n.256 del 18.08.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dei percorsi di formazione permanente. Competenze per l’adattabilità e l’occupabilità delle persone e a sostegno della transizione verde e digitale del sistema produttivo. DGR n. 101/2021. POR FSE 2014/2020

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato n. 1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento delegato n. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- il Regolamento (UE) n. 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- il Regolamento (UE) n. 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C (2014)9750 che approva il “Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la propria Deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 02/05/2018 C (2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 09/11/2018 C (2018) 7430 FINAL che modifica la decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 24/11/2020 recante modifica della decisione di esecuzione C (2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Emilia-Romagna Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 1899 del 14 dicembre 2020 “Approvazione del Patto per il lavoro e per il clima”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato in particolare l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 2011/2020 “Sospensione dell'obbligo di rispetto dei requisiti patrimoniali per il mantenimento dell'accreditamento, in attuazione dell'art. 6 del D.L. 8 aprile 2020 n. 23 per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

Vista in riferimento alle Unità di Costo standard la propria deliberazione n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Viste inoltre le determinazioni dirigenziali:

- n. 7597/2021 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 129/2021;

- n. 10675/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 2566 del 15 febbraio 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la propria deliberazione n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- la determinazione dirigenziale n. 17424/2018 “Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020”;

- la determinazione dirigenziale n. 13417/2019 “Integrazione alla DD n. 17424/2018 recante ‘Approvazione questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato operazioni POR FSE 2014-2020’”;

- la propria deliberazione n. 993/2020 “Sospensione di alcune misure attuative della delibera di Giunta regionale n. 192/2017 come definite nella delibera di Giunta regionale n. 1110/2018 in conseguenza dell’emergenza sanitaria - COVID-19”;

Richiamata integralmente la propria deliberazione n. 101 del 25/1/2021 “Approvazione Invito a presentare percorsi di formazione permanente. competenze per l'adattabilità e l'occupabilità delle persone e a sostegno della transizione verde e digitale del sistema produttivo. PO FSE 2014/2020 - Obiettivo tematico 10 - priorità di investimento 10.4”;

Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 101/2021, sono state definiti, tra gli altri:

- gli obiettivi generali e specifici;

- i destinatari

- le operazioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;

- le risorse disponibili pari complessivamente a euro 5.000.000,00 a valere sulle risorse del Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 e che ciascuna Operazione candidabile potrà prevedere un costo complessivo pari a euro 80.000,00, se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 3 ambiti territoriali provinciali o euro 200.000,00 se candidata avendo a riferimento un numero minimo di 5 ambiti territoriali provinciali;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto e che avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione delle Operazioni ammissibili venga effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa con il supporto, nella fase di preistruttoria tecnica, di ART-ER SCpA;

- in esito alla valutazione le operazioni approvabili andranno a costituire una unica graduatoria in ordine di punteggio conseguito;

Dato atto che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa” n. 5643 del 31/3/2021, “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione delle operazioni pervenute a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 101/2021” sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Preso atto che sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n. 64 Operazioni per un costo complessivo di euro 9.336.121,60 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Tenuto conto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato, con la sopra citata Determinazione n. 5643/2021, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette Operazioni in applicazione di quanto previsto al punto J) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le n.64 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nominato con la sopra citata Determinazione n. 5643/2021, si è riunito nelle giornate del 15/4/2021, 22/4/2021 e 28/4/2021 in videoconferenza, tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19, ed ha effettuato la valutazione delle n. 64 operazioni ammissibili, avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER SCpA, e ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto con l’esito di seguito riportato:

- n. 24 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferiti all’operazione nei criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” o non hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 40 Operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto;

Dato atto in particolare che nel suddetto Invito si prevede, che:

- le Operazioni candidate dovranno avere a riferimento una sola delle 8 Azioni, definite con riferimento ad una delle filiere/sistemi di produzione di beni e servizi come in esso individuate;

- ciascuna Operazione, riferita ad una specifica filiera/sistema di produzione di beni e servizi, dovrà essere articolata in Progetti aventi a riferimento tutti i macro processi/aree/funzioni aziendali che determinano le Misure di riferimento come in esso elencate;

Considerato che nel suddetto Invito al punto J) “Procedure e criteri di valutazione” è stato previsto che le Operazioni/Progetti approvabili siano oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori, della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai sistemi/filiere produttive della relativa la potenziale domanda di competenze e che, in ogni caso, le operazioni/progetti sovrapposti o ripetitivi saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto e che sarà approvata almeno una Operazione per ciascun sistema/filiera produttiva;

Dato atto che il costo totale, pari al contributo pubblico richiesto, delle n. 40 operazioni approvabili è pari a euro 6.440.000,00 e che le risorse disponibili, come definite dall’Invito, sono complessivamente pari a euro 5.000.000,00;

Valutato pertanto necessario prevedere una selezione delle Operazioni approvabili al fine di rendere disponibile un’offerta complessiva capace di rispondere, nei singoli territori:

