n.387 del 18.12.2024 periodico (Parte Seconda)
Criteri alle Province / Città Metropolitana di Bologna per il trasferimento ai Comuni delle risorse statali per l'anno 2024 riferite alle funzioni di assistenza agli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado. Assegnazione delle risorse a Province/Citta' Metropolitana di Bologna
Vista la Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10” e in particolare:
- l'articolo 3, commi 1 e 2, che stabilisce che gli interventi e i servizi volti a facilitare l'accesso e la frequenza alle attività scolastiche e formative sono a carico del Comune di residenza dell'alunno, salvo che intervengano accordi diversi fra i Comuni interessati;
- l’articolo 7, comma 3, ove si stabilisce che la Giunta regionale approva, in coerenza con gli indirizzi triennali, il riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all’art. 3 e le relative modalità di attuazione;
- l’articolo 8, commi 2 e 3, ove si stabilisce che le Province approvano il programma degli interventi, elaborato con il concorso dei Comuni e delle scuole, contenente i progetti e gli interventi con la relativa assegnazione dei fondi e trasmettono alla Regione la relazione annuale sull’utilizzo degli stessi e sul raggiungimento degli obiettivi della programmazione;
Richiamata la Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 “Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 679/2024 “Legge regionale n. 17/2005 e ss.mm.ii. - art. 19 - Fondo regionale per l'occupazione delle persone con disabilità. Approvazione programma triennale 2024-2026”;
- n. 739/2024 “Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità: quantificazione delle risorse a favore degli Enti locali, per le misure a sostegno del successo formativo e delle transizioni verso il lavoro dei giovani con disabilità, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 679/2024”;
Visti:
– il decreto legislativo 13 aprile 2017, n.66 “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107” e ss.mm.;
– la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
– la Legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss. mm., ed in particolare l'art. 51, comma 1 lett. e), che dispone che la Città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di programmazione e gestione degli interventi per il diritto allo studio scolastico sulla base degli indirizzi della Regione, fatte salve le competenze dei Comuni;
Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 80 del 10 maggio 2022 avente per oggetto “Indirizzi regionali per il diritto allo studio scolastico triennio 2022-2024, aa.ss.2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 ai sensi della L.R. n. 26/2001. (Delibera della Giunta regionale n. 459 del 28 marzo 2022);
Visto l'art. 1 comma 947, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016) che prevede che ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle Province, le funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche e sensoriali di cui all'art. 13 c. 3 della L. 104/92 e relative alle esigenze di cui all'art. 139 c. 1 lett. c) del decreto legislativo 112/98, sono attribuite alle Regioni a decorrere dal 1 gennaio 2016, fatte salve le disposizioni legislative regionali che alla predetta data prevedono l'attribuzione delle funzioni alle Province, alle Città Metropolitane o ai Comuni, anche in forma associata;
Vista la legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026» e, in particolare, all’articolo 1:
- il comma 210 che, al fine di assicurare un’efficiente programmazione delle politiche per l’inclusione, l’accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, a decorrere dal 1° gennaio 2024 istituisce nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità con una dotazione di euro 552.177.454 per l’anno 2024 e di euro 231.807.485 annui a decorrere dall’anno 2025;
- il comma 213, lettera a), che individua tra le finalità del Fondo di cui al comma 210 il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado;
- il comma 214 che stabilisce che l’utilizzo del Fondo di cui al comma 210, è disposto con uno o più decreti dell’Autorità politica delegata in materia di disabilità, adottati di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con gli altri Ministri per le parti di rispettiva competenza, acquisita l’intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281;
Visto il decreto interministeriale del 16/09/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 267 del 14/11/2024, recante “Criteri di riparto e modalità di monitoraggio di quota parte del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni a statuto speciale Sardegna, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia, per l'anno 2024 per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione” che:
- destina la somma di euro 120.829.422,63 alle finalità di cui all’art. 1, comma 213 lettera a) della legge 30 dicembre 2023 n. 213 per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione;
- approva il riparto di cui all’Allegato A) al medesimo decreto a favore delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni a statuto speciale, che provvedono ad attribuirlo alle Province e alle Città metropolitane che esercitano le funzioni relative all'assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali ai sensi dell'art. 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
- assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.537.153,74 come riportato nell’Allegato A) allo stesso decreto interministeriale, specificando le rispettive assegnazioni a favore di Province e Città Metropolitana;
- dispone che, qualora le funzioni di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali siano svolte, a seguito di specifiche disposizioni legislative regionali, da soggetti diversi dalle Province e dalle Città metropolitane, la quota del contributo è attribuita alla Regione, che stabilirà le modalità di riparto tra gli enti interessati;
- stabilisce che le Regioni beneficiarie delle risorse sono sottoposte a monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio che, corredata delle istruzioni relative alla compilazione, è pubblicata annualmente a cura della Commissione tecnica per i fabbisogni standard entro i quindici giorni successivi alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale;
- stabilisce infine che le Regioni sono tenute a trasmettere la scheda di monitoraggio e rendicontazione a Sogei - Società Generale d'Informatica S.p.A. entro il termine indicato nelle istruzioni di cui al comma 1, e, in caso di mancata compilazione, il Governo si riserva di attivare il potere sostitutivo ai sensi dell’articolo 120, comma 2, della Costituzione e dell’articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131;
