n. 183 del 29.12.2010 periodico (Parte Terza)

Concorso pubblico per Dirigente Psicologo disciplina Psicoterapia

In attuazione all’atto deliberativo n. 289 del 13/12/2010, esecutivo ai sensi di legge, è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario e alla valorizzazione delle esperienze lavorative dell’area della Dirigenza Medica, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria per

n. 1 posto di: Dirigente Psicologo, disciplina Psicoterapia.

Lo stato giuridico ed economico inerente ai posti messi a concorso è regolato e stabilito dalle norme contrattuali vigenti.

Per tutto quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla vigente normativa in materia ed in particolare all’art. 15, DLgs 30/12/1992, n. 502 così come modificato dal DLgs 19/6/1999, n. 229, DLgs 30/3/2001, n. 165 e al DPR 10/12/1997, n. 483.

La procedura è indetta in applicazione di quanto stabilito dal Protocollo regionale, sottoscritto in data 30/7/2007 ed integrato con successivo protocollo sottoscritto in data 19 giugno 2008, tra l’Assessorato alle Politiche della salute della Regione Emilia-Romagna e le OO.SS. dell’area della dirigenza medica, ed in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorative nelle Aziende ed Enti del S.S.R. nonché di quanto previsto dagli Accordi e dal Protocollo aziendale in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorativa sottoscritto in data 4/6/2008. Si osservano inoltre le disposizioni di cui alla Legge 296/06 (Legge Finanziaria 2007) e Legge 244/07 (Legge Finanziaria 2008).

In applicazione dell’art. 7, punto 1, DLgs 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti di età (Legge n. 127 del 15/5/1997).

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni ovvero licenziati a decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo (dal 2/9/1995).

Sono fatte salve le percentuali da riservare per particolari categorie di cittadini previste da leggi speciali e ai militari delle forse armate congedati senza demerito ai sensi dell’art. 18 del DLgs 215/01. La riserva non può complessivamente superare la percentuale del 30% dei posti messi a concorso.

Requisiti di ammissione

Per la presentazione delle domande e l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso

Requisiti generali

  1. Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Sono inoltre richiamate le disposizioni di cui al DPR 487/94;
  2. idoneità fisica all’impiego:
    • l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego – con osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato a cura dell’Azienda Ospedaliera prima dell’immissione in servizio;
    • il personale dipendente da pubblica amministrazioni ed il personale dipendente dagli Istituti, Ospedali ed Enti di cui agli artt. 25 – 26, comma 1, del DPR 20.12.79 n. 761, è dispensato dalla visita medica;
  3. titoli di studio per l’accesso alle rispettive carriere;
  4. iscrizione all’Albo professionale, ove richiesta per l’esercizio professionale. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale in uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Requisiti specifici

  1. Laurea in Psicologia;
  2. specializzazione nella disciplina oggetto del concorso ovvero in disciplina equipollente o in disciplina affine;
  3. iscrizione all’Abo dell’ordine dei medici attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando.

Ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b) del DLgs 28/7/2000, n. 254, che integra l’art. 15, comma 7, primo periodo del DLgs 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni, è ammessa la possibilità di accesso con una specializzazione in disciplina affine.

Le discipline equipollenti e le discipline affini sono quelle previste dal D.M. 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni.

Ai sensi del comma 2 dell’art. 56 del DPR 483/97 il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativo al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.

Modalità e termini per la presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta semplice e la relativa documentazione deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e deve essere esclusivamente inoltrata a mezzo del Servizio pubblico postale al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – Servizio Gestione e Sviluppo del personale Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 14 - 43126 Parma.

Le domande dovranno pervenire, a pena di esclusione dal concorso, entro le ore 12 del trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana

Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 7 giorni dalla data di scadenza anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:

  1. cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico ovvero di non aver riportato condanne penali;
  5. il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero dovrà risultare l’equipollenza, certificata dalla competente autorità;
  6. la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7. i servizi prestati come impiegati presso pubbliche Amministrazioni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
  8. le condizioni che danno diritto a precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (Legge 68/99 ed art. 5 DPR 487/94);
  9. il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed eventuale recapito telefonico. In caso di mancata comunicazione, vale ad ogni effetto la residenza di cui alla lettera a).

I candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambi di indirizzo all’Azienda Ospedaliero-Universitaria, la quale non si assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

I requisiti di ammissione al concorso devono essere tassativamente dichiarati nella domanda di partecipazione.

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39, comma 1, del DPR 28/12/2000, n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione determina l’esclusione dal concorso.

I beneficiari della Legge 5/2/92 n. 104, relativa alle integrazioni sociali ed ai diritti delle persone portatrici di handicap, sono tenuti ad includere nella domanda di ammissione la specificazione di cui al comma 2 dell’art. 20 della predetta legge: il candidato specifica l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonchè l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi durante le prove di esame previste dal presente bando.

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del DLgs 196/03; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare, in carta semplice, tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito, ivi compreso un “curriculum formativo e professionale” redatto su carta libera datato, firmato e debitamente documentato.

Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel curriculum non supportate da documentazione o da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà non sono oggetto di valutazione.

Tutti i documenti allegati alla domanda di partecipazione al concorso possono essere prodotti: in originale, in copia legale o autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Autocertificazione

Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).

La sottoscrizione di tale dichiarazione deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia di documento d’identità personale del sottoscrittore.

La dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato. Pertanto, nell’interesse del candidato, si suggerisce di allegare - in fotocopia semplice dichiarata conformeall’originale con le modalità suindicate - tutta la documentazione a corredo della domanda.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (unica alternativa al certificato di stato di servizio) allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

A tal fine possono anche essere usati gli schemi di dichiarazione allegati al bando.

Le pubblicazioni saranno valutate se edite a stampa e dovranno essere comunque presentate; potranno essere allegate alla domanda di partecipazione in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

Si rammenta, infine, che l’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. Qualora dal controllo di cui sopra emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, l’interessato decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fatte salve le relative conseguenze penali.

Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati, numerato progressivamente, per ogni titolo dovrà essere indicata la modalità di presentazione (fotocopia semplice accompagnata da dichiarazione sostitutiva di conformità all’originale, ovvero originale, o copia legale, o copia autenticata).

Coloro che hanno conseguito la specializzazione ai sensi del DLgs 257/91, al fine dell’attribuzione del punteggio previsto dal comma 7, art. 27, del DPR 483/97 devono allegare alla domanda di partecipazione il relativo documento probatorio.

L’attività ambulatoriale interna prestata a rapporto orario presso strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, è valutata con riferimento all’orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti dalle aziende sanitarie con orario a tempo definito.

I relativi certificati di servizio devono contenere l’indicazione dell’orario settimanale (art. 21, DPR 483/97).

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dall’approvazione della graduatoria l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice è nominata secondo le modalità e nella composizione previste dal DPR 10/12/1997 n. 483 e successive modificazioni ed integrazioni.

Le operazioni di sorteggio dei componenti della Commissione esaminatrice sono pubbliche.

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del DPR 483/97, si rende noto che il sorteggio avrà luogo alle ore 9 del primo martedì successivo non festivo al termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, presso il Servizio Gestione e sviluppo del personale - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – Via Gramsci n. 14 – Parma.

Le operazioni di sorteggio, qualora per motivi di forza maggiore non possano essere effettuate nel giorno sopra indicato ovvero debbano essere ripetute per la sostituzione dei sorteggiati rinunciatari, riprenderanno nel medesimo luogo e ora in successivi giorni di mercoledì, venerdì e lunedì, fino al completamento delle nomine di tutti i componenti la Commissione.

Convocazione candidati e prove d’esame

I candidati ammessi saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data della prima prova, non meno di quindici giorni prima della prova scritta ed almeno 20 giorni prima della prova pratica ed orale così come previsto dall’art. 7 del DPR 483/97.

La mancata presentazione alle prove d’esame nei giorni fissati sarà considerata a tutti gli effetti quale rinuncia al concorso.

Le prove d’esame sono articolate nel modo seguente:

prova scritta: Impostazione di un piano di lavoro su di un caso psico-patologico presentato dalla commissione sotto forma di storia psico-clinica scritta o di colloquio registrato e proposte per gli interventi ritenuti necessari o soluzione di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina a concorso;

prova pratica: esame di un soggetto, raccolta della anamnesi e discussione sul caso, ovvero: esame dei risultati di tests diagnostici e diagnosi psicologica. La prova pratica deve essere anche illustrata schematicamente per iscritto;

prova orale: Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento della prova scritta e pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici di almeno 14/20.

Valutazione titoli

La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:

  • 20 punti per i titoli;
  • 80 punti per le prove di esame.

I punti per le prove di esame sono così ripartiti:

  • 30 punti per la prova scritta;
  • 30 punti per la prova pratica
  • 20 punti per la prova orale.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:

  1. titoli di carriera punti 10
  2. titoli accademici e di studio punti 3;
  3. pubblicazioni e titoli scientifici punti 3;
  4. curriculum formativo e professionale punti 4.

La determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli deve essere effettuata prima dell’espletamento della prova scritta e, ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai principi indicati nell’art. 11 e 27 del DPR 10/12/1997, n. 483 e dall’art. 3, comma 115, lett. b) della Legge 244/07.

Ai fini della determinazione del punteggio per i titoli saranno specificamente valorizzate le esperienze professionali maturate nell’Azienda con rapporti di lavoro flessibile co.co.co. o di libera professione, anche con fondi extra aziendali, svolti nel quinquennio anteriore alla data del bando di concorso presso l’Azienda.

A tal fine si terrà conto dei seguenti criteri: valutazione dell’esperienza professionale proporzionalmente alla quantità (oraria) della prestazione lavorativa resa ai sensi dei contratti di lavoro stipuli con l’Azienda; l’esperienza professionale sarà valutata in modo identico al servizio prestato a titolo di rapporto di lavoro dipendente (punti 1,2 per anno).

