n.222 del 24.10.2012 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3085 - Risoluzione proposta dal consigliere Defranceschi circa il servizio di trasporto biciclette nelle Ferrovie dello Stato

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

- su alcuni treni Trenitalia operanti nella Regione Emilia-Romagna è disponibile il servizio che consente di caricare le biciclette al seguito dei passeggeri;

- tale servizio è contraddistinto dall’apposito pittogramma della bicicletta.

Considerato che

- la Regione ha sostenuto le iniziative di mobilità che contemplano il caricamento della bicicletta sui treni regionali;

- i treni della linea Bologna-Porretta Terme (BO) erano contraddistinti dal pittogramma della bicicletta di cui sopra sino a dicembre 2011;

- con l’introduzione del nuovo orario invernale non è invece consentito caricare biciclette, e il pittogramma è scomparso per tutti i treni della tratta Bologna-Porretta Terme (BO);

- sugli stessi treni operanti nella tratta Porretta Terme (BO) - Pistoia (in Toscana) è invece possibile caricare le biciclette, i treni hanno il pittogramma;

- tra le iniziative poste, al riguardo, in essere dalla Regione, è oggi possibile accedere al servizio regionale di bike sharing “Mi muovo in bici”, pensato proprio per venire incontro alle esigenze dei pendolari.

Visto che

- nel testo delle condizioni e tariffe per i trasporti delle persone sulle Ferrovie dello Stato approvate con regio decreto legge 11 ottobre 1934, n. 1948, convertito in legge 4 aprile 1935, n. 911 e successive modificazioni, all’art. 73, paragrafo 1 si dice che “Nel limite dei posti disponibili, il servizio viene effettuato nei giorni, sulle relazioni e con i treni espressamente indicati nell'Orario ufficiale.”;

- sull’Orario ufficiale i treni Bologna-Porretta Terme (BO) non sono più indicati con la pittografia di cui sopra a seguito del nuovo orario in vigore dal dicembre 2011;

- non è stata data alcuna comunicazione o motivazione per tale decisione;

- che sul sito di Trenitalia ancora si legge: “Un'accoppiata vincente: le comodità del treno e il piacere delle emozioni in bici. La velocità e la tecnologia del treno non impediscono a Trenitalia di offrire ai clienti la possibilità di viaggiare accompagnati da un mezzo semplice, ma sempre valido per godersi l’itinerario scelto. Con l'amica bicicletta al seguito si può salire su tutti i treni diretti, regionali e interregionali che riportano il simbolo della bicicletta. Sui treni suburbani e regionali, contraddistinti in orario dall’apposito pittogramma, il viaggiatore può scegliere di trasportare la propria bicicletta con un biglietto a tariffa intera di 2ª classe, valido per la sua stessa percorrenza, in alternativa al consueto supplemento “bici al seguito”, valido 24 ore dalla convalida e acquistabile presso i punti vendita autorizzati al costo di 3,50 euro. Insomma, se il viaggio è breve, il biglietto costa meno di 3,5 euro e se non si prevede di riutilizzare il servizio "bici al seguito" nelle successive 24 ore, il risparmio è garantito. Inoltre l'accesso al servizio diventa più semplice, in quanto il biglietto, a differenza del supplemento, può essere acquistato anche presso le biglietterie self service. Il biglietto a tariffa intera di 2ª classe per il trasporto della bici deve essere vidimato prima di salire in treno e ha la stessa validità del biglietto di viaggio di corsa semplice. Resta comunque confermata la possibilità di scegliere il supplemento da 3,5 euro con validità di 24 ore dalla convalida, che consente di compiere più percorsi nell’arco della validità.”

Considerato che

- consentire il caricamento delle biciclette è senz’altro un ottimo incentivo per la mobilità sostenibile, un aiuto per i pendolari della Valle del Reno, un buon incentivo per il cicloturismo nel nostro Appennino;

- la scelta di Trenitalia appare immotivata e fortemente penalizzante per i viaggiatori;

- nei treni di recente fornitura, acquistati totalmente con fondi regionali, sono stati previsti punti specifici di aggancio delle biciclette. In particolare, i nuovissimi 12 elettrotreni Stadler, che tra pochi mesi circoleranno sulla rete, sono arredati ciascuno (in corrispondenza degli “strapuntini”) con posti per bici, reversibili in sedute nelle ore di punta;

- la Regione ha aderito al progetto europeo InerRegioRail l’iniziativa “La tua bici va in treno” sviluppata anche quest’anno, di favorire il trasporto gratuito delle biciclette in treno per fini turistici, nel corso di questa estate, in periodi diversi, le relazioni ferroviarie Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara e Ferrara-Codigoro;

- la Regione, tra le attività per la mobilità ciclopedonale (cui fa capo un tavolo permanente), ha anche sviluppato concrete azioni per il miglioramento dell’accessibilità ciclabile delle stazioni ferroviarie, con il posizionamento di segnaletica dedicata.

Impegna l’assessore competente e la Regione Emilia-Romagna

- ad esigere da Ferrovie dello Stato che il servizio di trasporto biciclette venga immediatamente ripristinato sulla tratta Bologna-Porretta Terme (BO) e su tutte quelle tratte nelle quali sia possibile farlo;

- che tale servizio sia adeguatamente pubblicizzato da Trenitalia attraverso i canali più diversi: comunicato stampa, internet, comunicazioni sul sito ufficiale della Regione Emilia-Romagna, cartellonistica sugli stessi treni e nelle stazioni di tutta la tratta.

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 2 ottobre 2012

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