n.21 del 17.01.2019 (Parte Seconda)

Finanziamento sanitario corrente anno 2018 - Rideterminazione del quadro complessivo delle risorse a disposizione del SSR per l'esercizio 2018 applicazione dell'art. 20, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che con propria deliberazione n. 919 del 18 giugno 2018 recante “Linee di programmazione e di finanziamento delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2018”, sono state individuate le risorse destinate al finanziamento del SSR per l’anno 2018, e che con tale deliberazione si è provveduto ad impostare la programmazione regionale su un volume complessivo di risorse, non definitivo, pari a complessivi 8.161,282 milioni di euro destinato al finanziamento del fabbisogno sanitario del SSR per l’anno 2018, tenuto conto dell’Accordo politico raggiunto in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome in data 15 febbraio 2018;

Viste le seguenti Intese riferite all’anno 2018 che assegnano alla Regione Emilia-Romagna i seguenti importi:

- n. 148/CSR del 1 agosto 2018 relativa alle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2018 per euro 7.992.073.209,00 al netto delle entrate proprie pari a euro 171.955.829,00, oltre ad euro 510.000,00 per attività di medicina penitenziaria di cui all’art. 1 comma 513 legge 147/2013;

- n. 149/CSR del 1 agosto 2018 relativa alle quote vincolate alla realizzazione degli Obiettivi di Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2018 per euro 90.960.490,00;

- n. 151/CSR del 1° agosto 2018 relativa alle quote premiali per l’anno 2018 per euro 1.567.087,00;

- n. 210/CSR del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni delle somme vincolate destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario, a valere sul FSN per l’anno 2018, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.863.518,65;

- n. 211/CSR del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernete la quota vincolata, a valere sul FSN per l’anno 2018, per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 2.854.938,00;

- n. 212/CSR del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE concernente la ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2018 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale, 3^ annualità del triennio 2016-2019, 2^ annualità del triennio 2017-2020 e 1^ annualità del triennio 2018-2021 che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.275.637,47;

- n. 213/CSR del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto delle somme destinate all’incremento del numero delle borse di studio relative al concorso di formazione specifica in Medicina Generale e dei contratti di specializzazione, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 3.338.184,80;

- n. 218/CSR del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto delle risorse FSN 2018 destinate all’aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 148.488,00;

- n. 128/CU del 22 novembre 2018 che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2018, della quota destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 10.445.415,00;

- n. 129/CU del 22/11/2018 che approva la proposta del Ministro della Salute di deliberazione CIPE concernente il riparto, per l’anno 2018 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, prevista dall’art. 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito dalla legge 17/2/2012, n. 9, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna la somma di Euro 4.064.799,00;

Visti:

- il decreto 16 febbraio 2018 recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi;

- la comunicazione del 12 novembre 2018 del Ministero della Salute relativa al rimborso alle Regioni per l’acquisto di medicinali innovativi (art. 1, comma 400, Legge 11 dicembre 2016, n. 232) per un importo di euro 38.197.292,70, e per l’acquisto di medicinali innovativi oncologici (art. 1, comma 401, Legge 11 dicembre 2016, n. 232) per un importo di euro 41.638.830,14;

Dato atto che con comunicazione mail del 20 dicembre 2018 il Ministero della Salute ha confermato l’importo delle indennità per abbattimento degli animali infetti da malattie epizootiche (legge 2 giugno 1988, n. 218) per euro 657.707,76, somma rendicontata da questa Regione con nota PG/2017/0479723 del 29/06/2017 e riscossa nell’esercizio 2018 con bolletta n. 10085;

Ritenuto di ridefinire il volume complessivo di risorse disponibili per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2018 di cui alla citata deliberazione n. 919/2018, tenendo conto anche delle risorse a titolo di pay-back effettivamente incassate nell’esercizio, nella misura di 8.207.795.378,61 euro, come di seguito specificato:

