n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) per il "Progetto di un impianto fotovoltaico denominato "Correggio" con potenza nominale pari a 12,33 MWp localizzato nel comune di Correggio (RE)", proposto da Green Frogs Correggio S.r.l.
(omissis)
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il “progetto di un impianto fotovoltaico denominato “Correggio” con potenza nominale pari a 12,33 MWp localizzato nel comune di Correggio (RE)”, proposto da Green Frogs Correggio S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
- in fase autorizzativa la fascia di mitigazione perimetrale, già prevista sui lati prospicienti la pubblica via, dovrà essere realizzata lungo tutto il perimetro dell’area, con l’implementazione delle fasce di rispetto verso le aree a destinazione agricola, al fine di ridurre l’impatto paesaggistico; dovranno essere privilegiate piantumazioni di tipo autoctono a basso consumo di acqua e sempreverdi. Dovrà inoltre essere maggiormente diversificata la mitigazione perimetrale variandone opportunamente spessori e caratteristiche. In corrispondenza dei fossi esistenti lungo il perimetro sud-orientale, compatibilmente con le esigenze di manutenzione degli stessi, dovranno essere previste fasce costituite da siepi arbustive o arborate. Lungo il perimetro nord deve essere previsto un ispessimento della fascia di mitigazione ove privilegiare le siepi arborate quali elementi vegetali di maggiore pregio dal punto di vista paesaggistico e naturalistico;
- gli spazi dedicati a magazzino/deposito delle attrezzature per la manutenzione e pulizia dell’impianto, così come gli eventuali uffici amministrativi, o altri locali di servizio necessari all’attività, dovranno essere ricavati preferibilmente all’interno degli immobili (n.3 edifici ex rurali) presenti nell’area oggetto d’intervento ed in disponibilità al soggetto attuatore;
- l’illuminazione di sicurezza notturna, da progetto prevista fissa e continuativa, dovrà rispettare la normativa nazionale e comunale in materia di contrasto all’inquinamento luminoso, e dovrà essere prevista preferibilmente a corpi illuminanti con sensori di movimento;
b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti da 1 a 3, dovrà essere effettuata dal Comune di Correggio;
c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Green Frogs Correggio S.r.l., al Comune di Correggio, alla Provincia di Reggio Emilia, all'AUSL di Reggio Emilia, all'ARPAE di Reggio Emilia, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, ad ANAS S.p.A. Area Compartimentale Emilia-Romagna;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.