n.24 del 07.02.2018 periodico (Parte Seconda)

Finanziamento delle operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'Allegato 1) della D.G.R. n. 793/2017 e approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 1588/2017 "Approvazione operazioni presentate a valere sull'invito di cui all'allegato 1 della DGR n. 793/2017 - I provvedimento" - Accertamento entrate

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamate:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 recante “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 "per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la D.G.R. n. 1 del 12 gennaio 2015 recante “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

- la D.G.R. n. 1691 del 18 novembre 2013 recante “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

- la D.G.R. n. 992 del 7 luglio 2014 recante “Programmazione fondi SIE 2014-2020: Approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

Viste le Leggi Regionali:

– n.12 del 30/6/2003 ad oggetto “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

– n.17 dell’1/8/2005 ad oggetto “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

– n.177/2003 ad oggetto “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

– n.116/2015 ad oggetto “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

– n. 1298/2015 ad oggetto "Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014 – 2020";

– n. 1522/2017 ad oggetto “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui - alla DGR n.1615/2016. Modifiche ed integrazioni";

– n. 1427/2017 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

– n. 793/2017 “Approvazione invito a presentare operazioni PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 competenze per lo sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi procedura presentazione just in time";

- n. 1588 del 23/10/2017 ad oggetto “Approvazione operazioni presentate a valere sull'Invito di cui all'Allegato 1 della DGR n. 793/2017 - I provvedimento”;

Considerato che la D.G.R. n. 1588/2017 sopra richiamata:

– approva n. 3 operazioni, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nello specifico, le operazioni contraddistinte:

– dal rif. PA 2017-8079/RER e rif. PA 2017-8086/RER relative all’Azione 1 finanziabili per complessivi Euro 192.896,00, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.1;

– dal rif. PA 2017-8087/RER relativa all’Azione 2 finanziabile per Euro 7.432,80 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.5;

- approva, nello specifico, le suddette n.3 operazioni presentate da Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l. (cod. org. 324) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI RETE CESCOT” costituito in data 09/04/2015 rep. n. 55.844. raccolta n. 27.123 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 10/05/2015 al n. 5532 serie 1T, acquisito agli atti del Servizio regionale scrivente e dal quale risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- prevede che le suddette n.3 operazioni approvate dovranno essere immediatamente cantierabili e pertanto essere avviate di norma entro 45 giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

- prevede che al finanziamento delle operazioni approvate, nel limite dei sopra richiamati importi e all’assunzione del relativo impegno di spesa, provveda con successivi provvedimenti il Responsabile del Servizio scrivente, erogabile secondo le modalità indicate al punto 10 parte dispositiva, per l’importo complessivo di Euro 200.328,80, previa acquisizione:

– della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

– dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

– del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

– dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI, presentate da “Nuovo Cescot Emilia-Romagna S.C.R.L.” di Bologna (cod. organismo 324) in qualità di mandatario;

– della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nei regolamenti di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

– relativamente alla sopra richiamata operazione contraddistinta dal rif.PA 2017-8087/RER dell’acquisizione del codice COR rilasciato dal Registro Aiuti che identifica univocamente l’Aiuto stesso, per le imprese indicate nelle operazioni oggetto di approvazione quali destinatarie degli interventi, previa esecuzione delle verifiche nel “Registro Nazionale degli aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli aiuti di Stato o degli aiuti “de minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto 31 maggio 2017, n. 115 (GU 175 del 28/7/2017);

Dato atto che per i soggetti beneficiari di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- è stato regolarmente acquisito il Durc, trattenuto agli atti dello scrivente Servizio e in corso di validità, dal quale risulta che sono in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;

- è stato regolarmente acquisito, per ciascuna operazione, l’atto di impegno di cui alla D.G.R. n.1298/2015, comprensivo della dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n.445 e ss.mm.ii., conservata agli atti dello scrivente Servizio, in cui dichiarano che non si trovano in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non hanno a oggi deliberato tali stati, né hanno presentato domanda di concordato, né infine versano in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

Visti anche:

- i regolamenti interni disciplinanti la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI rispettivamente per le operazioni contraddistinte dai rif. PA n. 2017-8079/RER, rif. PA 2017-8086/RER e rif. PA 2017-8086/RER presentate da “Nuovo Cescot Emilia-Romagna S.C.R.L.” di Bologna (cod. organismo 324) in qualità di capogruppo mandatario del RTI, trattenuti agli atti del Servizio scrivente con prot. n. PG/2017/0695593 del 31/10/2017;

