n.157 del 26.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 6 - Tipo di operazione 6.4.01 "Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche" - Approvazione condizionata graduatoria domande ammissibili - Avviso pubblico di cui alla deliberazione di Giunta n. 1979 del 2019

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica, tra l’altro, i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale per il periodo 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna (di seguito PSR 2014-2020), attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale versione 10.1, approvata con Decisione della Commissione Europea C(2020) 6376 final del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 1219 del 21 settembre 2020;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1979 del 11 novembre 2019, di approvazione dell’Avviso pubblico di attuazione della Misura 6 del PSR 2014-2020, Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”;

- n. 325 dell’8 aprile 2020, “PSR 2014-2020: disposizioni in merito agli avvisi pubblici della Misura 6 - operazioni 6.4.01, 6.4.02 - della Misura 16 – operazione 16.9.01 - e della Misura 7 - operazioni 7.4.01, 7.2. 01 e 7.4.02. (deliberazioni di giunta regionale n. 1979/2019, n. 1212/2019, n. 928/2019, n. 1920/2016, n. 6/2017 e n. 7/2017) collegate all'emergenza COVID 19” che ha disposto il differimento alla data del 30 settembre 2020 il termine per la presentazione delle domande di sostegno sul già menzionato Avviso pubblico;

- n. 1788 del 30 novembre 2020 che ha disposto di differire alla data del 18 gennaio 2021 il termine ultimo per la presentazione della comunicazione dell’avvenuto rilascio da parte del Comune del titolo abilitativo richiesto o sua efficacia, riferito alle domande di sostegno a valere sull’Avviso pubblico menzionato, rideterminando, sempre con riferimento al medesimo Avviso, il termine di conclusione delle istruttorie da parte dei Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca competenti, definendo come nuova scadenza il 4 marzo 2021;

Richiamati altresì gli atti dirigenziali:

- n. 16630 del 29 settembre 2020 che ha disposto di differire alla data del 20 ottobre 2020 il termine ultimo per la presentazione delle domande di sostegno a valere sull’Avviso pubblico menzionato;

- n. 3593 del 2 marzo 2021 che ha disposto di differire alla data del 31 marzo 2021 il termine ultimo per il completamento delle istruttorie delle domande di sostegno a valere sul già menzionato Avviso pubblico;

Atteso che il citato Avviso pubblico prevede che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca competenti:

- effettuano le istruttorie finalizzate ad accertare che le imprese richiedenti siano in possesso di tutti i requisiti previsti e che gli investimenti risultino ammissibili, provvedendo inoltre all’attribuzione dei punteggi a ciascuna domanda in base ai criteri di selezione;

- eseguono un sopralluogo per accertare che quanto oggetto di domanda di sostegno non sia già stato realizzato o acquisito;

- svolgono i controlli sulla corrispondenza al vero di quanto attestato nelle singole dichiarazioni e nella documentazione prodotta a supporto delle domande, nonché ogni altro controllo richiesto da AGREA;

- a conclusione dell’attività, assumono uno specifico atto formale nel quale sono indicate le istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del contributo concedibile e con indicazione delle priorità. Nel medesimo atto indicano altresì le istanze ritenute non ammissibili, per le quali il Responsabile del procedimento ha espletato, ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo, gli adempimenti concernenti il contraddittorio con l’interessato circa i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza;

- provvedono a trasmettere al Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato i relativi atti;

Evidenziato che con circolare applicativa Prot. 15/01/2021.
0030786.I del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato si sono fornite indicazioni utili ad assicurare un miglior allineamento delle valutazioni istruttorie sulle domande di sostegno presentate ai sensi del citato Avviso pubblico;

Atteso, altresì, che il suddetto Avviso pubblico prevede che, dopo l’acquisizione degli atti dei Servizi Territoriali, il Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato procede ad assumere uno specifico atto di approvazione della graduatoria delle domande ammissibili, con quantificazione della spesa ammissibile e dei sostegni spettanti, che potranno essere oggetto di riduzione rispetto agli atti dei Servizi Territoriali, in relazione agli inserimenti definitivi sul Registro Nazionale Aiuti (RNA). Nel medesimo atto sono inoltre indicate le domande ritenute non ammissibili;

