n.315 del 23.11.2017 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata per investimenti in ambito sanitario, per le calamità in agricoltura, salute umana e veterinaria, contributi compensativi per mancato uso del territorio e protezione civile. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
e l’art. 49 che riguarda i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Viste:
- la legge regionale n. 26 del 23/12/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- la legge regionale n. 27 del 23/12/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare i seguenti punti dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento:
- B) lettera a), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
- A) lettera b), che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito illustrate:
Assegnazione dello Stato per la realizzazione di investimenti sanitari
Visti:
– l’art. 20 della L. 11 marzo 1988, n.67;
– l’art. 2, comma 279 della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008) che ha incrementato di 3 miliardi di Euro lo stanziamento finanziario previsto dall’art. 20 L. 67/88 e sue successive modificazioni, finalizzato alla prosecuzione del Programma straordinario di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico;
– la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.97 del 18 dicembre 2008 con la quale si è provveduto alla ripartizione delle suddette risorse finanziarie aggiuntive pari a 3 miliardi di Euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, per la prosecuzione del proprio programma di riqualificazione strutturale e tecnologica, il finanziamento complessivo di euro 207.231.703,24;
– la nota DGPRGS 1782-P-21/01/2013, con cui il Ministero della Salute comunicava che a seguito della modificata disponibilità del finanziamento statale per la copertura di Accordi di Programma, l’importo assegnato alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli interventi ritenuti prioritari, era pari a euro 131.592.131,56;
Considerato che:
– in data 1 marzo 2013 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88 – IV fase – 2° stralcio, finalizzato alla realizzazione di 52 interventi di cui al punto precedente, finanziati complessivamente per euro 131.592.131,56 a carico dello Stato, e per euro 6.925.901,66 a carico della Regione Emilia-Romagna ai sensi del comma 1 del citato art. 20 L.67/88;
– il comma 3 dell'art. 3 del sopracitato Accordo di Programma integrativo dispone: “Le risorse residue pari a euro 75.641.120,94, di cui euro 75.639.571,68 risorse residue delibera CIPE n. 97/2008 ed euro 1.549,26 risorse residue delibera CIPE n.52/1998, saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna con un successivo Accordo di Programma, in presenza di disponibilità di risorse iscritte sul bilancio dello Stato.”;
Considerato altresì che il Ministero della Salute con nota DGPROGS 0021158-P-21/07/2015, ha comunicato la disponibilità di tali risorse residue pari a euro 75.641.120,94, da destinare al Programma investimenti ex art. 20, L.67/88;
Visti:
– la deliberazione Assembleare progressivo n. 66 del 12 aprile 2016 “Interventi dell'accordo di Programma “Addendum” per il settore degli investimenti sanitari ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 67 del 1988. Individuazione del soggetto sottoscrittore e del soggetto responsabile dell'Accordo. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2016, n. 305. (Prot. DOC/2016/0000248 del 12/04/2016)”;
– l'Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 2 novembre 2016;
– il D.D. del 10 aprile 2017 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ammodernamento tecnologie Biomediche – Azienda USL di Piacenza” per un importo a carico dello Stato di euro 3.325.000,00;
– il D.D. del 3 aprile 2017 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ammodernamento tecnologie ICT – Azienda USL di Modena” per un importo a carico dello Stato di euro 1.425.000,00;
– il D.D. del 11 aprile 2017 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Ammodernamento sistemi e tecnologie di diagnostica per immagini – Azienda USL della Romagna” per un importo a carico dello Stato di euro 4.354.070,94;
Considerato che per la realizzazione dei progetti è previsto, anche, l’apporto di un cofinanziamento regionale pari ad euro 479.161,63 che trova copertura nell’ambito del Fondo Speciale capitolo U86350 del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso, afferente alla Missione 20 “Fondi e accantonamenti” – Programma 3 “Altri fondi”
