n.316 del 26.10.2022 periodico Parte Seconda

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e segg. - Barilla G. e R. FRATELLI SPA - Domande 25/5/2021 Prot. PG/2021/82426 e successiva riformulazione in data 5/10/2021 PROT PG/2021/153829 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, dal subalveo del Torrente Ceno in comune di Solignano (PR), loc. Rubbiano. Concessione di derivazione PROC PR21A0018. SINADOC 19241

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda azienda BARILLA G. e R. Fratelli Spa, con sede legale in Provincia di PARMA, Via MANTOVA n. 166, CAP 43122, Comune di PARMA, PEC barillarubbiano@legalmail.it, C.F. 01654010345 la concessione di derivazione di acqua pubblica dal subalveo del torrente Ceno, codice pratica PR21A0018 ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo dal subalveo del torrente Ceno avente profondità di m 10;

– ubicazione del prelievo: Comune di Solignano (PR), Località Rubbiano, Dati catastali foglio 3, mappale 16 di proprietà ditta Rastelli F.lli s.n.c., in fase di acquisto da parte del richiedente; coordinate UTM RER x 585376; y: 948937;

– destinazione della risorsa ad uso industriale;

– portata massima di esercizio pari a l/s 15;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari pari a mc/annui 415.000 mc. (pari al volume concesso con atto n. DET-AMB-2018-4623 del 11.09.2018 e DET-AMB-2021-90 del 12/1/2021 procedimento PRPPA0199, Galleria Filtrante di cui il pozzo costituisce alternativa), quindi la somma dei prelievi annui delle due derivazioni non potrà superare il quantitativo di 415000 mc;

– di stabilire che il prelievo è consentito in alternativa al prelievo esistente di cui al procedimento PRPPA0199, alle medesime condizioni del prelievo già assentito, ovvero per una portata massima istantanea pari a 15 l/s ed un volume annuo massimo complessivo pari a 415.000 mc/anno;

1 di stabilire che il prelievo potrà essere attivato solo qualora garantito il pieno soddisfacimento delle esigenze idropotabili e nel rispetto del valori di DMV disposti con la Determinazione dirigenziale DET-AMB-2021-90 del 12/1/2021” procedimento PROC PRPPA0199;

2 di stabilire che il deflusso minimo vitale (DMV) del torrente Ceno da rilasciare è pari a 1,10 mc/s nel periodo estivo e pari a 1,61 mc/s nel periodo invernale. E’ comunque fatto obbligo al concessionario di verificare nel portale del sito internet Arpae al fine di determinare la possibilità o meno del prelievo controllando la cartografia al link: https://www.arpae.it/it/autorizzazioni-e-concessioni/statoidrologico-dei-fiumi-e-divieti-di-prelievo/stato-idrologico-dei-fiumi-in-emilia-romagna-e-divieti-di-prelievo;

3 di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2031;

4 di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-4878 del 26/9/2022

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2031
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale. (omissis)

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