n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Indicazioni operative per la realizzazione dei progetti di educazione musicale approvati con propria deliberazione n. 1112/2019 tenuto conto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 2 del 16 marzo 2018, “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;

Visti inoltre:

- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 13;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n.6;

- i propri Decreti di approvazione delle Ordinanze ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19;

- il Decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27;

- l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020;

- il proprio Decreto n. 82 del 17 maggio 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”;

- il proprio Decreto n. 87 del 23 maggio 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19”;

- il proprio Decreto n. 95 del 1° giugno 2020 “Ulteriore ordinanza ai sensi dell'articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19. Disposizioni in merito ai centri estivi”;

Dato atto che il proprio Decreto n. 82 del 17 maggio 2020 ha disposto, tra l’altro, che:

- a decorrere dal 25 maggio 2020 sono consentite le attività corsistiche (a titolo di esempio, lingue straniere, musica, fotografia, nautica), previa adozione di specifico protocollo regionale e nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali;

- a decorrere dall’8 giugno 2020 sono consentite le attività dei centri estivi e per i minori di età superiore ad anni tre, previa adozione di specifico protocollo regionale e nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali;

Visto in particolare che con il proprio Decreto n. 87 del 23 maggio 2020 è stato adottato, per la ripresa dell’attività corsistica il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 delle attività corsistiche”, allegato n. 1 dello stesso atto che contiene prescrizioni ed indicazioni e suggerimenti operativi in materia prevedendo inoltre le “Misure specifiche per aree e servizi” in materia di “Corsi di musica”;

Visto in particolare che con il proprio Decreto n. 95 del 1 giugno 2020 è stato adottato, per la ripresa dell’attività dei centri estivi ai sensi del punto 7 dell’ordinanza approvata con decreto n. 82 del 17 maggio 2020, il “Protocollo regionale per attività ludico-ricreative – centri estivi – per i bambini e gli adolescenti dai 3 ai 17 anni”, allegato n. 1 dello stesso atto;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 363 del 11 marzo 2019 “Approvazione invito rivolto alle scuole di musica riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna per la presentazione di progetti di educazione musicale ai sensi dell'art. 3 "Qualificazione dell'educazione musicale" della Legge regionale 16 marzo 2018, n. 2 "Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;

- n. 1112 del 8 luglio 2019 “Approvazione dei progetti di educazione musicale da realizzare nell'anno scolastico 2019/2020 presentati a valere sull'Invito di cui alla DGR n.363/2019”;

- n. 1357 del 5 agosto 2019 “Approvazione del finanziamento di ulteriori progetti di educazione musicale approvati con DGR n. 1112/2019”;

- n. 388 del 24 aprile 2020 “Proroga del termine di conclusione dei progetti di educazione musicale approvati con Deliberazione di Giunta regionale n. 1112/2019 tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19”;

Considerato che nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 363/2019 si stabilisce tra l’altro:

- al punto 4. “Destinatari” che potranno essere destinatari dell’offerta formativa gli allievi della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado nonché dei percorsi di istruzione e formazione professionale della regione Emilia-Romagna;

- al punto 5. “Caratteristiche dei progetti” che:

- tenuto conto degli obiettivi generali di ampliare le opportunità educative e formative in una logica di scuole aperte al territorio e alle comunità oltre il tempo scuola potranno essere previste specifiche attività da realizzarsi anche nei mesi estivi;

- i progetti dovranno essere costituiti da moduli. Per modulo si intende un singolo intervento della durata pari a 30 ore rivolto ad un minimo di 15 destinatari;

- per la determinazione del massimale di costo di ciascun modulo: per ciascun modulo potranno essere previste e quantificate 30 ore di esperto e fino ad un massimo di 15 ore di tutor. Per i soli moduli “Musica strumentale d’insieme”, al fine di permettere una didattica in sottogruppi, fino ad un massimo 3 esperti (codocenza)ovvero un massimo di 90 ore/esperto. Non potranno in tal caso essere previste ore di tutoraggio;

Visto inoltre che nel “Protocollo regionale per attività ludico-ricreative – Centri estivi – per i bambini e gli adolescenti dai 3 ai 17 anni” al punto 2 “Requisiti funzionali del centro estivo” si stabilisce tra l’altro che nei centri estivi:

“è richiesta la presenza di operatori nella seguente misura: 

- per i bambini in età di scuola primaria (dai 6 agli 11 anni), un rapporto di un adulto ogni 7 bambini;

- per gli adolescenti in età di scuola secondaria (dai 12 ai 17 anni), un rapporto di un adulto ogni 10 adolescenti”;

Dato atto che con la propria citata deliberazione n. 388 del 24/04/2020, rilevato che le misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, hanno fortemente condizionato la regolare realizzazione delle attività previste nei progetti di educazione musicale approvati con propria deliberazione n. 1112/2019, pur avendone consentito l’erogazione in modalità a distanza, si è disposto di prorogare al 31 dicembre 2020 il termine previsto per la conclusione dei progetti medesimi;

Dato atto che i progetti di educazione musicale di cui sopra, di propedeutica musicale, canto corale e musica strumentale d’insieme, possono costituire, tenuto conto degli obiettivi che li connotano di socializzazione, inclusione e integrazione, opportunità di arricchimento dell’offerta per i bambini e per i ragazzi durante il periodo estivo di sospensione dell’attività scolastica anche nell’ambito delle attività erogate nei centri estivi;

