n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)

Legge 296/2006 art. 1 comma 1079. Individuazione degli eventi e delimitazione zone danneggiate a seguito degli eventi atmosferici che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna nel mese di maggio 2019 per attuazione trattamento integrazione salariale art. 21 Legge 223/1991

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione a seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale”, con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

- n. 2230 del 28 dicembre 2016 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (utm). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle province e della città metropolitana”, con la quale è stata fissata al 1° gennaio 2016 la decorrenza delle funzioni amministrative oggetto di riordino ai sensi dell'art. 68 della predetta L.R. n. 13/2005, tra le quali quelle relative al settore “Agricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dell'attività venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricoltura”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'art. 1, comma 2, lettera i), della Legge 7 marzo 2003, n. 38” e successive modifiche, con il quale sono state definite norme inerenti il Fondo di Solidarietà Nazionale e, contestualmente, è stata abrogata tutta la legislazione previgente;

- il Decreto Legislativo 18 aprile 2008, n. 82 "Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38";

- il Decreto Legislativo 26 marzo 2018, n. 32 “Modifiche al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, in attuazione dell'articolo 21 della legge 28 luglio 2016, n. 154”;

- l'art. 6, comma 1, del Decreto Legislativo n. 102/2004 e ss.mm.ii., il quale stabilisce:

- che le Regioni competenti, attuata la procedura di delimitazione del territorio colpito e di accertamento dei danni conseguenti, deliberano, entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla cessazione dell'evento dannoso, la proposta di declaratoria della eccezionalità dell'evento stesso nonché, tenendo conto della natura dell'evento e dei danni, l'individuazione delle provvidenze da concedere fra quelle previste dall'articolo 5 e la relativa richiesta di spesa;

- che tale termine è prorogato di trenta giorni in presenza di eccezionali e motivate difficoltà accertate dalla Giunta regionale;

- la Legge 23 luglio 1991, n. 223 “Norme in materia di cassa integrazione, modalità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato di lavoro”, ed in particolare l'art. 21 “Norme in materia di trattamenti per i lavoratori appartenenti al settore dell'agricoltura”;

- la Legge 21 dicembre 2006, n. 296, ed in particolare il comma 1079 dell’art. 1 nel quale è stabilito che per l'attuazione del predetto art. 21 della Legge 223/1991 - ai fini del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli nelle aree agricole colpite da avversità eccezionali comprese nel Piano assicurativo agricolo annuale di cui all'art. 4 del D.Lgs. 102/2004 - alla delimitazione delle aree colpite provvedono le Regioni;

- l'art. 1, comma 65, della Legge 24 dicembre 2007, n. 247 con il quale è stato sostituito il comma 6 dell'art. 21 della Legge 223/1991;

- il Decreto del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo n. 642 del 21 gennaio 2019, con il quale è stato adottato il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2019, ai sensi dell'art. 4 del D.Lgs. 102/2004 e ss.mm.ii.;

Dato atto che - con nota prot. n. PG/2007/133445 del 17 maggio 2007 - sono state fornite alle strutture territoriali competenti, le indicazioni applicative per la delimitazione delle aree agricole colpite da avversità atmosferiche eccezionali, ai fini del trattamento di integrazione salariale previsto dall'art. 21 della Legge n. 223/1991;

Preso atto che:

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza con lettere (prot. n. NP/2019/0018249 del 28 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a seguito piogge persistenti nel periodo dal 05 al 28 maggio 2019 nella Provincia di Piacenza ed al riguardo ha allegato, la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza con lettera (prot. n. NP/2019/0018253 del 28 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a seguito della grandinata del 28 maggio 2019 che ha colpito l’Alta Val Tidone e Ziano Piacentino, ed al riguardo ha allegato, la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Modena con lettera (prot. n. PG/2019/582809 del 05/07/2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a seguito di piogge persistenti – dal 04 al 29 maggio 2019 ed al riguardo ha allegato la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna con lettera (prot. n. NP/2019/0018151 del 27 giugno 2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a causa di sbalzi termici e piogge persistenti dal 4 al 29 maggio 2019 ed al riguardo ha allegato la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

- il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Forlì e Cesena con lettera (prot. n. NP/2019/18902 del 4/7/2019) inviata al Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, ha comunicato la presenza di danni al settore agricolo a causa delle piogge alluvionali ed eccesso di pioggia dal 4 al 29 di maggio 2019 ed al riguardo ha allegato la documentazione relativa alla proposta di delimitazione;

Ritenuto, pertanto, ricorrendo le condizioni previste dalla citata norma, di accogliere le proposte avanzate dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Bologna e Forlì-Cesena provvedendo alla delimitazione delle aree colpite da piogge persistenti, grandinata, sbalzi termici, piogge alluvionali ed eccesso di pioggia che hanno colpito i territori di loro competenza;

Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamata, inoltre, deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Viste:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e succ. mod.,ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

Richiamata la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni: 

- n. 56 del 25 gennaio 2016, recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016, recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016, recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca, Simona Caselli;

A voti unanimi e segreti, delibera:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di delimitare - ai sensi del comma 1079 dell'art. 1 della Legge 296/2006 ed ai fini dell'attuazione del trattamento di integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli previsto dall'art. 21 della Legge 223/1991 - le aree del territorio della provincia di Piacenza, Modena e Forlì-Cesena e della Città Metropolitana di Bologna, la cui competenza in materia è in capo rispettivamente ai Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Forlì-Cesena e Bologna, come di seguito specificato nell’allegato 1 del presente atto, quale parte integrante e sostanziale;

3) di dare atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari trasmetterà la presente deliberazione, per gli adempimenti di competenza, al Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Piacenza, Modena, Bologna e Forlì-Cesena;

4) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5) di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Telematico.

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