Viste inoltre le richieste di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. NP/2017/22669 del 18 ottobre 2017 e NP/2017/23667 del 31 ottobre 2017;
Contributi compensativi per il mancato uso alternativo del territorio
Visti:
- la Legge 24 dicembre 2007 n. 244 ed in particolare l'art. 2 comma 558, che prevede, a favore delle Regioni, un contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio, a carico dei soggetti titolari di concessioni per l'attività di stoccaggio del gas naturale;
- l’art. 1 comma 96 della Legge 4 agosto 2017 n. 124 che modifica le modalità di calcolo del contributo compensativo;
- l’art. 1 comma 97 della Legge 4 agosto 2017 n. 124 che stabilisce che i soggetti che hanno già versato tale contributo devono corrispondere alle regioni un conguaglio pari alla differenza tra l’importo calcolato con le nuove modalità indicate dall’art. 1 comma 96 e quanto versato per il 2016 e il 2017;
- la nota del MISE Prot. n. 0025561 del 3/11/2017 che comunica l’importo del conguaglio del contributo compensativo spettante alle singole regioni sedi di impianti di stoccaggio di gas naturale, quantificato per la Regione Emilia-Romagna in euro 882.427,55 totali di cui euro 535.843,49 per l’anno 2015 ed euro 346.584,06 per l’anno 2016;
Vista la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Attività produttive. Piano energetico. Economia verde e ricostruzione post-sisma. Prot. NP/2017/24200 del 7 novembre 2017;
Assegnazioni dello Stato per interventi in sostegno delle imprese agricole colpite da eccezionali avversità atmosferiche
Visti:
¾ il Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 concernente il Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole colpite da calamità naturali e da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
¾ il Decreto legislativo 18 aprile 2008, n. 82 di adeguamento della normativa del Fondo di solidarietà nazionale agli orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (2006/C 319/01) e al regolamento (CE) 1857/2006, della Commissione, del 15 dicembre 2006;
¾ la proposta del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la seduta del 22 dicembre 2016 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano di riparto tra le Regioni del Fondo di solidarietà nazionale che assegna a questa Regione euro 489.823,00;
¾ il Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1820 del 17 gennaio 2017 che assegna alla Regione Emilia-Romagna l’importo di Euro 489.823,00 a titolo di riparto delle disponibilità finanziarie del Fondo di solidarietà nazionale per l’anno 2016, pari a euro 13.005.560,00;
¾ la bolletta d'incasso n. 15979 del 31 ottobre 2017 di euro 489.823,00 con causale “TESUN-91512129212532 Fondo Solidarieta naz.le DM 1820 17.1.2017 TIT. 21”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Agricoltura, caccia e pesca, Prot. NP/2017/24178 del 7 novembre 2017;
Assegnazioni dello Stato inerenti gli esami di laboratorio per i donatori di cellule e tessuti
Visti:
– il decreto legislativo 25 gennaio 2010 n. 16 “Attuazione delle direttive 2006/17/CE e 2006/86/C che attuano la direttiva 2004/23/CE per quanto riguarda le prescrizioni tecniche per la donazione, l'approvvigionamento e il controllo di tessuti e cellule umani, nonché per quanto riguarda le prescrizioni in tema di rintracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi e determinate prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani.” ed in particolare l'art. 5 che stabilisce che i donatori di cellule e tessuti vengano sottoposti a specifici esami di laboratorio secondo prescrizioni stabilite dallo stesso decreto;
– l'accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 24 settembre 2015, atto di repertorio n. 152, sulla proposta di ripartizione tra le regioni per gli anni 2015, 2016, 2017, 2018 dei fondi da destinarsi all'attuazione dell'art. 5 D.lgs 16/2010;
– il decreto del Ministero della salute del 14 settembre 2017 che autorizza il pagamento della somma di euro 27.402,40 in favore della regione Emilia-Romagna per l'annualità 2017;
– la bolletta d'incasso n. 14286 del 27 settembre 2017 di euro 27.402,40 con causale “TESUN-91317619193081 Attuazione direttive 17 e 86 su cellule e tessuti Cap. 4385 Tit. 51 art. 10;
Assegnazione dello Stato per l’attuazione delle disposizioni in materia di prelievi e trapianti organi e tessuti
Visti:
– la Legge 1 aprile 1999, n. 91 recante disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti che agli art. 10, comma 8, 12, comma 4, 16, comma 3 e 17, comma 2, ha previsto un fondo da ripartire tra le regioni e le province autonome per le attività attinenti ai prelievi e trapianti di organi e tessuti;
– l'Intesa rep. Atti n. 142/CSR del 3 agosto 2017 che approva il riparto alle regioni per l'anno 2017 dei fondi sopracitati destinando alla regione Emilia-Romagna euro 15.323,70;
– le bollette d'incasso del 16 ottobre 2017 n. 15237 di euro 7.556,03 causale “TESUN-91423439203663 Ist. e funz. Centri reg. ed int. l.91-99 art. 16 comma 3 Cap. 4387 Tit. 45 art. 4”, n. 15238 di euro 3.136,95 causale “TESUN-91423429203662 Ist. e funz. Centri reg. ed int. l.91-99 art.10 comma 8 Cap. 4387 Tit. 7 art. 2”, n. 15239 di euro 3.704,55 causale “TESUN-91423409203660 ist. e funz. Centri reg. ed int. l.91-99 art. 17 comma 2 Cap. 4387 Tit. 64 art. 5” e n. 15240 di euro 926,17 causale “TESUN-91423399203659 ist. e funz. Centri reg. ed int. l.91-99 art. 12 comma 4 Cap. 4387 Tit. 26 art. 3” per un totale complessivo di euro 15.323,70;
Assegnazione dello Stato per la realizzazione della banca dati per l’identificazione a la registrazione degli animali
Visti:
- il D.L. 31 gennaio 1997 n. 11, convertito, con modificazioni, dalla L. 81 del 28 marzo 1997, che prevede la realizzazione, da parte del Ministero della Salute, di una banca dati per l’identificazione e la registrazione degli animali;
- la bolletta d'incasso n. 15064 del 11 ottobre 2017 di euro 9.581,69 con causale “TESUN-91399309201250 Anagrafe Emilia-Romagna Cap. 5300 Tit. 7 art. 1”;
Assegnazione dello Stato per l’attuazione della legge quadro in materia di animali da affezione e prevenzione randagismo
Visti:
- la L. 14 agosto 1991 n. 281, concernente “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”;
- la bolletta d'incasso n. 14007 del 21 settembre 2017 di euro 22.754,40 con causale “TESUN-91283669189686 Randagismo Emilia-Romagna Cap. 5340 Tit. 5 art. 1”;
Assegnazione dello Stato per attività di prevenzione assistenza e riabilitazione delle donne e bambine sottoposte a pratiche di mutilazione degli organi genitali
Visti:
- la L. 9 gennaio 2006 n. 7, “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di mutilazione genitale femminile”;
- la bolletta d'incasso n. 12834 del 25 agosto 2017 di euro 15.673,91 con causale “TESUN-91155409176860 Trasferimento fondi in applicazione Legge 7 del 9 gennaio 20 Cap. 4385 Tit. 31 art. 3”;
Assegnazione dello Stato per attuazione delle disposizioni in materia di riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante e della morte improvvisa del feto
Visti:
- la legge 2 febbraio 2006 n. 31 “Disciplina del riscontro diagnostico sulle vittime della sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e di morte inaspettata del feto”;
- la nota prot. NP/2017/0674779 del 23 ottobre 2017 con la quale il Ministero della Salute comunica di avere provveduto al pagamento di euro 111,11 in favore della Regione Emilia-Romagna per la sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) e della morte inaspettata del feto, annualità 2017;
- la bolletta d'incasso n. 12003 del 9 agosto 2017 di euro 111,11 con causale “TESUN-91093279170647 Trasferimento Fondi 2017 Centri Diagnostici Sids Legge 31 D Cap. 4385 Tit. 14 art. 1”;
Assegnazione dello Stato per accertamenti medico legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia
Visti:
- l'art. 17, comma 5, del D.l. 6 luglio 2011 n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011 n. 111, il quale stabilisce la dotazione annua destinata alla copertura degli oneri per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio, effettuati dalle aziende sanitarie;
- il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 24 luglio 2017 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 1.296.192,00 per l'annualità 2016;
- la bolletta d'incasso n. 13812 del 19 settembre 2017 di euro 1.296.192,00 causale “TESUN-91272089188528 art.17C.5 Dl.98-2011 Pagam.Quota 2016 cap. 2868 Tit. 5 Art. 1”;
Trasferimento dallo Stato della quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per la ricerca sanitaria
Visti:
- l’art. 2, commi da 4-novies a 4-undecies, d.l. 25 marzo 2010 n. 40, che destina per l’anno 2010 una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, a scelta del contribuente, al finanziamento di diverse finalità, tra le quali la ricerca sanitaria;
