n.149 del 07.06.2023 periodico (Parte Seconda)
Prescrizioni fitosanitarie per la lotta contro la flavescenza dorata della vite nella regione Emilia-Romagna. Anno 2023
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il Decreto ministeriale n.32442 del 31 maggio 2000, recante "Misure per la lotta obbligatoria contro la flavescenza dorata della vite";
- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31”;
- il Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i Regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le Direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio;
- il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 della Commissione, del 28 novembre 2019, che stabilisce condizioni uniformi per l’attuazione del Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante e che abroga il Regolamento (CE) n. 690/2008 della Commissione;
- il D. Lgs. 02 febbraio 2021, n. 16, recante “Norme per la produzione e la commercializzazione dei materiali di moltiplicazione della vite in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625”;
- il D. Lgs. 2 febbraio 2021, n. 19, recante “Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625”;
- la propria determinazione n. 2863 del 17/2/2022, recante “Prescrizioni fitosanitarie per la lotta contro la flavescenza dorata della vite nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto che i monitoraggi effettuati nel corso del 2022 e anni precedenti evidenziano un incremento della diffusione dell’insetto vettore e della malattia che, seppur non omogeneo nel territorio regionale, comporta un rischio significativo di recrudescenza della fitoplasmosi verso livelli di severità tali da mettere in difficoltà la tenuta del sistema vitivinicolo in ampie aree produttive regionali;
Dato atto che, sulla base degli esiti dei monitoraggi di cui sopra, il contrasto alla diffusione della malattia necessita di trattamenti obbligatori contro il vettore e della rimozione delle piante infette in alcune aree regionali e di quelle sintomatiche nelle rimanenti;
Ritenuto quindi necessario mettere in atto articolate misure di contrasto alla malattia e al suo vettore tramite l’adozione di una strategia eradicatoria differenziata a livello territoriale come rappresentato in Allegato 1 e di un’intensa attività di monitoraggio e sorveglianza del territorio in esito alla quale potranno essere rivalutate le misure fitosanitarie necessarie;
Preso atto che a livello nazionale è stato costituito uno specifico «Gruppo di lavoro tecnico scientifico su Flavescenza dorata» (nota prot. Masaf n. 496739 del 5/10/2022) con il mandato di approfondire tutti gli aspetti relativi alla problematica, inclusa la definizione delle misure di emergenza;
Dato atto che nell’ambito del suddetto Gruppo di lavoro è stato predisposto il documento tecnico ufficiale n. 29 del 23/12/2022 del Servizio fitosanitario centrale, inerente le linee guida per i viticoltori ai fini del contrasto della flavescenza dorata sul territorio nazionale;
Considerato che il Comitato fitosanitario nazionale, nella seduta del 23/5/2023 ha, contestualmente, espresso parere tecnico favorevole relativamente all’adozione dell’Ordinanza del direttore del Servizio fitosanitario centrale recante “Misure fitosanitarie d’emergenza per il contrasto di Grapevine flavescence dorée phytoplasma atte ad impedirne la diffusione nel territorio della Repubblica italiana” e ha ritenuto altresì necessario che sia dato corso all’abrogazione del Decreto ministeriale 31 maggio 2000, n. 32442, recante misure per la lotta obbligatoria contro la Flavescenza dorata della vite, non più idonee al contrasto dell’attuale emergenza fitosanitaria, né in linea con il nuovo regime fitosanitario europeo e nazionale;
Rilevata la necessità di disporre tempestivamente misure fitosanitarie efficaci per contrastare la diffusione della malattia in coerenza con le disposizioni dell’ordinanza del direttore del Servizio fitosanitario centrale;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 474 del 27 marzo 2023 recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2360 del 27 dicembre 2022, recante “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
- la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 recante “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- la deliberazione n. 719 dell’8 maggio 2023 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 – primo aggiornamento”
Dato atto che il presente provvedimento non contiene dati personali;
Dato atto altresì che il provvedimento sarà soggetto a pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.Lgs. 33/2013 come previsto nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013;
Attestato che il sottoscritto dirigente, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
1) di disporre l'obbligo di estirpo immediato di ogni pianta con sintomi sospetti di flavescenza dorata, anche in assenza di analisi di conferma, nelle aree vitate inserite nel seguente comprensorio regionale di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto:
- Piacenza: intero territorio;
- Parma: intero territorio;
- Reggio Emilia: intero territorio;
- Modena: intero territorio;
- Bologna: intero territorio;
- Ravenna: intero territorio;
- Ferrara: area delimitata nel territorio del comune di Argenta a nord e a est dal confine di provincia, a sud dal fiume Reno, dalla Strada Provinciale n. 48 Via Argine Marino, dal Canale Fossa Marina, da Via Marchetto, da Via Argine Pioppa e da Via Giuliana, a ovest da Via Fossa Menate, così come evidenziato nella mappa, di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- Forlì-Cesena: intero territorio dei comuni di Castrocaro Terme, Dovadola, Forlì, Modigliana e Predappio;
2) di disporre l'obbligo di estirpo immediato di ogni pianta con sintomi sospetti di flavescenza dorata presente nelle unità vitate dei corpi aziendali in cui sono state riscontrate piante infette da flavescenza dorata nel seguente comprensorio regionale di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto)
- Ferrara e Forlì-Cesena: tutto il territorio escluso le aree indicate al punto precedente;
- Rimini: intero territorio;
3) di disporre l'obbligo di estirpo immediato delle piante sintomatiche e di divieto del prelievo di materiale di moltiplicazione della vite senza la preventiva autorizzazione del Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni nei campi di piante madri ove si riscontri la presenza di flavescenza dorata;
4) di stabilire che, in alternativa all’obbligo di estirpo immediato disposto ai punti precedenti, è ammessa la capitozzatura immediata delle piante sintomatiche praticando il taglio dell’intera porzione aerea della vite (chioma) e l’eliminazione di ogni eventuale ricaccio fino al momento dell’estirpo completo del ceppo che dovrà avvenire entro la successiva ripresa vegetativa e comunque non oltre il 31 marzo;
5) di disporre l'obbligo di eseguire, in tutte le aree vitate del territorio regionale, almeno n. 2 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus sulla base delle indicazioni impartite dal Settore Fitosanitario e difesa delle produzioni rese note attraverso i periodici Bollettini di produzione integrata e biologica predisposti a livello territoriale e consultabili al seguente link Bollettini territoriali di produzione integrata e biologica — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it;
6) di disporre l'obbligo di eseguire, nei campi di piante madri per marze e per portinnesti e nei barbatellai di tutto il territorio regionale, almeno n. 3 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus nei periodi che saranno indicati preventivamente con specifica comunicazione alle imprese vivaistico-viticole;
7) di provvedere alla pubblicazione integrale della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33/2013, al fine di garantirne la più ampia diffusione;
8) di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo D.lgs. 33/2013.
L'inosservanza delle prescrizioni sopra impartite sarà punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000,00 a 6.000,00 euro, ai sensi dell'art. 55, comma 15, del D. Lgs. 2 febbraio 2021, n. 19.
Il Responsabile del Settore
Stefano Boncompagni