n.166 del 01.06.2022 periodico (Parte Terza)

Bando d’asta pubblica per la vendita di un complesso immobiliare situato a Bagno a Ripoli denominato Villa Lambertini

Si rende noto che il giorno 14 Luglio 2022, alle ore 11,00 presso la Residenza Provinciale di Forlì-Cesena, in Piazza Morgagni 9, si terrà un pubblico esperimento d'asta, con il sistema delle offerte segrete in busta chiusa, ai sensi dell'art. 73, lettera c del R.D. 23.05.1924, n.827, per la vendita al miglior offerente, del complesso immobiliare situato a Bagno a Ripoli (FI) Via della Pietrosa 8, denominato VILLA LAMBERTINI, catastalmente così censito:

Catasto Fabbricati:  

Foglio

Particella

Sub

Categ/Class

Consistenza

Rendita

Euro

31

20/318

500/503

D4

 

35.719,00

31

20/318

501/500

A2/5

19 Vani

2.502,23

31

20

502

A2/5

4,5 Vani

418,33

31

344

 

A8/2

18,5 Vani

2.627,47

31

20

503

bcnc

 

 

31

318

501

bcnc

 

 

31

318

502

bcnc

 

 

31

318

504

bcnc

 

 

Catasto Terreni:  

Foglio

Particella

Qualità/Classe

ha

are

ca

22

41

Seminativo/3

01

16

00

22

88

Uliveto/Vigmeto

 

35

50

22

89

Uliveto/2

01

13

10

22

90

Uliveto-Vigneto/2

00

58

30

22

91

Uliveto/2

00

69

00

22

92

Fabb. Rurale

00

09

00

31

16

Seminativo/3

02

06

10

31

18

Seminativo/3

00

84

00

31

19

Uliveto/3

02

47

37

31

20

Ente Urbano

00

49

00

31

25

Seminativo/3

00

90

53

31

226

Seminativo/3

00

01

13

31

227

Uliveto/2

00

03

63

31

228

Uliveto/2

00

00

72

31

229

Seminativo/3

00

00

26

31

230

Seminativo/3

00

00

11

31

271

Uliveto/2

01

01

61

31

318

Ente Urbano

00

23

97

31

344

Ente Urbano

 

03

99

31

346

Uliveto/2

00

04

49

 

 

 

Totale

12

17

81

Con provvedimento n. 533 del 20.11.2013 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, l'immobile è stato dichiarato di interesse culturale ai sensi dell'art.10, comma 1, del Decreto Legislativo 22.01.2004 n. 42, in quanto possiede i requisiti di interesse storico e artistico, ed è pertanto sottoposto alle disposizioni contenute nel medesimo Decreto Legislativo sopra indicato.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, con delibera N. 6518/2016, ha autorizzato l'alienazione, ai sensi dell'art.55, comma 3, del citato Decreto Legislativo.

PREZZO BASE D'ASTA €.4.680.000,00 (Quattro milioni seicentottantamila Euro) di cui €. 4.140.000,00 relativi ai fabbricati ed €. 540.000,00 ai terreni agricoli.

Deposito cauzione: €. 23.400,00 (Ventitremilaquattrocento euro) pari al 5% del prezzo base di gara, da versare con assegno circolare non trasferibile intestato alla Provincia di Forlì-Cesena.

La vendita non è soggetta ad I.V.A.

La vendita del complesso immobiliare avverrà per lotto unico, fatti salvi eventuali diritti di prelazione agraria sui terreni agricoli. Resta esclusa dalla prelazione agraria la particella 91 del Foglio 22, in quanto funzionale ai fabbricati posti in vendita.

L'immobile è attualmente interamente occupato dalla Società La Magnolia S.r.l..

Il complesso immobiliare è stato concesso in parte in locazione con contratto rep. 25853 del 21.12.2000, scaduto il 31.12.2015, e in parte in comodato, con contratto del 19.12.2001 con scadenza il 31.12.2026.