- 7.970.748.641,00 euro quale livello di finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (compresa fibrosi cistica e gioco d’azzardo patologico) derivante dal riparto del finanziamento per l’anno 2018 approvato con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018,

- 21.324.568,00 euro quale quota parte Fondo Sanitario Nazionale destinato a copertura di nuovi piani vaccinali, piano stabilizzazioni e assunzioni del personale SSN e screening neonatali, approvato con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018,

- 1.567.087,00 euro derivanti dalla ripartizione delle quote premiali per l’anno 2018 approvata con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 151/CSR del 1 agosto 2018,

- 90.960.490,00 euro derivanti dal riparto delle risorse di FSN accantonate per il finanziamento degli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Nazionale approvato con la citata Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 149/CSR del 1 agosto 2018,

- 510.000,00 euro derivanti dal riparto delle somme per attività di medicina penitenziaria di cui all’art. 1 comma 513 legge 147/2013 approvato con Intesa Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018;

- 2.863.518,65 euro derivanti dal riparto delle somme vincolate destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario, a valere sul FSN per l’anno 2018 approvato con Intesa Rep. Atti n. 210/CSR;

- 2.854.938,00 euro derivanti dal riparto della quota vincolata, a valere sul FSN per l’anno 2018, per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno approvato con Intesa Rep. Atti n. 211/CSR;

- 3.275.637,47 euro derivanti dalla ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2018 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale, 3^ annualità del triennio 2016-2019, 2^ annualità del triennio 2017-2020 e 1^ annualità del triennio 2018-2021 approvato con Intesa Rep. Atti n. 212/CSR;

- 3.338.184,80 euro derivanti dal riparto delle somme destinate all’incremento del numero delle borse di studio relative al concorso di formazione specifica in Medicina Generale e dei contratti di specializzazione approvato con Intesa Rep. Atti n. 213/CSR;

- 148.488,00 euro derivanti dal riparto delle risorse FSN 2018 destinate all’aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale approvato con Intesa Rep. Atti n. 218/CSR;

- 10.445.415,00 euro derivanti dal riparto, per l’anno 2018, della quota destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria approvato con Intesa Rep. Atti n. 128/CSR;

- 4.064.799,00 euro derivanti dal riparto per l’anno 2018 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, prevista dall’art. 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22/12/2011, n. 211, convertito dalla legge 17/2/2012, n. 9, approvato con Intesa Rep. Atti n. 129/CSR;

- 657.707,76 euro di risorse assegnate dal ministero della Salute a titolo di indennità per abbattimento degli animali infetti da malattie epizootiche (legge 2 giugno 1988, n. 218);

- 38.197.292,70 euro quale rimborso dallo Stato per l’acquisto di farmaci innovativi derivanti dal Fondo nazionale per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di medicinali innovativi, anno 2018, di cui all’art. 1, comma 400, della Legge 232/2016, come da comunicazione del 12/11/2018 del Ministero della Salute;

- 41.638.830,14 euro quale rimborso dallo Stato per l’acquisto di farmaci innovativi derivanti dal Fondo nazionale per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di medicinali innovativi oncologici, anno 2018, di cui all’art. 1, comma 401, della Legge 232/2016, come da comunicazione del 12 novembre 2018 del Ministero della Salute;

- 15.199.781,09 euro complessivi a titolo di pay-back a carico delle aziende farmaceutiche, derivanti dall’applicazione delle disposizioni di legge di seguito specificate e dei provvedimenti dell’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) per i corrispondenti importi accertati e incassati, alla data del presente atto, nel Bilancio regionale 2018-2020, anno di previsione 2018:

- pay-back 1,83%, ai sensi dell’art. 11, c. 6 del D.L. 78/2010 convertito con modificazioni nella L. n. 122/2010, di cui:

