n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Procedura di esproprio per l’imposizione di servitù d’acquedotto. Determinazione in via provvisoria dell’indennità per imposizione di servitù, di occupazione temporanea e presunti danni ai beni immobili necessari per i lavori di - Acquedotto della Romagna – 4LSUB24-C-V Interconnessione rete con Ravenna – Risoluzione delle problematiche di interferenza fra la condotta Standiana-Ravenna e la S.S. 67 Tosco-Romagnola - Codice ARSI 2021RAAC0001 – Comune di Ravenna - provincia di Ravenna (RA). (Determinazione del Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni Prot. 3677 del 30/3/223) - Ditta del piano particellare: partita A002 (C042Var).

Il Dirigente dell’Ufficio per le espropriazioni e Responsabile Unico del Procedimento

Visti: il D.P.R. n. 327/2001; la L.R. n. 37/2002 e l’art. 158 bis del D.Lgs n. 152/2006

rende noto

:

- Per ogni effetto di legge si rende noto che, la presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ha lo scopo di fornire notizia al terzo che risulti titolare di un diritto sui beni oggetto di asservimento, della determinazione dell’indennità, che verrà pagata o depositata a favore dell’attuale proprietario, e che determinerà una corrispondente diminuzione di valore del bene stesso, in modo che l’eventuale titolare del diritto possa vantare il suo credito su tale indennità nei modi previsti dalla Legge, prima che questa sia corrisposta.

- Tutti i cittadini interessati possono prendere visione della determina, depositata assieme a tutti i suoi allegati presso il Settore Affidamenti, Espropri e Patrimonio - della Società, ed eventualmente proporre opposizione al pagamento o al deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti delle indennità, entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente comunicato.

PREMESSO

- CHE ai sensi dell’art. 158 bis del d.lgs. 152/2006, l’Agenzia Territoriale dell'Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (nel seguito solo ATERSIR) ha delegato Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. (nel seguito anche solo Romagna Acque), all’esercizio dei poteri espropriativi, compresi i poteri ablatori di natura interinale e/o temporanea, di cui l’Agenzia medesima risulta titolare e previsti dalla vigente normativa nazionale e regionale in materia, funzionali alla realizzazione degli interventi previsti nei piani di investimento di competenza della stessa Romagna Acque;

- CHE Romagna Acque, con Procura Speciale in data 28 luglio 2022 ai rogiti del Notaio Mario De Simone di Forlì Rep. 60478 Racc. 32985, ha nominato lo scrivente Responsabile del Procedimento e Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni nonché procuratore speciale all’esercizio dei poteri espropriativi di cui alla delega sopra riportata;

- CHE l’opera acquedottistica in oggetto risulta inserita nel Piano Operativo degli interventi (POI) così come aggiornato per il secondo biennio di regolazione tariffaria e conseguentemente approvato con delibera del Consiglio d’Ambito di ATERSIR n.69 del 27/06/2022; intervento con ID ATERSIR 2021RAAC0001;

- CHE l’intervento si rende necessario a seguito del progetto di Anas, di ampliare la sede stradale della S.S.67 Tosco-Romagnola nel tratto compreso tra il km 218,550 ed il km 223,700, e per tale ragione si rende necessario spostare la condotta acquedottistica esistente, attualmente ancorata al viadotto su Via Classicana in corrispondenza dell’attraversamento dei Fiumi Uniti in Comune di Ravenna;

- CHE il progetto prevede la realizzazione di una condotta di by-pass alla condotta esistente di circa 450 m di lunghezza, da posare al di sotto dei Fiumi Uniti con la tecnica della trivellazione orizzontale controllata (TOC) e dei collegamenti con la condotta esistente mediante la posa di due tratti in trincea con scavo a cielo aperto per una lunghezza complessiva di circa 625 metri;

DATO ATTO

- CHE dalle risultanze catastali aggiornate e dagli atti anagrafici all’uopo richiesti, risulta aperta la successione del sig. Castagnoli Giuseppe, proprietario catastale e che a seguito delle indagini svolte presso l’anagrafe del Comune di Ravenna sono stati individuati, quali chiamati all’eredità, le seguenti persone: Gjyli Mariana (vedova) Castagnoli Ilario (fratello), Rossi Daniela, Rossi Flavio, Rossi Michele, Rossi Roberta (nipoti), ai quali sono stati notificati gli atti relativi alla fase partecipativa al procedimento di determinazione dell’indennità, prevista dagli Artt. 18 della L.R. 37 del 19 dicembre 2002 e 20 c.1 del d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327;

- CHE la presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ha lo scopo di fornire notizia al terzo che risulti titolare di un diritto sul bene oggetto di asservimento, della determinazione dell’indennità, che verrà depositata a favore della ditta risultante dalle indagini catastali e che determinerà una corrispondente diminuzione di valore del bene stesso, in modo che l’eventuale titolare del diritto possa vantare il suo credito su tale indennità nei modi previsti dalla Legge, prima che questa sia corrisposta;

- CHE per ogni effetto di legge si rende noto che, tutti i cittadini interessati possono prendere visione della determina, depositata assieme a tutti i suoi allegati presso il Settore Affidamenti, Espropri e Patrimonio - della Società, ed eventualmente proporre opposizione al pagamento o al deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti delle indennità, entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione del presente comunicato;

- CHE il sottoscritto Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni e Responsabile Unico del Procedimento, tenuto conto del valore delle aree, ha DETERMINATO ai sensi e per gli effetti dell’art. 20, comma 3 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, la misura della indennità di asservimento nonché per occupazioni e danni relative alla fascia assoggettata a servitù, per la realizzazione del progetto da realizzare in provincia di Ravenna nel comune di Ravenna, per un totale complessivo pari a Euro 4.442,99;

- CHE la determinazione sarà notificata, unitamente agli allegati, nelle forme degli atti processuali civili, al proprietario del fondo ed a tutti i titolari noti di diritti trascritti sui medesimi fondi, a cura dell’Ufficio Espropri di questa Società, con le modalità di cui al comma 4 e seguenti dell’art. 20 del d.P.R. n. 327/2001, con oneri a carico della Società stessa;

- CHE i proprietari hanno facoltà di comunicare a questa Società, entro 30 giorni dalla notifica della presente determinazione, se condividono l’indennità provvisoria come determinata, In caso di accettazione Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. corrisponderà agli aventi diritto le somme dovute, mentre in caso di mancata accettazione Romagna Acque Società delle Fonti S.p.A. effettuerà il deposito delle suddette somme presso la Cassa Depositi e Prestiti.

Previsione pagamenti o depositi presso la Cassa Depositi e Prestiti per la ditta interessata Euro 4.442,99

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