n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)
L.R. n. 44/1995. Affidamento ad ARPA delle attività inerenti lo "Studio per la definizione dei carichi inquinanti veicolati dal fiume Po in mare Adriatico" in attuazione del Protocollo di Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e l'Autorità di Bacino del fiume Po, di cui alla deliberazione G.R. n. 1620/2013. Approvazione Schema di convenzione
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
- di avvalersi per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate, dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente - Direzione Tecnica con sede in Largo Caduti del Lavoro, 6 Bologna affidando alla stessa la realizzazione delle attività inerenti lo “Studio per la definizione dei carichi inquinanti veicolati dal fiume Po in Adriatico” analiticamente descritto nel Progetto esecutivo approvato dall’Autorità di bacino del fiume Po con nota prot. n. 5422/4.2 del 25 luglio 2014 (protocollo regionale PG.2014.276029 del 25 luglio 2014), in attuazione del Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 18/11/2013 di cui alla propria deliberazione n. 1620/2013;
- di assegnare all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente - Direzione Tecnica - un finanziamento a copertura delle spese che si prevede di sostenere di € 96.900,00 secondo le modalità di cui all’allegato schema di convenzione;
- di approvare la convenzione redatta secondo lo schema allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale dello stesso alla cui sottoscrizione provvederà il Dirigente regionale competente per materia, in rappresentanza della Regione, ai sensi della normativa vigente;
- di stabilire che le attività avranno inizio a decorrere dalla data di esecutività del presente atto e dovranno terminare entro 12 mesi dall’inizio delle stesse così come previsto all’articolo 9 del Protocollo d’Intesa;
- di prevedere, qualora le condizioni idrologiche del fiume Po non consentano di monitorare un numero significativo di eventi, una proroga delle attività concessa con atto formale predisposto dal Dirigente regionale competente;
- di stabilire che la struttura di coordinamento della Giunta Regionale per le attività previste nella convenzione di cui al precedente punto 3. è il Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua e che spetterà quindi al Responsabile dello stesso verificare il concreto svolgimento delle attività concordate;
- di imputare la spesa di Euro 96.900,00 registrandola al n. 5295 di impegno sul capitolo 37232 “Spese per l’attuazione delle attività inerenti la realizzazione del progetto per la definizione dei carichi inquinanti veicolati dal fiume Po nel mare Adriatico (Art. 2, comma 330, Legge 24 dicembre 2007, n. 244; Protocollo d’Intesa del 17 novembre 2013).di cui all’U.P.B 1.4.2.2. 13425 del bilancio per l’esercizio finanziario 2014, che è dotato della necessaria disponibilità;
- di dare atto che ai sensi dell’art. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. alla liquidazione della spesa provvederà il Responsabile del Servizio competente per materia, con propri atti formali, secondo la modalità di cui all’art. 4 dello schema di convenzione allegato al presente atto;
- di dare atto che all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente della Regione Emilia-Romagna compete l’adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 e succ. mod;
- di dare atto che, sulla base delle valutazioni effettuate dal Servizio regionale competente e come precisato in premessa, le norme di cui all’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 non siano applicabili all’attività di monitoraggio dei carichi di inquinanti veicolati dal fiume Po in mare Adriatico oggetto del finanziamento di cui al presente provvedimento;
- di dare atto che per quanto concerne gli adempimenti richiesti dall’art. 22 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e succ. mod., si rinvia a quanto espressamente indicato nelle proprie deliberazioni n. 1621 del 11/11/2013 e n. 68 del 27/1/2014;
- di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.