n.212 del 08.07.2022 (Parte Seconda)

Sistema IEFP - Percorsi per il rilascio di una qualifica professionale III liv. EQF realizzati dagli enti di formazione accreditati a.s. 2022/2023 DGR. n. 2173/2021 e DGR n. 1916/2020 - Approvazione degli inviti a presentare operazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027, inviato per il negoziato alla Commissione Europea in data 17/01/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;

Vista in particolare la delibera dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento UE 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

- il Regolamento Delegato UE 2021/2106 della Commissione del 28 settembre 2021, che integra il Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, stabilendo gli indicatori comuni e gli elementi dettagliati del quadro di valutazione della ripresa e della resilienza;

Visti:

- il D.lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recante "Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53", con particolare riferimento alla disciplina dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale contenuta nel Capo III;

- il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell’art. 4, commi 58 e 68, della L. n. 92/2012”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;

Vista in particolare la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 190/2018 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2019/20 2020/21 e 2021/22 (Proposta della Giunta regionale in data 26 novembre 2018, n. 2016)”;

Richiamato l’art. 6 della Legge Regionale n. 8/2021, che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale per gli anni scolastici 2019/20, 2020/21 e 2021/22, in attuazione del comma 1 dell’articolo 44 della legge regionale n.12 del 2003 e del comma 2 dell'articolo 8 della legge regionale 30 giugno 2011, n.5 (Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale), è prorogato fino al 30 giugno 2023”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

- n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 45 del 30/06/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Richiamate:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

- la propria deliberazione n. 1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione Regionale n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

- n. 739/2013 “Modifiche e integrazioni al Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) di cui alla DGR 530/2006”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 1691/2020 “Revisione e aggiornamento del Repertorio regionale delle qualifiche. Approvazione di 26 qualifiche di 3° livello EQF, anche ai fini della correlazione con il nuovo repertorio nazionale di IeFP per le figure di operatore”;

- n. 1778/2020 “Approvazione della correlazione tra le qualifiche professionali regionali e le figure nazionali di operatore e di tecnico di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali della IeFP, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni n. 155 del 1° agosto 2019. Approvazione delle confluenze delle qualifiche regionali di operatore di 3° liv. EQF a quelle di tecnico di 4° liv. EQF per i percorsi di IeFP”;

- n. 582/2021 “Sistema di Istruzione e Formazione Professionale - Approvazione degli standard formativi e standard di certificazione dei percorsi a.s. 2021/2022 e seguenti”;

- n. 1119/2022 “Approvazione dell'elenco delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027”;

Richiamati:

- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

- il “Quadro di riferimento di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19.02.2021 prot. 4364, nonché la nota Anpal del 31.03.2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 10538/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 21092 del 9 novembre 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamata, in particolare, la propria deliberazione n. 353/2012 “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti”;

Richiamata la propria deliberazione n.963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;

Richiamate inoltre le normative e disposizioni nazionali e regionali attinenti ai percorsi di IeFP per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) ed in materia di apprendistato di primo livello come integralmente richiamate negli Inviti, parti integranti e sostanziali al presente atto;

Visti i Decreti della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:

- n. 15 del 14/04/2022 con il quale sono state assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi duali finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale relative all’annualità 2021;

- n.16 del 24/04/2022 con il quale sono state assegnate le risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 per il finanziamento dei percorsi finalizzati all’assolvimento del diritto-dovere nell’Istruzione e Formazione Professionale relative all’annualità 2021;

Vista la comunicazione Prot. 44/0001857 del 27 giugno 2022 della Direzione generale delle politiche attive del lavoro con la quale è stato trasmesso tra gli altri il documento “Linee guida per la programmazione e attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) e di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) in modalità duale” relativamente al piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema Duale” come perfezionato in esito al confronto con le Regioni e che recepisce le integrazioni richieste dall’Unità di Missione PNRR;

Vista la nota del Responsabile Coordinamento tecnico Commissione Lavoro e Formazione Professionale Prot. 1537/22 con la quale si è dato atto che non disponendo ancora di un quadro regolamentare certo né del riparto delle risorse del PNRR riferite ai percorsi del sistema duale si è data comunicazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Direzione generale della politiche e all’Unità di missione per il Coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR che le Regioni e le Province Autonome procederanno ad approvare e ad inviare al Ministero e all'Unità di missione gli Avvisi per la presentazione dei progetti;

Vista in particolare la nota di riscontro alla sopra citata comunicazione prot. 79 del 17/06/2022 del Responsabile dell’Unità di Missione con la quale esprime condivisione per il percorso rappresentato che appare corretto e conforme alle regole poste dal PNRR;