- le dichiarazioni, da parte dei soggetti beneficiari - mandanti indicati nei regolamenti di cui alla precedente alinea, rese ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. e conservate agli atti del Servizio scrivente, secondo cui l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;

- il cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Dato atto che lo scrivente Servizio per quanto attiene le imprese destinatarie delle attività formative di cui alla sopra richiamata operazione contraddistinta dal rif. PA 2017-8087/RER relativa all’Azione 2 e finanziabile per Euro 7.432,80 ha eseguito le verifiche nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli aiuti di Stato o degli aiuti “de minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto 31 maggio 2017, n. 115 (GU 175 del 28/07/2017), acquisendo i relativi codici COR, rilasciati dal Registro Aiuti che identificano univocamente l’Aiuto stesso, cosi come riportati nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Dato atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come indicati già nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale della citata D.G.R. n. 1588/2017, e riportati nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Richiamati inoltre:

– il D.Lgs. 6 settembre 2011, n.159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e ss.mm.ii., entrato in vigore il 13/02/2013;

– la circolare del Ministero dell’Interno prot. n.11001/
119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’08/02/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che:

- per gli organismi Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l. (cod. org. 324) e Cescot Cesena s.r.l. (cod.org. 622) è stata acquisita, e conservata agli atti del Servizio “Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti”, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

- per l’organismo Cescot s.c.a.r.l. Rimini (cod.org. 844) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio competente, e ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii., essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte delle Prefetture, i termini in esso previsti, fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

- per l’organismo Cescot Ravenna – Centro Sviluppo Commercio Turismo e Terziario s.r.l. (cod.org. 7003) ricorrono le condizioni di cui all’art.86 comma 5 del citato D.lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii.;

Visti:

– il D.L. 21 giugno 2013, n.69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98;

– la circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;

– la circolare prot. n.PG/2013/0208039 del 27/08/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;

– il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;

Richiamate inoltre:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Ritenuto pertanto di procedere al finanziamento delle suddette n. 3 operazioni a titolarità del sopra citato organismo Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l. di Bologna (cod. org. 324) e riportate nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, approvate con D.G.R. n. 1588/2017, per l’importo complessivo di Euro 200.328,80, così articolate:

– per Euro 192.896,00, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.1;

– per Euro 7.432,80 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.5;

Visto il D.L. n.95/2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale è stabilito che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;

Vista, inoltre, la L.R. 23 dicembre 2010, n. 14 "Legge finanziaria regionale adottata a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2011 e del Bilancio Pluriennale 2011-2013" ed in particolare l'art.48, comma 4, che, recependo quanto stabilito all'art.6, comma 2 del D.L. n. 78 del 2010 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010, stabilisce che gli enti ai quali la Regione eroga a qualunque titolo contributi in via ordinaria sono tenuti ad adeguarsi alle disposizioni ivi contenute;

Considerato che i finanziamenti concessi con la presente determinazione, in quanto finalizzati alla realizzazione di attività di formative, non rientrano nell'ambito di applicazione del sopra citato comma 4 dell'art. 48 della L.R. n. 14/2010, riferito esclusivamente ai "contributi in via ordinaria";

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la D.G.R. n. 89/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la D.G.R. n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi Regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;

- n.25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n.26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n.27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

- n.18/2017 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia – Romagna 2017 – 2019”;

- n.19/2017 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Richiamate le seguenti D.G.R.:

- n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019" e succ.mod.;

- n.1179/2017 recante “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2017-2019”;

Dato atto che le risorse del Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Obiettivo Tematico 8 - Priorità 8.1 e Priorità 8.5 di cui al presente provvedimento, quantificate complessivamente in Euro 200.328,80, trovano copertura sui pertinenti Capitoli di spesa nn. 75571, 75589 e 75603 del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anni di previsione 2017 e 2018 che presentano la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. n. 2338/2016 e succ. mod.;

Atteso che:

- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini standard di realizzazione delle attività formative definiti dalle disposizioni nazionali e regionali, la spesa di cui al presente atto è esigibile negli esercizi finanziari 2017 per Euro 10.800,00 e 2018 per Euro 189.528,80;

- ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione all’esigibilità della spesa negli anni 2017 e 2018 e che pertanto si possa procedere con il presente atto all’assunzione dei relativi impegni di spesa a favore dei soggetti beneficiari sopra elencati per una somma complessiva di Euro 200.328,80;

- è stato accertato che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto, è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., relativamente all’anno 2017 e che analoga attestazione verrà disposta nelle successive fasi nelle quali si articolerà il processo di spesa;

Dato atto che, trattandosi di contributi a rendicontazione quelli relativi al Programma Operativo Nazionale FSE 2014/2020, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto si matura un credito nei confronti delle amministrazioni finanziatrici pari ad Euro 170.279,48 (di cui Euro 100.164,40 nei confronti dell’Unione Europea ed Euro 70.115,08 nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per cofinanziamento nazionale);

Viste le Deliberazioni di Giunta regionale:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

- n.477/2017 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della Persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione E Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate infine:

- la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- la determinazione dirigenziale n.8575/2017 ad oggetto "Conferimento di un incarico dirigenziale di responsabile di servizio ad interim presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";

- la D.G.R. n. 900/2017 ad oggetto “Approvazione incarico dirigenziale ad interim conferito nell'ambito della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa e autorizzazione per il conferimento di un ulteriore periodo di interim per il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;

Dato atto dei pareri allegati;

determina:

per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di procedere al finanziamento di n. 3 operazioni, di cui alla D.G.R. n. 1588/2017, per l’importo complessivo di Euro 200.328,80, come riportato in Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così articolate:

– per Euro 192.896,00, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.1 di cui alle operazioni rif. PA 2017-8079/RER e rif. PA 2017-8086/RER;

– per Euro 7.432,80 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. Priorità di investimento 8.5 di cui all’operazione rif. PA 2017-8087/RER;

2) di dare atto che relativamente all’Organismo Cescot s.c.a.r.l. Rimini (cod.org. 844) sono in corso di acquisizione le informazioni previste dalla normativa antimafia, da parte del Servizio competente, e ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm.ii., essendo decorsi, dal ricevimento della richiesta da parte delle Prefetture, i termini in esso previsti, fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

3) di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4) di dare atto per la sopra richiamata operazione contraddistinta dal rif. PA 2017-8087/RER sono state eseguite le verifiche nel “Registro nazionale degli aiuti di Stato”, necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea per la concessione degli aiuti di Stato o degli aiuti “de minimis”, in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto 31-maggio-2017, n. 115 (GU 175 del 28/7/2017);

5) di dare atto che per la sopra richiamata operazione contraddistinta dal rif. PA 2017-8087/RER sono stati acquisiti i relativi codici COR, rilasciati dal Registro Aiuti, che identificano univocamente gli Aiuti a favore di ogni azienda di cui all’allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la partecipazione di propri lavoratori all’attività formativa di cui all’operazione del organismo gestore, così come indicati nello stesso allegato 1);

6) di dare atto che per ciascuna delle suddette n. 3 operazioni presentate da Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l. di Bologna (cod. org. 324), in qualità di capogruppo mandatario del RTI, è stato presentato e acquisito agli atti del Servizio scrivente il rispettivo regolamento interno, come citato in premessa, disciplinante la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI, di cui all'Allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;

7) di dare atto altresì, relativamente alle operazioni di cui al precedente punto 3, che secondo quanto definito dal punto 17 del dispositivo della suddetta deliberazione n. 1588/2017 il Responsabile dello scrivente Servizio potrà autorizzare, con propri successivi provvedimenti, cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

8) di dare atto, relativamente alle suddette operazioni di cui al punto 3 che precede, che il soggetto mandatario, così come previsto dai regolamenti degli RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto, nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente, presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

9) di stabilire che ciascun componente degli RTI, per le operazioni di cui al punto 3 che precede, emetterà regolare nota nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario degli RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;

10) di imputare, in considerazione della natura giuridica dei beneficiari e secondo quanto previsto all’Allegato 1) del presente atto, la somma complessiva di Euro 200.328,80 registrata come segue:

– quanto ad Euro 5.400,00 al n.6511 di impegno sul Capitolo U75571 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO “INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 – CONTRIBUTO CE SUL FSE" (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”

– quanto ad Euro 3.780,00 al n.6512 di impegno sul Capitolo U75589 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 (L. 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE n.10 del 28/01/2015, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014) - MEZZI STATALI”

