n.239 del 23.08.2017 periodico (Parte Seconda)

L.R. 28/99, art. 5 - PSR 2014/2020, Misura 10, Tipo di operazione 10.1.01 - Reg. (UE) 1308/2013 - Approvazione del disciplinare di produzione integrata della coltura del nocciolo e piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- la L.R. 28 ottobre 1999, n. 28 "Valorizzazione dei prodotti agricoli ed alimentari ottenuti con tecniche rispettose dell'ambiente e della salute dei consumatori. Abrogazione delle leggi regionali n. 29/92 e n. 51/95";

- il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna nella formulazione approvata dalla Commissione europea con decisione C(2017) 2550 finale del 12 aprile 2017 - della quale si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 527 del 20 aprile 2017 – ed in particolare:

  • il tipo di operazione 10.1.01 "Produzione integrata" della Misura 10 "Pagamenti Agro-climatico-ambientali";
  • i tipi di operazione 8.1.02 “Pioppicoltura ecocompatibile” e 8.1.03 “Arboricoltura da legno – pioppicoltura ordinaria” della Misura 8;

- il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, n. 1308, recante "Organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli" e che abroga i regolamenti (CEE) n. 972/1972, (CEE) n. 234/1979, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 9084 del 28 agosto 2014, che individua le procedure in materia di organizzazioni di produttori ortofrutticoli, di fondi di esercizio e di programmi operativi;

- il Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 4890 del 8 maggio 2014, che istituisce l’“Organismo tecnico scientifico” del Sistema Nazionale Qualità Produzione integrata e i sottogruppi specialistici che hanno il compito di esprimere i pareri di conformità ai criteri e ai principi generali ed alle Linee Guida nazionali delle norme tecniche regionali agronomiche e di difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti, oltre a definire le Linee Guida Nazionali per i piani di controllo;

Viste:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 12660 del 21/12/2000 avente per oggetto “L.R. 28/99, art. 5 e Azione 1 - Misura 2f del PRSR 2000-2006 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata per il settore vegetale” e successive modificazioni apportate con le determinazioni dirigenziali n. 634 del 01/2/2001, n. 500 del 4/2/2002, n. 1116 del 07/02/2003, n. 1731 del 17/02/2004, n.3072 del 11/03/2005, n. 2718 del 01/03/2006, n. 2144 del 26/02/2007, n. 1875 del 25/02/2008, n. 1641 del 06/03/2009, n. 812 del 02/02/2010, n. 3299 del 30/03/2010, n. 4003 del 19/04/2010, n. 8817 del 11/08/2010, n. 6760 del 25/06/2010, n. 8000 del 21/07/2010, n. 2120 del 28/02/2011, n. 4896 del 29/04/2011, n. 2116 del 27/02/2012, n.2281 del 12/3/2013, n. 11332 del 16/9/2013, n. 3037 del 10/03/2014, n. 3047 del 17/03/2015 e n. 2574 del 22/02/2016;

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura n. 13293 del 30/11/2001 avente per oggetto “L.R. 28/99 - Approvazione dei disciplinari di produzione integrata del pioppo”;

- la delibera di Giunta n. 575 del 27/04/2009 concernente il “Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013. Asse 2 Misura 214 – Azione 1: disposizioni sulla difesa integrata avanzata (DIA)”;

- la determinazione del responsabile del Servizio Agricoltura Sostenibile n. 2685 del 24/02/2017 concernente “Aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata: norme generali, norme di coltivazione, parte difesa fitosanitaria e controllo delle infestanti e parte norme agronomiche, disposizioni applicative impegni aggiuntivi facoltativi, schede di registrazione e manuale di compilazione;

Viste altresì le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 1974 del 27 dicembre 2011, avente per oggetto “L.R. 28/99 - comma 2 art. 5 - Definizione dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione integrata di prodotti alimentari trasformati”;

