n.32 del 30.01.2019 periodico (Parte Terza)
Pubblico concorso per titoli ed esami a n. 1 posto di Collaboratore Amministrativo Professionale Settore Legale - Cat. D
Avviso importante per i candidati
Si precisa ed evidenzia che l’art. 35 comma 5-bis del D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 e s.m.i. prevede che i vincitori di concorso pubblico permangano nell’Azienda di prima assunzione per un periodo non inferiore a cinque anni.
L’Azienda U.S.L. di Reggio Emilia, pertanto, in applicazione di tale disposizione normativa, nei primi cinque anni successivi alla stipula del Contratto Individuale di Lavoro non concederà assensi a mobilità volontaria o a comandi verso altre pubbliche amministrazioni.
In esecuzione di Atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto nel profilo professionale di Collaboratore Amministrativo Professionale Settore Legale - Cat. D.
Il presente bando è emanato tenendo conto di quanto previsto dalla Legge n. 68 del 12/3/1999 «Norme per il diritto al lavoro dei disabili» e dal D.Lgs. 15/3/2010, n. 66 in materia di riserva dei posti per i volontari delle Forze Armate secondo le modalità e i termini indicati nel paragrafo “Approvazione e utilizzazione della graduatoria” del presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed, in particolare, al D.P.R. 27/3/2001, n. 220 «Regolamento recante disciplina concorsuale del personale non dirigenziale del Servizio Sanitario Nazionale».
Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti di cui alla presente selezione è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
In applicazione del D.Lgs. 198/2006 e degli artt. 7 e 57 del D.Lgs 165/2001 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Requisiti generali di ammissione
a) Cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o di uno Stato membro dell’Unione Europea. Ai sensi dell’art. 38 D.Lgs. 165/01 e s.m.i. possono, altresì, partecipare:
- i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.
b) Incondizionata idoneità fisica specifica alle mansioni del profilo professionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs n.81/08.
Requisiti specifici di ammissione
a) Diploma di Laurea in Giurisprudenza conseguito ai sensi del previgente ordinamento universitario, ovvero Diploma di Laurea Specialistica afferente alle classi 22/S, 102/S ovvero Diploma di Laurea Magistrale afferente alla classe LMG-01, equiparati ai sensi del decreto interministeriale del 9/7/2009;
b) Abilitazione all’esercizio della professione di Avvocato.
Tutti i requisiti generali e specifici di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Non possono accedere al pubblico impiego:
- coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo;
- coloro che siano sottoposti a misure di prevenzione e sicurezza;
- coloro ai quali sia stata inflitta l’interdizione perpetua o temporanea – per il tempo della stessa – dai pubblici uffici;
- coloro che siano stati destituiti o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
- coloro che siano stati licenziati da una Pubblica Amministrazione a decorrere dal 2/9/1995, data di entrata in vigore del primo contratto collettivo del comparto sanità
Ai sensi dell’art. 3, comma 6, della legge 15/5/1997, n. 127, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo il limite previsto dalle vigenti norme per il collocamento a riposo d’ufficio.
Prove d'esame
Le prove d’esame sono le seguenti:
- prova scritta: la prova scritta può consistere in un tema o nella soluzione di quesiti a risposta sintetica vertenti sulle seguenti materie: diritto civile e procedura civile, diritto penale e procedura penale, diritto amministrativo e giustizia amministrativa, responsabilità professionale sanitaria e responsabilità contabile, responsabilità civile verso terzi e responsabilità del datore di lavoro, contrattualistica del lavoro, legislazione sanitaria, modelli di gestione dei sinistri derivanti da responsabilità sanitaria e tecniche di liquidazione del danno, diritto di accesso e privacy, procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative.
- prova pratica: soluzione di un caso inerente una delle materie oggetto della prova scritta con redazione di apposita relazione scritta.
- prova orale: sulle materie oggetto della prova scritta e della prova pratica. La prova orale comprenderà anche elementi di informatica e la verifica della conoscenza almeno a livello iniziale della lingua inglese.
Punteggio per i titoli e prove d'esame (art. 8 del D.P.R. 27/3/2001, n. 220):
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
- 30 punti per i titoli;
- 70 punti per le prove d’esame;
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
- 30 punti per la prova scritta;
- 20 punti per la prova pratica;
- 20 punti per la prova orale.
Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova pratica e della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera massimo punti 10
b) titoli accademici e di studio massimo punti 6
c) pubblicazioni e titoli scientifici massimo punti 4
d) curriculum formativo e professionale massimo punti 10
Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione
La domanda di partecipazione, redatta in carta libera (secondo lo schema allegato - Mod. A), deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia ed essere inoltrata a pena di esclusione entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata obbligatoriamente tramite i moduli A (domanda di partecipazione) e B (curriculum vitae) allegati al presente bando, che andranno compilati possibilmente a computer con molta precisione, riempiendo gli spazi vuoti, seguendo le indicazioni riportate all’interno delle singole caselle del modello B e barrando le voci dove richiesto e dove occorre.