Ritenuto necessario, al fine di consentire l’avvio degli adempimenti istruttori e del successivo trasferimento di risorse, approvare i criteri con i quali le Province e la Città Metropolitana di Bologna dovranno ripartire le rispettive assegnazioni tra i Comuni/Unioni di Comuni dei territori di propria competenza, nel rispetto di quanto disposto dagli Indirizzi regionali vigenti e in coerenza con quanto disposto dal decreto interministeriale;
Ritenuto pertanto di stabilire che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna di norma in funzione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell'anno scolastico 2022/2023 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2024;
Valutato opportuno provvedere ad assegnare la somma di euro 9.537.153,74 a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, risultante dalla sommatoria delle assegnazioni contenute nell’allegato A) del sopracitato decreto interministeriale e che sono riportate nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Ritenuto che il presente atto presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto prende atto del decreto interministeriale di assegnazione di risorse statali destinate al potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione e, in coerenza con gli indirizzi triennali sopra indicati, stabilisce i criteri di riparto per le Province e Città Metropolitana di Bologna e che lo stesso corrisponda alla necessità di garantire l’avvio degli adempimenti istruttori e del successivo trasferimento di risorse dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bologna ai Comuni/Unioni di Comuni di propria competenza;
Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto di stabilire che, ad avvenuto stanziamento delle risorse nel competente capitolo di bilancio n. U75764, il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 1276/2024, provvederà con propri atti all’impegno, alla liquidazione in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.537.153,74, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’Allegato 1), parte integrante del presente atto;
Valutato opportuno stabilire che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno inviare alla Regione - Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”:
- entro il 28/02/2025 una comunicazione sulla distribuzione delle assegnazioni tra i rispettivi Comuni/Unioni dei Comuni;
- entro il 30/09/2025 una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai rispettivi Comuni/Unioni dei Comuni;
Dato atto che è stato acquisito il parere della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003, tramite procedura scritta, i cui esiti sono conservati agli atti dell’Assessorato Scuola, Università, Ricerca e Agenda digitale;
Richiamati:
- il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione n. 2335/2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
Richiamate le Leggi regionali:
- n. 40/2001, “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n.17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
- n. 10/2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n.157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e s.m.i.;
- n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Viste:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
1. di prendere atto del decreto interministeriale del 16/09/2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 267 del 14/11/2024, recante “Criteri di riparto e modalità di monitoraggio di quota parte del Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità in favore delle Regioni a statuto ordinario e delle Regioni a statuto speciale Sardegna, Sicilia e Friuli-Venezia Giulia, per l'anno 2024, per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione” che, tra l’altro, assegna alla Regione Emilia-Romagna la somma di euro 9.537.153,74, risultante dalla sommatoria delle assegnazioni a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna di cui all’allegato A) del medesimo decreto interministeriale e che sono riportate nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di assegnare l'importo complessivamente pari a euro 9.537.153,74 a favore delle Province/Città Metropolitana di Bologna, come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di stabilire, in coerenza con quanto previsto dagli Indirizzi regionali vigenti e con i criteri previsti nel Decreto Interministeriale del 16/09/2024, sopracitato, che il riparto delle risorse tra i Comuni/Unioni dei Comuni dei territori di propria competenza venga effettuato da parte delle Province/Città Metropolitana di Bologna di norma in funzione del numero degli alunni con disabilità frequentanti le scuole secondarie di secondo grado nell'anno scolastico 2022/2023 residenti e assistiti dai Comuni, fermo restando la possibilità di introdurre criteri aggiuntivi volti a migliorare l’effettiva risposta ai bisogni degli alunni e ad ottimizzare il pieno utilizzo delle risorse, fatta salva la possibilità di attuare motivate azioni di compensazione per specifiche situazioni territoriali e tenuto conto delle funzioni svolte nell'anno 2024;
4. di stabilire che, ad avvenuto stanziamento delle risorse nel competente capitolo di bilancio n. U75764, il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” o suo delegato, ai sensi del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., della L.R. n. 40/2001, per quanto applicabile, e della propria deliberazione n. 1276/2024, provveda con propri atti all’impegno, alla liquidazione in un’unica soluzione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento per complessivi euro 9.537.153,74, a favore delle Province / Città Metropolitana di Bologna, come indicato all’Allegato 1), parte integrante del presente atto;
5. di stabilire inoltre che le Province / Città Metropolitana di Bologna dovranno inviare alla Regione - Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” la seguente documentazione:
- entro il 28/02/2025 una comunicazione sulla distribuzione delle assegnazioni tra i rispettivi Comuni/Unioni dei Comuni;
- entro il 30/09/2025 una relazione finale circa l'utilizzo effettivo delle risorse trasferite ai rispettivi Comuni/Unioni dei Comuni;
6. di precisare che verranno attivate le procedure per la raccolta dei dati di monitoraggio come disposto dall’art. 2 del decreto interministeriale sopracitato e secondo le successive istruzioni ministeriali;
7. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e l’ulteriore pubblicazione ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO 2024/2026 e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013;
8. di disporre l'integrale pubblicazione del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.