n.1 del 05.01.2022 periodico (Parte Seconda)
POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azione 6.6.1). Approvazione progetti e concessione dei contributi ai sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in attuazione della propria deliberazione n. 2271/2019 concernente la strategia nazionale aree interne Alta Valmarecchia. Accertamento entrate
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’Accordo di Partenariato 2014-2020, adottato dalla Commissione europea il 29 ottobre 2014, che prevede tra le strategie orizzontali quella finalizzata al rilancio delle aree interne del Paese e definisce la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI)come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo «Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione» e che abroga il Regolamento (CE) n.1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014)8021 del 29/10/2014, che approva determinati elementi dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
- la deliberazione assembleare n. 167 del 15 luglio 2014 concernente “Approvazione Documento strategico regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione. (Proposta della Giunta in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
- la deliberazione assembleare n. 168 del 15 luglio 2014 concernente “Approvazione del Programma Operativo Regionale FESR dell’Emilia-Romagna 2014-2020 in attuazione del Reg. (CE) n. 1303/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 574)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015)928 del 12 febbraio 2015, che ha approvato il Programma Operativo Regionale (in seguito POR FESR) 2014-2020 dell’Emilia-Romagna nel suo testo definitivo;
- la propria deliberazione n. 179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d’atto del Programma Operativo FESR Regione Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2017 C (2017)8767, che approva l'inclusione di un Grande Progetto nazionale per la Banda Ultra Larga nel “Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014/2020";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/9/2018 C(2018)5952, di modifica della decisione di esecuzione C(2015)928;
- la propria deliberazione n. 473 del 4/4/2016, concernente “Strategia nazionale per le aree interne: dispositivi per l'attuazione”, che individua le aree candidate dalla Regione Emilia-Romagna per l’attuazione della Strategia Nazionale per le aree interne;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2271 del 22 novembre 2019 concernente “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Approvazione della strategia di area Alta Valmarecchia”;
- n. 1004 del 3 agosto 2020 concernente l’approvazione dello schema dell’Accordo di Programma Quadro (APQ)in attuazione della Strategia d’Area dell’Alta Valmarecchia denominata “Paesaggi da vivere”;
- n. 938 del 18 giugno 2019 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5) – Adeguamento tempistiche e deroghe al bando approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. ai fini della presentazione dei progetti rientranti nella strategia nazionale aree interne della Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1261 del 2 agosto 2021 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5) – Adeguamento tempistiche ai fini della presentazione e realizzazione dei progetti rientranti nella strategia d’Area Alta Val Marecchia, ai sensi del bando approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm. ii”;
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 2176 del 21 dicembre 2015 concernente ‘POR FESR 2014-2020, Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”: approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali’ nonché, le successive modificazioni e integrazioni di cui alle proprie deliberazioni n. 290/2016 e n. 1308/2016;
- la determinazione dirigenziale n. 3576 del 8 marzo 2016, concernente “POR FESR 2014-2020, Asse 5 – Approvazione delle modalità e degli schemi per la presentazione delle domande nonché l'elenco dei documenti da compilare e allegare, in attuazione delle deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii.”;
- la determinazione dirigenziale n. 13231 del 18 agosto 2016, concernente “POR FESR 2014-2020, Asse 5 – Specifica al contenuto della determinazione n. 3576/2016 di approvazione delle modalità e degli schemi per la presentazione delle domande nonché l'elenco dei documenti da compilare e allegare e modifica degli allegati 3 e 4”;
- la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa n. 10594 del 1 luglio 2016, avente ad oggetto "Istituzione del Nucleo di valutazione delle domande presentate ai sensi della DGR 2176/2015 e smi 'POR FESR 2014-2020, Asse 5 Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali...” (di seguito denominato semplicemente “Nucleo di valutazione”) e successive modifiche e integrazioni n. 12806/2016 e 242/2018;
Rilevato che, in attuazione delle sopra richiamate proprie deliberazioni n. 2271/2019, sono pervenute, ai sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in particolare della propria deliberazione n. 1261/2021, attraverso l'applicativo “Sfinge 2020”, entro il termine previsto del 31 ottobre 2021, n. 5 domande corrispondenti a un progetto integrato da parte di soggetti associati relativi ad “Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali da consolidare e promuovere processi di sviluppo” di cui all'Azione 6.6.1 dell'Asse 5 – POR FESR 2014-2020, con riferimento all’area interna Alta Valmarecchia, elencate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto che:
- il Servizio Turismo, Commercio e Sport, così come previsto al punto 2) del dispositivo della propria deliberazione n. 1261/2021, ha provveduto ad effettuare la verifica di ammissibilità formale delle domande pervenute e a richiedere ove, necessario, chiarimenti ed integrazioni documentali così come previsto al paragrafo 8.1 della citata deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii.;
- il Nucleo di valutazione ha provveduto alla verifica di ammissibilità sostanziale e di valutazione, pervenendo alla determinazione del punteggio e delle spese da ammettere a contributo, le cui risultanze sono riportate nel verbale trattenuto agli atti del Servizio Turismo, Commercio e Sport (Prot.19/11/2021.1068036.I);
- sulla base delle informazioni rilevate nelle domande di finanziamento presentate, gli interventi finanziati con la presente deliberazione non presentano le caratteristiche di aiuto di stato, conformemente a quanto indicato al paragrafo 6 della citata propria deliberazione n. 2175/2015;
Considerato che, anche in relazione al cronoprogramma previsto dagli enti richiedenti, le risorse per complessivi € 1.900.000,00 da destinare agli interventi da finanziare con il presente atto, risultano allocate e disponibili sui capitoli di spesa del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anni di previsione 2021 e 2022 riferibili alla programmazione POR FESR 2014-2020, come di seguito indicati:
- € 1.700.000,00 sull’annualità 2021 del capitolo 22075 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) (POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) Quota Regione”;
- € 200.000,00 sull’annualità 2022, di cui:
- € 100.000,00 sul capitolo 22073 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) Quota UE”,
- € 70.000,00 sul capitolo 22074 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1)(POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) Quota Stato”;
- € 30.000,00 sul capitolo 22075 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1)(POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) Quota Regione”;
Ritenuto di provvedere con il presente atto, per quanto innanzi illustrato:
- ad approvare e ammettere a finanziamento le n. 5 domande pervenute e indicate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nella misura del 79,96633%;
- ad assumere gli impegni di spesa nei limiti delle risorse previste e alla concessione dei contributi ai soggetti indicati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un totale complessivo di € 1.900.000,00;
- ad approvare la convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti beneficiari del contributo, di cui allo schema riportato in allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
Atteso che, con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, secondo i termini di realizzazione delle attività e previsioni di pagamento, la spesa di cui al presente atto è esigibile nell’anno 2021 per € 1.700.000,00 e nell’anno 2022 per € 200.000,00;
Ritenuto pertanto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., in relazione alla tipologia di spesa prevista e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi a rendicontazione e che pertanto si possa procedere, all’assunzione degli impegni di spesa sul bilancio finanziario gestionale 2021-2023, a favore dei soggetti beneficiari del presente provvedimento, per la somma complessiva di € 1.900.000,00, di cui € 1.700.000,00 (anno di previsione 2021, con l’imputazione per ogni singolo intervento previsto del 100% sul capitolo 22075) ed € 200.000,00 (anno di previsione 2022, con l’imputazione per ogni singolo intervento previsto del 50% sul capitolo 22073, del 35% sul capitolo 22074 e del 15% sul capitolo 22075), come meglio indicato al punto 5) del dispositivo della presente deliberazione;
Dato atto che è stato accertato che le previsioni di pagamento a valere sull’anno 2021 sono compatibili con le prescrizioni di cui all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per l’anno 2022;
Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti con il presente atto sui capitoli finanziati da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito nei confronti dello Stato e della UE;
Viste:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, della suddetta legge n. 136/2010 e successive modifiche;
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;
Dato atto che ai progetti d’investimento pubblico oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unici di Progetto (CUP) così come riportato nell’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Visti, inoltre:
- il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 2 e l’art 27;
- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per le parti in essa ancora applicabili;
- la legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 12 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;
- la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 13 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la legge regionale 29 luglio 2021, n. 8 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima approvazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la legge regionale 29 luglio 2021, n. 9 “Assestamento e prima approvazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste, inoltre, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 10257 del 31/5/2021, avente ad oggetto: “Conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della direzione generale "Politiche finanziarie”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto degli allegati pareri di regolarità amministrativa e dei visti di regolarità contabile;
Su proposta dell'Assessore alla mobilità e trasporti, infrastrutture, Turismo, Commercio