L’utilizzo dei moduli allegati evita il rischio di omettere di certificare qualche elemento necessario all’ammissione ed utile per la valutazione del curriculum e la conseguente assegnazione del punteggio.
La domanda può essere presentata esclusivamente in uno dei seguenti modi:
- a mezzo del servizio pubblico postale (con raccomandata A.R.) al seguente indirizzo: Azienda USL di Reggio Emilia – Servizio Gestione Giuridica del Personale – Via Sicilia n. 44 – 42122 Reggio Emilia.
La domanda si considera prodotta in tempo utile se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale.
- trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’ Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D. Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.
Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.
L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via PEC una sola volta, nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuato solo tramite raccomandata A.R.
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.
Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
è esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:
a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza.
b) il possesso della cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 c.1 e c. 3 bis D. Lgs n. 165/01 e smi;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso (Nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità)
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;
i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione.
Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Qualora la domanda di concorso non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite servizio postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
I beneficiari della Legge n. 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.
Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione Giuridica del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13. L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione l’aspirante dovrà allegare un curriculum formativo e professionale (Mod. B) redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato.
Alla domanda deve essere unito, in carta semplice, l’elenco datato e firmato dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente in relazione al corrispondente titolo.
A norma dell’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011 n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P.A. e privati - non possono essere accettate le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti elencati all’art. 46 del D.P.R. 445/2000 o di cui l’interessato abbia diretta conoscenza (art. 47 D.P.R. 445/2000). Tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso di titolo di studio, di specializzazione di abilitazione, ecc.);
oppure
b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero professionali, attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità di copie agli originali, ecc.).
Per quanto concerne le pubblicazioni, le stesse, per costituire oggetto di valutazione, devono essere sempre e comunque prodotte in originale o in fotocopia resa conforme all’originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con le modalità sopraindicate. Non saranno ammesse a valutazione pubblicazioni in bozza o in attesa di stampa.
Restano esclusi dalla dichiarazione sostitutiva, tra gli altri, i certificati medici e sanitari.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione/dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione oppure deve essere inoltrata per posta, con PEC o consegnata da terzi, unitamente alla domanda ed alla fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi
necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato), tempo pieno/part-time (con indicazione dell’impegno orario), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare l’attività stessa. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo, monte ore settimanale e sede di svolgimento della stessa).
Si precisa che non potranno essere oggetto di valutazione le dichiarazioni sostitutive di certificazione e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà prive di tutti gli elementi indispensabili per gli accertamenti d’ufficio ed i controlli di cui agli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Trascorsi 3 anni dalla pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 6 D.P.R. 27/3/2001 n. 220 e sarà composta in conformità a quanto previsto dall’ art. 44 del DPR n. 220 del 27/03/2001.
Ammissione e convocazione dei candidati
L’ammissione o l’esclusione dei candidati è disposta con provvedimento del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale.
In caso di numero elevato di candidati, l’Azienda si riserva la possibilità di prevedere una prova preselettiva, da svolgersi prima dell’ammissione dei candidati.
A tal proposito si precisa che:
- Tutti i candidati che fanno domanda di partecipazione al presente concorso sono convocati all’eventuale prova preselettiva. La verifica dei requisiti generali e specifici di ammissione al concorso avverrà solo per i candidati che avranno superato la prova preselettiva, precedentemente allo svolgimento della prova scritta;
- l’assenza del candidato nel luogo e nell’ora stabilite per lo svolgimento della prova preselettiva determina l’esclusione dal concorso;
- la prova preselettiva sarà scritta e consisterà nella risoluzione, in un tempo predeterminato, di appositi quiz a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto del presente concorso e indicate nel bando;
- Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale di merito;
Qualora si renda necessario lo svolgimento di tale prova preselettiva, ne sarà data comunicazione non meno di 20 giorni prima della data fissata per la prova esclusivamente sul sito internet della Azienda interessata. Non vi sarà altra forma di comunicazione.
I candidati dovranno presentarsi alla prova muniti di un valido documento d’identità o di riconoscimento ritenuto equivalente ai sensi della normativa vigente.
I candidati ammessi saranno convocati alla prova scritta, ai sensi dell’art 7 comma 1 D.P.R. 220/2001, mediante pubblicazione di avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale “Concorsi ed esami” ” (www.gazzettaufficiale.it).
Non saranno effettuate convocazioni individuali. La mancata partecipazione nella data ed orario indicati nel predetto avviso equivarrà a rinuncia. la presentazione in ritardo, ancorché dovuta a causa di forza maggiore, comporterà l’irrevocabile esclusione dal concorso.
