n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)
L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Unificazione concessioni di derivazione d'acqua ad uso irriguo dal fiume Reno", localizzato nei comuni di Conselice (RA), Alfonsine (RA) ed Argenta (FE), proposto dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara
ATTESTATO che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, e di interessi;
ATTESTATA la regolarità amministrativa del presente atto;
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “unificazione concessioni di derivazione d’acqua ad uso irriguo dal fiume Reno” localizzato nei comuni di Conselice (RA), Alfonsine (RA), Argenta (FE) proposto dal Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
1) nella fase successiva di concessione di derivazione dovranno essere previsti:
a) i periodi di prelievo delle acque che dovranno essere i medesi autorizzati con le precedenti concessioni singole;
b) i prelievi dovranno rispettare oltre al DMV anche il mantenimento di livelli sufficienti a consentire il prelievo di acqua da Reno a scopi ambientali autorizzato a questo Ente di Gestione dalla Regione Emilia Romagna per la corretta gestione Ambientale delle Valli di Comacchio classificata come: Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2019-1639 del 02/04/2019 – oggetto: concessione di prelievo di acqua pubblica superficiale dal fiume reno per la gestione naturalistico-ambientale dei bacini meridionali delle Valli di Comacchio e di occupazione di aree demaniali con 5 opere di presa (n.3 sifoni en.2 chiaviche) in località Case di guardia in comune di Argenta (FE) ed in località Volta Scirocco in comune di Ravenna (RA). Ditta: Ente di Gestione Parchi e Biodiversità - Delta del Po. Pratica DG16A0003 e BO17T0058;
b) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a) spetta per quanto di competenza all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità – Delta del Po;
c) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA alla regione Emilia-Romagna – Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e agli Enti individuati al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
d) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di Assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
e) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e nelle successive integrazioni;
f) di stabilire l’efficacia temporale del presente provvedimento in 5 anni per la realizzazione di quanto previsto nel progetto presentato; decorso tale periodo senza che sia stata presentata la richiesta di concessione di derivazione, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente determinazione: al proponente Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, ai Comuni di Conselice, Alfonsine ed Argenta, all’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, all’Unione dei Comuni Valli e Delizie, alla Provincia di Ravenna, alla Provincia di Ferrara, all’ Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, all’Arpae Direzione Tecnica - Servizio Gestione Demanio idrico, all’Arpae di Ravenna, all’Arpae di Ferrara, all’ AUSL della Romagna - Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Igiene Pubblica, all’ AUSL di Ferrara - Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Igiene Pubblica, all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile – Distretto Reno, all’Area Tutela e Gestione Acqua della Regione Emilia-Romagna;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, nella banca dati delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.