n.99 del 03.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Procedura di VIA e PAUR relativa al progetto definitivo di "Installazione temporanea di impianto mobile di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi mcm2 in un'area situata in loc. Bosco Pontone a Mortizza (Comune di Piacenza)". Proponente: m.c.m. Ecosistemi. Presa d'atto e approvazione delle decisioni della Conferenza dei Servizi

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

a) di adottare la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi che, ai sensi dell’articolo 27-bis, comma 7, del D. Lgs. n. 152 del 2006 e dell’art. 20 della L.R. n. 4/2018, costituisce il provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR), che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto di “Installazione temporanea di impianto mobile di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi mcm2 in un’area situata in loc. Bosco Pontone a Mortizza (PC)” in comune di Piacenza, proposto da m.c.m. Ecosistemi s.r.l.;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile, come indicato nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi finalizzato al provvedimento autorizzatorio unico regionale, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e che devono essere rispettate le condizioni ambientali del Provvedimento di VIA di seguito riportate:

1. entro la durata della campagna di attività dovrà essere realizzato un filare misto in essenze arboree e arbustive autoctone, con carattere di naturalità (almeno tre essenze), lungo il confine Est dell’area di intervento, in continuità con quanto previsto nella prescrizione di cui al punto 1 dell’autorizzazione paesaggistica;

2. entro la durata della campagna di attività dovrà essere realizzato un filare misto di sole essenze arbustive autoctone sul lato est della porzione centrale dello stradello sterrato, in corrispondenza del maggior dislivello creato dall’intervento rispetto all’esistente, e per un tratto non inferiore a m. 100. Qualora la sistemazione finale non dia origine a dislivelli non dovrà essere realizzato tale intervento in quanto non si crea l’elemento da mitigare nel contesto paesaggistico;

3. il 100 % delle essenze messe a dimora dovrà appartenere esclusivamente alle specie autoctone della zona, secondo quanto previsto con DGR N. 874/2008 e preferibilmente appartenenti all’associazione del querco-carpineto. La durata del ciclo vitale degli esemplari prescelti dovrà essere di lungo termine;

4. la manutenzione dei filari e la loro conservazione saranno a carico della proprietà/soggetto proponente. Tale impegno dovrà essere formalizzato prima dell’avvio della campagna di attività tramite apposta nota da inviare a Comune di Piacenza, Arpae di Piacenza e AUSL di Piacenza;

5. per la compensazione delle emissioni di CO2, la Ditta proponente dovrà stipulare un apposito accordo con il Comune di Piacenza in merito all’individuazione di un’area a verde della superficie di circa 4.500 mq, per la messa a dimora di un congruo numero di essenze arboree, a cura della medesima Ditta che dovrà garantire la manutenzione e la sostituzione delle fallanze (cfr punto 4). In tale area devono intendersi ricomprese anche quelle derivanti dall’attuazione delle prescrizioni di cui all’autorizzazione paesaggistica e ai precedenti punti 1. e 2.;

6. dovrà essere eseguita una verifica metrologica del rumore prodotto a conferma di quanto previsto in sede di valutazione previsionale di impatto acustico, da effettuarsi entro trenta giorni dall’avvio della campagna di attività da concordarsi preventivamente con il Servizio Territoriale dell’ARPAE di Piacenza. I risultati dovranno essere trasmessi all’ARPAE di Piacenza e al Comune di Piacenza;

7. qualora le misure di cui al punto precedente evidenziassero particolari criticità rispetto alla propagazione sonora all’intorno, dovrà essere realizzata una idonea barriera acustica perimetralmente all’impianto o alle aree potenzialmente critiche, anche con l’impiego delle terre del fondo. La proposta dovrà essere presentata al Comune di Piacenza;

8. al fine della determinazione della concentrazione di odore Cod (ouE/mc) in accordo con la norma UNI EN 13725, dovrà essere eseguito, ad impianto attivo, un campionamento (entro due mesi circa dall’inizio della campagna) su almeno n. 2 punti (monte e valle) da concordarsi preventivamente con il Servizio Territoriale dell’ARPAE di Piacenza. Nel caso in cui le analisi evidenziassero criticità, le verifiche dovranno essere ripetute secondo tempi e modalità da concordare sempre con il citato Servizio. I risultati dei campionamenti dovranno essere trasmessi all’ARPAE di Piacenza e al Comune di Piacenza.

9. le recinzioni che potranno essere realizzate per delimitare l’area di lavorazione/trattamento dovranno essere di colore verde o grigio;

c) di precisare che, ai sensi dell’articolo 28, comma 3, del D.Lgs. n. 152 del 2006 il proponente, m.c.m. Ecosistemi s.r.l., nel rispetto dei tempi e delle specifiche modalità di attuazione stabilite nella presente deliberazione relativamente alla valutazione di impatto ambientale, dovrà trasmettere alla Regione Emilia-Romagna, Servizio VIPSA, ad ARPAE di Piacenza ed al Comune di Piacenza, tutta la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza;

d) di dare inoltre atto che il Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprende:

  • Assenso sulla campagna di attività ex art. 208 - comma 15 - D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., costituito dalla nota prot. 31860 del 27/2/2019. Tale documento costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • Riscontro valutazione impatto acustico di cui all’art. 8 della Legge n. 447/1995, costituito dalla nota del Comune di Piacenza in data 23/1/2019, prot. n. 8472. Tale documento costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • Assenso sulla SCIA inerente alla realizzazione dell’area di stoccaggio temporaneo delle terre ricostituite, costituito dalla nota del Comune di Piacenza del Servizio Attività Produttive e Edilizia espresso in data 16 gennaio 2019. Tale documento costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • Autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune di Piacenza, ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs. n. 42/2004, in data 15/2/2019 con atto n. 02/2019. Tale documento costituisce l’Allegato 5, parte integrante e sostanziale della presente delibera;
  • Parere positivo in merito alla pre-valutazione di incidenza, costituito dalla nota della Regione Emilia-Romagna Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, prot. n. PG/731528 del 7/12/2018. Tale documento costituisce l’Allegato 6. parte integrante e sostanziale della presente delibera;

- si evidenzia che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali;

- si fa presente che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi. Tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate;

e) di stabilire che l’efficacia temporale della VIA è pari a 5 anni (cfr. art. 25 – comma 5 – del D. Lgs. n. 152/2006). Decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il presente provvedimento è reiterato, su istanza del proponente, con specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di dare atto che le spese per l’istruttoria relative alla procedura in argomento, a carico del proponente, sono determinate in euro 1000,00 (mille/00) ai sensi dell'art. 33 del D. Lgs. 152/2006 e dell’art. 31 della L.R. 4/2018 e risultano versate correttamente ad Arpae SAC di Piacenza all'avvio del procedimento;

g) di trasmettere la presente deliberazione al proponente, m.c.m. Ecosistemi s.r.l.;

h) di trasmettere la presente deliberazione, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, alla ARPAE di Piacenza, all’AUSL Piacenza, al Comune di Piacenza, alla Provincia di Piacenza e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza;

i) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;

j) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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