Richiamato il documento “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo Programma Operativo FSE 2014-2020 - 2014IT05SFOP003” approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali del sistema di Iefp nonché gli atti di approvazione delle relative Operazioni:

- n. 2059/2018 “Approvazione Invito per la selezione degli enti di formazione professionali accreditati attuatori e della relativa offerta di qualifiche professionali - Sistema regionale di istruzione e formazione professionale AA.SS. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022” e ss.mm.ii.;

- n. 2407/2019 “Sistema di IeFP di cui alla L.R. n. 5/2011: approvazione dell'offerta di percorsi per gli aa.ss. 2020/2021 e 2021/2022 realizzati dagli Enti di formazione professionale - aggiornamento delibera di Giunta regionale n. 2390/2019”;

- n. 1916/2020 “Approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per la qualifica professionale per l'a.s. 2021/2022 realizzati dagli enti di formazione professionale - delibera di giunta regionale n. 1789/2020”;

- n. 1101/2021 “Sistema di IEFP - Offerta formativa di IeFP da avviare nell'a.s. 2021/2022 per l'acquisizione di una qualifica professionale realizzata dagli enti di formazione professionale accreditati - Approvazione operazioni e relativo finanziamento annualità 2021/2022”;

- n. 2076/2021 “Offerta di IeFP a.s. 2022/2023 - Approvazione delle procedure per la definizione del quadro dell'offerta realizzata dagli enti di formazione professionale accreditati”;

- n. 2173/2021 “Approvazione dell'offerta di percorsi di IeFP per la qualifica professionale per l'a.s. 2022/2023 realizzati dagli enti di formazione professionale - Delibera di Giunta regionale n. 2076/2021”;

Considerato che con legge regionale n. 5/2011 è stato è stato disciplinato e istituito il sistema regionale dell'istruzione e formazione professionale IeFP con la finalità di assicurare l'assolvimento dell'obbligo d'istruzione e del diritto-dovere all'istruzione e formazione, di elevare le competenze generali delle persone, di ampliarne le opportunità di acquisizione di una qualifica professionale, di assicurarne il successo scolastico e formativo;

Considerato altresì che con la sottoscrizione del “Patto per il Lavoro e per il Clima” a dicembre 2020 la Regione, insieme a enti locali, sindacati, imprese, scuola, atenei, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, hanno condiviso la necessità di continuare ad investire “in un’infrastruttura educativa e formativa che sappia contrastare la dispersione scolastica e garantire a tutte le persone, nessuno escluso, l’opportunità di innalzare le proprie conoscenze e competenze” ed è stato confermato l’impegno ad investire in interventi volti a rafforzare la collaborazione tra istituti professionali, enti di formazione professionale e l’infrastruttura produttiva del territorio affinché il sistema formativo integrato di Istruzione e Formazione Professionale garantisca percorsi orientati a promuovere un inserimento qualificato nel mercato del lavoro e assicuri al territorio quelle professionalità tecniche indispensabili per la ripresa e l’innovazione;

Dato atto in particolare che il Programma regionale FSE+ 2021/2027, nell’ambito della Priorità 4. Occupazione giovanile concentra le risorse sull’Obiettivo specifico a) per rendere disponibili interventi finalizzati a promuovere il successo formativo dei giovani, contrastare la dispersione scolastica, accompagnare i giovani nell’inserimento qualificato nel mercato del lavoro, contrastando il fenomeno dei NEET attraverso un’offerta formativa capace di valorizzare le attitudini e le propensioni dei singoli, personalizzare le risposte formative ed educative, promuovere la continuità dei percorsi individuali e favorire l’apprendimento nei contesti di lavoro;

Visto in particolare con il contributo del FSE+ e nella integrazione, non sovrapposizione e complementarietà con le risorse nazionali di cui alla legge 144/1999 ed in particolare con le risorse previste dalla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del PNRR, si intende rendere disponibile l’offerta formativa del sistema IeFP che permetta ai giovani di acquisire una qualifica professionale di III livello e pertanto di assolvere il diritto dovere all’istruzione e alla formazione in coerenza con le opportunità occupazionali del territorio e con le professionalità richieste dalle imprese;

Valutato in particolare necessario rendere disponibile:

- l’offerta di percorsi di seconda annualità e terza annualità di IeFP da avviare nell’a.s. 2022/2023 realizzati dagli enti di formazione professionale accreditati nell’a.s. 2022/2023 in attuazione di quanto previsto con la propria deliberazione n. 2173/2021;

- l’offerta di percorsi di terza annualità di IeFP che saranno realizzati dagli enti di formazione professionale accreditati nell’a.s. 2022/2023 che garantisca la continuità dell’offerta attivata nell’a.s. 2021/2022 in attuazione di quanto previsto con la propria deliberazione n. 1101/2021;

