n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Delibera di Giunta regionale n. 1912/2017. Piano di azione ambientale per un futuro sostenibile. Comune di Faenza (RA). Proroga del termine di ultimazione delle indagini caratterizzanti la contaminazione della falda presente nell'area urbana

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la propria deliberazione n. 1912 del 29 novembre 2017 con cui è stato concesso al Comune di Faenza (RA) un contributo di € 60.000,00 a copertura delle spese previste nello studio “Nuove indagini – sondaggi ed isotopi” - CUP J23I12000030006, le cui attività avrebbero dovuto concludersi entro il 31 dicembre 2018;

Considerato che:

- il Comune di Faenza (RA), con nota prot. n. 85340 del 27 dicembre 2018, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2018.0762256 del 27 dicembre 2018:

- ha comunicato di aver attivato la procedura di gara per l’affidamento dei lavori previsti per la realizzazione dei piezometri utili al prosieguo delle attività previste dall’Accordo di collaborazione istituzionale fra Comune di Faenza, Regione Emilia-Romagna ed Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche ed ambientali (BiGeA);

- ha trasmesso il cronoprogramma relativo alle attività da svolgersi nel corso del 2019 inerenti la caratterizzazione della contaminazione da organo clorurati degli acquiferi dell’area urbana di Faenza (RA);

- per la conclusione delle sole attività di propria competenza ha chiesto una proroga al 31 maggio 2019;

- con nota Prot. n. PG.2019.0154101 del 12 febbraio 2019 il competente Servizio regionale ha chiesto al Comune di Faenza (RA) di riformulare la richiesta di proroga, specificando di motivare circostanziatamente le ragioni relative al mancato espletamento delle attività entro il termine previsto (31/12/2018) e di tenere conto anche delle attività che devono essere espletate dal Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche ed ambientali (BiGeA) dell’Università di Bologna;

- il Comune di Faenza (RA), con nota prot. n. 16377 del 7 marzo 2019, acquisita agli atti del competente Servizio regionale con Prot. n. PG.2019.0230664 del 07 marzo 2019:

- comunicato che non è stato possibile rispettare il suddetto termine a causa di difficoltà interne all’Ente ed in particolare la carenza di risorse umane e l’avvicendamento in corso d’anno della figura del dirigente del Settore Lavori Pubblici;

- ha trasmesso il nuovo cronoprogramma delle attività, comprensive di quelle che saranno svolte dall’Università di Bologna, da espletare entro il mese di dicembre 2019;

- per la conclusione dell’intervento in oggetto ha chiesto una proroga al 31 dicembre 2019;

Ritenuto, in considerazione della priorità di portare a termine lo studio, di acconsentire alla richiesta pervenuta dal Comune di Faenza (RA) nella citata nota prot. n. 16377;

Ritenuto pertanto di prorogare al 31 dicembre 2019 il termine di conclusione dell'intervento in oggetto;

Dato atto che la copertura finanziaria dell'intervento in oggetto è assicurata come segue:

- quanto ad € 57.000,00 con determinazione dirigenziale n. 21072 del 29 dicembre 2017;

- quanto ad € 3.000,00 con propria deliberazione n. 457 del 26 marzo 2018;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione 29 dicembre 2008 n. 2416 avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.ii.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019–2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

Viste:

- le LL.RR. nn. 24, 25 e 26 del 27 dicembre 2018;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 56 del 25 gennaio 2016, n. 270 del 29 febbraio 2016, n. 622 del 28 aprile 2016, n. 1107 del 11 luglio 2016, n. 468 del 10 aprile 2017 e n. 1059 del 3 luglio 2018;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1) di prorogare al 31 dicembre 2019 il termine per la conclusione dello studio “Nuove indagini – sondaggi ed isotopi” - CUP J23I12000030006, finanziato con la propria deliberazione 1912/2017;

2) di rinviare, per tutto quanto non espressamente previsto nel presente atto, alle disposizioni tecnico – procedurali ed amministrativo – gestionali indicate nella citata propria deliberazione n. 1912/2017;

3) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di dare atto altresì che il presente provvedimento sarà trasmesso al Comune di Faenza (RA);

5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico.

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