n.191 del 19.06.2024 periodico (Parte Seconda)
Approvazione schema di Addendum all'Accordo di Programma tra il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Emilia-Romagna e ATERSIR per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento nell'ambito delle risorse relative all'investimento 4.4 "investimenti in fognatura e depurazione", missione 2 "rivoluzione verde e transizione ecologica", componente 4 "tutela del territorio e della risorsa idrica" del PNRR
Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 138 del 29/1/2024 con la quale la Regione Emilia-Romagna ha approvato lo schema di “Accordo di Programma per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito delle risorse relative all’investimento 4.4 “investimenti in fognatura e depurazione”, missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 4 “tutela del territorio e della risorsa idrica” del PNRR ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 262 del 9 agosto 2023” tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Emilia-Romagna e l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR);
Vista la nota regionale n. 0166365 del 19/02/2024 con cui è stato trasmesso al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE)l’Accordo di programma sopra citato sottoscritto dal Direttore Generale della Direzione “Cura del Territorio e dell’Ambiente”;
Dato atto dell’avvenuta registrazione della Corte dei Conti al n. 699 del 12/03/2024 del Decreto del MASE n. 60 del 01.03.2024 concernente l'approvazione dell'Accordo sopracitato sottoscritto da ultimo in data 27/02/2024;
Richiamato l’articolo 10, comma 3, lettera a) del suddetto Accordo di Programma, che prevede successivamente alla registrazione del presente accordo da parte della Corte dei Conti, l’erogazione di “una quota di anticipazione, fino al massimo del 10% dell’importo complessivo di cui ai rispettivi progetti di pertinenza, per come indicati dall’allegato 1 del D.M. n. 262 del 9 agosto 2023, su richiesta del Soggetto attuatore…”;
Dato atto che:
- l’articolo 11 del decreto-legge n. 19 del 2/3/2024, in corso di conversione, ha stabilito, per quanto attiene alle procedure di gestione finanziaria delle risorse del PNRR, che “la misura delle anticipazioni iniziali erogabili in favore dei soggetti attuatori è di norma pari al 30 per cento del contributo assegnato, ferme restando le eventuali maggiori percentuali previste da specifiche disposizioni di legge”;
- il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con nota 49086 del 14/3/2024, ha reso noto, per le Regioni che hanno già sottoscritto e trasmesso l’Accordo di Programma, la possibilità di avvalersi della percentuale di anticipazione del 30% anzichè del 10% diversamente da quanto riportato all’articolo 10, comma 3, lettera a) dell’Accordo stesso;
- la Regione Emilia-Romagna con nota prot. n. 298495 del 20/3/2024, ha comunicato la volontà di avvalersi della percentuale di anticipazione del 30% dell’importo complessivo dei progetti di pertinenza, come previsto dall’articolo 11 del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19;
- il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con nota n.0054908 del 21/3/2024, acquisita al protocollo regionale n. 0310323 del 22/03/2024, ha trasmesso lo schema di Addendum all’Accordo di Programma, comunicando la necessità di dover sottoscrivere tale atto al fine modificare la percentuale di anticipazione erogabile al soggetto attuatore come sopra descritto;
Vista la determinazione dirigenziale n.68 del 25/3/2024 con la quale l’Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti ha preso atto dello schema di Addendum all’Accordo di Programma, con particolare riferimento alla modifica del limite massimo erogabile come anticipazione dal 10% al 30%;
Ritenuto pertanto di approvare lo schema di “Addendum all’Accordo di Programma per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito delle risorse relative all’investimento 4.4 “investimenti in fognatura e depurazione”, missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 4 “tutela del territorio e della risorsa idrica” del PNRR ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 262 del 9 agosto 2023” tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Emilia-Romagna e l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR), come formulato nell'allegato (Allegato A), che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in attuazione delle norme e dei provvedimenti sopra citati;
Visti:
- la L. R. 26 novembre 2001 n. 43 “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia – Romagna” e ss. mm. ii.;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007”, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 325 del 07 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e di Agenzia;
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la propria deliberazione n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- le proprie deliberazioni n. 380 del 13/03/2023, 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti;
Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta della Vicepresidente e Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile;
per le ragioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di approvare lo schema di “Addendum all’Accordo di Programma per la realizzazione dei progetti ammessi a finanziamento nell’ambito delle risorse relative all’investimento 4.4 “investimenti in fognatura e depurazione”, missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica”, componente 4 “tutela del territorio e della risorsa idrica” del PNRR ai sensi dell’articolo 4 del decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 262 del 9 agosto 2023” tra il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Regione Emilia-Romagna e l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR) come formulato nell'Allegato A che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di stabilire che alla sottoscrizione dell’Addendum all’Accordo di Programma per la Regione provvederà il Direttore Generale “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, che a tale fine è autorizzato ad apportare allo schema di Addendum eventuali modifiche non sostanziali ritenute utili per la migliore definizione dello stesso, e coordinerà a livello regionale le attività conseguenti alla sottoscrizione dell’Addendum;
3) che, per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla trasparenza si provvederà ai sensi delle disposizioni citate in parte narrativa, in particolare per quanto previsto dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013;
4) di pubblicare la presente deliberazione in versione integrale, sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.