n.295 del 02.11.2017 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio delle aree necessarie alla realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferrovairie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2 – Ditta n. 5 del piano particellare (Associazione Viale K) accettanti
L’AUTORITÀ ESPROPRIANTE v isto il provvedimento di Giunta Comunale PG. 21800 in data 2 giugno 1999, con cui è stato approvato l’accordo tra il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, -Regione Emilia Romangna, Ferrovia dello Stato, Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara, Gestione Governativa Ferrovie Padane, Gestione Governativa Ferrovia Suzzara – Ferrara per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento diretto tra le linee Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara;
tenuto conto che in base al suddetto accordo, siglato in data 08.06.1999, tra Ministero dei Trasporti e della Navigazione, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Ferrara, del Comune di Ferrara, della Ferrovie dello Stato S.p.A. (oggi R.F.I. S.p.A.), delle Gestioni Governative Ferrovia Suzzara-Ferrara e Ferrovie Padane (oggi confluite in FER S.r.l.), le fasi di appalto, direzione lavori, gestione amministrativa dei contratti, collaudo e quant’altro connesso sono a carico delle Ferrovie Emilia Romagna S.r.l.” (subentrante alla Gestione Commissariale Governativa Ferrovie Padane);
visto
- che l’art. 6 L.R. n. 37 del 19/12/2002 conferisce ai comuni le funzioni amministrative relative ai procedimenti di espropriazione per la realizzazione delle opere pubbliche regionali, con delibera di Consiglio Comunale del 07/04/2014 PG. 20451, in sede di approvazione del POC, è stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle restanti aree interessate dall’intervento previsto dalla perizia di variante;
- che il promotore, FER, con nota del 22 aprile 2014, PG n. 35264 ha chiesto all’ufficio Espropri del Comune, autorità espropriante, di avviare il deposito del progetto definitivo della variante dell’opera in questione, ai sensi dell’art. 16 della L.R. del 19 dicembre 2002.
Ai sensi del succitato articolo, l’autorità espropriante ha provveduto al deposito del progetto definitivo ed a tutti gli adempimenti necessari, compresa comunicazione a tutti gli interessati dell’intervento. ( lettera PG. 59058/14), con provvedimento di Giunta Comunale PG. 103700 del 11.11.2014, dichiarato immediatamente eseguibile, è stato approvato il progetto definitivo della 2° perizia di variante tecnica, relativa alla realizzazione dei lavori in oggetto, con dichiarazione di pubblica utilità.
Con il medesimo provvedimento è stato controdedotto alle osservazioni pervenute nei termini stabiliti, a seguito del deposito del progetto definitivo, ai sensi dell’art. 16 – DPR n. 327/2001 e con notifica ai sensi dell’art. 18 L.R. 37 del 10/12/2002, PG. 110812 del 01/12/2014 è stata proposta la cessione volontaria delle aree oggetto di esproprio.
Con nota del 6 febbraio 2015, PG 13182, la Ditta n. 5, Associazione Viale K, ha chiesto in alternativa alle somme dovute per l’indennità la permuta dell’area oggetto di esproprio con altra attigua di proprietà del Comune di pari superficie e con tipo di frazionamento Prot. 2016/FE0014891 approvato il 18/02/2016 è stata determinata la particella oggetto di esproprio di una superficie di metri quadrati 10, la quale risulta essere molto inferiore a quella richiesta in permuta (mq. 290).
Vista la disparità di superficie non è stato possibile adottare la procedura di acquisizione con lo strumento della permuta e pertanto la procedura di acquisizione delle aree necessarie all’opera in oggetto è stata formalizzata ai sensi dell’art. 20 comma 4, del DPR 327/2001, PG 60759 del 27.05.2016;
Tenuto conto, che con determina n. 821 del 19.05.2016, PG 55923 è stata fissata l’indennità provvisoria e di occupazione temporanea per i lavori di realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferrovairie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2 – da corrispondere alla Ditta Associazione Viale K e c he il proprietario dell’area sopra citata ha accettato l’indennità (pg. 96689 del 31 agosto 2016) contestualmente alla dichiarazione di cessione volontaria della stessa.