- l’art. 1, comma 154, legge 23 dicembre 2014 n. 190 che estende l’applicazione delle disposizioni sopracitate all’esercizio finanziario 2015 e ai successivi;
- l’elenco dei beneficiari pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate ove è riportato l’ammontare del finanziamento spettante alla Regione Emilia-Romagna, a titolo di liquidazione del 5 per mille anno 2015, ricerca sanitaria, pari ad Euro 8.841,33;
- la bolletta d'incasso n. 15780 del 26 ottobre 2017 di euro 8.841,33 causale “TESUN-91493819210701 5 per mille 2015 Cap. 3390 Tit. 68 art. 1”;
Trasferimenti dall’Agenzia Italiana del Farmaco per la realizzazione di programmi di farmacovigilanza attiva
Visti:
- l’art. 1, comma 819, legge 27 dicembre 2006 n. 296 che prevede un accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano su proposta del Ministro della Salute per la realizzazione di un programma di Farmacovigilanza attiva attraverso la stipula di apposite convenzioni;
- l’Intesa rep. Atti 36/CSR del 30 marzo 2017 che sancisce l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per l’utilizzazione delle risorse, per gli anni 2012-2013-2014, del Fondo di farmacovigilanza attiva, destinando, nelle more della stipula di apposite convenzioni, a ciascuna regione euro 150.000,00 allo scopo di garantire la continuità delle attività regionali di Farmacovigilanza;
- la bolletta d'incasso n. 11779 del 3 agosto 2017 di euro 150.000,00 causale “TESUN-91052909166610 Programma Farmacovigilanza Anni 2012-2013-2014 Tit. 142”;
Assegnazione dello Stato per interventi di assistenza a persone con disabilità grave prive del sostegno familiare
Visti:
– la Legge 22 giugno 2016 n. 112 “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare” in particolare l’art. 3 che istituisce il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;
– il Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23 novembre 2016 “Requisiti per l'accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, nonché ripartizione alle Regioni delle risorse per l'anno 2016”;
– il Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro della Salute e il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2017 che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna un finanziamento di Euro 2.795.900,00 del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare per l’annualità 2017;
– la bolletta d’incasso n.12257 del 10 agosto 2017 di euro 2.795.900,00 con causale: “TESUN-91099599171279 Quota Fondo C.D. Dopo di noi - Decreto Intermin. 21-06-2017 Cap. 3553 Tit. 20 art. 1”;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per la copertura degli oneri per il personale della Croce Rossa Italiana trasferiti ad Enti e Aziende del Servizio Sanitario Regionale
Visti:
– il D.lgs 28 settembre 2012 n. 178 “Riorganizzazione dell’Associazione italiana della Croce Rossa (C.R.I.), a norma dell’articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183” ed in particolare l’art. 6, comma 6, che dispone l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 7, comma 2 bis, d.l. 31 dicembre 2014 n. 190 al personale risultante eccedente rispetto al fabbisogno definito ai sensi dell’art. 3, comma 4, prevedendone il trasferimento per mobilità presso enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale e delle regioni;
– l’art. 6, comma 7, del sopracitato decreto che destina alle regioni per la copertura degli oneri relativi al trattamento economico del personale trasferito risorse derivanti dalla quota di finanziamento del Servizio sanitario nazionale prevista annualmente per la C.R.I.;
– il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 31 agosto 2017 che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 450.187,13 per il secondo semestre dell’anno 2017 a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale erogata annualmente alla CRI per le finalità di cui sopra;
– la bolletta d’incasso n.15112 del 12 ottobre 2017 di euro 450.187,13 con causale: “TESUN-91404679201787 II Semestre 2017 Finanz. Cri-Emilia-Romagna Cap. 2700 Tit. 348 art. 1”;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale
Visti:
– l’art. 1, commi 34 e 34 bis, legge 23 dicembre 1996 n. 662, che determinano la modalità di ripartizione alle regioni delle quote vincolate del fondo sanitario nazionale per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale;
