n.109 del 10.04.2024 periodico (Parte Seconda)

Approvazione Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2024/2025 ai sensi dell'art. 19 della L.R. 18/2023

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 13 del 30 luglio 2015, “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;
  • n. 18 del 28 dicembre 2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge Regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
  • n. 1840/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
  • n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
  • n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 4814/2024 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 27015 del 22 dicembre 2023”;

Considerato che la Legge Regionale n. 13 del 30 luglio 2015 di riforma del sistema di governo regionale e locale indica, all’art. 55, comma 1 lettera c), tra le funzioni dei Comuni e delle loro Unioni, il sostegno agli interventi e servizi di orientamento svolti dai soggetti formativi;

Dato atto che l’art. 18 della Legge Regionale n. 12/2018 di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione 2018-2020 aveva stabilito:

  • di dare attuazione a quanto previsto dalla sopra citata Legge regionale n. 13/2015, riconoscendo il valore che i Comuni, attraverso la loro partecipazione diretta ai Centri di formazione, creano nel territorio garantendo capillarità e continuità dell’offerta orientativa e formativa e una elevata aderenza ai bisogni della comunità e del territorio;
  • di autorizzare una spesa per gli anni 2018 e 2019 pari a euro 1.400.000,00 per ogni annualità per il finanziamento di progetti che potessero garantire la continuità dei presidi territoriali e rendessero disponibili alle persone azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi;

Considerato che con le Leggi Regionali n. 30/2019 e n.20/2021, è stata autorizzata una spesa di pari importo anche per i successivi bienni 2020/2021 e 2022/2023;

Dato atto che con la Legge Regionale n. 18 del 28 dicembre 2023 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)” è stato stabilito all’art. 19 che “Le autorizzazioni di spesa disposte dall’articolo 18 della legge regionale 27 luglio 2018, n. 12 (Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020) e dall’ articolo 15 della legge regionale n. 20 del 2021 sono integrate, nell'ambito della Missione 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale - Programma 2 Formazione professionale, Titolo 1 Spese correnti, di euro 1.400.000,00 per ciascuno degli esercizi 2024 e 2025”;

Ritenuto pertanto opportuno approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2024/2025 ai sensi dell’art. 19 della L.R. 18/2023” Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, al fine di dare attuazione a quanto previsto dalla sopra citata Legge Regionale n. 18/2023 proseguendo quindi nell'impegno assunto di consolidare, rafforzare e qualificare ulteriormente i presidi territoriali che facilitino l’accesso e la piena fruizione alle diverse opportunità e ai differenti servizi in quanto costituiscono un riferimento per le comunità e permettono di rafforzare le reti di relazioni necessarie a qualificare le politiche di welfare, sviluppo coeso e inclusivo delle comunità e dei territori;

Dato atto che i Progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto:

  • dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso Invito;
  • saranno sottoposti all’istruttoria di ammissibilità eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
  • saranno valutati, i soli Progetti ammissibili, da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

Precisato che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che le risorse pubbliche destinate al finanziamento dei Progetti, aventi a riferimento il biennio 2024/2025, sono allocate sul pertinente capitolo del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024/2026 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 di cui euro 1.400.000,00 anno 2024 ed euro 1.400.000 anno 2025;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Invito verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto, in specifico, che:

  • al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
  • in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n. 33 del 2013”;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 18/2023 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024/2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
  • n. 19/2023 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Vista la propria deliberazione n. 2291/2023, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 2317/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
  • n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
  • n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

Richiamate inoltre:

  • la determinazione dirigenziale n. 5595/2022 “Micro organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di approvare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitano l’accesso ai servizi per il biennio 2024/2025 ai sensi dell’art. 19 della L.R. 18/2023”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di dare atto che le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione dei progetti di cui al presente Invito sono pari complessivamente ad euro 2.800.000,00 (di cui euro 1.400.000,00 anno 2024 ed euro 1.400.000,00 anno 2025) e sono allocate nel pertinente capitolo del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia- Romagna 2024/2026;
  3. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  4. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
  5. di stabilire che:
    • i Progetti presentati a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, dovranno essere articolati e inviati secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
    • l’istruttoria di ammissibilità dei Progetti che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
    • la valutazione dei Progetti ammissibili che perverranno in risposta all’Invito di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto, sarà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
  6. di prevedere che i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
  7. di stabilire che al finanziamento dei Progetti approvati provvederà il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” ai sensi del D. lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e della normativa contabile vigente, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  8. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato nel rispetto di quanto definito al punto 10. Procedure e modalità di finanziamento e liquidazione dell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  9. di prevedere la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2024-2026 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;
  10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it
application/pdf Allegato 1) - 505.2 KB

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