n.190 del 21.06.2021 (Parte Seconda)
Linee di indirizzo regionali per la costituzione della Rete per l'emergenza-urgenza cardiologica e chirurgica cardiovascolare, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2040/2015
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato il D. Lgs. n. 502/1992, così come in seguito integrato e modificato, che prevede che:
- le azioni del Servizio Sanitario Nazionale vengano indirizzate verso il rispetto del principio di appropriatezza e l'individuazione di percorsi diagnostici terapeutici e di linee guida;
- spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;
Premesso che la Regione Emilia-Romagna, attraverso la propria L.R. 29 del 2004 e successive modifiche "Norme generali sull'organizzazione e il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale", nell'esercizio dell'autonomia conferitale dalla riforma del Titolo V della Costituzione, definisce i principi e i criteri generali di organizzazione e di funzionamento del Servizio Sanitario Regionale;
Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali:
- ribadiscono come il sistema delle cure ospedaliere sia basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, organizzate, per quanto attiene le funzioni ad elevata specialità, secondo il modello Hub e Spoke, per garantire trattamenti sicuri e di qualità, laddove ai centri Spoke compete la selezione dei pazienti e il loro invio a centri di riferimento quando una determinata soglia di gravita clinico-assistenziale viene superata;
- nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di qualità dei servizi e sicurezza delle cure, da perseguire attraverso azioni volte ad incidere sulla qualità delle stesse, testimoniando il crescente interesse di questa Amministrazione nei confronti delle attività di monitoraggio dei fenomeni pertinenti la sicurezza dei pazienti e verso il miglioramento continuo della qualità dell’assistenza;
Viste e richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1267/2002, recante linee guida per l’organizzazione delle aree di attività di livello regionale secondo il modello hub and spoke, in attuazione del piano sanitario regionale 1999/2001, con la quale:
sono state tra l’altro approvate indicazioni per l’assistenza alle malattie cardiache, relativamente ai livelli di attività dei servizi cardiologici e cardiochirurgici;
è stata indicata l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna quale sede regionale per il trapianto di cuore;
- n. 1802/2011, recante i requisiti specifici per l'accreditamento delle strutture cardiologiche che individuano le caratteristiche dei diversi livelli di complessità organizzativa e tecnico professionale della cardiologia, in particolare dei reparti dotati di degenza, dei laboratori di emodinamica, delle terapie intensive e delle cardiochirurgie;
- n. 972/2018, con la quale è stato recepito l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, concernente “Linee guida per la revisione delle reti cliniche – Le reti tempo dipendenti” (Rep. Atti n. 14/CSR del 24 gennaio 2018),in cui si forniscono specifiche indicazioni rispetto alla costituzione delle Reti tempodipendenti, e in base alla quale sono stati costituiti, ai sensi di quanto disposto dall’Accordo medesimo e dalla DGR n. 2040/2015, i Coordinamenti Regionali di Rete per le funzioni Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, Neuroscienze, Oncologica e Oncoematologica;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2040/2015, recante la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale in attuazione della L. 135/2012 e del DM 70/2015;
- n. 1907/2017 con la quale è stata costituita una Cabina di Regia con componenti di elevata professionalità al fine di coordinare tale riorganizzazione, la quale fissa gli obiettivi prioritari da raggiungere e riesamina ed aggiorna il modello di rete clinica integrata;
- n. 1423/2017, attuativa del Piano Sociale e Sanitario Regionale 2017-2019 che alla scheda 2 dispone in ordine agli elementi caratterizzanti la riorganizzazione della rete ospedaliera regionale;