- alla potenziale domanda di competenze delle persone per sostenerne l’ingresso e/o la permanenza nel mercato del lavoro con riferimento ai distinti sistemi/filiere produttive, ai differenti processi di lavoro e obiettivi formative attesi;

- alla potenziale domanda di competenze espresse dalle imprese per sostenerne i processi di innovazione e transizione verde e digitale;

Valutato necessario, per le Operazioni ripetitive e sovrapposte per sistemi/filiere produttive, e pertanto con riferimento alla relativa potenziale domanda di competenze, delle persone e delle imprese:

- rideterminare il contributo richiesto all’importo minimo pari a 80.000,00 euro, dando atto che in tali casi il soggetto titolare potrà rideterminare il numero previsto di ambiti territoriali di intervento garantendo in ogni caso un numero minimo di tre ambiti territoriali così come previsto dall’Invito;

- approvare una sola Operazione nel caso in cui più Operazioni siano ripetitive e sovrapposte per soggetto titolare nonché per filiere/sistemi e obiettivi formativi, dando atto che, in tali casi, il soggetto titolare potrà rideterminare il numero previsto di ambiti territoriali di intervento nel rispetto del numero minimo di ambiti territoriali previsti dall’Invito;

- non approvare le Operazioni ripetitive e sovrapposte per filiere/sistemi, obiettivi formativi e che hanno ottenuto un punteggio inferiore;

Valutato in particolare in applicazione di quanto sopra esposto di rideterminare ad un importo pari a euro 80.000,00 le operazioni di cui ai rif. PA nn. 2021-15603/RER, 2021-15610/RER, 2021-15654/RER, 2021-15655/RER;

Valutato inoltre di prevedere che:

- l’Operazione Rif. PA n. 2021-15643/RER sia “approvabile e finanziabile” e l’Operazione Rif. PA n. 2021-15642/RER, sovrapposta per soggetto titolare e per sistema/filiera produttiva, sia “idonea e non finanziabile”;

- l’Operazione Rif. PA n. 2021-15645/RER sia “approvabile e finanziabile” e l’Operazione Rif. PA n. 2021-15646/RER, sovrapposta per soggetto titolare e per sistema/filiera produttiva, sia “idonea e non finanziabile”;

- le Operazioni Rif.PA nn. 2021-15640/RER e 2021-15641/RER riferite alla filiera/sistema produttivo Agroalimentare, siano “idonee e non finanziabili” in quanto sovrapposte e ripetitive rispetto all’offerta complessiva resa disponibile dalle Operazioni che hanno conseguito un punteggio superiore;

- le Operazioni Rif.PA nn. 2021-15647/RER e 2021-15648/RER, riferite alla filiera/sistema produttivo Servizi avanzati alle imprese, siano “idonee e non finanziabili” in quanto sovrapposte e ripetitive rispetto all’offerta complessiva resa disponibile dalle Operazioni che hanno conseguito un punteggio superiore;

Ritenuto quindi, con il presente provvedimento, in attuazione dell’Invito di cui alla propria deliberazione n. 101/2021e di quanto sopra esposto, di approvare:

- l’elenco delle n. 24 Operazioni “non approvabili”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 40 operazioni “approvabili”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 34 operazioni “approvabili e finanziabili” Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 5.000.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 – Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);

- l’elenco delle n. 6 operazioni “idonee e non finanziabili” Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto inoltre che:

- alle operazioni che risultano approvate si applicano le misure di attuazione di cui alla propria deliberazione n. 192/2017 così come definite dalla propria deliberazione n. 1110/2018 nonché da quanto disposto con la propria deliberazione n. 933/2020;

- i soggetti attuatori titolari delle operazioni approvate con il presente provvedimento, si impegnano ad attivare tutte le azioni nella propria disponibilità e responsabilità, per garantire gli esiti e i risultati attesi, secondo quanto definito nello specifico dalla lettera K) “Impegni del soggetto attuatore” del citato Invito;

Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni, oggetto di approvazione con il presente provvedimento, i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto inoltre che, così come definito al punto M) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito, parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 101/2021, le Operazioni approvate dovranno essere attivate di norma entro 45 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza attraverso propria nota;

Ritenuto inoltre di prevedere, tenuto conto che le Operazioni che si approvano con il presente atto saranno finanziate a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, e a parziale modifica di quanto definito al punto M) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito, le Operazioni dovranno concludersi entro e non oltre il 31/12/2022, indipendentemente dalla data di avvio effettivo e che pertanto non potrà essere richiesta una proroga di tale termine e le attività, ovvero il costo totale ammissibile delle Operazioni, sarà rideterminato in funzione delle attività effettivamente realizzate alla suddetta data;

Considerato che la modalità di erogazione in video conferenza con modalità sincrona, attivata al fine di garantire la continuità dell’offerta formativa a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del rischio di contagio epidemiologico:

- ha consentito alle persone di ridurre gli oneri e i costi connessi alla partecipazione in presenza;

- costituisce una modalità organizzativa che consente la conciliazione tra tempi di vita, tempi della formazione e tempi di lavoro;

