n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione interventi urgenti ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. e trasferimento di risorse finanziarie a favore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile. Modifica alla precedente delibera di Giunta regionale n. 299/2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della Protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (articoli 19 e 68), di seguito denominata “Agenzia”;

In particolare, nel percorso di riordino, si evidenziano:

- la propria deliberazione n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- le proprie deliberazioni n. 622 del 28 aprile 2016, e n. 1107 dell’11 luglio 2016, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 1/8/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia;

- la propria deliberazione del 16 maggio 2016, n. 712, contenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1/5/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Evidenziate inoltre:

- la propria deliberazione del 24 giugno 2013 n. 839 di approvazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n. 1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;

- la propria deliberazione del 27 luglio 2015, n. 1023 “Approvazione, ai sensi dell’art. 21, comma 6, lettera A) della L.R. n. 1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di Protezione Civile”;

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 e ss.mm.ii. ”Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa” in particolare gli articoli 71, 72, 75, 76;

Richiamata la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile" e ss.mm.ii.,(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

  • § l'art. 9, il quale prevede:

­al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giunta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti di cui al comma 2 dell'articolo 8, può disporre nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi, anche in anticipazione di stanziamenti dello Stato, finalizzandoli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneggiati dagli eventi predetti:

­al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comitati, appositi piani di interventi urgenti di protezione civile;

­al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, nonché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

  • § l'art. 10 il quale prevede:

­al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una situazione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia regionale adotta tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

­al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi richieda l'impiego di ulteriori fondi a carico del bilancio regionale, questi sono stanziati con decreto del Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, dell'Assessore competente, da sottoporre a ratifica della Giunta regionale entro i successivi trenta giorni;

  • § l'art. 24 comma 1, il quale prevede che le entrate proprie dell'Agenzia regionale di Protezione Civile sono costituite tra l'altro da:

a) risorse ordinarie trasferite annualmente dalla Regione per il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati dalla presente legge all'Agenzia regionale sulla base del bilancio preventivo approvato annualmente;

b) risorse straordinarie regionali per eventuali necessità urgenti connesse ad eventi in conseguenza dei quali viene dichiarato lo stato di crisi regionale;

c) risorse ordinarie statali per l'esercizio delle funzioni conferite alla Regione in materia di protezione civile;

d) risorse straordinarie statali per interventi connessi ad eventi in conseguenza dei quali viene deliberato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 lo stato di emergenza nel territorio regionale;

e) risorse del Fondo regionale di protezione civile di cui all'articolo 138, comma 16, della legge n. 388 del 2000;

f) risorse comunitarie, statali e regionali per il finanziamento o il cofinanziamento di progetti ed attività di interesse della protezione civile in ambito europeo;

Richiamata la propria deliberazione del 26/3/2007, n. 388 “Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 8/9/2008 n. 1343 “Aggiornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 1/2005 approvata con propria deliberazione n. 388/2007”;

Vista la nota inviata dall’Unione della Romagna Faentina (RA) di cui al prot. n. 797 del 7/3/2019 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al prot. n. PC/2019/0012215 del 7/3/2019 con la quale, richiamando la non idoneità al transito del Ponte dei Mulini in Comune di Casola Valsenio (RA) e l’immediata chiusura al traffico veicolare con conseguenti notevoli problemi di carattere sociale e di sicurezza ai residenti della zona, in quanto il collegamento è l’unico possibile per i mezzi di protezione civile e di soccorso, in attesa di produrre un progetto di fattibilità di un nuovo ponte Bailey in sostituzione di quello esistente, richiede il contributo finanziario di € 30.000,00 per la demolizione del ponte esistente;

Evidenziato che la Società HERA S.p.A., così come indicato nella nota di cui sopra ha confermato la disponibilità al finanziamento, per un importo pari ad 30.000,00 (oltre IVA di legge), per avviare immediatamente gli interventi necessari in quanto il ponte sopracitato è infatti l’unico collegamento carrabile per mezzi pesanti e/o ingombranti con il depuratore del paese, gestito infatti da HERA S.p.A.;

