n.397 del 12.11.2020 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in relazione all'emergenza da COVID-19, in materia di spettacolo e per l'attuazione di progetti comunitari. Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la Legge regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 31 luglio 2020, n. 4 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020 – 2022”;

 Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato a valere sul “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilita” per la concessione agli enti gestori di indennizzi per far fronte agli oneri per l'adozione di sistemi di protezione in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19

Visti: 

- il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77 che all’art. 104 ”Assistenza e Servizi per la disabilità”, comma 3, istituisce il “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità” con una dotazione finanziaria per l'anno 2020 di 40 milioni di euro per la concessione agli enti gestori di indennizzi per far fronte agli oneri per l'adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2020 recante “Definizione dei criteri di priorità delle modalità di attribuzione delle indennità agli enti gestori delle strutture semiresidenziali per persone con disabilità che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, devono affrontare gli oneri derivati dall’adozione di sistemi di protezione del personale e degli utenti” pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 228 del 14 settembre 2020, che ha disposto, in favore della Regione Emilia-Romagna, l’attribuzione per l’anno 2020 della somma di euro 2.920.000,00;

- la bolletta d’incasso n. 15987 del 23 settembre 2020, di euro 2.920.000,00, con causale “TESUN-97257049787024 F.do sostegno strutt. semiresidenz. persone con disabilita-E CAP. 831 TIT. 5 ART. 1”;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore politiche per la salute, Prot. 20.10.2020. 0676150.I;

Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “FIRESPILL”

Visti:

- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;

- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014, n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, e indica l’importo globale del sostegno complessivo del FESR per ciascun programma;

- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16/6/2014, n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;

- la Decisione di esecuzione (UE) 9342/2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione “Interreg V A - Italia-Croazia” ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Croazia;

- il comma 241 della legge 27/12/2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17/12/2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11/3/2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11/3/2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16/4/1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”

– La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”

– il contratto di sovvenzione ID 10255377 (Subsidy Contract), sottoscritto in data 28 agosto 2020 dalla Regione Veneto, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Italia-Croazia e l’Istituzione Pubblica RERA SD per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato-Dalmazia (Croazia) in qualità di Lead Partner del progetto “FIRESPILL” INTERREG V A Italia-Croazia 2014-2020;

– la propria Deliberazione n. 1143 del 14 settembre 2020 “PRESA D'ATTO DELL'APPROVAZIONE A FINANZIAMENTO DEL PROGETTO "FIRE SPILL" PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA INTERREG V A - ITALIA-CROAZIA."

– il Partnership Agreement - ID 10255377 – del 15/10/2020 tra il Lead Partner Istituzione Pubblica RERA SD per il coordinamento e lo sviluppo di Spalato-Dalmazia (Croazia) e la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto “FIRESPILL”;

Considerato che l’ammontare dei fondi UE (FESR) destinati per tale progetto alla Regione Emilia-Romagna è pari ad euro 364.147,65 oltre ad euro 64.261,35 di cofinanziamento nazionale a carico dello Stato, Fondo di Rotazione - Delibera CIPE n.10/2015, per un totale di euro 428.409,00;

Preso atto del circuito finanziario dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Croazia, che prevede l’erogazione tramite il Lead Partner sia della quota comunitaria che del cofinanziamento nazionale nel caso di Lead Partner italiano, mentre nel caso di Lead Partener croato la quota di cofinanziamento nazionale viene erogata dalla Regione Veneto in qualità di Autorità di Gestione;

Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta Regionale Prot. 29/10/2020.0700057.I

Assegnazione dello Stato per la realizzazione di progetti di residenze artistiche

Visti:

- la Legge 30 aprile 1985 n. 163 recante “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo” e in particolare l’art. 1 che istituisce il Fondo Unico per lo Spettacolo – FUS;

- il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27 luglio 2017 recante nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla Legge 30 aprile 1985, n. 163 ed in particolare l’art. 43 – “Residenze” che prevede la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero e una o più regioni, nell’ambito delle risorse del sopra citato Fondo, per interventi le cui finalità sono stabilite d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni;

- l’Intesa del 21/9/2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, che definisce finalità e obiettivi degli accordi di programma previsti per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 27/7/2017;