E' stato liquidato da parte della Società F.E.R. s.r.l. il 100% dell’indennità di esproprio con bonifico n. 519 in data 11/11/2016 e le aree oggetto di esproprio con i relativi proprietari, dati catastali, indennità e pagamenti sono:
Ditta 5 del piano particellare
ASSOCIAZIONE VIALE K., proprietaria per 1/1.
Esproprio permanente per l’area distinta al Catasto Terreni del Comune di Ferrara:
Foglio 193 Mappale 2537 – Area di Fabbricato Demolito di mq. 10
Occupazione temporanea non preordinata all’esproprio
Area distinta al Catasto Terreni del Comune di Ferrara:
Foglio 193 Mappale 263/parte Ente Urbano per una superficie di mq. 20.
Totale indennità liquidata €. 970,67 con bonifico n. 519 in data 11/11/2016
La Regione Emilia-Romagna con determinazione N. 9435 del 08.07.2014, a firma dell’Ing. Maurizio Tubertini, avente ad oggetto: “Accordo per la definizione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel territorio del Comune di Ferrara e la realizzazione di un collegamento tra le linee Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara. Approvazione perizia di variante 1° lotto – 2° stralcio”, stabilisce tra l’altro che il beneficiario delle aree espropriate è la Regione Emilia-Romagna proprietaria della linea Ferrara-Codigoro, visto l’art. 20, commi 11 e 12, del T.U. n. 327/01, modificato dal D.Lgs. 302/02,in base al quale l’autorità espropriante può procedere alla emissione del decreto di esproprio in alternativa alla cessione volontaria, mantenendo inalterati i benefici di legge;
Decreta di disporre, a favore della Regione Emilia Romagna,, per quanto in premessa esposto, in relazione ai lavori per la realizzazione del nuovo assetto dei trasporti ferroviari nel Comune di Ferrara e collegamento diretto delle linee ferrovairie Rimini – Ferrara e Suzzara – Ferrara: 1° Stralcio – 2° lotto. Perizia di Variante n. 2, l’espropriazione delle aree i cui dati sono quelli sopra citati;
si da atto che i beni immobili in questione, diventano di proprietà della Regione Emilia Romagna, nello stato di fatto in cui si trovano, s i autorizza l’occupazione temporanea non preordinata all’esproprio dei beni immobili siti in Comune di Ferrara ai sensi dell’art. 49 del T.U. di seguito identificati:
Area distinta al Catasto Terreni del Comune di Ferrara: Foglio 193 Mappale 263/parte Ente Urbano per una superficie di mq. 20.
Si da atto, ai sensi dell’art. 23.1 lett. f) T.U. n. 327/01, che il passaggio della proprietà oggetto della espropriazione è disposta sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto sia successivamente notificato ed eseguito; s i notifica al proprietario, ai sensi dell’art. 23.1 legg. g) T.U. n. 327/01, nelle forme degli atti processuali civili, il presente decreto con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione almeno sette giorni prima di essa; si esegue il presente decreto ai sensi dell’art. 23.1 lett h) T.U. n. 327/01, mediante immissione nel possesso da parte del Comune di Ferrara, Ufficio Espropri in qualità di Autorità espropriante per conto della FER quale promotore dell’esproprio, con la redazione del verbale di cui all’art. 24. L’esecuzione darà luogo agli effetti di cui all’art. 25 T.U. n. 327/01;
si dispone che il presente decreto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 23.2 T.U. n. 327/01, venga registrato presso l'Agenzia delle Entrate, trascritto e volturato presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare, il tutto a cura del Comune di Ferrara, Ufficio Espropri in qualità di Autorità Espropriante con spese a carico della FER, quale soggetto promotore e si provvederà ad indicare in calce alla presente determinazione la data in cui è avvenuta l’immissione in possesso, provvedendo altresì alla trasmissione del relativo verbale all’Ufficio dei Registri Immobiliari per la relativa annotazione ai sensi dell’art. 24.5 T.U. n. 327/01;