Recepite le risultanze dell’attività istruttoria svolta dai Servizi Territoriali, come riportate negli atti dirigenziali, trasmessi a questo Servizio, di seguito indicati:

- n. 3575 del 1/3/2021 del Servizio Territoriale di Modena;

- n. 3744 del 3/3/2021 del Servizio Territoriale di Ravenna;

- n. 4762 del 18/3/2021 del Servizio Territoriale di Ferrara;

- n. 5219 del 25/3/2021 del Servizio Territoriale di Rimini, come successivamente integrato con atto n. 7005 del 20/4/2021 relativamente alle domande oggetto di rinuncia;

- n. 5368 del 29/3/2021 del Servizio Territoriale di Piacenza;

- n. 5514 del 30/3/2021 del Servizio Territoriale di Bologna;

- n. 5481 del 30/3/2021 del Servizio Territoriale di Parma;

- n. 5450 del 30/3/2021 del Servizio Territoriale di Reggio Emilia;

- n. 5473 del 30/3/2021 del Servizio Territoriale di Forlì-Cesena, come successivamente integrato con atto n. 7136 del 21/04/2021 relativamente a meri errori materiali su alcuni importi;

Preso atto delle note di seguito indicate, pervenute da parte dei Servizi Territoriali con le quali è stata comunicata la presenza di refusi nei rispettivi atti:

- prot. 17/03/2021.0233509.I del Servizio Territoriale di Ravenna;

- prot. 07/04/2021.0324525.I del Servizio Territoriale di Bologna;

- prot. 07/04/2021.0324740.I del Servizio Territoriale di Parma;

Dato atto che:

- sono pervenute agli uffici dei Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca n. 209 (duecento nove) domande di sostegno, entro i termini indicati;

- a seguito delle istruttorie effettuate, sono risultate ammissibili n. 169(cento sessantanove) domande di sostegno, per un importo complessivo di sostegno richiesto e ritenuto ammissibile pari ad euro 65.026.106,27, come riportato nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- ad alcune domande risultate ammissibili sono state parzialmente non riconosciute alcune spese richieste, come specificato nell’istruttoria tecnica conservata agli atti del Servizio Territoriale Agricoltura, caccia e pesca competente;

- a seguito delle istruttorie effettuate dai Servizi Territoriali competenti sono risultate non ammissibili n. 36 (trentasei) domande, come riportato nell’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto. Le istruttorie sono conservate agli atti degli stessi Servizi Territoriali, insieme alle motivazioni della non ammissibilità;

- sono pervenute ai Servizi Territoriali n. 4 (quattro) richieste di rinuncia alle domande di sostegno presentate da parte delle aziende di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale del presente atto;

Evidenziato che:

- a seguito dell’acquisizione degli atti dei Servizi Territoriali, il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato svolge le verifiche in ordine all’applicazione del Reg. (UE) n. 1407/2013 sugli aiuti “de minimis”, in relazione agli adempimenti previsti dal decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 31 maggio 2017, n. 115 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

- nel corso delle predette verifiche il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato ha riscontrato difficoltà nella interoperabilità con il sistema informativo del Registro nazionale degli aiuti di Stato, tali per cui non è possibile prelevare i codici COR per tutte le domande ammissibili a finanziamento entro i termini previsti per l’adozione dell’atto di graduatoria;

Valutato di procedere, di conseguenza, alla definizione della relativa graduatoria, con il dettaglio dei punteggi attribuiti, sulla base dei parametri riportati nel citato Avviso regionale, e dell’importo ammesso a sostegno in via provvisoria per ciascuna domanda ammissibile, come riportato nel già citato Allegato 1;

Considerato che:

- gli importi dei contributi concedibili sono subordinati alla successiva acquisizione dei codici COR, e che pertanto potranno essere oggetto di riduzione rispetto agli atti dei Servizi Territoriali agricoltura caccia e pesca, in relazione all’importo “de minimis” a disposizione di ogni impresa beneficiaria;

