n.230 del 07.11.2012 periodico (Parte Seconda)
Pubblicazione, per estratto, ai sensi dell’art. 10, comma 3, L.R. 9/1999 e s.m. e i., della delibera di Giunta provinciale assunta a conclusione della procedura di screening di cui al Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/1999, n. 344 del 16/10/2012, relativamente all’incremento della capacità di trattamento per il recupero di rifiuti non pericolosi, carta/cartone/plastica mediante selezione e riduzione volumetrica dell'impianto sito in Via G. Benini n. 2 in comune di Zola Predosa (BO). Proponente: Fini Srl
L'Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del responsabile del procedimento, dott.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Tutela Ambientale e Sanzioni, comunica la decisione giuntale relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativa all’"Incremento della capacità di trattamento per il recupero di rifiuti non pericolosi, carta/cartone/plastica mediante selezione e riduzione volumetrica" dell'impianto sito in via G. Benini n. 2 in comune di Zola Predosa (BO). Proponente: Fini Srl.
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.57).
Il progetto interessa il territorio del comune di Zola Predosa (BO) e della provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m. e i., l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna e con delibera atto n. 344 del 16/10/2012 ha assunto la seguente decisione:
1. escludere dalla procedura di VIA, con prescrizioni per l'eliminazione, mitigazione, compensazione degli impatti, il progetto relativo all'"Incremento della capacità di trattamento per il recupero di rifiuti non pericolosi, carta/cartone/plastica mediante selezione e riduzione volumetrica", sito in via G. Benini n. 2, nel comune di Zola Predosa (BO), in base alle risultanze della Relazione Tecnica-Istruttoria, Allegato sub A) al presente atto, quale parte integrante e sostanziale;
2. assoggettare l'incremento della capacità di trattamento dell'impianto in epigrafe alle prescrizioni contenute al paragrafo “Esito della procedura ed elenco delle prescrizioni”, della suddetta Relazione Tecnica-Istruttoria;
3. dare atto che per l'incremento della capacità di trattamento dell'impianto dovrà essere comunicato all'ufficio competente della Provincia;
4. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente, al Comune di Zola Predosa, all'ARPA e all'AUSL;
5. procedere alla pubblicazione, per estratto, del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
6. dare atto che le spese istruttorie, quantificate in Euro 500,00, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, formeranno oggetto di apposito atto di accertamento dell’ufficio competente;
7. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR di Bologna nel termine di 60 gg. o in alternativa ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.