Rilevato che la propria deliberazione n. 972/2018 soprarichiamata, nel definire la composizione e le attribuzioni dei Coordinamenti Regionali di cui si tratta stabilisce altresì che il Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare possa costituire con proprio atto, in attuazione della propria deliberazione n. 2040/2015, anche su proposta degli Organismi di coordinamento, Gruppi di Lavoro ai sensi della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., incaricati di formulare proposte inerenti gli assetti delle discipline di rilievo regionale;
Dato atto che con determinazione del Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare n. 18381 del 12 novembre 2018 è stato costituto il Gruppo di Lavoro Rete per l’Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, con l’obiettivo di rivedere la rete per l’infarto miocardico acuto ST sopraslivellato (STEMI) e di estenderla ad altre condizioni cardiovascolari acute definendo il sistema delle relazioni collaborative, i criteri di qualità e sicurezza delle prestazioni e il sistema di monitoraggio assieme agli strumenti informativi necessari alla sua rilevazione;
Preso atto che il Gruppo di lavoro sopra menzionato ha portato a termine la definizione del documento di proposta in ordine alle linee di indirizzo regionali per l’organizzazione della Rete per l’Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica Cardio-vascolare, e che tale documento è stato valutato positivamente dalla competente Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;
Individuati, come proposto dal documento indicato al precedente paragrafo, i nodi della rete di Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica cardiovascolare, ognuno per le finalità di competenza, nei Servizi di emergenza territoriale-118, la cui organizzazione è normata secondo la propria deliberazione n. 1349/2003, i Pronto Soccorso generali dei Centri Hub e Spoke, le Cardiologie dotate di Laboratori di Emodinamica (centri Hub) e le Cardiologie non provviste (centri Spoke), le Terapie intensive/subintensive cardiologiche Hub e Spoke, le Cardiochirurgie e le Chirurgie vascolari delle Aziende ospedaliero-universitarie;
Considerata la necessità di procedere alla costituzione della rete regionale di cui si tratta, fornendo altresì indirizzi agli Enti del Servizio Sanitario Regionale per la sua costituzione, come indicato nel documento in allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e dando mandato al Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare rispetto all’aggiornamento tecnico degli indirizzi medesimi;
Visti e richiamati:
- la L.R. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- la L.R. 29/2004 "Norme generali sull'organizzazione e il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale", e successive modifiche;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 23;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto: “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 2013/2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 415/2021 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027: Proroga degli incarichi”;
- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni indicate in premessa
e che qui si intendono integralmente richiamate
1. di stabilire la costituzione della Rete per l’Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica Cardio-Vascolare dell’Emilia-Romagna come segue:
Rete per l’infarto miocardico acuto STEMI/NSTEMI
La rete per l’infarto miocardico acuto STEMI/NSTEMI si articola in:
- Centri HUB, dotati di Laboratorio di Emodinamica per la rivascolarizzazione precoce e di UTIC per la gestione della fase acuta e delle eventuali complicanze,
- Centri Spoke, dotati di UTIC, con funzioni di nodo della rete per il trattamento medico delle sindromi coronariche acute.
I centri individuati sono:
- Piacenza Centro Hub Ospedale di Saliceto
- Parma Centro Hub Ospedale Maggiore di Parma
Centro Spoke Ospedale di Fidenza
- Reggio Emilia Centro Hub Arcispedale Santa Maria Nuova
Centri Spoke Ospedale di Guastalla
Ospedale di Castelnovo ne’ Monti
- Modena Centro Hub Ospedale di Baggiovara (piattaforma integrata di emodinamica con Policlinico di Modena)
Centri Spoke Policlinico di Modena
Ospedale di Carpi
Ospedale di Mirandola
Ospedale Civile di Sassuolo
- Bologna Centri Hub Policlinico S.Orsola
Ospedale Maggiore
Centri Spoke Ospedale di Bentivoglio
Ospedale di Imola*
- Ferrara Centro Hub Nuovo Arcispedale S. Anna
Centri Spoke Ospedale del Delta
Ospedale di Cento
- Ravenna Centro Hub Ospedale Santa Maria delle Croci
