n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Maurizio Ricciardelli, Responsabile del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato, in sostituzione del Responsabile del servizio Riordino, sviluppo istituzionale e territoriale Elettra Malossi come disposto dalla nota del Direttore generale NP/2020/37721 del 10/6/2020 esprime, contestualmente all'adozione, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1855/2009 e s.m.i., parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta DPG/2020/12996. Responsabile del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato, Maurizio Ricciardelli

Visti:

- gli artt. 22 e segg. della L.R. 21/2012 e ss.mm. che disciplinano la concessione di contributi annuali alle Unioni di Comuni;

- il Programma di riordino territoriale 2018-2020 (D.G.R. n. 1179/2018, di seguito PRT), aggiornato per il 2020 con D.G.R. n. 250/2020, che stabilisce i requisiti ed i criteri per la concessione dei contributi alle Unioni e le modalità di presentazione delle domande (cap. 7) e integrato per le Unioni avviate con D.G.R. n. 717/2020;

Evidenziato che le risorse regionali disponibili allocate sul capitolo 03205 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, a sostegno delle Unioni ammontano complessivamente ad euro 9.573.400,00 mentre quelle statali regionalizzate allocate sul capitolo 03222 sono pari ad euro 8.640.122,18;

Dato atto che entro la prevista data del 30/06/2020, hanno trasmesso domanda attraverso PEC le Unioni, divise per gruppi, elencate nelle tabelle A), B) e C) con l’indicazione degli estremi della protocollazione in entrata e del numero progressivo associato alla domanda attribuito con criterio cronologico (ai fini dei controlli a campione):

Tabella A) UNIONI AVVIATE

Tabella B) UNIONI IN SVILUPPO

Tabella C) UNIONI MATURE

Dato atto dell’istruttoria delle domande presentate, che ha evidenziato quanto segue:

- gli allegati di numerose domande sono risultati carenti con riguardo all’indicazione degli estremi dell’atto o del link all’atto previsto come strumento di verifica dell’effettività

- tali domande (e loro allegati), a seguito di richieste di integrazione istruttoria, sono state rettificate e/o integrate in conformità ai modelli o sono state oggetto di chiarimenti;

Ritenuto, in base all’istruttoria effettuata, che:

- con l’eccezione di una, le domande presentate, anche a seguito delle correzioni e integrazioni apportate, risultino accoglibili, in quanto attestano il possesso dei requisiti richiesti dal vigente PRT per l’accesso ai contributi, salvi i controlli successivi a campione di cui al cap. 7 del PRT;

- viceversa, la domanda presentata dall’Unione dei Comuni della Via Emilia piacentina così come rettificata e integrata non sia accoglibile, per le motivazioni specificate nel preavviso di rigetto di cui al prot. PG/2020/505176 del 15/7/2020, a cui l’Ente non ha controdedotto, ossia per difetto dei requisiti minimi di accesso secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 717/2020 che rinvia ai requisiti del PRT 2019, non più sussistenti nella fattispecie;

- la domanda presentata dall’Unione Comuni del Sorbara sia accoglibile solo parzialmente mentre per alcune delle funzioni richieste a finanziamento il contributo non possa essere riconosciuto per insufficienza dei Comuni partecipanti alla gestione associata secondo quanto prescritto dal PRT 2020, come meglio precisato nel preavviso di rigetto parziale di cui al prot. PG/2020/496518 del 10/7/2020, avverso il quale l’Ente ha presentato controdeduzioni (ns.prot.PG/2020/523034 del 27/7/2020) che non sono tuttavia idonee a superare l’eccepito difetto di requisito soggettivo, in quanto le controdeduzioni al contrario lo confermano (PM e CUC)o dichiarano attività funzionale condivisa dai Comuni molto parziale e insufficiente(Gestione del personale); inoltre l’Ente adduce difficoltà e impedimenti legati all’emergenza COVID 19 non specifici di questa Unione, ma comuni a tutte le Unioni e che hanno infatti determinato la proroga della scadenza del PRT 2020 e che non possono più rilevare in questa fase di conclusione del procedimento di concessione dei contributi, in applicazione del citato bando come integrato con D.G.R.n.717/2020;

- con riguardo alle domande delle due Unioni avviate Terre di pianura e Terred’acqua, che si sono avvalse della deroga prevista dalla D.G.R. n. 717/2020, in base a tale deliberazione si procede alla concessione dei contributi per le funzioni dichiarate gestite al 30 giugno, salve le successive verifiche circa il conseguimento entro il 31 ottobre degli obiettivi 2020, secondo quanto stabilito dalla stessa deliberazione richiamata, a cui è subordinata la liquidazione dei contributi loro concessi con il presente atto;