– quanto ad Euro 1.620,00 al n.6513 di impegno sul Capitolo U75603 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 (L.R. 30 GIUGNO 2003, N.12; L.R. 1 AGOSTO 2005, N. 17; DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014) - QUOTA REGIONE”

del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. n. 2338/2016 e successive modifiche

– quanto ad Euro 94.764,40 al n.1076 di impegno sul Capitolo U75571 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO “INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 – CONTRIBUTO CE SUL FSE" (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”

– quanto ad Euro 66.335,08 al n.1077 di impegno sul Capitolo U75589 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 (L. 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE n.10 del 28/01/2015, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014) - MEZZI STATALI”

– quanto ad Euro 28.429,32 al n.1078 di impegno sul Capitolo U75603 “ASSEGNAZIONE ALLE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI VOLTE ALLA CRESCITA E L’OCCUPAZIONE. (OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E OCCUPAZIONE" - PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 (L.R. 30 GIUGNO 2003, N.12; L.R. 1 AGOSTO 2005, N. 17; DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014) - QUOTA REGIONE”

del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anno di previsione 2018, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. n.2338/2016 e successive modifiche;

11) di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della transazione elementare, come definitedal citato decreto, sono le seguenti:

2017-2018 

Capitolo 75571 - Missione 15 - Programma 03 - Cod.Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.3 - Trans. UE 3 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo 75589 - Missione 15 - Programma 03 - Cod.Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.3 - Trans. UE 4 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Capitolo 75603 - Missione 15 - Programma 03 - Cod.Ec. U.1.04.03.99.999 - COFOG 04.3 - Trans. UE 7 - SIOPE 1040399999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione al codice CUP si rinvia all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

12) di accertare, a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto 9, la somma di Euro 170.279,48 così come di seguito specificato:

- quanto ad Euro 5.400,00 registrati al n.1448 di accertamento sul Capitolo E04251 - “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO SOCIALE EUROPEO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del Fondo Sociale Europeo;

- quanto ad Euro 3.780,00 registrati al n.1449 di accertamento sul Capitolo E03251 - “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014)9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione,

del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anno di previsione 2017, approvato con D.G.R. n. 2338/2016 e successive modifiche;

– quanto ad Euro 94.764,40 registrati al n.273 di accertamento sul Capitolo E04251 - “CONTRIBUTO DELL'UNIONE EUROPEA SUL FONDO SOCIALE EUROPEO PER IL FINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" (REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014) 9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del Fondo Sociale Europeo;

– quanto ad Euro 66.335,08 registrati al n.274 di accertamento sul Capitolo E03251 - “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL COFINANZIAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014/2020 FONDO SOCIALE EUROPEO OBIETTIVO "INVESTIMENTI A FAVORE DELLA CRESCITA E DELL'OCCUPAZIONE" (LEGGE 16 APRILE 1987, N. 183, DELIBERA CIPE N. 10 DEL 28 GENNAIO 2015; REGOLAMENTO UE N. 1303 DEL 17 DICEMBRE 2013, DEC. C(2014)9750 DEL 12 DICEMBRE 2014)”, quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione,

del bilancio finanziario gestionale 2017 - 2019, anno di previsione 2018, approvato con D.G.R. n.2338/2016 e successive modifiche;

13) di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà erogato secondo le modalità già indicate al punto 13) parte dispositiva della D.G.R. n.1588/2017 e qui nuovamente riportate:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all’operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

14) di dare atto che:

- il dirigente competente regionale o dell’O.I., qualora l’operazione sia stata assegnata a quest’ultimo da parte dell’AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla D.G.R. n.1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si finanziano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria delibera n. 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità di cui al punto 13 che precede;

15) di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con D.G.R. n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

16) di dare atto che le attività formative, di cui alle operazioni finanziate con il presente provvedimento e approvate con D.G.R. n. 1588/2017, dovranno essere immediatamente cantierabili. Eventuali richieste di proroga della data di avvio, comunque entro e non oltre 120 giorni dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento, adeguatamente motivate potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota, fermo restando il termine massimo previsto di 120 giorni entro il quale attivare l’operazione pena la revoca della medesima;

17) di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alla D.G.R. n. 1588/2017 più volte citata;

18) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

19) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte premessa.

La Responsabile del Servizio

Francesca Bergamini

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