– l’Intesa Stato-Regioni del 26 ottobre 2017 (Rep. Atti n. 182/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE relativa all’assegnazione alle Regioni delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale 2017, vincolate alla realizzazione di obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano Sanitario Nazionale: per tale finalità la somma spettante alla Regione Emilia-Romagna è di 101.651.938,00 euro;
Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per il finanziamento degli oneri del personale operante negli istituti penitenziari
Visti:
– il D.lgs 22 giugno 1999 n. 230 “Riordino della medicina penitenziaria, a norma dell'articolo 5 della legge 30 novembre 1998, n. 419”;
– il D.M. 10 aprile 2002 recante “Individuazione del personale operante negli istituti penitenziari, nei settori della prevenzione e della assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti.”;
– l’Intesa Stato-Regioni del 26 ottobre 2017(Rep. Atti n. 184/CSR) che approva la proposta del Ministero della Salute di deliberazione CIPE di riparto tra le Regioni delle risorse per il SSN 2017, con la quale viene altresì definito il riparto tra le Regioni della quota di Fondo sanitario Nazionale 2017 destinata al finanziamento degli oneri del personale sanitario operante negli Istituti Penitenziari in attuazione del D.Lgs. n. 230/1999: alla Regione Emilia-Romagna sono assegnati 510.000,00 euro come da Tabella D, allegata all’Intesa medesima;
Contributo dell'Unione Europea per il tramite di Agence Nationale de la Recherche per la realizzazione del progetto "E-Rare-3”
Visti:
– il Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) –Horizon 2020;
– il Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Horizon 2020;
– la Decisione del Consiglio n. 2013/743/UE che istituisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Horizon 2020;
– la propria Deliberazione n. 223 del 6 marzo 2015 avente ad oggetto “ERA-NET Cofund – Action nr.643578 – E-RaRE-3. Adempimenti consegueNTI”;
– il Grant Agreement n. 643578 del 01/12/2014 tra la Commissione Europea – direzione Generale Ricerca e Innovazione e l’ente coordinatore Agence Nationale de la Recherche per la realizzazione del progetto ERA-NET rare disease research implementing IRDiRC objectives – “E-Rare-3”;
– il Consortium Agreement sottoscritto tra l’Agence Nationale de la Recherche in qualità di Coordinatore e i beneficiari associati, tra cui la Regione Emilia-Romagna, per la realizzazione del progetto ERA-NET rare disease research implementing IRDiRC objectives – “E-Rare-3”;
– la bolletta di incasso n. 9639 del 7 luglio 2017 di euro 7.161,23 con causale: “/INV/RA1508 E-RARE3 4.7.2017 1D07500000200010486 /Bon.Sepa TRN 1001171884025999 /Ord. effettivo Agence National de la Recherche”;
Assegnazione dello Stato per i rimborsi degli oneri di volontariato sostenuti per la partecipazione ad attività di protezione civile
Visti:
- il D.P.R. n. 194 dell’8 febbraio 2001 “Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile” ed in particolare l’art. 9, comma 9, che disciplina le modalità per il rimborso spettante al datore di lavoro degli emolumenti corrisposti ai propri dipendenti impegnati in attività di protezione civile e l’art. 10 che regola il rimborso alle organizzazioni di volontariato delle spese sostenute nelle attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione teorico-pratica anche per il tramite delle Regioni o degli altri enti territoriali competenti previa autorizzazione dell’Agenzia;
- le bollette di incasso n. 11353, 15111 e 16006, versante Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, anno 2017, relative al rimborso degli oneri di volontariato sostenuti per attività di protezione civile per un importo totale di euro 87.106,67;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato Difesa del suolo e della costa, Protezione Civile, Politiche ambientali e della montagna, Prot. NP/2017/24459 del 9 novembre 2017;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 66 del 25 gennaio 2016 avente ad oggetto: “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e del programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018” e successive modifiche e integrazioni;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 89 del 30 gennaio 2017 avente ad oggetto “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione 2017-2019”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2017 – 2019 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
7) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.