- n. 41 del 23 gennaio 2012, avente per oggetto “L.R. 28/99, comma 2, art. 5 - Aggiornamento dei criteri per la formulazione dei disciplinari di produzione per il settore vegetale”;

Richiamata la delibera di Giunta n. 1787 del 12/11/2015:

- allegato 2 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1° gennaio 2016 – Tipo di operazione 10.1.01 “Produzione Integrata” della Misura 10 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4. “Impegni” che prevede tra l’altro, che possono essere adottati per l’intero quinquennio, sulle superfici di intere colture o superfici indicate in domanda, ulteriori impegni aggiuntivi facoltativi che migliorano le prestazioni ambientali del Tipo di operazione 10.1.01, aggiornati annualmente e pubblicati sul sito Web alla pagina dei Disciplinari di Produzione Integrata;

- allegato 9 “Bando unico regionale per domande di sostegno con decorrenza 1° gennaio 2016 – Tipo di operazione 11.1.01 Conversione a pratiche e metodi biologici e 11.2.01 Mantenimento e pratiche metodi biologici della Misura 11 del P.S.R. 2014-2020” ed in particolare il punto 4.

Dato atto che:

- ai sensi del comma 3 dell'art. 5 della richiamata L.R. 28/99, la Regione deve provvedere alla formulazione dei disciplinari di produzione che fissano i caratteri dei processi produttivi necessari per diminuirne l'impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori;

- con la citata determinazione n. 12660/2000 e successive modificazioni, si è ritenuto di provvedere ad approvare le norme tecniche relative ai diversi ambiti applicativi sopracitati, con unico atto, in modo da rendere più organica l’applicazione degli interventi regionali, nazionali e comunitari, pur evidenziando le differenze tra i diversi ambiti normativi;

Preso atto che:

- l'Organismo tecnico scientifico di produzione integrata - istituito dal citato Decreto Ministeriale n. 4890/2014 – come indicato nella nota del MIPAAF del 04/10/2016, prot. n. 23636, ha approvato, nel corso della riunione del 28/09/2016, le Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata suddivise in difesa integrata e tecniche agronomiche, redatte rispettivamente dal gruppo di difesa integrata e dal gruppo tecniche agronomiche, nonché, in data 22/09/2016, la procedura di adesione, gestione e controllo del Sistema Qualità Nazionale Produzione integrata (SQNPI) e relativo allegato 1 per la redazione dei piani di controllo regionali della produzione integrata aggiornata per l’annualità 2017;

- il MIPAAF con nota prot. n. 12728 del 30 maggio 2016 ha trasmesso un elenco di modifiche ed integrazioni alle “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” da applicare nel corso del 2016 e da riportare nella fase di aggiornamento dei disciplinari per la campagna 2017;

Preso atto che il Servizio Agricoltura sostenibile ha elaborato, in collaborazione con il Servizio fitosanitario, una proposta di disciplinare di produzione integrata del Nocciolo per quanto riguarda le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione norme agronomiche, norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori” in conformità alle Linee Guida Nazionali di Produzione Integrata.

Considerato che:

- è necessario valutare la rispondenza delle suddette norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti, agronomiche, di post-raccolta e di trasformazione alla citata deliberazione della Giunta Regionale n. 41/2012;

- per quanto attiene il Regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1308 del 17 dicembre 2013 ed in merito all'applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in Regioni diverse dall’Emilia-Romagna le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale Parte integrante della strategia Nazionale 2009-2013;

Dato atto che il Servizio Agricoltura sostenibile ha presentato nella riunione del Gruppo Tecnico Qualità del 22/09/2016 la proposta di Piano di controllo del SNQPI per la Regione Emilia-Romagna, riportata nell’allegato 2 “Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna”, parte integrante del presente atto, ottenendo parere favorevole nel corso della stessa riunione;

Ritenuto, pertanto, di provvedere con il presente atto ad approvare il disciplinare di produzione integrata del Nocciolo per quanto riguarda le “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche, norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”;