- salvo quanto precisato sopra, tutte le gestioni associate richieste a finanziamento sulla base delle schede funzioni presentate e delle attestazioni in esse contenute possano essere ammesse a contributo e tale contributo essere concesso nella misura richiesta, salvo quanto precisato di seguito e salvi i controlli successivi a campione di cui al cap. 7 del PRT;

- come l’anno scorso, non debba essere riconosciuta la maggiorazione del punteggio come nuova funzione alla sismica in quanto non ricorre, secondo quanto stabilisce il PRT, la condizione dell’attestazione del raggiungimento del livello base di effettività (cap. 4 del PRT) non essendo richiesta la compilazione della scheda funzione (cap. 4 §1 del PRT); inoltre, la maggiorazione per nuova funzione non è concessa se la funzione è svolta a livello di subambito (cap. 4 PRT).

Rilevato che i punteggi totalizzati dalle Unioni per ogni funzione sono riportati nell’allegato 1 Tabella 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riconosciuti secondo il livello di effettività attestato nelle schede funzioni, con le maggiorazioni previste dal PRT ai capp. 4 e 5 e le eventuali riduzioni in relazione al numero dei comuni partecipanti alla gestione associata e, nel caso dei subambiti, in relazione al numero dei comuni del subambito (cap. 4 §2 del PRT);

Dato atto che nell’allegato 1 Tabella 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, sono riportati i punteggi riconosciuti alle Unioni in base all’indicatore di complessità territoriale, governance e di sviluppo dei servizi territoriali (v. allegato 2 al PRT), calcolati a partire dal punteggio complessivo per funzioni di ciascuna Unione;

Dato atto che le percentuali di maggiorazione da riconoscere alle sole Unioni in sviluppo e mature, in base ai parametri delle schede di virtuosità prodotte, sono quelle riportate nell’allegato 1 Tabella 3, parte integrante e sostanziale del presente atto che si traducono nei punteggi riportati nell’allegato 1 Tabella 4; i punteggi totali (per funzioni, per complessità territoriale ed eventualmente per virtuosità) spettanti alle Unioni sono indicati nella medesima Tabella 4;

Evidenziato che in rapporto ai diversi budget previsti dal PRT a favore dei 3 gruppi di Unioni (v. cap. 3 del PRT 2020) i contributi regionali assegnati alle singole Unioni in base ai punteggi conseguiti sono riportati, con gli opportuni arrotondamenti, nell’allegato 1 Tabella 5, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, di cui fanno parte, per le Unioni avviate, laddove spettanti, le quote fisse rispettivamente di euro 60.000,00 o di euro 30.000,00 a seconda del conferimento da parte dell’Unione di un incarico professionale esterno per la predisposizione e attuazione del Piano di sviluppo o invece dell’approvazione di incarichi/progetti organizzativi e di miglioramento interni, ai sensi del cap. 8 §2 del PRT;

Dato atto che:

- ai sensi del cap. 3 del PRT, in proporzione ai contributi regionali di cui all’allegata Tabella 5 è assegnato il contributo statale regionalizzato 2020 spettante a ciascuna Unione, ossia il riparto della somma di euro 8.640.122,18; tali contributi statali regionalizzati ammontano agli importi, con gli opportuni arrotondamenti, indicati nell’allegato 1 Tabella 6, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- nella successiva Tabella 7 dell’allegato 1 oltre alle quote di contributo indicate nelle precedenti tabelle sono riportate le ulteriori quote di contributo riservate alle sole Unioni montane (stabilite nella Tab. 4 del PRT Quota montana distribuita con il metodo territoriale – sup. 60%-pop. 40% - applicato ai comuni gestiti con perequazione territoriale), addivenendo così, opportunamente arrotondato, all’importo totale spettante a ciascuna Unione a valere sulle risorse regionali;

Attestato che l’aggiornamento del PRT 2018-2020 (D.G.R. n. 250/2020) come pure l’integrazione di cui alla D.G.R. n. 717/2020 sono stati pubblicati ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 33/2013;

Visti:

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la Legge regionale 26 novembre 2001 n. 43 recante “T.U. in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione” e ss.mm.ii.;

- la Deliberazione della Giunta regionale n. 2386 del 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la Legge regionale n. 30 del 10 dicembre 2019 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di Stabilità regionale 2020)”;

- la Legge regionale n. 31 del 10 dicembre 2019 “Bilancio di previsione Regione Emilia–Romagna 2020-2022”;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione alla tipologia di spesa prevista e che pertanto col presente atto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa per l’importo di euro 9.573.400,00 sul cap. 03205 e dell’impegno di spesa di euro 8.640.122,18 sul cap. 03222 del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, per l’anno di previsione 2020;