Richiamato il concorso finanziario programmato con deliberazione di giunta regionale n. 366 del 12/3/2018 per € 87.000,00, assegnato all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina e titolante: “Intervento urgente di realizzazione di un ponte provvisorio in via dei Mulini”;

Richiamata la determinazione dirigenziale del Responsabile del Servizio Area Reno e Po di Volano - Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile n. 177 del 22/1/2019 recante: “NULLA OSTA IDRAULICO AI SENSI DEL R.D. 523/1904 PER LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE A FAVORE DEL COMUNE DI CASOLA VALSENIO, TORRENTE SENIO BO18T0089” con la quale, tra gli altri punti, prescrive che “il vecchio ponte dovrà essere demolito prima della posa dell’impalcato del nuovo ponte onde evitare problemi di interferenza tra le due infrastrutture dovute alle condizioni peggiorative che si verrebbero a creare al passaggio di una portata di piena”;

Considerato che l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, nell’ambito delle attività per il superamento delle emergenze ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., al fine di superare nel più breve tempo possibile l’emergenza dovuta all’intransitabilità del ponte di cui sopra, ritiene opportuno riconoscere la somma di € 30.000,00 per la “Demolizione del Ponte dei Mulini esistente e inidoneo al transito al fine di permettere la realizzazione di nuovo ponte provvisorio in condizioni di sicurezza” all’Unione della Romagna Faentina;

Vista la nota inviata dal Comune di Marzabotto (BO) di cui al prot. n. 2632 del 5/3/2019 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al prot. n. PC/2019/0012313 del 8/3/2019 con la quale, richiamati gli eventi meteorologici del febbraio/marzo 2018 e del febbraio 2019 per cui il rio d’Ignano ha modificato il proprio alveo originando dissesto sulla via Brigata Stella Rossa ed il progetto di intervento per la somma di € 260.000,00 in corso di redazione tramite l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese ed in accordo con il Servizio Area Reno e Po di Volano, relativo al rifacimento dell’attraversamento stradale, finalizzato ad intervenire sul rio tramite realizzazione di tratti tombati ed il posizionamento di manufatti scatolari per la dissipazione dell’energia del rio, richiede un urgente provvedimento di erogazione di finanziamento come compartecipazione della Regione Emilia-Romagna dall’intervento di adeguamento e ripristino del Rio Ignano per € 100.000,00, chiedendo inoltre di individuare quale ente attuatore e beneficiario del finanziamento l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese;

Considerato che l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, nell’ambito delle attività per il superamento delle emergenze ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005, al fine di superare nel più breve tempo possibile l’emergenza dovuta al dissesto che ha interessato via Brigata stella Rossa ed il Rio Ignano, ritiene opportuno riconoscere la somma di € 90.000,00 per l’“Intervento urgente di adeguamento e ripristino del Rio Ignano.” all’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese;

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di protezione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 sono ricompresi la salvaguardia dell'incolumità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi;

Dato atto che gli interventi sopradescritti sono da ritenersi ammissibili a contributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii.;

Valutato che la suddetta spesa di € 120.000,00 troverà copertura finanziaria sulle disponibilità del Bilancio finanziario gestionale 2019/2021 anno di previsione 2019 sul capitolo U47315 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ALL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SOGGETTI COMPONENTI DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER L'ESECUZIONE DI INTERVENTI INDIFFERIBILI E URGENTI IN ATTUAZIONE DELL'ART.10 DELLA L.R. N. 1/2005 E SS.MM.II. E DI INTERVENTI URGENTI IN CASO DI CRISI E DI EMERGENZE POTENZIALI O IN ATTO (ARTT. 8, 9 e 10, L.R. 7 Febbraio 2005, N.1)”;

Ritenuto necessario pertanto di approvare con il presente provvedimento gli interventi di cui all’allegato 1 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale, assegnando i concorsi finanziari ai soggetti beneficiari ivi indicati proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile nell'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Ritenuto inoltre di assegnare in favore dell’Agenzia regionale, ed approvarne il trasferimento, la somma di € 120.000,00 stanziata sul richiamato capitolo U47315;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Dato atto di rimandare ad un successivo atto, adottato dal Dirigente regionale competente, l’assunzione degli impegni di spesa necessari, al fine del trasferimento della somma complessiva di € 120.000,00 all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Vista la comunicazione inviata dal Consorzio della Bonifica Burana del 19/3/2019 acquisita agli atti dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al prot. n. PC/2019/14480 del 19/3/2019 con la quale si richiede la modifica del titolo dell’intervento inserito nella propria deliberazione n. 299 del 25 febbraio 2019 – Allegato. 1 prog. n. 23, dal precedente “Intervento urgente di ripristino della difesa spondale sinistra del canale Collettore di Burana e del transito sulla limitrofa strada comunale via Ponti Santi Burana” nel nuovo titolo “Intervento urgente di ripristino della difesa spondale destra del canale Collettore di Burana e del transito sulla limitrofa strada comunale Via Comunale”, come meglio indicato nell’allegato 2 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale;

Ritenuto quindi di modificare, come richiesto nella nota sopracitata, il titolo dell’intervento inserito nella propria deliberazione n. 299 del 25 febbraio 2019 – Allegato. 1 prog. n. 23, in “Intervento urgente di ripristino della difesa spondale destra del canale Collettore di Burana e del transito sulla limitrofa strada comunale Via Comunale”, come meglio indicato nell’allegato 2 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale;

Richiamate:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 del 28/12/2017 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

- la determinazione n. 4496 del 4 dicembre 2018 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021;

- la determinazione n. 4500 del 4 dicembre 2018 “Adozione bilancio di previsione 2019-2021 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la propria deliberazione n. 2233 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”;

- La propria deliberazione del 29 dicembre 2008, n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera pagina 8 di 32 450/2007”, e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- La propria deliberazione del 24 luglio 2017, n. 1129 “Rinnovo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione del 28 gennaio 2019, n. 122 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021; 

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le proprie deliberazioni nn. 270/2016, 622/2016, 702/2016, 1107/2016, 2123/2016 e 1059/2018;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DELIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTT. 8, 9 E 10 L.R. 1/2005”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

 Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore a Difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna

A voti unanimi e palesi

delibera:

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono integralmente richiamate:

  1. di approvare ai fini dei contributi di cui agli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. gli interventi di cui all’allegato 1 al presente atto, di cui è parte integrante e sostanziale, per l’importo complessivo di € 120.000,00, contributi finalizzati alle misure necessarie per la gestione delle emergenze, per tutelare l’incolumità pubblica e per il rientro alle normali condizioni di vita;
  2. di assegnare all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, per la copertura delle spese di cui al punto precedente la somma di € 120.000,00 il cui stanziamento si riscontra sul pertinente capitolo U47315 “CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE ALL'AGENZIA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI SOGGETTI COMPONENTI DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE PER L'ESECUZIONE DI INTERVENTI INDIFFERIBILI E URGENTI IN ATTUAZIONE DELL'ART.10 DELLA L.R. N. 1/2005 E SS.MM.II. E DI INTERVENTI URGENTI IN CASO DI CRISI E DI EMERGENZE POTENZIALI O IN ATTO (ARTT. 8, 9 e 10, L.R. 7 Febbraio 2005, N.1)” del bilancio di previsione 2019-2021 esercizio di competenza 2019;
  3. di dare atto che, ad esecutività della presente deliberazione, ai sensi della normativa vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, il Dirigente competente provvederà con propri atti formali all’impegno e alla liquidazione della spesa a favore dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile, con sede in Viale Silvani n. 6, Bologna;
  4. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie l'Agenzia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;
  5. di modificare il titolo dell’intervento inserito nella propria deliberazione n. 299 del 25 febbraio 2019 – Allegato. 1 prog. n. 23, in “Intervento urgente di ripristino della difesa spondale destra del canale Collettore di Burana e del transito sulla limitrofa strada comunale Via Comunale”, come meglio indicato nell’allegato 2 al presente atto di cui è parte integrante e sostanziale;
  6. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
  7. di dare atto che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente deliberazione dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;
  8. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere con propri atti nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;
  9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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