- gli esiti in termini di quantificazione dei suddetti importi dei contributi concedibili saranno confermati o rideterminati con successivo atto a conclusione delle procedure di verifica sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato;

Considerato, inoltre, che le risorse disponibili sul citato Avviso pubblico - pari a Euro 7.144.216,00 - permettono il finanziamento delle domande di cui all’Allegato 1, fino alla domanda di sostegno collocata in posizione n. 40 (quaranta) della graduatoria, con un importo totale concedibile pari ad euro Euro 7.015.531,70 ed un importo residuo di euro 128.684,30 che non consente il finanziamento integrale della domanda di sostegno in posizione n. 41;

Ritenuto, pertanto, con il presente atto, di recepire integralmente le risultanze dell'attività istruttoria svolta dai Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca sulle domande pervenute a valere sull’Avviso pubblico di attuazione della Misura 6 del PSR 2014-2020, Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche”, approvato con la citata deliberazione n. 1979/2019, e di approvare, conseguentemente, i seguenti allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- Allegato 1: graduatoria provvisoria delle domande ammissibili, con quantificazione della spesa ammissibile, dei punteggi e dei sostegni spettanti;

- Allegato 2: elenco delle domande ritenute non ammissibili;

- Allegato 3: elenco delle domande per le quali è pervenuta rinuncia al contributo richiesto;

Dato atto che, come previsto dal citato Avviso pubblico:

- i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca procederanno alla concessione del contributo per ogni domanda ammissibile e finanziabile solo successivamente all’adozione della graduatoria definitiva;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021, “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’Allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Dato atto che il presente provvedimento contiene dati comuni la cui diffusione è consentita dall’art. 14 del regolamento regionale n. 2/2007;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate inoltre le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1938 del 19 novembre 2018, con la quale è stato approvato il conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato presso la Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca al sottoscritto dirigente;

- n. 3 del 5 gennaio 2021 avente ad oggetto “Proroga della nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del responsabile per la transizione digitale regionale”;

Vista altresì la determinazione dirigenziale n. 20897 del 28 dicembre 2017, con cui è stato nominato il Responsabile del procedimento;

Viste, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017;

Attestato che la sottoscritta dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare, conseguentemente, i seguenti allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- Allegato 1: graduatoria provvisoria delle domande ammissibili, con quantificazione della spesa ammissibile, dei punteggi e dei sostegni spettanti;

- Allegato 2: elenco delle domande ritenute non ammissibili;

- Allegato 3: elenco delle domande per le quali è pervenuta rinuncia al contributo richiesto;

3) di stabilire che gli importi dei contributi concedibili definitivi sono subordinati alla successiva acquisizione dei codici COR del Registro Nazionale Aiuti di Stato, e che pertanto potranno essere oggetto di riduzione in relazione all’importo “de minimis” a disposizione di ogni impresa beneficiaria;

4) di stabilire di conseguenza che gli esiti in termini di quantificazione degli importi dei contributi concedibili saranno confermati o rideterminati solo con successivo atto in seguito agli inserimenti definitivi degli aiuti nel Registro Nazionale Aiuti di Stato;

5) di specificare che le risorse disponibili sull’Avviso pubblico di che trattasi, pari ad euro 7.144.216,00, permettono il finanziamento delle domande di cui al citato Allegato 1, posizionate dal n. 1 al n. 40 della graduatoria, con un importo totale concedibile pari ad euro 7.015.531,70 ed un importo residuo pari a euro 128.684,30;

6) di stabilire che i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca procederanno alla concessione del contributo per ogni domanda ammissibile e finanziabile, solo successivamente all’adozione dell’atto che approva la graduatoria definitiva;

7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

8) di dare atto, inoltre, che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione anche attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

9) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPC), come precisato in premessa;

10) di dare, infine, atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni ovvero 120 gg decorrenti dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, rispettivamente avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente ovvero al Presidente della Repubblica.

La Responsabile del Servizio

Teresa Maria Iolanda Schipani

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