- la propria deliberazione n. 494 del 9/4/2018 ad oggetto “APPROVAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE TRIENNALE 2018-2020 IN ATTUAZIONE ART. 43 "RESIDENZE" DEL DECRETO MINISTERIALE DEL 27 LUGLIO 2017”;

- il decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo DG-S|22/04/2020|529 che assegna alla Regione Emilia-Romagna Euro 262.000,00 per progetti di residenze artistiche relativi all'annualità 2020;

- la propria deliberazione n. 736 del 25 giugno 2020 ad oggetto “APPROVAZIONE DELLO SCHEMA RECANTE "MODIFICHE ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE ANNO 2020" RELATIVO AL PROGETTO 2018-2020 SULLE RESIDENZE DI CUI ALL'ART. 43 DEL DECRETO MINISTERIALE DEL 27.7.2017. MODIFICA DI ATTI E AVVISI PUBBLICI APPROVATI IN ATTUAZIONE DELL'ART. 43 DEL D.M. 27.7.2017 E DELLA L.R. 13/99 E SS.MM.II. A SEGUITO DELL'EMERGENZA COVID-19”;

- l’atto avente ad oggetto “MODIFICHE ALL’ ACCORDO DI PROGRAMMA INTERREGIONALE ANNO 2020” sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in particolare nelle parti in cui differisce al 2021 dei termini in conseguenza della emergenza epidemiologica da Covid-19;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore a Cultura e paesaggio. Prot. 30.10.2020.0704311.I; 

Assegnazioni per emergenza Covid sul Fondo sviluppo e coesione 2014–2020 e da riprogrammazione di risorse FSC rivenienti dal ciclo programmatorio 2000-2006

Visti:

- l’art. 44 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, rubricato “Semplificazione ed efficientamento dei processi di programmazione, vigilanza ed attuazione degli interventi finanziati dal fondo per lo sviluppo e la coesione”;

- l’art. 241 del decreto-legge 19/5/2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17/7/2020, n. 77, secondo cui, nelle more di sottoposizione all’approvazione da parte del CIPE dei Piani di sviluppo e coesione di cui al citato decreto-legge n. 34 del 2019, art. 44, a decorrere dal 1 febbraio 2020 e per gli anni 2020 e 2021, le risorse FSC rivenienti dai cicli programmatori 2000-2006, 2007-2013 e 2014-2020 possono essere in via eccezionale destinate ad ogni tipologia di intervento a carattere nazionale, regionale o locale connessa a fronteggiare l’emergenza sanitaria, economica e sociale conseguente alla pandemia da COVID-19, in coerenza con la riprogrammazione che, per le stesse finalità, le amministrazioni nazionali, regionali o locali operano nell’ambito dei Programmi operativi dei Fondi strutturali e di investimento europei;

- la propria deliberazione n. 856 del 13 luglio 2020 avente ad oggetto “APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO TRA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - MINISTRO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SULLA RIPROGRAMMAZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 AI SENSI DEL COMMA 6, DELL'ARTICOLO 242, DEL DECRETO-LEGGE N. 34/2020 PER CONTRASTO ALL' EMERGENZA COVID-19.”

- la delibera CIPE 28 luglio 2020 n. 43 avente ad oggetto “Fondo sviluppo e coesione 2014–2020. Riprogrammazione e nuove assegnazioni per emergenza Covid ai sensi dell’articolo 241 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77. Accordo Regione Emilia-Romagna - Ministro per il sud e la coesione territoriale.” con cui si prende atto della riprogrammazione dell’importo di complessivi 0,90 milioni di euro, ai sensi del citato decreto-legge n. 34 del 2019, art. 44, e si dispone la nuova assegnazione alla Regione Emilia-Romagna di risorse FSC 2014-2020 per un importo complessivo di 249,10 milioni di euro;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio del Presidente della Giunta regionale Prot. 30.10.2020.0704202.I;

Riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2019

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2019 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 260 del 30 marzo 2020 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2019 prot. 27.10.2020 0693056.I dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, nella quale si dà atto e vengono specificati i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata altresì la determinazione n. 3290 del 22/2/2019 avente ad oggetto “Trasferimento nell’organico del personale della Giunta regionale di un dirigente della Provincia di Modena e conferimento di incarico”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020 - 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al D.Lgs 23/6/2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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