n.332 del 13.12.2017 periodico (Parte Seconda)
Revoca della propria deliberazione n. 1895 del 7/11/2000 recante "Direttive concernenti i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento dell'idoneità a "Responsabile Tecnico" ai sensi del DM 406/1998", in materia di gestione dei rifiuti
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Decreto Ministeriale 28 aprile 1998, n.406 “Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell'Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell'Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti”;
- il Decreto Ministeriale 3 giugno 2014, n. 120 “Regolamento per la definizione delle attribuzioni e delle modalità di organizzazione dell’Albo nazionale dei gestori ambientali, dei requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, dei termini e delle modalità di iscrizione e dei relativi diritti annuali”, che abroga e sostituisce il suddetto DM n. 406/1998;
Richiamata la propria deliberazione n. 1895 del 7/11/2000, recante “Direttive concernenti i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento dell'idoneità a "responsabile tecnico" ai sensi del DM 406/1998”, adottata in attuazione di tale Decreto nella parte in cui prevedeva, tra i requisiti di qualificazione professionale dei responsabili tecnici, anche la partecipazione obbligatoria ad appositi corsi di formazione;
Visti in particolare:
- l’articolo 13 del succitato DM n. 120/2014, dove si stabilisce che l’idoneità professionale del responsabile tecnico sarà attestata mediante una verifica iniziale della preparazione e mediante successive verifiche quinquennali, i cui criteri e modalità di svolgimento sono definiti dall’Albo nazionale dei gestori ambientali;
- il comma 4 dell’articolo 26 dello stesso Decreto, che stabilisce che fino alla emanazione delle disposizioni attuative di competenza dell’Albo nazionale restano valide le disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore dello stesso Decreto;
Viste le deliberazioni dell’Albo nazionale dei gestori ambientali, attuative del suddetto Decreto Ministeriale n. 120/2014:
- n. 6 del 30 maggio 2017, recante i requisiti del responsabile tecnico di cui agli articoli 12 e 13 del DM n. 120/2014;
- n. 7 del 30 maggio 2017, recante i criteri e le modalità di svolgimento delle verifiche per i responsabili tecnici di cui all’articolo 13 del DM n. 120/2014;
Considerato che le succitate nuove disposizioni nazionali, definendo i requisiti di idoneità professionali del responsabile tecnico, non prevedono la frequenza obbligatoria a specifici corsi di formazione professionale, ma solo la verifica delle conoscenze necessarie, attraverso prove da svolgersi direttamente presso i competenti organi dell’Albo nazionale dei gestori ambientali;
Preso atto che le nuove disposizioni nazionali sostituiscono interamente le precedenti e diventano operative a far data dal 16 ottobre 2017;
Ritenuto necessario, per le motivazioni sopra esposte, revocare la propria deliberazione n. 1895/2000 sopra richiamata a far data dall’adozione del presente provvedimento;
Visti
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 89/2017 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- la propria deliberazione n. 486/2007 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs.n.33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Vista la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate infine le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;
A voti unanimi e palesi
delibera
- di revocare, per quanto sopra espresso e qui integralmente richiamato, la propria deliberazione n. 1895 del 7/11/2000 recante “Direttive concernenti i criteri e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento dell'idoneità a "responsabile tecnico" ai sensi del DM 406/1998”, in materia di gestione dei rifiuti, a far data dall’adozione del presente provvedimento;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it