  • riferito al II semestre 2017, importo accertato nel 2018 euro 4.791.138,82, (acc.to n. 1337/2018), sulla base della comunicazione AIFA prot. 108509 del 2 ottobre 2018, importo incassato euro 4.771.854,80;
  • riferito al I semestre 2017, per tardivo versamento, importo accertato e incassato pari ad euro 4,77 (acc.to n. 1538/2018);
  • riferito alla determinazione AIFA n. 211 07.02.2018, importo accertato e incassato pari ad euro 4.964,62;

- pay-back versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento dei tetti di prodotto in attuazione dell’art. 48, c. 33 del D.L. 269/2003, convertito con modificazioni dalla L. 326/2003, accertato sulla base di specifiche determinazioni AIFA per euro 10.427.879,17 (acc.to n. 4/2018); l’importo incassato ad oggi ammonta ad euro 10.422.956,90;

Dato atto che alle risorse da Pay-back sopra individuate si aggiungono le seguenti:

  • pay-back accertato e incassato nell’esercizio 2017 e impegnato con determinazione n. 9143/2018 sul Bilancio gestionale 2018-2020, anno 2018, per complessivi euro 28.300,18 (di cui euro 77,74 all’acc.to 1501/2017 ed euro 28.222,44 all’acc.to 1389/2017);
  • pay-back accertato negli esercizi 2016 e 2017 e incassato nell’esercizio 2018 per complessivi euro 940.752,51;
  • pay-back versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera (art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6/7/2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7/8/2012, n. 135) accertato sulla base della determinazione AIFA DG/1137/2018 per euro 77.103.366,31 (acc.ti n. 575/2018 e n. 1632/2018); l’importo incassato ad oggi, pari ad euro 55.949.733,93, viene accantonato sul Bilancio d’esercizio della GSA in attesa dell’esito definitivo dei ricorsi o delle transazioni presentati dalle aziende farmaceutiche;

Dato altresì atto che con l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1/8/2018 sono stati assegnati alla Regione Emilia-Romagna euro 358.741.084,00 a titolo di saldo di mobilità sanitaria interregionale ed euro 26.298.004,00 a titolo di saldo di mobilità sanitaria internazionale, che troveranno compiuta contabilizzazione nei bilanci d’esercizio delle Aziende sanitarie e della GSA;

Tenuto conto inoltre delle risorse regionali aggiuntive che nel corso dell’esercizio 2018 sono state messe a disposizione del Servizio Sanitario Regionale per i seguenti importi:

- euro 20.000.000,00 di risorse a carico del Bilancio regionale previste dall’art. 10 della L.R. 27/12/2017, n. 26, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”, per le misure a sostegno dell’equilibrio finanziario delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario Regionale per ammortamenti non sterilizzati anni 2001-2011;

- euro 100.500.000,00 di risorse a carico del Bilancio regionale previste dall’art. 11 della L.R. 27 dicembre 2017, n. 26, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)” in materia di Fondo regionale per la non autosufficienza, come modificato dall’art. 8 della L.R. 30 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” al fine di elevare ed ampliare l'area di finanziamento pubblico delle prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria;

- euro 4.300.000,00 di ulteriori risorse per il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza anno 2018 di cui alla Legge Regionale 21 dicembre 2018, n. 22 recante “Misure per la definizione di procedimenti riguardanti l'esercizio finanziario 2018”;

Visti inoltre:

- l’Intesa Rep. Atti n. 152/CSR del 1° agosto 2018 – sulla proposta del Ministero della Salute di ripartizione per l’anno 2018 dei fondi di cui agli artt. 10 comma 8, 12 comma 4, 16 comma 3 e 17 comma 2 della legge 1° aprile 1999, n. 91 in materia di prelievi e trapianti di organi e tessuti;

- l’Intesa Rep. Atti n. 193/CSR del 18 ottobre 2018 sullo schema di decreto del Ministro della Salute di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico, che riconosce alla Regione Emilia-Romagna, per ciascuno degli esercizi 2018 e 2019, la somma di Euro 3.715.076,41;

