n.324 del 06.11.2013 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio con determinazione urgente dell’indennità ai sensi degli artt. 22 e 23 del DPR n. 327/2001 e successive modificazioni, dell’immobile interessato dalla costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione energia elettrica da fonti rinnovabili (idroelettrico), da realizzare in comune di Cervia (RA), località Mensa Matellica – Cannuzzo
Con provvedimento n. 3293 del 17/10/2013, il Dirigente del Settore Lavori Pubblici, ai sensi degli artt. 22 e 23 del DPR 8 giugno 2001 n. 327 e successive modificazioni, decreta:
- di disporre a favore della Società A.C.T. Hydroenergy Srl con sede legale in Forlì (FC), Via Eugenio Barsanti n. 17 - 47122 Forlì (FC) - PEC: acthydroenergy@legalmail.it - C.F./P.IVA 04044670406, l’espropriazione dell’intera particella interessata dalla costruzione e l’esercizio di un impianto di produzione energia elettrica da fonti rinnovabili (idroelettrico), da realizzare in comune di Cervia (RA), località Mensa Matellica - Cannuzzo e censita presso l’Agenzia delle Entrate, Dipartimento del Territorio, Ufficio provinciale di Ravenna, Comune censuario di Cervia, foglio 76, mappale 792, superficie catastale mq. 268, superficie di esproprio mq. 268, di proprietà di ENEL Ente Nazionale per l'Energia Elettrica, c/o ENEL Servizi Srl - Viale Regina Margherita n. 125 - 00198 Roma - PEC: enelservizi@pec.enel.it - C.F./P.IVA 06377691008;
- di stabilire la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione che ammonta a € 629.80 (diconsi Euro seicentoventinove e ottanta centesimi);
- che l’esecuzione del presente provvedimento abbia luogo secondo le disposizioni degli artt. 23 e 24 del DPR n. 327/2001 e successive modificazioni ed in caso di:
- condivisione dell’indennità, il beneficiario dovrà effettuare il pagamento dell’indennità accettata, secondo le disposizioni di cui al comma 3 dell’art. 22 e dell’art. 26 del DPR n. 327/2001 e successive modificazioni;
- non condivisione dell’indennità, il beneficiario dovrà effettuare il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità non accettata, secondo le disposizioni di cui all’art. 26 del DPR n. 327/2001 e successive modificazioni.
L’opposizione del terzo è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto.
Dopo la trascrizione del suddetto decreto, tutti i diritti relativi al bene espropriato possono essere fatti valere unicamente sull’indennità.