Valutato pertanto necessario, al fine di permetterne la più ampia partecipazione per tutti i bambini e i ragazzi e l’erogazione in sicurezza nel rispetto di quanto definito nel “Protocollo regionale per attività ludico-ricreative – Centri estivi – per i bambini e gli adolescenti dai 3 ai 17 anni” nonché nel “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 delle attività corsistiche”, per quanto applicabile, prevedere parziali modifiche di quanto disposto al punto 5. “Caratteristiche dei progetti” dell’Invito, allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 363/2019;

Ritenuto in particolare di prevedere che:

- ciascun modulo potrà, laddove necessario, essere erogato prevedendo un’articolazione anche per gruppi differenti, ovvero l’ammissibilità delle 30 ore erogate potrà essere riconosciuta anche a fronte di gruppi di partecipanti distinti e pertanto è da ritenersi superata la previsione che “per modulo si intende un singolo intervento della durata pari a 30 ore rivolto ad un minimo di 15 destinatari”;

- i moduli potranno essere erogati ai bambini e ai ragazzi indipendentemente da eventuali moduli già fruiti o da fruire e pertanto è da ritenersi superata la previsione che ciascun studente dovrà partecipare, per ciascun anno scolastico, a 2 moduli riferiti ad una stessa tipologia o a due distinte tipologie;

- i moduli potranno essere erogati ai bambini della scuola primaria e/o agli adolescenti in età di scuola secondaria prevedendo un gruppo minimo costituito da 7 partecipanti;

- laddove i gruppi in formazione siano costituiti da un numero di partecipanti superiore al numero minimo di 7, è possibile il ricorso a una didattica in sottogruppi indipendentemente dalla tipologia (propedeutica musicale, canto corale, musicale strumentale) ed è altresì possibile prevedere un numero di esperti superiore a 3, fermo restando il massimale di costo previsto per la voce “Attività formativa”;

Ritenuto inoltre opportuno, al fine di rendere disponibili tutte le attività approvate e non pienamente realizzate, prevedere che le ore non erogate nell’ambito di singoli moduli già avviati e solo parzialmente realizzati, possano essere erogate ricorrendo alle specifiche di cui sopra; 

Ritenuto di prevedere che i soggetti titolari dei progetti di educazione musicale approvati con propria deliberazione n. 1112/2019 che realizzeranno uno o più moduli durante il periodo estivo di sospensione dell’attività scolastica anche nell’ambito delle attività erogate nei centri estivi avvalendosi delle disposizioni sopra indicate, dovranno darne evidenza e dettagliarne le modalità e i termini di applicazione, nella relazione finale da presentare allegata alla richiesta di rimborso del contributo anno 2020 unitamente ai relativi giustificativi di spesa;

Vista la L.R. n. 43/2001 (Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna) e succ. mod.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia

A voti unanimi e palesi

delibera 

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare parziali modifiche a quanto disposto al punto 5. “Caratteristiche dei progetti” dell’Invito, allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 363/2019 con riferimento alle caratteristiche e modalità di erogazione dei moduli di educazione musicale dei Progetti approvati con le proprie deliberazioni n. 1112/2019 e n. 1357/2019;

2. di prevedere che le modifiche trovano applicazione ai moduli che saranno erogati durante il periodo estivo di sospensione dell’attività scolastica anche nei centri estivi a far data dall’approvazione del presente atto;

3. di stabilire in particolare che:

- ciascun modulo potrà, laddove necessario, essere erogato prevedendo un’articolazione anche per gruppi differenti, ovvero l’ammissibilità delle 30 ore erogate potrà essere riconosciuta anche a fronte di gruppi di partecipanti distinti e pertanto è da ritenersi superata la previsione che “per modulo si intende un singolo intervento della durata pari a 30 ore rivolto ad un minimo di 15 destinatari”;

- i moduli potranno essere erogati ai bambini e ai ragazzi indipendentemente da eventuali moduli già fruiti o da fruire e pertanto è da ritenersi superata la previsione che ciascun studente dovrà partecipare, per ciascun anno scolastico, a 2 moduli riferiti ad una stessa tipologia o a due distinte tipologie;

- i moduli potranno essere erogati ai bambini della scuola primaria e/o agli adolescenti in età di scuola secondaria prevedendo un gruppo minimo costituito da 7 partecipanti;

- laddove i gruppi in formazione siano costituiti da un numero di partecipanti superiore al numero minimo di 7, è possibile il ricorso a una didattica in sottogruppi indipendentemente dalla tipologia (propedeutica musicale, canto corale, musicale strumentale) ed è altresì possibile prevedere un numero di esperti superiore a 3, fermo restando il massimale di costo previsto per la voce “Attività formativa”;

4. di prevedere inoltre che, al fine di rendere disponibili tutte le attività approvate e non pienamente realizzate, le ore non erogate nell’ambito di singoli moduli già avviati e solo parzialmente realizzati, possano essere realizzate ricorrendo alle specifiche di cui al punto 3.;

5. di prevedere altresì che i soggetti titolari dei progetti di educazione musicale che realizzeranno uno o più moduli durante il periodo estivo di sospensione dell’attività scolastica anche nell’ambito delle attività erogate nei centri estivi avvalendosi delle disposizioni di cui ai punti 3. e 4. che precedono, dovranno darne evidenza e dettagliarne le modalità e i termini di applicazione, nella relazione finale da presentare allegata alla richiesta di rimborso del contributo anno 2020 unitamente ai relativi giustificativi di spesa;

6. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente atto all’Invito di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 363/2019, nonché a quanto disposto dalle proprie deliberazioni n. 1112/2019 e n. 1357/2019;

7. di confermare altresì il termine del 31 dicembre 2020 per la conclusione dei Progetti come disposto con la propria deliberazione n. 388/2020;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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