Dato atto che la spesa di cui al presente provvedimento è interamente esigibile nell’esercizio finanziario 2020 e conseguentemente tutte le attività dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020;

Dato atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto a valere per l’esercizio finanziario 2020 è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 6 del citato D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

Dato atto altresì che si procederà a distinte liquidazioni dei contributi concessi col presente provvedimento rispettivamente dopo l’effettuazione delle pubblicazioni ai sensi dell’art. 26 comma 2 del D.lgs. 33/2013 e dopo la verifica positiva prescritta dalla D.G.R. n. 717/2020; e che invece, nel caso di esito negativo della predetta verifica, si procederà a revoca del contributo, in conformità alla stessa D.G.R. n. 717/2020;

Visti:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante "Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia";

- la determinazione dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4, recante "Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136";

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s.m.;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29/12/2008 e s.m.i., per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 in materia di incarichi dirigenziali;

- n. 83 del 21 gennaio 2020, recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020–2022”;

Vista la determinazione del Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni n. 9819 del 25 giugno 2018 “Conferimento incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Vista altresì la nota del Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni NP/2020/37721 del 10/06/2020 avente ad oggetto: “Aggiornamento nota di sostituzione del Direttore Generale, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 1855/2009”;

Richiamata la propria determinazione n. 1300 del 5/2/2018 avente ad oggetto “Nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina:

a) di accogliere, in esito alla relativa istruttoria, le domande di contributo presentate dalle Unioni di Comuni, elencate nelle premesse, ai sensi del PRT 2018-2020 così come aggiornato per l’annualità 2020 con D.G.R. n. 250/2020 e integrato con D.G.R. n. 717/2020, ad eccezione di quella indicata alla lett. b);

b) di non accogliere la domanda di contributo dell’Unione dei Comuni della Via Emilia piacentina, per i motivi indicati nelle premesse e di accogliere parzialmente la domanda presentata dall’Unione Comuni del Sorbara, per la ragione richiamata nelle premesse;

c) di concedere alle Unioni ammesse a contributo i finanziamenti regionali complessivi, annualità 2020, indicati nell’allegato 1 Tabella 7, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, sulla base delle autodichiarazioni contenute nelle domande presentate e nei relativi allegati, comprendenti anche le specifiche quote assegnate alle Unioni montane e alle Unioni avviate, per un ammontare totale di euro 9.573.400,00;

d) di concedere alle Unioni ammesse al finanziamento i contributi statali regionalizzati indicati nell’allegato 1 Tabella 6, parte integrante e sostanziale del presente atto, quantificati secondo le disposizioni del cap. 3 del PRT per l’ammontare totale di euro 8.640.122,18;

e) di imputare la spesa complessiva di euro 9.573.400,00 registrata al n. 7640 di impegno sul capitolo 3205 “Contributi alle forme stabili di gestione associata (art. 11 e art. 14, comma 2 l.r. 26 aprile 2001, n. 11 abrogata; art. 21 bis, l.r. 30 giugno 2008, n. 10; artt. 22,23,24, l.r. 21 dicembre 2012, n. 21)” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione di G.R. n. 2386/2019;

f) che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Enti beneficiari: Unioni di Comuni - Missione 18 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 01.8 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Enti beneficiari: Nuovo Circondario Imolese - Missione 18 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.999 - COFOG 01.8 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

g) di imputare la spesa complessiva di euro 8.640.122,18 registrata al n. 7639 di impegno sul cap. 3222 “Contributi alle unioni di comuni per il sostegno dell’associazionismo (art. 1, comma 154, l. 23 dicembre 2005, n. 266; Intesa Conferenza unificata rep. 936 dell’1 marzo 2006) – Mezzi statali” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione di G.R. n. 2386/2019;

h) che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Enti beneficiari: Unioni di Comuni - Missione 18 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.005 - COFOG 01.8 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

Enti beneficiari: Nuovo Circondario Imolese - Missione 18 - Programma 01 - Codice economico U.1.04.01.02.999 - COFOG 01.8 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

i) che con proprie ulteriori determinazioni si provvederà a distinte liquidazioni dei contributi concessi col presente provvedimento rispettivamente dopo l’effettuazione delle pubblicazioni ai sensi dell’art. 26 comma 2 del D.lgs. 33/2013 e succ.mod. e dopo la verifica positiva prescritta dalla D.G.R. n. 717/2020 nei casi specifici previsti da tale deliberazione; e che, nel caso di esito negativo della predetta verifica, invece si procederà a revoca del contributo, in conformità alla stessa D.G.R. n. 717/2020;

j) che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7, del D.lgs. 2018/2011;

k) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna

La Responsabile del Servizio

Elettra Malossi