Valutato necessario, per quanto sopra esposto di attivare le procedure per la selezione dell’offerta per l’a.s. 2022/2023 e pertanto di approvare:

- l’“Invito a presentare percorsi per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da avviare nell’a.s.2022/2023 – Sistema regionale di IeFP”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’”Invito a presentare percorsi di III anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da realizzare nell’a.s.2022/2023 – Sistema regionale di IeFP” Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto in particolare, al fine di sostenere e promuovere l’istituto del contratto di apprendistato di I livello per l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro, di prevedere, che:

- i soggetti che candideranno proposte in risposta agli Inviti cui agli Allegati 1) e 2) dovranno indicare l’eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all’offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I livello;

- nel caso di accesso di uno o più partecipanti con contratto di apprendistato di I livello saranno rese disponibili misure finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, finanziate attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016 nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascuna annualità e per ciascun apprendista;

Valutato inoltre opportuno prevedere che con successivo proprio atto saranno approvate le procedure finalizzate a:

- garantire la personalizzazione e le azioni volte a sostenere la piena partecipazione degli allievi certificati ai sensi della Legge 104/1992;

- sostenere gli allievi nella piena partecipazione ai percorsi formativi sostenendo la convittualità per i percorsi per la qualifica di Operatore della ristorazione che prevedono tale modello di fruizione;

Dato atto che le operazioni candidate a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 1) e 2) del presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese.

- l’istruttoria tecnica verrà effettuata da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Sarà facoltà del nucleo di validazione richiedere chiarimenti sulle operazioni candidate;

Dato atto in particolare che le operazioni candidate saranno validate conformemente:

- ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

- alle pertinenti disposizioni del Regolamento Disposizioni Comuni (UE) 2021/1060 e del Regolamento (UE) FSE+ 2021/1057 e, con particolare riferimento anche alle condizioni abilitanti, nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») nonchè nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che costituiscono “principi guida” per la selezione;

Dato atto altresì che in esito alle procedure di cui agli Inviti che si approvano con il presente atto saranno approvate e finanziate operazioni che troveranno copertura nelle risorse comunitarie di cui al Programma FSE+ 2021/2027 e sulle risorse che saranno rese disponibili in attuazione di relativi atti nazionali ed in particolare le risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR nonché a valere sulle risorse di cui alla Legge 144/1999;

Dato atto che le operazioni validate e approvate in esito all’Invito Allegato 1):

- dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2022/2023 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2022 con un numero minimo di 15 allievi;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio dei percorsi con un numero di iscritti inferiore a 15 – a fronte della loro dislocazione territoriale in aree deboli o in montagna o di presenza significativa di soggetti in situazione di disabilità certificata - dovranno pervenire entro l’8 settembre 2022 al Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro. L’eventuale autorizzazione al loro avvio avverrà con proprio atto;

Dato atto, inoltre che le operazioni validate e approvate in esito all’Invito Allegato 2):

- dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2022/2023 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2022 con un numero minimo di 12 allievi tenuto di quanto disposto in termini di avvio dell’a.s. 2021/2022 con propria deliberazione n. 1379/2021;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio dei percorsi con un numero di iscritti inferiore a 12 dovranno pervenire entro l’12 settembre 2022 al Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro all’indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it e che l’eventuale autorizzazione al loro avvio, finalizzata a garantire la continuità dei percorsi avviati nell’a.s. 2021/2022 avverrà con nota del Responsabile del Settore;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo degli Inviti che si approvano con il presente atto verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

Dato atto, in specifico, che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste, pertanto, carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n.2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e ss.mm.;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 07 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale del Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’“Invito a presentare percorsi per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da avviare nell’a.s.2022/2023 – Sistema regionale di IeFP”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto finalizzato a rendere disponibile un’offerta costituita da 187 percorsi di seconda e terza annualità per un costo stimato di euro 45.500.000,00;

- l’”Invito a presentare percorsi di III anno per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da realizzare nell’a.s.2022/2023 – Sistema regionale di IeFP” Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto finalizzato a rendere disponibile un’offerta costituita da 187 percorsi di terza annualità per un costo stimato di euro 22.700.000,00;

2. di prevedere che le operazioni candidate a valere sugli Inviti di cui agli Allegati 1) e 2) del presente atto:

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- l’istruttoria di ammissibilità sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese.