Valutato di prevedere, per quanto sopra esposto, che nell’erogazione delle attività potrà essere fatto ricorso alla video conferenza in modalità sincrona, nel rispetto delle modalità di documentazione dell’attività al fine dell’ammissibilità della spesa, e che resta nella responsabilità degli enti attuatori valutarne l’effettivo ricorso in funzione dei contenuti e dalle caratteristiche dei destinatari, al fine di garantire processi di apprendimento efficaci;

Ritenuto inoltre di prevedere che, al fine di garantire la massima partecipazione, i soggetti attuatori delle Operazioni e dei singoli Progetti che le costituiscono dovranno adeguatamente pubblicizzare l’eventuale ricorso alla formazione a distanza, prevedendo in ogni caso che, a fronte di specifica richiesta di uno o più partecipanti, dovrà essere garantita la possibilità di fruizione in presenza presso le sedi degli stessi enti;

 Ritenuto di prevedere altresì che, tenuto conto dei tempi di approvazione del presente atto e dei termini di erogazione dell’offerta, le attività si realizzeranno presumibilmente per il 20% nell’anno solare 2021 e per il restante 80% nell’anno 2022;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili, di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a valere sugli esercizi finanziari 2021 e 2022, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 11/2020 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2021”;

- n. 12/2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di stabilità regionale 2021)”;

- n. 13/2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2004/2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2021-2023” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;

- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 101/2021, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute alla Regione Emilia-Romagna, secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito sopra citato, n. 64 operazioni per un costo complessivo di euro 9.336.121,60 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con determinazione n. 5643/2021 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto al punto J) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto dell’esito della valutazione delle n. 64 operazioni ammissibili, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 5643/2021 in applicazione di quanto previsto al punto J) “Procedure e criteri di valutazione”, che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – società consortile per azioni come di seguito riportato:

- n. 24 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri riferiti all’operazione nei criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” o non hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100, ed inserite nell’elenco di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- n. 40 Operazioni sono risultate "approvabili", in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante del presente atto;

4. di approvare, tenuto conto di quanto esposto in premessa, anche in riferimento alla selezione delle Operazioni approvabili:

- l’elenco delle n. 24 Operazioni “non approvabili”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 40 Operazioni “approvabili”, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 34 Operazioni “approvabili e finanziabili” Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 5.000.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 – Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);

- l’elenco delle n. 6 Operazioni “idonee e non finanziabili” Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di dare atto che, così come definito al punto M) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito, le Operazioni approvate dovranno essere attivate di norma entro 45 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza attraverso propria nota;

6. di prevedere inoltre, tenuto conto che le Operazioni che si approvano con il presente atto saranno finanziate a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020, e a parziale modifica di quanto definito al punto M) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito, le Operazioni dovranno concludersi entro e non oltre il 31/12/2022, indipendentemente dalla data di avvio effettivo e che pertanto non potrà essere richiesta una proroga di tale termine e le attività, ovvero il costo totale ammissibile delle Operazioni, sarà rideterminato in funzione delle attività effettivamente realizzate alla suddetta data; 

7. di prevedere che, tenuto conto dei tempi di approvazione del presente atto, nonché dei termini di erogazione dell’offerta, le attività si realizzeranno presumibilmente per il 20% nell’anno solare 2021 e per il restante 80% nell’anno 2022;

8. di stabilire che al finanziamento delle Operazioni approvate e finanziabili, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa a valere sugli esercizi finanziari 2021 e 2022, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, con successivi provvedimenti, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. 159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

9. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, o suo delegato, con la seguente modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari al 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2022, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 90% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

10. di dare atto che:

- il dirigente competente regionale, o suo delegato, o dell’O.I., qualora l’operazione sia stata assegnata a quest’ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all’approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 9.;

11. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati negli Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

12. di prevedere inoltre che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

13. di prevedere inoltre, per le motivazioni espresse in premessa, che il soggetto attuatore dell’Operazione e dei singoli progetti che la costituiscono potranno ricorrere all’erogazione in video conferenza in modalità sincrona, nel rispetto delle modalità di documentazione dell’attività al fine dell’ammissibilità della spesa, prevendendo altresì che gli stessi enti, al fine di garantire la massima partecipazione, dovranno adeguatamente pubblicizzare l’eventuale ricorso alla formazione a distanza, garantendo in ogni caso, a fronte di specifica richiesta di uno o più partecipanti la possibilità di fruizione in presenza presso le sedi degli stessi enti;

14. di prevedere altresì che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dei Progetti approvati, nei limiti degli importi di cui all’Allegato 3), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

15. di dare atto altresì che i soggetti attuatori titolari delle operazioni di cui all’Allegato 3), approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

- ad attivare tutte le azioni nella propria disponibilità e responsabilità, per garantire gli esiti e i risultati attesi, secondo quanto definito nello specifico dalla lettera K) “Impegni del soggetto attuatore” del citato Invito;

- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n.124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

16. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

17. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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