- il decreto 14 settembre 2018 del Ministero Economia e Finanze di Assegnazione delle risorse finanziarie all’Ente strumentale alla Croce Rossa italiana, all’Associazione della Croce Rossa italiana e alle regioni per l’anno 2018 che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 1.125.786,00;

- n. 224/CSR del 13 dicembre 2018 sullo schema di decreto per il riparto del Fondo di cui all’art. 1, commi 804 e 805 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 istituito per la riduzione della quota fissa sulla ricetta che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma complessiva di euro 7.450.927,00;

- decreto 21 maggio 2018 del Ministero Economia e Finanze concernente la ripartizione dei fondi 2017 relativi alle risorse di cui all’art. 17, comma 5, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 a fronte degli oneri sostenuti dalle Regioni per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti per malattia effettuati dalle Aziende sanitarie locali per euro 790.661,00;

- decreto 22 novembre 2018 del Ministero della Salute con il quale la Direzione generale della programmazione sanitaria provvede al conguaglio delle spese sostenute dalle Regioni nell’esercizio 2017 per le prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate in favore degli stranieri temporaneamente presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative al soggiorno che per la Regione Emilia-Romagna ammontano ad euro 252.924,86;

- decreto 26 novembre 2018 del Ministero della Salute con il quale la Direzione generale della programmazione sanitaria provvede ad anticipare per l’anno 2018 quota parte delle spese per le prestazioni urgenti o comunque essenziali da erogare in favore degli stranieri temporaneamente presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative al soggiorno; tale quota ammonta per la Regione Emilia-Romagna ad euro 1.493.441,62;

- la comunicazione 20 dicembre 2018 del Ministero della Salute con la quale sono stati individuati gli importi delle risorse destinate alle prestazioni urgenti o comunque essenziali da erogare in favore degli stranieri temporaneamente presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative al soggiorno per l’anno 2018 che per la Regione Emilia-Romagna ammontano ad euro 4.928.119,00;

- gli incassi nell’esercizio 2018 ai sensi dell’art. 14, comma 27 del D.L. 95/2012, convertito nella legge n. 135/2012, in materia di rimborso forfettario delle spese per accertamenti medico-legali sul personale scolastico ed educativo assente dal servizio per malattia effettuati dalle Aziende sanitarie per un importo di euro 446.671,00;

- gli incassi nell’esercizio 2018 delle risorse di cui alla legge 28 agosto 1997, n. 284/1997 in materia di prevenzione della cecità e riabilitazione visiva ed integrazione sociale e lavorativa dei ciechi pluriminorati per un importo di euro 12.557,51;

Vista la tabella B “Fonti di finanziamento indistinto” della sopra richiamata Intesa Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018, che quantifica per la Regione Emilia-Romagna in euro 1.903.700.000,00 e in euro 810.204.000,00 gli importi, rispettivamente, di IRAP e Addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2018, per un totale di euro 2.713.904.000,00; 

Dato atto che, rispetto agli importi suindicati di cui alla tabella B “Fonti di finanziamento indistinto” della sopra richiamata Intesa Rep. Atti n. 148/CSR del 1° agosto 2018 definiti ai fini della copertura del fabbisogno sanitario regionale standard anno 2018, tenuto conto degli importi incassati e delle somme accreditate sui conti di tesoreria centrale dello Stato per l’anno 2018, alla data del presente provvedimento è ipotizzato per la Regione Emilia-Romagna, un maggiore gettito fiscale di euro 33.120.000,00, somma che dovrà essere riversata all’entrata statale in sede di conguaglio, come previsto dall’art. 77-quater del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla Legge 6/8/2008, n. 133; 

Ritenuto pertanto apportare al Bilancio Regionale per l’esercizio 2018 le necessarie variazioni ai capitoli di Entrata e di Spesa in relazione al maggior gettito fiscale previsto e alla conseguente restituzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze; 

