n.131 del 09.05.2016 (Parte Prima)
Oggetto n. 2611 - Ordine del giorno n. 1 collegato all’oggetto 2472 Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: "Disposizioni collegate alla prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018". A firma dei Consiglieri: Sassi, Mumolo, Taruffi, Torri, Pompignoli, Bagnari, Bertani, Prodi, Foti, Caliandro, Alleva
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
di pari passo alla sempre maggiore consapevolezza di come anche la nostra Regione non sia immune dalle infiltrazioni mafiose, è aumentato lo sforzo istituzionale della Regione nella prevenzione e repressione del fenomeno, che ha portato alla sottoscrizione di accordi, protocolli e strumenti operativi e di monitoraggio in vari settori e all'adozione di un importante corpus legislativo, che annovera in particolare le leggi regionali 2/09 (Tutela e sicurezza del lavoro nei cantieri edili e di ingegneria civile), 11/10 (Disposizioni per la promozione della legalità e della semplificazione nel settore edile e delle costruzioni a committenza pubblica e privata), 3/11 (Misure per l'attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile) - di recente modificata con L.R. 7/15 - e 3/14 (Disposizioni per la promozione della legalità e della responsabilità sociale nei settori dell'autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazione merci e dei servizi complementari).
Evidenziato che
nel processo Aemilia sulle infiltrazioni della criminalità organizzata e in particolare della 'Ndrangheta nel territorio emiliano la Regione ha deciso di costituirsi parte civile, aprendo la strada a decisioni analoghe che potranno altri processi contro la criminalità organizzata in Regione.
Impegna la Giunta
Ad utilizzare le eventuali somme ottenute dalla costituzione di parte civile nei processi penali contro la criminalità organizzata, ad iniziative di prevenzione e contrasto alla criminalità organizzata, anche ai sensi della L.R. 3/11.
Approvato all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 4 maggio 2016