- l’istruttoria tecnica verrà effettuata da un Nucleo di validazione nominato con atto del Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese. Sarà facoltà del nucleo di validazione richiedere chiarimenti sulle operazioni candidate;

3. di dare atto in particolare che le operazioni candidate a valere sugli Inviti che si approvano con il presente atto, saranno validate conformemente:

- ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

- alle pertinenti disposizioni del Regolamento Disposizioni Comuni (UE) 2021/1060 e del Regolamento (UE) FSE+ 2021/1057 e, con particolare riferimento anche alle condizioni abilitanti, nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») nonchè nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che costituiscono “principi guida” per la selezione;

4. di prevedere che in esito alle procedure di cui agli Inviti che si approvano con il presente atto saranno approvate e finanziate operazioni che troveranno copertura nelle risorse comunitarie di cui al Programma FSE+ 2021/2027 e sulle risorse che saranno rese disponibili in attuazione di relativi atti nazionali ed in particolare le risorse di cui alla Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR nonché a valere sulle risorse di cui alla Legge 144/1999;

5. di stabilire che le operazioni validate e approvate in esito all’Invito Allegato 1):

- dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2022/2023 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2022 con un numero minimo di 15 allievi;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio dei percorsi con un numero di iscritti inferiore a 15 – a fronte della loro dislocazione territoriale in aree deboli o in montagna o di presenza significativa di soggetti in situazione di disabilità certificata - dovranno pervenire entro l’8 settembre 2022 al Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro. L’eventuale autorizzazione al loro avvio avverrà con proprio atto;

6. di stabilire altresì che le operazioni validate e approvate in esito all’Invito Allegato 2):

- dovranno essere attivate in coerenza al calendario scolastico per l’a.s. 2022/2023 e pertanto i percorsi formativi dovranno essere avviati il 15 settembre 2022 con un numero minimo di 12 allievi tenuto di quanto disposto in termini di avvio dell’a.s. 2021/2022 con propria deliberazione n. 1379/2021;

- eventuali richieste di autorizzazione per l’avvio dei percorsi con un numero di iscritti inferiore a 12 dovranno pervenire entro l’12 settembre 2022 al Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro all’indirizzo di posta certificata progval@postacert.regione.emilia-romagna.it e che l’eventuale autorizzazione al loro avvio, finalizzata a garantire la continuità dei percorsi avviati nell’a.s. 2021/2022 avverrà con nota del Responsabile del Settore;

7. di prevedere, al fine di sostenere e promuovere l’istituto del contratto di apprendistato di I livello per l’inserimento qualificato dei giovani nel mercato del lavoro che:

- i soggetti che candideranno proposte in risposta agli Inviti cui agli Allegati 1) e 2) dovranno indicare l’eventuale impegno a prevedere la possibilità di accedere all’offerta ai giovani assunti con contratto di apprendistato di I livello;

- nel caso di accesso di uno o più partecipanti con contratto di apprendistato di I livello saranno rese disponibili misure finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, finanziate attraverso lo strumento dell'assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016 nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascuna annualità e per ciascun apprendista;

8. di stabilire che, con successivo proprio atto saranno approvate le procedure finalizzate a:

- garantire la personalizzazione e le azioni volte a sostenere la piena partecipazione degli allievi certificati ai sensi della Legge 104/1992;

- sostenere gli allievi nella piena partecipazione ai percorsi formativi sostenendo la convittualità per i percorsi per la qualifica di Operatore della ristorazione che prevedono tale modello di fruizione;

9. di stabilire inoltre che al finanziamento delle operazioni validate e approvate ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, in esito agli Inviti che si approvano con il presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

10. di stabilire che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle operazioni in quanto le attività formative si realizzano secondo il calendario scolastico regionale così come definito con propria deliberazione n. 353/2012, prevedendo pertanto:

- con rifermento alle operazioni validate in esito all’Invito Allegato 1) la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2022, per il 50% sull’annualità 2023 e per il restante 20% sull’annualità 2024;

- con rifermento alle operazioni validate in esito all’Invito Allegato 2) la realizzazione delle attività per il 30% sull’annualità 2022, per il 70% sull’annualità 2023;

11. di stabilire inoltre che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato con le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria, il cui svincolo sarà disposto dall’Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell’atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo:

- una prima quota pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso e su presentazione della regolare nota;

- successive quote, pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo del 90% di tale finanziamento, comprensivo di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari almeno al 30% e su presentazione della regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell’importo del predetto finanziamento, su presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

12. di prevedere che, in riferimento alle operazioni che saranno validate in esito all’Invito Allegato 1), nel caso in cui il beneficiario del finanziamento intenda ricorrere alla garanzia fideiussoria, dovrà indicarlo in sede di invio della richiesta di finanziamento, così come specificato nell’Invito medesimo, al fine di consentire la corretta imputazione contabile del finanziamento sulle annualità del bilancio regionale. Si precisa che la liquidazione dei finanziamenti concessi avverrà nei limiti delle risorse impegnate su ciascuna annualità di bilancio;

13. di stabilire, infine, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

14. di precisare che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

15. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

16. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali al presente atto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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