Dato atto che all’assunzione dell’impegno di spesa sul capitolo 51908 “Trasferimento allo Stato dei maggiori gettiti dei tributi destinati al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (articolo 3 decreto legislativo 6 maggio 2011, n.68; articolo 13 decreto legislativo 18 febbraio 2000, n.56)” per l’importo di euro 33.120.000,00 per la successiva restituzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze dei maggiori gettiti fiscali, da riversare all’entrata statale in sede di conguaglio, come previsto dall’art. 77-quater del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, provvederà il Responsabile del Servizio regionale competente con successivo proprio atto; 

Richiamate inoltre le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 1564 del 24/09/2018 avente ad oggetto “Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2018 - Variazione di bilancio”;

- n. 1817 del 29/10/2018 recante “Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di rischio sismico, attività culturali, salute umana, immigrazione e per la realizzazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio”;

- n. 2113 del 10/12/2018 recante “Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di salute umana, edilizia residenziale pubblica e comunicazione elettorale. Variazione di bilancio”;

- n. 2181 del 17/12/2018 avente ad oggetto “Finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2018 - Riparti e assegnazioni a favore di Aziende sanitarie del SSR”;

Richiamata altresì la determinazione n. 17199 del 25/10/2018 “Variazione di bilancio per utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione 2017”;

Visto il Decreto Legislativo 23/6/2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5/5/2009, n. 42” e successive modifiche e integrazioni, che all’articolo 20 comma 2 lettera a) dispone che “le Regioni accertano ed impegnano, nel corso dell'esercizio, l'intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell'esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;

Ritenuto di ridefinire in via provvisoria e in continuità con l’esercizio precedente, in 25.000.000,00 di euro l’accantonamento al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm. dando atto che tali risorse risultano allocate sul capitolo di spesa 51605 “Fondo Sanitario Regionale di parte corrente. Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale per il finanziamento dei LEA (art. 39, D. Lgs. 15/12/1997, n.446)” del bilancio finanziario gestionale di previsione 2018-2020, anno 2018, approvato con propria deliberazione n. 2191/2017 e ss.mm.ii.;

Dato atto che le seguenti risorse sono accantonate nel Bilancio della Gestione Sanitaria Accentrata regionale per la successiva assegnazione alle Aziende sanitarie:

- quote di Fondo Sanitario Indistinto non assegnate alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2018 per un importo complessivo di 35.915.866,80 euro;

- quota del Fondo Sanitario Indistinto destinato per euro 25.000.000,00 al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm.;

- quote di Fondo Sanitario Vincolato non assegnate alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2018 per un importo complessivo di 108.163.763,68 euro;

- quote di risorse statali extra-fondo vincolate aggiuntive correnti (accertamenti medico-legali, Croce Rossa Italiana, GAP) per un importo complessivo di euro 6.078.194,41;

Fondo per la riduzione della quota fissa della ricetta di cui all’art. 1, commi 804 e 805 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 - Rep. Atti n. 224/CSR del 13 dicembre 2018 - per un importo di euro 7.450.927,00;

Pay-back a carico dalle Aziende farmaceutiche incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2018 per complessivi 15.228.081,27;

Pay-back versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2018 per complessivi euro 55.949.733,93 in attesa dell’esito definitivo dei ricorsi o delle transazioni presentati dalle aziende farmaceutiche;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’articolo 20 comma 2 lettera a) del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Richiamati:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)” e s.m.i.;

- la legge regionale 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e s.m.i.;

la L.R. 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” e s.m.i.;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- le proprie deliberazioni n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile e n. 468 del 10 aprile 2017 concernente “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1123 del 16 luglio 2018 avente ad oggetto: “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione Appendice 5 della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”; 

Viste inoltre le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017; 

