n.307 del 27.10.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto per la "Realizzazione del nuovo asse stradale (accesso sud area interportuale di Bologna)", proposto da Interporto di Bologna S.P.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Realizzazione nuovo asse stradale (accesso sud area interportuale di Bologna)”, localizzato nel comune di Bentivoglio (BO) proposto da Interporto di Bologna S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. per migliorare l'efficacia degli interventi di mitigazione ambientale previsti, in relazione alle componenti paesaggio, flora, fauna ed ecosistemi,si dovrà adeguare il progetto in sede di procedimento unico, di concerto con l’ufficio ambiente dell’Amministrazione Comunale, alle seguenti condizioni:

- lungo tutto il lato est e ovest dell’infrastruttura dovrà essere mantenuta una fascia di almeno 2,5 metri per la messa a dimora di alberature o di siepe alta;

- rispetto alle aree verdi residuali (relitti derivanti dalla procedura espropriativa) poste a ovest della nuova infrastruttura ed esattamente tra il nuovo accesso e la sede ferroviaria si chiede che venga realizzato un vero e proprio nodo ecologico;

- anche per i mappali posti a est in corrispondenza della connessione tra nuova viabilità e attuale accesso (area indicativa mappali 478, 539, 464 del foglio 51) si chiede che venga realizzato un vero e proprio nodo ecologico;

2. rispetto a quanto presentato in via preliminare in questa fase, dovrà essere presentato quanto previsto dal D.P.R. 120/17 in merito ai materiali provenienti dagli scavi in funzione del loro potenziale riutilizzo; durante le diverse fasi di cantiere si raccomanda di attenersi alle indicazioni contenute nelle “Linee guida per la rimozione, gestione e riapplicazione del topsoil” reperibili al seguente indirizzo web della Regione Emilia-Romagna:

http://territorio.regione.emilia-romagna.it/urbanistica/pubblicazioni/linee-guida-topsoil

3. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. Comune di Bentivoglio per la condizione di cui al punto “1”;

b. ARPAE per le condizioni di cui ai punti “2” e “3”;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Interporto di Bologna S.p.A., al Comune di Bentivoglio, alla Città Metropolitana di Bologna, all'AUSL di Bologna - Ambiente Igiene Edilizia e Urbanistica Ovest, all'ARPAE di Bologna, al Consorzio della Bonifica Renana;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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