In merito alla porzione in comodato, è in corso un contenzioso in quanto la Provincia ne ha chiesto la restituzione anticipata.

La Corte Suprema di Cassazione, con pronunzia del 13/4/2021, depositata il 23/9/2021, ha accolto il ricorso della Provincia di Forlì-Cesena, stabilendo che:

Il ricorso principale va dunque accolto, la sentenza impugnata e cassata in relazione, ed il giudizio rinviato alla Corte di Appello di Firenze, in diversa composizione, che dovrà attenersi al principio di diritto secondo cui l'urgente bisogno può consistere anche nelle diminuite possibilità economiche del locatore, nella fattispecie la Provincia, in conseguenza della riforma di cui alla legge n.56 del 2014.

P.Q.M

La Corte rigetta il ricorso accidentale, accoglie il ricorso principale.

Cassa la decisione impugnata in relazione e rinvia alla Corte d'Appello di Firenze, in diversa composizione, anche per le spese del giudizio di Cassazione.

Roma 13 Aprile 2021

L'immobile verrà ceduto nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, a corpo e non a misura, con tutte le azioni, ragioni, accessioni, servitù attive e passive se vi sono e come sono, ma senza pesi, vincoli, ipoteche valide, trascrizioni comunque pregiudizievoli.

Eventuali non conformità catastali e urbanistiche di porzioni dei beni posti in vendita dovranno essere sanate prima della stipula a cura e spese dell'aggiudicatario.

MODALITÀ DI PAGAMENTO E STIPULA: Il prezzo di acquisto potrà essere corrisposto alla stipula dell'atto di compravendita oppure con una dilazione temporale massima di 36 mesi dalla stipula del contratto, con versamento minimo di un anticipo pari al 30% dell’intero prezzo da versarsi al momento del rogito.

Il pagamento della parte dilazionata del prezzo, comprensivo di interessi legali, dovrà essere garantito da apposita fidejussione bancaria, rilasciata da Istituto di Credito iscritto all’albo di cui all’art.13 del D.Lgs. 385/1993, o polizza assicurativa fidejussoria rilasciata da una compagnia autorizzata ai sensi di legge 10 giugno 1982 n. 348. Le garanzie sopra indicate dovranno contenere la clausola di rinuncia del beneficio della preventiva escussione del debitore principale e della operatività entro 15 giorni dal ricevimento della semplice richiesta scritta del competente Dirigente della Provincia.

MODALITA' D'ASTA: l’asta, che avverrà in unico incanto, senza possibilità di successivo aumento, si terrà col sistema delle offerte segrete in busta chiusa, pari o in aumento rispetto al prezzo base d'asta sopra indicato.

Oltre al pagamento del prezzo, tutte le spese e imposte contrattuali per la vendita dei beni, comprese spese tecniche che si rendessero necessarie per la regolarizzazione dei beni in oggetto ai fini della stipula, sono a carico dell'aggiudicatario.

Sono ammesse offerte per procura ed anche per persona da nominare.

La procura deve essere speciale, fatta per atto pubblico o per scrittura privata con firma autenticata da notaio.

Allorché l'offerta sia presentata o fatta a nome di più persone, queste si intendono solidalmente obbligate.

L'offerente per persona da nominare dovrà dichiarare la persona per la quale ha presentato l'offerta e questa dovrà accettare la dichiarazione entro tre giorni successivi alla data di apertura della busta, mediante formale atto di accettazione.

In mancanza di ciò l'offerente sarà considerato, a tutti gli effetti legali, come vero ed unico aggiudicatario.

In ogni caso, comunque, l'offerente per persona da nominare sarà sempre garante solidale della medesima, anche dopo accettata la dichiarazione, e pertanto il deposito eseguito dall'offerente resta vincolato nonostante sia stata fatta ed accettata la dichiarazione.

Si procederà all’aggiudicazione anche nel caso sia pervenuta una sola offerta.