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 recante “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni, in tema di riorganizzazione dell’ente Regione e incarichi dirigenziali: n. 193/2015, n. 106/2016, n. 628/2015, n. 106/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1681/2016, n. 2344/2016; n. 3/2017 e n. 477/2017 e n. 1059 del 3/7/2018;

Richiamati inoltre:

  • il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 avente per oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’Allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020”;
  • la propria deliberazione n. 931 del 18 giugno 2018 “Approvazione del catalogo dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2018-2020 della Giunta Regionale”;
  • la propria deliberazione n. 1123 del 16 luglio 2018 “Attuazione Regolamento (UE) 2016/679: definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione appendice 5 della delibera di giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm.ii.”;
  • la propria deliberazione n. 2104/2018 “Linee guida per l'aggiornamento 2019-2021 del piano triennale di prevenzione della corruzione”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi; 

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di prendere atto di quanto analiticamente esposto in premessa e che qui si intende integralmente richiamato;

2. di rideterminare il volume complessivo di risorse disponibili per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale per l’anno 2018 in 8.207.795.378,61 euro alla luce delle disponibilità di risorse di seguito indicate:

- 7.970.748.641,00 euro quale livello di finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (compresa fibrosi cistica e gioco d’azzardo) derivante dal riparto del finanziamento per l’anno 2018 approvato con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018,

- 21.324.568,00 euro quale quota parte Fondo Sanitario Nazionale destinato a copertura di nuovi piani vaccinali, piano stabilizzazioni e assunzioni del personale SSN e screening neonatali, approvato con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018,

- 1.567.087,00 euro derivanti dalla ripartizione delle quote premiali per l’anno 2018 approvata con Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 151/CSR del 1 agosto 2018,

- 90.960.490,00 euro derivanti dal riparto delle risorse di FSN accantonate per il finanziamento degli obiettivi prioritari del Piano Sanitario Nazionale approvato con la citata Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 149/CSR del 1 agosto 2018,

- 510.000,00 euro derivanti dal riparto delle somme per attività di medicina penitenziaria di cui all’art. 1 comma 513 legge 147/2013 approvato con Intesa Rep.Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018;

- 2.863.518,65 euro derivanti dal riparto delle somme vincolate destinate al Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario, a valere sul FSN per l’anno 2018 approvato con Intesa Rep. Atti n. 210/CSR;

- 2.854.938,00 euro derivanti dal riparto della quota vincolata, a valere sul FSN per l’anno 2018, per l’assistenza agli stranieri presenti sul territorio nazionale non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno approvato con Intesa Rep. Atti n. 211/CSR;

- 3.275.637,47 euro derivanti dalla ripartizione tra le Regioni della quota di Fondo Sanitario Nazionale per l’anno 2018 relativa al finanziamento delle borse di studio in Medicina Generale, 3^ annualità del triennio 2016-2019, 2^ annualità del triennio 2017-2020 e 1^ annualità del triennio 2018-2021 approvato con Intesa Rep. Atti n. 212/CSR;

- 3.338.184,80 euro derivanti dal riparto delle somme destinate all’incremento del numero delle borse di studio relative al concorso di formazione specifica in Medicina Generale e dei contratti di specializzazione approvato con Intesa Rep. Atti n. 213/CSR;

- 148.488,00 euro derivanti dal riparto delle risorse FSN 2018 destinate all’aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale approvato con Intesa Rep. Atti n. 218/CSR;

- 10.445.415,00 euro derivanti dal riparto, per l’anno 2018, della quota destinata al finanziamento della Sanità Penitenziaria approvato con Intesa Rep. Atti n. 128/CSR;

- 4.064.799,00 euro derivanti dal riparto per l’anno 2018 della quota destinata al finanziamento di parte corrente per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, prevista dall’art. 3-ter, comma 7, del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, convertito dalla legge 17 febbraio 2012, n. 9, approvato con Intesa Rep. Atti n. 129/CSR;

