n.358 del 04.12.2013 periodico (Parte Seconda)
Programma annuale 2013 "Qualificazione e consolidamento del sistema integrato dei servizi educativi per i bambini in età 0-3 anni". Concessione alle Province della restante quota di finanziamento di cui alla propria delibera 509/13 e parziale modifica della stessa
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi educativi per la prima infanzia" e successive modifiche;
Richiamate:
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 74 dell’8 maggio 2012, "Indirizzi per la programmazione sociale e dei servizi educativi per la prima infanzia per l’anno 2012, ai sensi delle LL.RR. 12 marzo 2003, n. 2 e 10 gennaio 2000, n. 1 e in attuazione del Piano sociale e sanitario regionale.(Proposta della Giunta Regionale in data 26 marzo 2012, n. 355)”, con la quale sono state prorogate le linee di indirizzo relative ai servizi educativi per l’infanzia di cui alle deliberazioni di Assemblea legislativa 202/08 e 62/11, riconfermando per l’anno 2012 le indicazioni già oggetto di approvazione da parte dell’Assemblea legislativa per l’anno 2011 di cui all’allegato 2 della citata deliberazione 62/11;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 95 del 5 novembre 2012, "Indirizzi di programmazione degli interventi per la qualificazione e il consolidamento del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni. Proroga al 31 dicembre 2014. (Proposta della Giunta regionale in data 23 ottobre 2012, n. 1525)” con la quale sono stati prorogati fino al 31/12/2014 gli indirizzi sopracitati;
Richiamate le proprie deliberazioni di recepimento delle intese tra Governo, Regioni, Provincie autonome di Trento e Bolzano e le autonomie locali:
- n. 1037 del 23 luglio 2012 “Recepimento intesa approvata in sede di Conferenza Unificata del 2 febbraio 2012 ai sensi dell’art. 8 L. 131/2003”;
- n. 1719 del 19 novembre 2012 “Recepimento intesa approvata in sede di Conferenza Unificata del 19 aprile 2012 ai sensi dell’art. 8 L. 131/2003, repertorio atti 48/CU e approvazione schema accordo da sottoscrivere con il Dipartimento per le Politiche delle Famiglie;
Vista la propria deliberazione n. 509 del 29 aprile 2013 con la quale si è proceduto alla:
- approvazione del programma regionale per la qualificazione e il consolidamento del sistema integrato dei servizi socio-educativi per i bambini in età 0-3 anni, per l’anno 2013, ed al conseguente riparto a favore delle Province delle risorse disponibili per complessivi Euro 7.256.000,00, sulla base dei criteri di cui alla deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 95/2012, oggetto della Tabella 1), dell’Allegato 1, parte integrante della stessa deliberazione;
- assegnazione alle Province delle suddette risorse, oggetto della Tabella 2), dell’Allegato 1, parte integrante della stessa deliberazione;
- alla concessione e all’impegno a favore delle stesse Province di complessivi Euro 5.981.600,00, secondo il piano di riparto di cui alla Tabella 3) dell’Allegato 1, parte integrante della stessa deliberazione;
- alla approvazione della modalità di concessione e impegno della restante quota di Euro 1.274.400,00, da parte del Dirigente competente per materia con propri atti formali secondo la ripartizione di cui alla suddetta Tabella 3) Allegato 1, a seguito della erogazione da parte del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia;
Rilevato che l’erogazione della restante quota di finanziamento (Euro 1.274.400,00)potrà essere effettuata da parte del Dipartimento delle Politiche per la famiglia, nei primi mesi del prossimo anno e ciò in considerazione delle prevedibili fasi procedurali;
Valutato altresì che l’attuale contesto economico e sociale fa emergere l’esigenza di procedere con la concessione e l’assunzione dell’impegno di spesa della restante quota di Euro 1.274.400,00, da imputare sul capitolo di spesa 58432 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2013, che presenta la necessaria disponibilità, affinché anche le Amministrazioni Provinciali possano dare completa attuazione al programma infanzia entro l’anno finanziario di riferimento;
Ritenuto pertanto di procedere con una parziale modifica del provvedimento 509/13 relativo al programma dei servizi educativi per l’infanzia per l’anno 2013, limitatamente all’assunzione dell’impegno di spesa da parte della Giunta regionale;
Visto inoltre il riparto generale delle risorse finanziarie del Fondo Nazionale delle Politiche Sociali per l’anno 2013, approvato dalla Corte dei Conti in data 1 agosto 2013;
Viste:
- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 2, “Legge per la montagna” e s.m.;
- la L.R. 30 giugno 2008 n. 10 “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni” e ss.mm.;