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di approvare l’elenco delle domande pervenute ai sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in attuazione della propria deliberazione n. 1261/2021 (Strategia di area dell’Alta Valmarecchia), riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di approvare gli interventi riconducibili al progetto integrato dal titolo “Valmarecchia Geopark Globale – Salute viaggiatore!” relativo ad “Interventi di tutela e valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) tali dal consolidare e promuovere processi di sviluppo”, di cui all’Azione 6.6.1 Asse 6 del POR FESR 2014-2020, risultanti ammissibili e finanziabili elencati nel medesimo allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, sulla base delle risultanze dell’istruttoria formale e della successiva valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione in ordine ai progetti pervenuti, come meglio precisato nelle premesse;
3) di concedere i contributi, per gli importi indicati a fianco di ciascuno, ai soggetti beneficiari elencati nel medesimo allegato 1, per un importo complessivo di € 1.900.000,00;
4) di imputare la somma complessiva di € 1.900.000,00, per i due anni di realizzazione previsti 2021 e 2022, come segue:
A) per l’ anno di previsione 2021 , la somma di € 1.700.000,00 registrata al n. 11757 di impegno, sul capitolo 22075 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) QUOTA REGIONE, del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, che presenta la necessaria disponibilità;
B) per l’ anno di previsione 2022 , la somma di € 200.000,00, come segue:
- quanto ad € 100.000,00 registrata al n. 1482 di impegno, sul capitolo 22073 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) Quota UE”,
- quanto ad € 70.000,00 registrata al n. 1483 di impegno, sul capitolo 22074 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) Quota Stato”,
- quanto ad € 30.000,00 registrata al n. 1484 di impegno, sul capitolo 22075 “Contributi alle Amministrazioni locali per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale e la valorizzazione delle aree di attrazione naturale di rilevanza strategica (Asse 5, attività 6.6.1 e 6.7.1) POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) Quota Regione,
del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2022 , che presenta la necessaria disponibilità;
5) di specificare che la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, di cui agli artt. 5 e 6 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e all’Allegato 7 al medesimo decreto, è la seguente:
Capitolo 22073 - Missione 7 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 3 - Cod. gestionale SIOPE 2030102003 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;
Capitolo 22074 - Missione 7 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 4 - Cod. gestionale SIOPE 2030102003 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;
Capitolo 22075 - Missione 7 - Programma 01 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni UE 7 - Cod. gestionale SIOPE 2030102003 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3;
e che in relazione ai Codici CUP si rinvia al citato allegato 1;
6) di accertare, a fronte degli impegni di spesa assunti con il presente atto, la somma complessiva di € 170.000,00 così come di seguito specificato:
– quanto ad € 100.000,00 registrati al n. 221 di accertamento sul capitolo E04249 “Contributo dell’Unione europea sul Fondo Europeo di sviluppo regionale per il finanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione – quota capitale (regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013; Dec. C (2015) 928 del 12 febbraio 2015”, quale credito nei confronti dell’Unione Europea a titolo di risorse del FESR;
– quanto ad € 70.000,00 registrati al n. 222 di accertamento sul capitolo E03249 “Assegnazione dello Stato per il cofinanziamento del Programma Operativo Regionale 2014/2020 Obiettivo Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione – quota capitale (Legge 16 aprile 1987, n. 183; delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015; regolamento UE n. 1303 del 17 dicembre 2013; Dec. C (2015) 928 del 12 febbraio 2015”), quale credito nei confronti del Ministero dell’economia e delle finanze a titolo di cofinanziamento statale a valere sul fondo di rotazione;
del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2022;
7) di approvare la convenzione di cui allo schema riportato all’allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, da sottoscriversi tra la Regione Emilia-Romagna e i soggetti beneficiari del contributo oggetto della presente deliberazione, dando atto che quest’ultimi dovranno trasmetterla entro 30 giorni dalla data di comunicazione di concessione dei contributi, all’indirizzo di posta elettronica certificata comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it, sottoscritta digitalmente da tutti i soggetti beneficiari;
8) di disporre che alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento provveda il dirigente regionale competente con propri atti formali, con le modalità previste all’art. 7, dello schema di convenzione di cui al precedente punto, a cui espressamente si rinvia;
9) di precisare che ai soggetti beneficiari di cui alla presente deliberazione, compete l’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modificazioni;
10) di provvedere agli adempimenti previsti dall’art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
11) di provvedere altresì agli obblighi di pubblicazione previsti dall’ art. 26, comma 2, del Dlgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del medesimo decreto legislativo;
12) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
13) di rendere pubblico, infine, il presente atto deliberativo sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it