Centri Spoke Ospedale di Lugo
Ospedale di Faenza
- Forlì-Cesena Centro Hub Ospedale Morgagni di Forlì (piattaforma di emodinamica integrata con Ospedale Bufalini di Cesena)
Centro Spoke Ospedale di Cesena
- Rimini Centro Hub Ospedale degli Infermi
Centro Spoke Ospedale Ceccarini di Riccione
* angioplastiche primarie Maria Cecilia Hospital
Rete per la sindrome aortica acuta toracica (SAAT)
I centri Hub di riferimento per la SAAT coinvolgenti l’aorta ascendente e l’arco aortico sono le strutture dotate di:
• Terapia Intensiva Cardiologica e Cardiochirurgica
• U.O. di Cardiochirurgia
Il centro di riferimento cardiochirurgico è quello più vicino:
- Area Vasta Emilia Nord: AOU Parma, Salus Hospital, Hesperia Hospital
- Area Vasta Emilia Centro: AOU Bologna, Maria Cecilia Hospital (Imola)
- AUSL Romagna: Maria Cecilia Hospital
I Centri Hub di riferimento per la SAAT coinvolgenti l’aorta discendente sono le strutture dotate di:
• Terapia Intensiva Cardiologica e/o Cardiochirurgica
• U.O. di Chirurgia Vascolare e/o Cardiochirurgia
I centri di riferimento sono:
- Area Vasta Emilia Nord: AOU Parma, AOU Modena
- Area Vasta Emilia Centro: AOU Bologna
- AUSL Romagna: AOU Bologna
Rete per l’arresto cardiocircolatorio extraospedaliero
I centri Hub della Rete per l’infarto miocardico acuto STEMI/NSTEMI, ove è disponibile il trattamento interventistico in emergenza in caso di malattia coronarica acuta o le ulteriori indagini invasive, sono i centri di riferimento per l’invio di soggetti con ripresa del ritmo cardiaco dopo arresto cardiocircolatorio extraospedaliero.
Rete per lo shock cardiogeno
I centri di riferimento sono:
− Centro Spoke: sistema di emergenza-urgenza 118 e Pronto Soccorsi, Cardiologie degli ospedali Spoke della rete dello STEMI
− Centro Hub di primo livello: presidio ospedaliero con emodinamica abilitata alla angioplastica primaria e rispondente ai requisiti strutturali definiti
− Centro Hub di secondo livello: presidio ospedaliero dotato di cardiochirurgia con possibilità di impianto ECMO
− Centro Hub di terzo livello: presidio ospedaliero abilitato ad impianto di supporto circolatori a lungo termine e trapianto di cuore
I centri individuati sono:
- Piacenza Centro Hub I livello Ospedale di Saliceto
Centro Hub di II livello Ospedali Riuniti di Parma
- Parma Centro Hub di I e di II livello Ospedali Riuniti di Parma
- Reggio Emilia Centro Hub di I livello Arcispedale S. Maria Nuova
Centro Hub di II livello Salus Hospital
- Modena Centro Hub di I livello Ospedale di Baggiovara (piattaforma integrata con Policlinico)
Centro Hub di II livello Hesperia Hospital
- Bologna e Imola Centri Hub di I livello Policlinico S. Orsola e Ospedale Maggiore
Centro Hub di II livello Policlinico S. Orsola
- Ferrara Centro Hub di I livello Nuovo Arcispedale S. Anna
Centro Hub di II livello Policlinico S. Orsola di Bologna
- Romagna Centri Hub di I livello Ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna, Ospedale Morgagni di Forlì e Ospedale Infermi di Rimini
Centro Hub di II livello Maria Cecilia Hospital
Centro Hub regionale di III livello Policlinico S. Orsola di Bologna
2. di individuare i nodi della rete di Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica cardiovascolare, ognuno per le finalità di competenza, nei Servizi di emergenza territoriale-118, la cui organizzazione è normata secondo la DGR n.1349/2003, i Pronto Soccorso generali dei Centri Hub e Spoke, le Cardiologie dotate di Laboratori di Emodinamica (centri Hub) e le Cardiologie non provviste (centri Spoke), le Terapie intensive/subintensive cardiologiche Hub e Spoke, le Cardiochirurgie e le Chirurgie vascolari delle Aziende ospedaliero-universitarie;
3. di approvare il documento recante indicazioni per la costituzione della Rete per l’Emergenza-Urgenza Cardiologica e Chirurgica Cardio-Vascolare dell’Emilia-Romagna, in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, dando mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di assicurarne l’attuazione, per quanto di rispettiva competenza, e al Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare di disporne l’aggiornamento tecnico nel corso del tempo sulla base delle necessità emergenti, dandone tempestiva comunicazione agli enti attuatori;
4. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.