- la L.R. 26 aprile 2001, n. 11, “Disciplina delle forme associative e altre disposizioni in materia di enti locali” e ss.mm.;
- la Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modifiche "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ed in particolare l’art. 12 il quale prevede che la concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati sia subordinata alla predeterminazione ed alla pubblicazione dei criteri e delle modalità di assegnazione dei contributi medesimi ai soggetti interessati;
Visto altresì il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”, nonché la propria delibera 1621/13;
Richiamato il Decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 così come modificato dal Decreto Legislativo 15 novembre 2012 n.218;
Viste:
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136 ”;
Considerato, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio Politiche familiari, Infanzia e Adolescenza:
- che con il presente atto si dispone la concessione e l’assunzione dell’impegno delle restanti risorse già individuate con precedente atto 509/13 per la realizzazione da parte delle Province di attività di competenza ai sensi della L.R. 1/00;
- che pertanto per la fattispecie qui in esame non sussiste in capo alla Regione l’obbligo di cui al citato art. 11 della Legge n. 3/2003 in quanto il Codice Unico di Progetto dovrà eventualmente essere acquisito, ove necessario, da parte di ciascuna Provincia in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui assegnate;
Richiamate:
- le Leggi Regionali 21 dicembre 2012, n. 19 e n. 20;
- le Leggi Regionali 25 luglio 2013, n. 9 e n. 10;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. ed in particolare l’art. 37, 4° comma;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- 1057/06, 1663/06, 1377/10 e 1222/11, 1511/11, 57/12 e 725/12;
- n. 2416 del 29 dicembre 2008, concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e succ. modifiche;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione. Volontariato, associazionismo e terzo settore - Teresa Marzocchi;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di dare attuazione a parziale modifica di quanto indicato al punto 7, secondo alinea della propria delibera 509/13 al riparto dei fondi a favore delle Province per gli importi già approvati con la sopracitata deliberazione, e ripartiti alla Tabella 3) allegata parte integrante e sostanziale della stessa per le motivazioni esposte in premessa che si intendono qui integralmente riportate;
2) di concedere alle Province le restanti risorse pari a Euro 1.274.400,00 dell’importo complessivo previsto dall’Intesa 19 aprile 2012, di cui alla propria deliberazione 509/13, Tabella 3) allegata parte integrante e sostanziale della stessa, che si riportano di seguito:
- Provincia di Piacenza € 60.640,74
- Provincia di Parma € 129.440,44
- Provincia di Reggio Emilia € 172.446,70
- Provincia di Modena € 212.019,73
- Provincia di Bologna € 347.289,07
- Provincia di Ferrara € 84.224,23
- Provincia di Ravenna € 107.290,59
- Provincia di Forlì-Cesena € 94.472,22
- Provincia di Rimini € 66.576,28
3) di imputare la spesa complessiva di risorse pari a Euro 1.274.400,00 registrata al n. 3652 di impegno sul cap. 58432 “Assegnazioni alle Amministrazioni Provinciali per la gestione, la qualificazione, il sostegno al coordinamento pedagogico, la formazione degli operatori e dei coordinatori pedagogici e la sperimentazione di servizi educativi per l'infanzia (L. 8 novembre 2000, n. 328, art. 1, commi 1252, 1259 e 1260, della legge 7 dicembre 2006, n. 296; art. 19, commi 1 e 3 D.L. 4 luglio 2006, n. 223 convertito in L. dall'art. 1 L. 4 agosto 2006, n. 248; art. 14, comma 5, L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 e successive modifiche) - Mezzi statali”, afferente alla U.P.B. 1.6.1.2.22101 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2013 che presenta la necessaria disponibilità;
4) di stabilire che il dirigente competente provvederà con propri atti formali alla liquidazione nonché alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore delle Province, disposta - ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/ 01 e della deliberazione 2416/08 e succ. modifiche, ad esecutività della presente delibera;
5) di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, che il codice unico di progetto dovrà eventualmente essere acquisito, ove necessario, da parte di ciascuna Provincia in sede di concessione ai soggetti beneficiari delle somme qui assegnate;
6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia-Romagna Telematico;
7) di dare atto infine che secondo quanto previsto dal DLgs 14/3/2013, n. 33, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella delibera 1621/13, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.