n.12 del 15.01.2021 (Parte Seconda)

Assegnazioni per il finanziamento del Servizio Sanitario Regionale anno 2020 - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021”;

- la Legge 27 dicembre 2019, n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale 2020-2022”;

- la Legge 30 dicembre 2019, n. 162, “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonchè di innovazione tecnologica”;

- il Decreto Legislativo 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

- l’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 55/CSR del 31 marzo 2020, di approvazione della proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020;

Visto inoltre il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 convertito con modificazioni con la legge 17 luglio 2020, n. 77, recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, ed in particolare le disposizioni di cui ai seguenti articoli:

- art. 1 “Disposizioni urgenti in materia di assistenza territoriale” commi 2,3,4,5,6,7,8,9 nonché la annessa tabella di cui all’allegato A che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 92.220.684,00;

- art. 2 “Riordino della rete ospedaliera in emergenza COVID-19” commi 5, 6 e 7 nonché la annessa tabella di cui all’allegato C che assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 32.141.793,00;

- art. 117 “Disposizioni in materia di anticipo del finanziamento sanitario corrente e di pagamento dei debiti degli Enti sanitari” comma 1 lett. a) che fissa, per le Regioni che risultano adempienti nell’ultimo triennio rispetto agli adempimenti previsti dalla normativa vigente, nel 99,5% anziché nel 99%, la misura dell’erogazione delle somme dovute a titolo di finanziamento ordinario della quota indistinta dell’anno 2020;

Vista la nota MEF - RGS - Prot. 102833 del 26/06/2020 – U con la quale il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica l’aggiornamento del livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020 a seguito dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui al Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77;

Considerato che dal nuovo livello di finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2020 emerge che il saldo della mobilità internazionale per l’anno 2020 pari ad euro 8.184.886,00 è incluso nella rimessa mensile da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze trovando copertura nella compartecipazione all’IVA e che pertanto si rende necessario provvedere a variare gli stanziamenti dei competenti capitoli di entrate e di spesa riferiti ai saldi della mobilità internazionale; 

Visto il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 215972 del 10 novembre 2020 con il quale si autorizza la destinazione delle quote di compartecipazione IVA spettante alle Regioni a statuto ordinario per la mensilità di novembre 2020, che per la Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 525.259.435,43, al recupero parziale dell’anticipazione di tesoreria concessa nel corso del corrente anno finanziario per il finanziamento della spesa sanitaria corrente; 

Richiamata altresì la nota pervenuta con mail del 18/11/2020 e inserita nel sistema documentale con prot. n. 766502 del 19/11/2020 con la quale il Ministero della Salute, attraverso il Coordinamento delle Regioni, comunica gli stanziamenti definitivi del Fondo sanitario Indistinto e Vincolato per l’anno 2020, della mobilità sanitaria attiva e passiva interregionale ed internazionale e delle altre quote, comprese le risorse per Stranieri Temporaneamente Presenti sul territorio nazionale (STP) e quelle relative al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), da iscrivere negli stanziamenti del bilancio finanziario regionale al fine di avere corrispondenza con quanto iscritto nel conto economico del bilancio consolidato SSR 2020; 

Visti inoltre:

- l’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 in materia di prestazioni sanitarie erogate a favore di cittadini non in regola con le norme di ingresso e soggiorno, nonché l’art. 32 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni nella legge 21 giugno 2017, n. 96 che prevede che il Ministero della Salute rimborsi le Regioni per l’assistenza sanitaria prestata a favore degli stranieri temporaneamente presenti (STP);

- i seguenti decreti dirigenziali con i quali si è provveduto ad erogare alla Regione Emilia-Romagna:

  • decreto dell’ 8 ottobre 2020 di erogazione a titolo di conguaglio per l’anno 2019 delle prestazioni rese agli STP per un importo complessivo di euro 1.174.638,38 superiore alle assegnazioni provvisorie dell’anno 2019 di euro 180.838,59;
  • decreto del 20 ottobre 2020 di erogazione a titolo di anticipo per l’anno 2020 delle prestazioni rese agli STP per un importo complessivo di euro 4.119.870,03 pari all’80% delle spese effettivamente sostenute nel 2019;

- la bolletta di incasso n. 19280 del 3 novembre 2020 di euro 4.119.870,03 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-97505279811847 Anticipo anno 2020 per spese STP-Regione Emilia-Romagna CAP. 2359 TIT. 20 ART. 1”;