Particolare valorizzazione sarà assegnata all’esperienza maturata ai sensi dei contratti di lavoro stipulati con l’Azienda nello specifico ambito professionale cui fa riferimento la procedura concorsuale.

La valutazione dei titoli precede la correzione degli elaborati relativi alla prova scritta, limitatamente ai soli candidati presenti alla prova stessa.

Modalità di utilizzo della graduatoria

La graduatoria di merito formulata dalla Commissione esaminatrice al termine delle prove d’esame è immediatamente efficace. E’ escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito, in ciascuna delle prove d’esame, la prevista valutazione di sufficienza.

La graduatoria, previo accertamento della sua regolarità e sotto condizione dell’accertamento del possesso dei requisiti previsti per la partecipazione al concorso e per l’ammissione all’impiego, sarà approvata dal Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

La graduatoria dei vincitori del concorso verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e rimarrà valida per un termine di tre anni dalla data della pubblicazione.

Ai sensi dell’art. 5 del protocollo aziendale in materia di stabilizzazione del lavoro precario e valorizzazione delle esperienze lavorative nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria sottoscritto in data 4/6/2008 tra l’Azienda Ospedaliera e la Rappresentanza sindacale del persona dell’area della Dirigenza medica nel caso in cui non sussista altra graduatoria vigente precedentemente approvata la graduatoria che risulterà dalla presente procedura:

- potrà essere utilizzata per eventuali coperture di posti a tempo indeterminato per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili;

- sarà utilizzata altresì per la copertura di posti a tempo determinato della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.

Qualora sia vigente graduatoria precedentemente approvata relativa alla medesima posizione funzionale e disciplina, l’utilizzo della graduatoria che risulterà dal presente concorso, per la copertura di ulteriori posti rispetto a quelli indicati nel presente bando, avverrà esclusivamente a decorrere dall’effettivo esaurimento di quella anteriormente approvata o, comunque, alla scadenza prevista ai sensi di legge.

Adempimenti e nomina dei vincitori

L’Azienda prima di procedere all’assunzione mediante contratto individuale, invita il concorrente dichiarato vincitore a presentare la documentazione comprovante il possesso di requisiti generali e specifici per l’ammissione all’impiego, nel termine di 30 giorni dalla data di comunicazione sotto pena di decadenza.

Qualora dal controllo delle dichiarazioni sostitutive effettuate dall’amministrazione, dovesse emergere la non veridicità del contenuto di quanto dichiarato, il candidato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.

La nomina del vincitore e l’assunzione in servizio potrà essere temporaneamente sospesa o comunque rimandata in relazione alla presenza di norme che stabiliscono il blocco delle assunzioni ancorché con la previsione dell’eccezionale possibilità di deroga.

Il nominato dovrà assumere servizio entro 30 giorni dalla data di ricevimento della lettera di nomina, sotto pena di decadenza, salvo giustificati motivi.

Il rapporto di lavoro è costituito mediante sottoscrizione di contratto individuale, ai sensi del vigente CCNL della dirigenza medica e veterinaria.

All’atto dell’assunzione, al dirigente sanitario sono affidati i compiti professionali ai sensi del comma 4, art. 15, DLgs 502/92 modificato con DLgs 229/99.

Ai sensi dell’art. 15 quinques, comma 5, del DLgs 502/92 così come modificato dall’art. 13 del DLgs 229/99, il rapporto di lavoro è esclusivo.

Il nominato è sottoposto ad un periodo di prova previsto dal vigente C.C.N.L. della Dirigenza medica e veterinaria.

Sono soggetti al periodo di prova i neo assunti nella qualifica di dirigente o coloro che – già dirigenti della stessa azienda o altra azienda o ente del comparto – a seguito di pubblico concorso cambino area o disciplina di appartenenza. Il periodo di prova dura sei mesi, possono essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano già superato nella medesima qualifica e per la disciplina presso altra azienda o ente del comparto. Sono, altresì, esonerati dalla prova per la medesima disciplina i dirigenti la cui qualifica è stata unificata ai sensi dell’art. 18 del DLgs 502/92.

Con l’accettazione della nomina e l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale delle UU.SS.LL.

Disposizioni varie

L’Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere, o riaprire i termini del presente bando, nonché modificare, revocare o annullare il bando stesso.

Il presente bando è emanato tenuto conto delle norme per il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge 12/3/1999, n. 68. A tal proposito, in applicazione della riserva dei posti prevista da detta normativa, i candidati disabili idonei della presente procedura, per usufruire del beneficio di cui trattasi, devono dimostrare – alla data di scadenza del presente bando – di essere iscritti nell’elenco istituito presso gli uffici competenti, ai sensi dell’art. 8, comma 2 della Legge 68/99, mediante produzione di idonea certificazione o dichiarazione sostitutiva in merito.

Per eventuali informazioni i concorrenti potranno rivolgersi al Servizio Gestione e Sviluppo del personale – Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – Via Gramsci n. 14 – Parma (telefono 0521/702469-702566) oppure consultare il sito Internet: www.ao.pr..it

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