L’Azienda si riserva di effettuare la prova pratica nella stessa giornata individuata per l’espletamento della prova scritta. Il superamento della prova scritta è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari a punti 21/30; pertanto il mancato raggiungimento da parte del candidato del predetto punteggio di sufficienza determina la nullità della prova pratica e la conseguente esclusione dalla procedura concorsuale.
L’avviso per la presentazione alla prova pratica, qualora la stessa non sia effettuata nella stessa giornata individuata per la prova scritta, e alla prova orale verrà dato ai candidati almeno venti giorni prima di quello in cui gli stessi dovranno sostenerla esclusivamente mediante pubblicazione sul sito internet dell’Azienda USL di Reggio Emilia www.ausl.re.it - – link: bandi gare concorsi, alla sezione informazioni.
Alle prove d’esame i candidati dovranno presentarsi muniti di documento valido d’identità personale.
Approvazione e utilizzazione della graduatoria
La graduatoria di merito formulata dalla commissione esaminatrice, previo riconoscimento della sua regolarità e sotto condizione dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la partecipazione al pubblico concorso e per l'ammissione all'impiego, sarà approvata dal Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale dell’ Azienda USL di Reggio Emilia, ed è immediatamente efficace.
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 del D.P.R. 487/94, e successive modificazioni. Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito, tenuto conto di quanto disposto dalla Legge 12/3/1999, n. 68, o da altre disposizioni di legge in vigore che prevedono riserve di posti in favore di particolari categorie di cittadini.
A tale proposito i candidati, per usufruire del beneficio previsto dalla legge 12/3/1999, n. 68, devono dimostrare di essere iscritti nello specifico elenco istituito presso gli uffici competenti e di trovarsi in stato di disoccupazione, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, alla data di scadenza del presente bando, mediante produzione di idonea certificazione.
Si applicano, altresì, le riserve previste dagli artt. 678 e 1014 del Decreto Legislativo n. 66 del 15/3/2010 «Codice dell’ordinamento militare» e successive modificazioni ed integrazioni.
Coloro che intendano avvalersi delle suddette riserve ovvero che abbiano titoli di preferenza e/o di precedenza dovranno farne espressa dichiarazione nella domanda di partecipazione al concorso, pena l’esclusione dal relativo beneficio.
La graduatoria del concorso è pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e rimarrà vigente per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito ovvero di posti della stessa categoria e profilo professionale che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili. Tale graduatoria sarà utilizzata, nell’ambito del periodo di validità, anche per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato e/o a tempo parziale (part-time).
Adempimenti dei vincitori
I concorrenti dichiarati vincitori, nonché i candidati chiamati in servizio a qualsiasi titolo, saranno invitati a produrre nel termine di giorni trenta dalla data di comunicazione:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso per i quali non sia prevista autodichiarazione sostitutiva;
b) il certificato generale del casellario giudiziale;
c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della riserva, precedenza e preferenza a parità di valutazione.
Tali dichiarazioni potranno essere autocertificate secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
Il concorrente dichiarato vincitore e comunque coloro che saranno chiamati in servizio a qualsiasi titolo, dovranno stipulare con l’Amministrazione reclutante un contratto di lavoro individuale secondo i disposti del contratto di lavoro del personale del comparto del Servizio Sanitario Nazionale attualmente vigente.
Il contratto individuale di lavoro si risolve di diritto:
- quando il candidato non assume servizio alla data stabilita, salvo proroga per giustificato e documentato motivo;
- in assenza di uno dei requisiti generali o specifici richiesti, accertata in sede di controllo delle dichiarazioni rese. L’assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla sussistenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni.
La partecipazione all’avviso presuppone l’integrale conoscenza da parte dei concorrenti delle norme e delle disposizioni di legge inerenti ai pubblici concorsi, delle forme e prescrizioni relative ai documenti ed atti da presentare e comporta, implicitamente, la piena accettazione di tutte le condizioni alle quali la nomina deve intendersi soggetta, delle norme di legge vigenti in materia, delle norme regolamentari dell’Azienda U.S.L. di Reggio Emilia e delle loro future eventuali modificazioni.
L'assunzione in servizio, potrà essere temporaneamente sospesa o comunque ritardata in relazione alla presenza di norme che stabiliscano il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell'eccezionale possibilità di deroghe.
Il personale che verrà assunto dovrà essere disponibile ad operare presso tutte le strutture presenti sul territorio dell’Azienda Usl di Reggio Emilia (Reggio Emilia e provincia).
L’Azienda USL di Reggio Emilia si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare od annullare il concorso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
Disposizioni finali
Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente quanto disciplinato dallo stesso, quale lex specialis della presente procedura selettiva.
Per acquisire copia del bando del pubblico concorso, gli interessati potranno collegarsi al sito Internet dell’Azienda USL di Reggio Emilia: www.ausl.re.it dopo la pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.