad imprese per implementare i sistemi di biosicurezza negli allevamenti suinicoli (art. 2, L.R. 27 ottobre 2022, n.17)” che è stato dotato della necessaria disponibilità., per i beneficiari di cui all’allegato 2, al presente atto quale parte integrante e sostanziale;
  • quanto ad Euro 599.186,73 sull’impegno n. 8058 assunto sul capitolo U18438 “Contributi agli investimenti a imprese a valere sul fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza (art. 26 Decreto-Legge 27 gennaio 2022, n. 4) - mezzi statali” che è stato dotato della necessaria disponibilità con determinazione dirigenziale n.428/2023, per i beneficiari di cui all’allegato 2, al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

del bilancio finanziario gestionale 2023-2025 anno di previsione 2023, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2357/2022;

8) che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. ed all’allegato 7 al medesimo D.Lgs., risultano essere per tutti i beneficiari indicati nell’Allegato 2) – cui si rinvia relativamente ai Codici Unici di Progetto (CUP) – le seguenti:

Capitoli U18436 e U18438

Missione 16 - Programma 1 - Codice Economico U.2.03.03.03.999 - COFOG 04.2 - Transazioni UE 8 - SIOPE 2030303999 - C.I spesa 4 - Gestione Ordinaria 3

9) che si provvederà con propri atti formali - ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. - alla liquidazione degli aiuti concessi ai beneficiari, riportati nell’Allegato 2, in un’unica soluzione, a saldo, subordinatamente all’esito positivo dei controlli tecnici ed amministrativi che verranno eseguiti secondo quanto previsto dall’Avviso pubblico a seguito della realizzazione degli interventi e di presentazione da parte del beneficiario della domanda di liquidazione;

10) che le spese dovranno essere sostenute nell’arco temporale compreso in una data successiva a quella di presentazione della domanda di contributo e fino alla data del 31 dicembre 2023 e fatturate entro il 31 gennaio 2024;

11) che sulle fatture dovrà essere riportato la dicitura “L.R. 27 ottobre 2022, n. 17, art. 2 e/o il Codice Unico di Progetto (CUP), se già comunicato. In assenza della dicitura e/o del CUP, se comunicato, la fattura non sarà considerata ammissibile;

12) in sede di verifica finale del progetto, il soggetto beneficiario ha l’obbligo di mettere a disposizione tutta la documentazione, sia tecnica che amministrativa ritenuta necessaria ai fini della verifica della corretta realizzazione delle attività;

13) per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nell’Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 2199 del 12/12/2022, ed in particolare a quanto previsto ai paragrafi 12., 13. e 14. di tale allegato per quanto concerne rispettivamente i tempi di esecuzione dei lavori, le modalità di rendicontazione e i controlli;

14) di informare che avverso il presente atto è possibile proporre ricorso al TAR dell’Emilia-Romagna entro 60 giorni dal ricevimento dell’atto, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni;

15) di disporre che la presente determinazione sia pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che la detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari e ai richiedenti;

16) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26 comma 2 del D.Lgs. n. 33/2013 e ulteriori pubblicazioni, ai sensi dell’art. 7 bis del medesimo D.lgs. n. 33/2013 e delle disposizioni previste dal PIAO e dalla direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione richiamate in narrativa.

Il Responsabile d'Area

Renzo Armuzzi

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina