n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito dell'istanza di “Snam Rete Gas S.P.A.” per il rilascio dell'autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio del metanodotto denominato “Rifacimento allacciamento Comune di Alfonsine DN 100/150 (4”/6”) e relative dismissioni di pressione d’esercizio pari a 75 BAR e lunghezza di 2.400,00 M da ubicarsi nel comune di Alfonsine”

Arpae Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna, rende noto che SNAM RETE GAS S.p.A., con sede legale in Piazza S. Barbara n. 7, Comune di San Donato Milanese (MI), 20092, C.F. e P.I. 10238291008, con istanza del 12/12/2018, Prot. n. INGCOS/INCENOR/204/MAD, acquisita al protocollo di Arpae con PGRA n. 2018/17469 del 13/12/2018 (Pratica Sinadoc n. 36480/2018) e integrata con documentazione in atti con PG n. 2019/18464 del 4/2/2019, ha chiesto l’avvio della procedura di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 52-quater del DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii., per la costruzione e l’esercizio del metanodotto e opere connesse denominato “Rifacimento Allacciamento Comune di Alfonsine DN 100/150 (4”/6”) e relative dismissioni di pressione d’esercizio pari a 75 bar e lunghezza di 2.400,00 m da ubicarsi nel Comune di Alfonsine”.

Per l'infrastruttura in oggetto, SNAM RETE GAS S.p.A. ha chiesto la dichiarazione di pubblica utilità, come previsto dagli artt. 30 e 31 del D.Lgs n. 164/2000, in quanto l’opera è necessaria per soddisfare i requisiti di sicurezza del sistema di distribuzione della rete gas esistente; a tal fine SNAM RETE GAS S.p.A. ha depositato l’elaborato in cui sono indicate le aree su cui si intende realizzare l’opera, secondo le risultanze catastali, come previsto dal DPR n. 327/2001 “Testo unico sugli espropri” e ss.mm.ii. e dalla L.R. n. 37/2002 “Disposizioni Regionali in materia di espropri” e ss.mm.ii.

L’autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 52-quater del DPR n. 327/2001 e ss.mm.ii., costituirà variante agli strumenti urbanistici del Comune di Alfonsine - Unione dei Comuni Bassa Romagna, per l’apposizione del vincolo espropriativo e la localizzazione dell’infrastruttura, e contestuale dichiarazione di pubblica utilità e sostituirà, anche ai fini urbanistici ed edilizi, ogni altra autorizzazione, concessione, approvazione, parere e nulla osta comunque denominati necessari alla realizzazione e all’esercizio dell’infrastruttura.

Il nuovo metanodotto interesserà le particelle catastali di seguito identificate in Comune di Alfonsine:

Foglio 86, Mappali 127, 173, 182, 201, 226, 228;

Foglio 87, Mappali 189, 190, 191, 256;

Foglio 88, Mappali 115, 131, 137, 138, 140, 141, 144, 147, 148, 151, 152, 153, 155, 156,169, 171, 180, 204;

Foglio 89, Mappali 35, 201, 222, 267, 302, 304, 310, 314, 315, 324, 357, 361, 363, 364, 365, 368, 388, 389, 391, 441, 469, 486, 487, 491.

Il procedimento amministrativo è di competenza di Arpae - Servizio Autorizzazioni e Concessioni (S.A.C.) di Ravenna - Unità Energia, responsabile del procedimento e competente per il rilascio della determina di autorizzazione è il Responsabile del S.A.C. di Ravenna, Dott. A. Rebucci.

Gli originali della domanda e i documenti allegati sono depositati presso Arpae Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna – Unità Energia, Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - 48121 Ravenna, per un periodo di 60 giorni consecutivi a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT), a disposizione di chiunque ne abbia interesse, nonché presso il Servizio Progettazione Urbanistica del l’Unione dei Comun i della Bassa Romagna, Piazzale Trisi n. 4, Lugo (RA).

Le eventuali osservazioni dovranno essere presentate ad Arpae Emilia-Romagna - Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna (in carta semplice o utilizzando l'indirizzo PEC: aoora@cert.arpa.emr.it ) entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT, e trasmesse in copia al Comune di Alfonsine - Unione dei Comuni Bassa Romagna per le valutazioni di competenza.

Arpae – S.A.C. di Ravenna ha indetto la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., per l’acquisizione dei pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati.

Il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni è fissato in 90 giorni dalla comunicazione di indizione. L’eventuale riunione della conferenza in modalità sincrona si svolgerà entro 10 giorni dalla scadenza del suddetto termine.

Il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione si concluderà, ai sensi di legge, entro il 1/8/2019, ovvero 6 mesi dal ricevimento dell’istanza completa di integrazioni.

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