n.239 del 15.09.2015 (Parte Seconda)

Avviso pubblico per raccolta manifestazioni d'interesse per lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di mobilità (L.223/91) per utilizzo in attività socialmente utili presso gli uffici giudicanti e requirenti di Bologna - Secondo provvedimento

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • il D.Lgs. n. 468/1997 “Revisione della disciplina sui lavori socialmente utili a norma dell'art. 22 della L. 24 giugno 1997 n. 196” e successive modificazioni, con particolare riferimento alla disciplina di cui all'art. 7 concernente “l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari del trattamento straordinario di integrazione salariale, del trattamento di indennità di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione” ed all'art. 8, che disciplina l'utilizzo dei lavoratori in dette attività;
  • la L.R. n. 17 dell’ 1 agosto 2005, e successive modificazioni, avente per oggetto "Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro", ed in particolare l’art. 16 “Crisi Occupazionali”;
  • n. 2025 del 23 dicembre 2013 “Approvazione ‘Indirizzi operativi per l’attuazione nel sistema regionale dei servizi per l’impiego delle Province dei principi fissati nel D.lgs. 21/4/2000, n. 181 e ss.mm. del D.P.R. 7/7/2000, n. 442 e ss.mm., della L.R.. 1/8/2005, n. 17 e s.m., e delle Linee guida regionali per la gestione dello stato di disoccupazione di cui all’accordo Stato/Regioni del 5 dicembre 2013’. Modifica alla DGR 810/2003 e ss.mm.”;

Tenuto conto:

  • del protrarsi della grave situazione di crisi che da tempo ha colpito l'economia del territorio regionale con importanti conseguenze sotto il profilo occupazionale e con il conseguente massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali;
  • della necessità di proseguire le iniziative già in essere volte, tra l’altro, a mantenere spendibili le competenze professionali dei lavoratori colpiti dalla crisi stessa ed attenuare i possibili effetti sociali correlati a situazioni di sospensione o perdita del lavoro;
  • che il contesto organizzativo degli Uffici Giudiziari bolognesi continua ad essere caratterizzato da una forte carenza di organico di personale;
  • che l’inserimento negli Uffici Giudiziari di lavoratori in attività socialmente utili ha contribuito positivamente alla realizzazione del progetto di miglioramento dell’organizzazione degli Uffici stessi;

Considerato che, al fine di dare una risposta a quanto sopra indicato, il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto in data 25 maggio 2015:

  • il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Corte d’Appello di Bologna,il Tribunale di Bologna, il Tribunale dei Minori di Bologna e il Giudice di Pace di Bologna”;
  • il “Protocollo d’intesa per l’utilizzo in attività socialmente utili di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria o di indennità di mobilità presso la Procura Generale della Repubblica di Bologna ed i seguenti uffici requirenti: Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna”;

Dato atto:

  • che i succitati Protocolli individuano, per ogni Ufficio giudiziario interessato, il numero di addetti richiesti ed i relativi profili professionali;
  • della necessità di garantire la presenza di lavoratori da impegnare in attività socialmente utili negli Uffici giudiziari di Bologna nel numero previsto dai citati protocolli;

Richiamata la propria deliberazione n. 634 del 8/6/2015 “Avviso pubblico per raccolta manifestazioni d'interesse di lavoratori titolari di trattamento di cassa integrazione guadagni straord. o di trattamento di mobilità (l.223/91) per utilizzo in attività socialmente utili presso Corte d'appello di Bologna, Tribunale di Bologna, Tribunale per i minorenni di Bologna e Giudice di pace; Procura generale della Repubblica di Bologna, Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, Procura della Repubblica di Bologna” al fine di individuare n. 40 lavoratori da avviare a dette attività e dare concreta attuazione ai Protocolli di cui al punto precedente;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

  • n. 9162 del 21/7/2015 “Approvazione graduatoria attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di cui alla DGR n. 634/2015” con la quale è stata approvata la graduatoria di n.31 candidature risultate ammissibili per lo svolgimento di attività socialmente utili presso gli Uffici giudiziari di cui alla richiamata deliberazione n. 634/2015;
  • n. 9389 del 27/7/2015 e n. 9614 del 29/7/2015 “Attività socialmente utili dei lavoratori inseriti nella graduatoria di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 634/2015 presso gli Uffici giudiziari giudicanti e requirenti di Bologna - individuazione sede e periodo di svolgimento attività” rispettivamente primo e secondo provvedimento, con le quali sono stati assegnati agli Uffici giudiziari un totale di n. 26 lavoratori alle sopra riportate attività socialmente utili; Tenuto conto che n. 4 lavoratori assegnati con le sopra richiamate determinazion i hanno presentato formale rinuncia a tale assegnazione, di cui il Servizio Lavoro della Direzione Generale Cultura, Formazione, Lavoro conserva agli atti la relativa documentazione;

Ravvisata la necessità di individuare ulteriori 18 lavoratori socialmente utili, necessari per coprire il fabbisogno previsto dai citati Protocolli d'intesa;

Ritenuto pertanto di approvare quale allegato parte integrante l’ ”Avviso pubblico per la raccolta delle Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità (L.223/91) per l’utilizzo in attività socialmente utili presso gli uffici della: Corte d’Appello di Bologna, Tribunale di Bologna, Tribunale per i Minorenni e Giudice di Pace; Procura Generale della Repubblica di Bologna, Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna” rivolto ai lavoratori titolari di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. 223/91;

Ritenuto altresì di:

  • stabilire che destinatari dell’ “Avviso ” di cui sopra sono i lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91 e successive modificazioni, residenti o domiciliati nella Provincia di Bologna, con una durata residua di fruizione di ammortizzatore non inferiore a 9 (nove) mesi alla data di presentazione della “manifestazione di interesse” al Centro per l’Impiego competente;
  • stabilire altresì che il Servizio Lavoro della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro provvederà all’esame delle domande pervenute a seguito della pubblicazione dell’ ”Avviso” di cui al punto precedente;
  • di confermare i Tavoli tecnici interistituzionali costituiti con determina dirigenziale n. 2101 del 28/02/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;

Dato atto che i sopra citati Protocolli stabiliscono che la Regione debba:

  • corrispondere ai suddetti lavoratori un’integrazione economica al trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità, quale sostegno alla partecipazione all’attività socialmente utile;
  • assicurare agli stessi idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative, nonché per la responsabilità civile verso i terzi;

Dato atto inoltre che i suddetti lavoratori, per tutto il periodo di attività socialmente utile, rientrano nella polizza stipulata dalla Regione Emilia-Romagna per la responsabilità civile verso terzi;

Considerato che, per la realizzazione di quanto sopra descritto, la copertura finanziaria è assicurata dai fondi per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n.468 stanziati al capitolo 4138 per l’esercizio finanziario 2015;

Ritenuto di stabilire che il Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà, direttamente con propri atti:

  • alla quantificazione e all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato capitolo di spesa 4138, “Spese per lavoratori impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468”;
  • all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche sulla base delle comunicazioni mensili pervenute dagli uffici giudiziari coinvolti, recante le presenze e le assenze di ciascun lavoratore;
  • ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte;

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”,
  • la deliberazione di G.R. n. 1621 del 11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 57 del 26 gennaio 2015 recante “Programma per la Trasparenza e l’Integrità. Approvazione ed aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi contemplati nelle succitate deliberazioni n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Visti:

  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
  • L.R. n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;
  • L.R. n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • L.R. 2/2015 “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2015”;
  • L.R. 3/2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge finanziaria 2015)”;
  • L.R. 4/2015 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 1377/2010 così come rettificata dalla n. 1950/2010, n. 2060/2010, n. 1642/2011, n. 221 /2012, 335 /2015 e n. 905/2015;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;Su proposta degli Assessori competenti per materia;

A voti unanimi e palesi;

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1. di approvare l’ “Avviso pubblico per la raccolta delle Manifestazioni d’interesse di lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità (L. 223/91) per l’utilizzo in attività socialmente utili presso gli uffici della: Corte d’Appello di Bologna, Tribunale di Bologna, Tribunale per i Minorenni e Giudice di Pace; Procura Generale della Repubblica di Bologna, Procura Minorile, Procura Ordinaria della Repubblica di Bologna”, allegato 1. parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, al fine di individuare:

  • n. 8 lavoratori da avviare a dette attività agli Uffici Giudiziari giudicanti - Profilo professionale “ Ausiliari”;
  • n. 10 lavoratori da avviare a dette attività agli Uffici Giudiziari requirenti - Profilo professionale “ Ausiliari”;

2. di prevedere che destinatari dell’ “Avviso” sono i lavoratori titolari del trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità di cui alla L. n. 223/91 e successive modificazioni, residenti o domiciliati nella Provincia di Bologna, con una durata residua di fruizione di ammortizzatore non inferiore a 9 (nove) mesi alla data di presentazione della “Manifestazione di interesse” al Centro per l’Impiego competente;

3. di prevedere che ai lavoratori inseriti nelle attività socialmente utili citate verrà corrisposto un sostegno economico per la partecipazione alle attività stesse, in aggiunta al trattamento di cassa integrazione straordinaria o di indennità di mobilità e che saranno attivate nei loro confronti idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse all'attività lavorative svolte;

4. di dare atto che:

  • i suddetti lavoratori, per tutto il periodo in cui svolgeranno l’attività socialmente utile, rientrano nella copertura assicurativa di cui alla polizza in corso per responsabilità civile verso i terzi, stipulata dalla Regione Emilia-Romagna;
  • per la realizzazione di quanto sopra descritto, la copertura finanziaria è assicurata dai fondi per gli oneri assicurativi e per l'integrazione dovuta ai soggetti impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468 stanziati al capitolo 4138 per l’esercizio finanziario 2015;

5. di confermare i Tavoli tecnici interistituzionali costituiti con determina dirigenziale n. 2101 del 28/2/2011 e successive modificazioni ed integrazioni;

6. di stabilire che la Giunta regionale provvederà, con proprio successivo atto, all’approvazione di una graduatoria dei lavoratori da inserire nelle attività socialmente utili a conclusione dell’istruttoria tecnica da parte del Servizio Lavoro delle domande pervenute a seguito della pubblicazione dell’ ”Avviso” di cui al precedente punto 1);

7. di stabilire altresì che il Responsabile del Servizio Amministrazione e gestione della Regione Emilia-Romagna provvederà con propri atti:

  • alla quantificazione e all’assunzione dell’obbligazione contabile a carico del succitato capitolo di spesa 4138, “Spese per lavoratori impiegati in attività socialmente utili presso gli uffici giudiziari, ai sensi del D.Lgs. 1 dicembre 1997, n. 468”,
  • all’erogazione del sostegno economico ai partecipanti alle attività socialmente utili, previe le opportune verifiche sulla base delle comunicazioni mensili pervenute dagli uffici giudiziari coinvolti, recante le presenze e le assenze di ciascun lavoratore,
  • ad attuare in favore dei suddetti lavoratori idonee forme assicurative contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse alle attività lavorative svolte;

8. di rimandare ai Protocolli d’intesa citati in premessa, per quanto non espressamente previsto dal presente atto;

9. di prevedere che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

10. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e sulla base degli indirizzi interpretativi contemplati nella succitata deliberazione n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

11. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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