- 657.707,76 euro di risorse assegnate dal Ministero della Salute a titolo di indennità per abbattimento degli animali infetti da malattie epizootiche (legge 2 giugno 1988, n. 218);

- 38.197.292,70 euro quale rimborso dallo Stato per l’acquisto di farmaci innovativi derivanti dal Fondo nazionale per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di medicinali innovativi, anno 2018, di cui all’art. 1, comma 400, della Legge 232/2016, come da comunicazione del 12 novembre 2018 del Ministero della Salute;

- 41.638.830,14 euro quale rimborso dallo Stato per l’acquisto di farmaci innovativi derivanti dal Fondo nazionale per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di medicinali innovativi oncologici, anno 2018, di cui all’art. 1, comma 401, della Legge 232/2016, come da comunicazione del 12/11/2018 del Ministero della Salute;

- 15.199.781,09 euro complessivi a titolo di pay-back, anno 2017, a carico delle aziende farmaceutiche derivanti dall’applicazione delle disposizioni di legge e dei provvedimenti dell’Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) per i corrispondenti importi accertati e incassati, alla data del presente atto, nel Bilancio regionale 2018-2020, anno di previsione 2018 meglio specificati in premessa;

3. Di dare atto che alle risorse da Pay-back sopra individuate si aggiungono le seguenti:

- pay-back accertato e incassato nell’esercizio 2017 e impegnato con determinazione n. 9143/2018 sul Bilancio gestionale 2018-2020, anno 2018, per complessivi euro 28.300,18 (di cui euro 77,74 all’acc.to 1501/2017 ed euro 28.222,44 all’acc.to 1389/2017);

- pay-back accertato e incassato negli esercizi 2016 e 2017 incassato nell’esercizio 2018 per complessivi euro 940.752,51;

- pay-back versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera (art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135) accertato sulla base della determinazione AIFA DG/1137/2018 per euro 77.103.366,31 (acc.ti n. 575/2018 e n. 1632/2018); l’importo incassato ad oggi, pari ad euro 55.949.733,93, viene accantonato sul Bilancio d’esercizio della GSA in attesa dell’esito definitivo dei ricorsi o delle transazioni presentati dalle aziende farmaceutiche;

4. Di dare atto altresì che con l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 148/CSR del 1 agosto 2018 sono stati assegnati alla Regione Emilia-Romagna euro 358.741.084,00 a titolo di saldo di mobilità sanitaria interregionale ed euro 26.298.004,00 a titolo di saldo di mobilità sanitaria internazionale, che troveranno compiuta contabilizzazione nei bilanci d’esercizio delle Aziende sanitarie e della GSA;

5. Di dare inoltre atto delle risorse regionali aggiuntive che nel corso dell’esercizio 2018 sono state messe a disposizione del Servizio Sanitario Regionale per i seguenti importi:

- euro 20.000.000,00 di risorse a carico del Bilancio regionale previste dall’art. 10 della L.R. 27/12/2017, n. 26, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”, per le misure a sostegno all’equilibrio finanziario delle aziende e degli Enti del servizio Sanitario Regionale per ammortamenti non sterilizzati anni 2001-2011,

- euro 100.500.000,00 di risorse a carico del Bilancio regionale previste dall’art. 11 della L.R. 27 dicembre 2017, n. 26, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)” in materia di Fondo regionale per la non autosufficienza, come modificato dall’art. 8 della L.R. 30 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” al fine di elevare ed ampliare l'area di finanziamento pubblico delle prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sanitaria;

- euro 4.300.000,00 di ulteriori risorse per il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza anno 2018 di cui alla Legge Regionale 21 dicembre, n. 22 recante “Misure per la definizione di procedimenti riguardanti l'esercizio finanziario 2018”; 