NORME DI GARA

Per poter partecipare alla gara gli interessati, che non debbono trovarsi in condizioni o situazioni che, ai sensi della normativa vigente, comportino l’incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, per la presentazione dell'offerta, devono osservare le modalità seguenti:

L'offerta in bollo (Euro 16,00) deve essere redatta utilizzando obbligatoriamente il “Modello Offerta all. A”, allegato al presente Bando quale parte integrante e sostanziale. Tutte le parti del modello vanno obbligatoriamente compilate o barrate. L'offerta deve essere completa dei dati identificativi dell'offerente, dell'importo offerto (pari o in aumento rispetto al prezzo base d'asta) espresso in cifre e in lettere. In caso di discordanza tra l'offerta espressa in cifre e quella espressa in lettere, prevarrà quella più vantaggiosa per l'Amministrazione.

L'offerta va datata, firmata e inserita, con la fotocopia del documento di identità valido del sottoscrittore, in una busta chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, contrassegnata dalla dicitura “Offerta”.

La busta contenente l'offerta dovrà essere inserita in un'altra busta più grande, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, unitamente all'assegno circolare non trasferibile intestato alla Provincia di Forlì-Cesena, dell'importo sopra indicato a titolo di deposito cauzionale.

Sull'esterno della busta grande dovrà essere scritto: (in alto) “Offerta per l'asta del giorno 14 Luglio 2022 per l'acquisto della Villa Lambertini e (al centro) “Alla Provincia di Forlì-Cesena, Ufficio Patrimonio, Piazza Morgagni 9 - Forlì” e dovrà essere indicato il mittente (Nome, Cognome o Ragione Sociale e indirizzo).

La busta dovrà pervenire alla Provincia di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni 9, 47121 Forlì, tramite consegna a mano alla Portineria, oppure per il tramite del Servizio Postale con raccomandata, o mediante corriere, entro le ore 12,00 del giorno 12 Luglio 2022.

Terminato l'esperimento d'asta, saranno restituiti ai concorrenti non aggiudicatari gli assegni consegnati insieme alle offerte.

L’asta sarà dichiarata deserta qualora non siano state presentate offerte.

Nel caso in cui due o più concorrenti abbiano presentato la stessa offerta si procederà, come disposto dall’art.20 del vigente regolamento provinciale per la disciplina dei contratti.

Il verbale di gara non costituisce contratto; l’esito della gara formerà oggetto di apposita determinazione del Dirigente competente.

La presentazione dell'offerta è immediatamente impegnativa per l’offerente mentre lo sarà per questa Amministrazione solo dopo gli adempimenti di legge inerenti e conseguenti a tale asta. L'Amministrazione Provinciale si riserva altresì la facoltà insindacabile di non procedere all'aggiudicazione in oggetto ad alcun soggetto e/o di prorogare la scadenza del presente bando, con le medesime modalità di pubblicazione, senza che i partecipanti possano disporre di titolo alcuno, ivi compresi eventuali rimborsi per spese di partecipazione.

Il miglior offerente sarà escluso dalla gara:

1) ove venga accertata la non veridicità della dichiarazione sottoscritta nel Modello “Offerta”;

2) ove rinunci all’aggiudicazione o non sottoscriva il contratto nei termini che verranno fissati dall’Amministrazione Provinciale. In tali casi, l’intero deposito cauzionale versato sarà incamerato dall’Amministrazione Provinciale e la gara sarà aggiudicata al concorrente che segue nella graduatoria.

La documentazione fotografica è disponibile, insieme al bando, sul sito internet della Provincia www.provincia.fc.it

Per ulteriori informazioni e per concordare eventuali sopralluoghi gli interessati potranno rivolgersi all'Ufficio Patrimonio della Provincia di Forlì-Cesena, in Piazza Morgagni 9 a Forlì, tel.0543 714274 / 714297.

Il Responsabile del procedimento è l'Ing. Di Blasio Fabrizio.

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