- la bolletta di incasso n. 18136 del 15 ottobre 2020 di euro 1.174.638,38 versante Ministero della Salute con causale “TESUN-97389629800282 Rimborso STP conguaglio 2019 meno anticipo dato già nel 2019 CAP. 2359 TIT. 6 ART. 1” di cui euro 993.799,79 già contabilizzati sul bilancio finanziario gestionale 2019-2021, anno 2019;

- l’Intesa Rep. Atti n. 193/CSR del 18 ottobre 2018 sullo schema di decreto del Ministro della Salute di riparto del Fondo per il gioco d’azzardo patologico, che riconosceva alla Regione Emilia-Romagna, per ciascuno degli esercizi 2018 e 2019, la somma di euro 3.715.076,41 e che, in assenza dell’emanazione del Decreto del Ministro della Salute di ripartizione delle risorse per l'anno 2020, viene considerato l’atto formale di riferimento per l’iscrizione sul bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno 2020, come peraltro indicato nella sopra richiamata nota prot. n. 766502 del 19/11/2020 del Ministero della Salute;

Ritenuto altresì opportuno elevare gli stanziamenti relativi al pay-back ordinario proveniente dalle aziende farmaceutiche, tenuto conto delle somme effettivamente accertate e incassate a tale titolo nel bilancio regionale nel corso dell’esercizio 2020 per un importo stimato di euro 8.000.000,00;

Considerato che sono terminate le operazioni di de-programmazione da parte dei Servizi della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare e che occorre pertanto procedere alla rimodulazione degli stanziamenti dei capitoli di spesa finanziati dal Fondo Sanitario Regionale 2020 al fine di ottemperare alle disposizioni di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Richiamato il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l’art. 20, comma 1 che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;

Viste:

- le LL.RR. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)” e n. 31 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e loro successive modificazioni, nonché la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 10 dicembre 2019, n. 31, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. autorizza la Giunta regionale ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, tutto ciò premesso, di dover provvedere alle variazioni di bilancio indicate nel dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti parte integrante del medesimo;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/01/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

- la determinazione dirigenziale n. 21425 del 27 novembre 2020 avente ad oggetto “Conferimento dell'incarico di responsabile del Servizio Gestione Amministrativa della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29/12/2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di prendere atto:

- della nota pervenuta con mail del 18/11/2020 e inserita nel sistema documentale con prot. N. 766502 del 19/11/2020, con la quale il Ministero della Salute, attraverso il Coordinamento delle Regioni, comunica gli stanziamenti definitivi del Fondo sanitario Indistinto e Vincolato per l’anno 2020, della mobilità sanitaria attiva e passiva interregionale ed internazionale e delle altre quote, comprese le risorse per Stranieri Temporaneamente Presenti sul territorio nazionale (STP) e quelle relative al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), da iscrivere negli stanziamenti del bilancio finanziario regionale al fine di avere corrispondenza con quanto iscritto nel conto economico del bilancio consolidato SSR 2020;

- nonché delle altre assegnazioni indicate in premessa per le quali sono stati emanati appositi decreti oppure si sono realizzati gli effettivi incassi;

2. di stabilire che le risorse assegnate alla Regione Emilia-Romagna per un importo complessivo di euro 525.259.435,43 e contestualmente destinate dallo Stato a parziale recupero dell’anticipazione di tesoreria, come da decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 215972 del 10 novembre 2020 citato in premessa, saranno contabilizzate in entrata del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 come segue:

- quanto ad euro 477.717.710,43 sul capitolo E01310 “Compartecipazione regionale all'Iva - quota destinata alla Sanita' (art. 2, D.Lgs. 18 febbraio 2000, n. 56; art. 20, D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118)”;

- quanto ad euro 39.356.840,00 sul capitolo E01320 “Compartecipazione regionale all'Iva - quota destinata alla Sanita' per la copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni erogate in regime di mobilità sanitaria attiva interregionale (art. 2, D.lgs. 18 febbraio 2000, n. 56; art. 20, D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118)”;

- quanto ad euro 8.184.885,00 sul capitolo E01330 “Compartecipazione regionale all'Iva - quota destinata alla Sanita' per la copertura di quota parte degli oneri derivanti dalle prestazioni erogate in regime di mobilita' sanitaria attiva internazionale (art. 2, d.lgs. 18 febbraio 2000, n. 56; art. 20, d.lgs. 23 giugno 2011, n. 118; art. 1, commi 82-84 legge 24 dicembre 2012, n. 228; dpr 24 novembre 2017, n. 224)”;

3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020–2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere, Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;

7. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001 e ss.mm.ii..

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