6. di richiamare la propria deliberazione n. 2181/2018 di ulteriori riparti a favore di Aziende del SSR con la quale, tra l’altro, vengono riepilogati tutti gli atti di riparto e assegnazione adottati nel corso dell’esercizio 2018 nell’ambito della programmazione e finanziamento del SSR anno 2018 di cui alla propria deliberazione n. 919/2018 e la propria deliberazione n. 2268 del 27 dicembre 2018 di assegnazione alle Aziende sanitarie delle risorse per i corsi universitari delle professioni sanitarie e la valorizzazione della funzione di tutoraggio;

7. di dare atto che per quanto concerne le risorse destinate al Fondo risarcimento danni per il Programma regionale di gestione diretta dei sinistri da responsabilità civile delle Aziende le stesse sono state quantificate con il presente atto in 25.000.000,00 di euro in continuità con l’esercizio precedente;

8. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

9. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018-2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

10. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018-2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

11. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

12. di dare mandato al Servizio Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni delle variazioni di bilancio di cui ai punti da 8. a 11. che precedono e degli accertamenti a valere sui capitoli del bilancio per l’esercizio finanziario gestionale di previsione 2018-2020, anno 2018, per l’importo complessivo di Euro 10.885.604,38, secondo l’articolazione indicata nell’elenco di cui all’Allegato 5, parte integrante del presente provvedimento; 

13. di dare mandato al Servizio Gestione della spesa regionale, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni degli impegni contabili a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale di previsione 2018-2020, anno 2018, per l’importo complessivo di euro 318.645.539,20 secondo l’articolazione indicata nell’elenco di cui all’Allegato 6, parte integrante del presente provvedimento; 

14. di dare atto che le seguenti risorse sono accantonate nel Bilancio della Gestione Sanitaria Accentrata regionale per la successiva assegnazione alle Aziende sanitarie:

- quota del Fondo Sanitario Indistinto non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2018 per un importo complessivo di 35.915.866,80 euro;

- quota del Fondo Sanitario Indistinto destinato per euro 25.000.000,00 al Fondo risarcimento danni da responsabilità civile, per far fronte ai risarcimenti assicurativi di seconda fascia per le Aziende sanitarie partecipanti al Programma regionale per la prevenzione degli eventi avversi e la gestione diretta dei sinistri derivanti da responsabilità civile di cui alla L.R. n. 13/2012 e ss.mm.;

- quota del Fondo Sanitario Vincolato non assegnata alle Aziende sanitarie nel corso dell’esercizio 2018 per un importo complessivo di 108.163.763,68 euro;

- quote di risorse statali extra-fondo vincolate aggiuntive correnti (accertamenti medico-legali, Croce Rossa Italiana, GAP) per un importo complessivo di euro 6.078.194,41;

- Fondo per la riduzione della quota fissa della ricetta di cui all’art. 1, commi 804 e 805 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 - Rep.Atti n. 224/CSR del 13 dicembre 2018 - per un importo di euro 7.450.927,00;

- Pay-back a carico dalle Aziende farmaceutiche incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2018 per complessivi 15.228.081,27;

- Pay-back versato dalle aziende farmaceutiche a ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera di cui all’art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 incassato, alla data del presente atto, a Bilancio regionale 2018 per complessivi euro 55.949.733,93 in attesa dell’esito definitivo dei ricorsi o delle transazioni presentati dalle aziende farmaceutiche; 

15. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 13. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. 118/2011, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore del Servizio Sanitario Regionale;

16. di dare atto che all’assunzione dell’impegno di spesa sul capitolo 51908 “Trasferimento allo Stato dei maggiori gettiti dei tributi destinati al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (articolo 3 decreto legislativo 6 maggio 2011, n.68; articolo 13 decreto legislativo 18 febbraio 2000, n.56)” per l’importo di euro 33.120.000,00 per la restituzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze dei maggiori gettiti fiscali, da riversare all’entrata statale in sede di conguaglio, come previsto dall’art. 77-quater del D.L. 112/2008 convertito con modificazioni dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, provvederà il Responsabile del Servizio regionale competente con successivo proprio atto;

17. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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