Ritenuto, altresì di stabilire che:

- ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1.01 del PSR 2014-20, dell’azione 1 della misura 214, Asse 2 del PSR 2007-13 e del Reg. (UE) 1308/2013, di applicare le norme relative alla coltura del Nocciolo a partire dall’annualità 2018 inserendo la coltura nel gruppo di aiuto “Olivo – Castagno da frutto”;

- l’utilizzo e la relativa concessione del marchio “QC” di cui alla L.R. 28/99, potrà avvenire solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta”;

- le norme relative alla coltura del nocciolo non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020 agli impianti di nocciolo se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli.

Ritenuto, inoltre di provvedere con il presente atto ad approvare il Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna;

Dato atto che sui contenuti del presente provvedimento è stato acquisito il parere del Responsabile del Servizio Fitosanitario regionale, del Servizio Innovazione, Qualità, Promozione e Internazionalizzazione del Sistema agroalimentare e del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera;

Visti inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 avente per oggetto “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 486 del 10 aprile 2017 avente per oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”.

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante ”Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 concernente l'approvazione degli incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie - Istituto;

- n. 1107 dell'11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 2123 in data 5 dicembre 2016 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni generali: Cura del territorio e dell'ambiente; Agricoltura, caccia e pesca; Risorse, Europa, innovazione e istituzioni e nell'ambito di Intercent-ER e conferma retribuzione di posizione FR1super nell'ambito della D.G. Risorse, Europa, innovazione e istituzioni”;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta 2416/2008 e s.m.i., la regolarità amministrativa del presente atto;

determina:

Per le motivazioni esposte in premessa e qui integralmente richiamate:

  1. di approvare il disciplinare di produzione integrata del Nocciolo, “Norme tecniche di coltura - fase di coltivazione – norme agronomiche e norme di difesa fitosanitaria, di controllo delle infestanti e di impiego dei fitoregolatori”, nella formulazione contenuta nell'allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare il Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna di cui all’allegato 2 “Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di stabilire che il disciplinare di produzione integrata del Nocciolo, ai fini dei pagamenti degli aiuti previsti nell’ambito dell’operazione 10.1. 01 del PSR 2014-20, dell’azione 1 della misura 214, Asse 2, del PSR 2007-13 e dal Reg. 1308/13, si applica a partire dall’annualità 2018 (impianti primavera 2018), inserendo la coltura nel gruppo di aiuto “Olivo – Castagno da frutto”;
  4. di utilizzare il marchio “QC” di cui alla L.R. 28/99, nonché la concessione di tale marchio, solo a seguito dell’approvazione delle “Norme tecniche di coltura fase post-raccolta del Nocciolo”;
  5. di stabilire che le norme relative alla coltura del nocciolo non si applicano nell’ambito del tipo di operazione 10.1.01 della Misura 10 del PSR 2014/2020 agli impianti di nocciolo se realizzati in applicazione di misure di imboschimento di regolamenti comunitari o in terreni non agricoli;
  6. di confermare altresì che, esclusivamente per quanto attiene il Reg. (UE) 1308/2013 ed in merito all’applicazione della Produzione integrata in aziende ubicate in regioni diverse dall’Emilia-Romagna, le norme di coltura da seguire sono quelle riportate nei disciplinari di produzione integrata approvati da tali regioni con specifici atti, secondo quanto indicato nella Disciplina Ambientale parte integrante della Strategia Nazionale 2009-2013 adottata con D.M. n. 9084 del 28 agosto 2014 le cui disposizioni sono confermate con D.M. n. 7307 del 31/12/2015;
  7. di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo le indicazioni operative contenute nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 89/2017 e n. 486/2017 anche attraverso la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e rendendo disponibile sul sito E-R Agricoltura il testo integrale del disciplinare del Nocciolo e del “Piano dei controlli SNQPI per la Regione Emilia-Romagna”.

Il Responsabile del Servizio

Giorgio Poggioli

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