n.348 del 30.10.2019 (Parte Terza)

Pubblicazione di ulteriori incarichi vacanti di continuità assistenziale presso le Aziende USL della regione Emilia-Romagna anno 2019 (art. 6, comma 24 A.C.N. per la disciplina dei rapporti con i medici di Medicina Generale 21/6/2018)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- l’art.6, comma 1 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, che riprendendo quanto già previsto all’art.63, comma 1, dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e successive modifiche ed integrazioni, il quale prevede che la Regione pubblichi nel Bollettino Ufficiale gli incarichi vacanti di continuità assistenziale e di quelli che si renderanno disponibili nel corso dell’anno, individuati dalle Aziende USL sulla base dei criteri di cui all’art. 64 dell’A.C.N. 23/5/2005 e s.m.i., previa comunicazione al Comitato Aziendale;

- l’art.6, comma 24 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, il quale prevede che per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie la Regione, o il soggetto da questa individuato, successivamente alla conclusione delle procedure di cui ai commi 1 e 15, può procedere, in corso d’anno, alla pubblicazione di ulteriori avvisi secondo i termini, i criteri e le modalità determinati nel presente articolo;

Dato atto che con decisione assunta nella seduta del 18 settembre 2019 il Comitato Regionale per la Medicina Generale, di cui all’art.24 dell’Accordo Collettivo Nazionale per la Medicina Generale 23 marzo 2005 e s.m.i., ha ritenuto opportuno invitare le Aziende USL della Regione ad individuare gli incarichi vacanti di continuità assistenziale che per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie si determineranno nel proseguio del corrente anno, applicando quanto previsto all’art.6, comma 24 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018;

Dato atto che per l’assegnazione degli incarichi vacanti si utilizza la graduatoria regionale – settore continuità assistenziale – valevole per il 2019, pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 82 del 22 marzo 2019;

Considerato che la Commissione Salute nella riunione del 20 marzo 2019 ha approvato il documento recante gli indirizzi per l’attuazione dell’articolo 9 della legge 11 febbraio 2019, n. 12, conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, individuando alcune regole per l’applicazione del comma 1 del richiamato articolo 9 al fine di consentire l’applicazione della norma in maniera uniforme sul territorio nazionale già a partire dalla pubblicazione degli ambiti territoriali vacanti di assistenza primaria e degli incarichi vacanti di continuità assistenziale entro la fine di marzo 2019 e di quelle relative agli incarichi di emergenza sanitaria territoriale prevista entro la fine di aprile 2019, così come specificato nella nota del Coordinamento della Commissione Salute protocollo in entrata PG/2019/285631 del 22/3/2019;

Preso atto delle richieste di pubblicazione degli ulteriori incarichi vacanti di continuità assistenziale individuati dalle Aziende USL che, per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie, si sono determinati nel corrente anno, elencati nell’Allegato 1) parte integrante del presente provvedimento;

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

a) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione, come previsto dall’art.6, comma 24 dell’Accordo Collettivo Nazionale (A.C.N.) per la Medicina Generale 21 giugno 2018, l’avviso Allegato 1), parte integrante del presente provvedimento, riportante gli ulteriori incarichi vacanti di continuità assistenziale individuati dalle Aziende USL che, per impreviste vacanze di incarichi o per sopravvenute esigenze straordinarie, si sono determinati nel corrente anno, i criteri e le modalità di assegnazione degli incarichi.

Il Responsabile del Servizio

Luca Barbieri

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