n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)
Approvazione schema di convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e AUSL di Modena per la sperimentazione di un servizio di consultazione psicologica primaria per operatori di polizia locale della Regione Emilia-Romagna. Assegnazione contributo ai sensi dell'art. 15, commi 1 e 2, della L.R. n. 24/2003 e succ. mod.
Visti:
- la legge regionale 4 dicembre 2003, n. 24 "Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza" e ss.mm.ii., ed in particolare:
- l’art. 15, commi 1 e 2, lett. c), i quali prevedono che la Regione promuova la stipulazione di accordi di programma finalizzati al miglioramento delle attività di polizia locale e, in tale ambito, conceda contributi per la realizzazione di progetti sperimentali di rilievo regionale volti al miglioramento delle attività di polizia locale;
- l’art. 19 septies, comma 1, prevede che la Regione sostenga la promozione di una cultura del benessere psico-fisico degli operatori nonché la tutela e il sostegno, anche psicologico ed emotivo, degli operatori a fronte di eventi straordinari e della microconflittualità quotidiana;
- l’art. 19 septies, comma 2, prevede, nell’ambito degli interventi di cui all’art 15 succitato, la facoltà della Regione di attivare percorsi e strumenti per il supporto psicologico degli operatori anche di carattere sperimentale nonché attraverso l’attuazione di raccomandazioni tecniche;
- l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii., il quale prevede che “le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
Premesso che:
- la normativa regionale assume come valore il benessere psico-fisico degli operatori di polizia locale;
- lo specifico professionale delle forze di polizia locale implica che esse possano essere esposte ad eventi a forte impatto emotivo definiti "eventi critici di servizio" che possono provocare un particolare stato di disagio psicologico;
- poter accedere ad un professionista della salute mentale, in modo diretto, riducendo al minimo le barriere, garantendo la sicurezza e la riservatezza del percorso può offrire una prima risposta alla domanda di benessere psicologico degli operatori in una logica di prevenzione e promozione della salute;
A tal fine l’Area politiche per la sicurezza urbana e integrata, cultura della legalità e polizia locale del Gabinetto del Presidente e il settore Assistenza Territoriale della Direzione Generale Cura dalle Persona, Salute e Welfare hanno ritenuto opportuno sperimentare un servizio di consultazione psicologica primaria rivolto agli operatori di polizia locale della Regione Emilia-Romagna a cui poter accedere tramite piattaforma di telemedicina e rivolto a tutti i comandi di polizia locale;
Considerato che l’AUSL di Modena:
- è una struttura di eccellenza, riconosciuta a livello nazionale come autorevole nella promozione della salute e dell’innovazione organizzativa;
- utilizza in modo routinario la cartella CURE per la Psicologia clinica adulti e per l'intervento psicologico nelle case di Comunità;
- vanta un'esperienza innovativa nell'area della telemedicina;
- ha condotto negli anni diverse esperienze di formazione sul benessere psicologico rivolte al personale della polizia locale;
Preso atto che con nota Prot. n. 860850 del 31 agosto 2023 è stata acquisita dalla sopra citata AUSL la disponibilità a partecipare al progetto di consultazione psicologica primaria;
Dato atto che i costi legati alla realizzazione della sperimentazione del servizio di consultazione psicologica primaria sono pari a euro 30.000,00 e che tali costi saranno rimborsati all’Ausl di Modena dall’Area politiche per la sicurezza urbana e integrata, cultura della legalità e polizia locale nel corso degli anni 2023 e 2024, in particolare:
- anno 2023 euro 10.000,00;
- anno 2024 euro 20.000,00;
Dato atto che i costi previsti possano trovare copertura per un totale di euro 30.000,00 sul Cap. 2773 “Contributi a enti locali per la promozione e l'istituzione, la qualificazione dei corpi di polizia locale o dei servizi di polizia locale, e la realizzazione di progetti sperimentali di innovazione o di progetti di rilievo regionale volti al miglioramento delle attività di polizia locale (ART. 15, COMMA 2, LETT. A) B) E C), L.R. 4 DICEMBRE 2003, N.24)”;
Considerato che il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per il progetto di investimento pubblico connesso all’intervento in oggetto del presente atto sarà indicato all’atto della firma della convenzione;
Ritenuto opportuno procedere all’avvio del progetto sperimentale e destinare risorse complessivamente pari a € 30.000,00 all’Azienda USL di Modena per realizzare quanto previsto nel progetto allegato al presente provvedimento;
Ritenuto pertanto opportuno:
- attivare ai sensi dell’art. 15, della L. n. 241 del 1990 e succ.mod., una collaborazione istituzionale con la Direzione generale cura della persona, salute e welfare e con l’AUSL di Modena, il cui schema allegato è parte integrante del presente atto, al fine di regolare i rapporti tra le parti;
- stabilire che la Convenzione abbia validità dalla sua sottoscrizione fino al 31/12/2024, fatta salva la facoltà di rinnovare la stessa alle medesime condizioni contrattuali entro un mese dalla naturale scadenza;
- che alla sottoscrizione della Convenzione provvederanno il Capo di Gabinetto della Regione Emilia-Romagna, il Direttore Generale Cura della persona, salute e welfare della Regione Emilia-Romagna e il Direttore Generale della AUSL di Modena;
Ritenuto inoltre di stabilire che, sulla base dell’accettazione del contributo assegnato per la realizzazione del progetto, con successivo atto del Capo di Gabinetto si provvederà alla concessione del finanziamento e alla conseguente registrazione contabile degli impegni di spesa con imputazione a valere sul capitolo di bilanci sopraindicati;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., in particolare con riferimento all’art. 23, comma 1, lett. d);
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. n. 31/77 e n. 4/72”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 2357 del 27 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 24 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- la L.R. 27 dicembre 2022, n. 25 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la propria deliberazione 1338 del 31 luglio 2023 avente oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la L.R. 28 luglio 2023 n. 9 “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2022”;
- la L.R. 28 luglio 2023 n. 10 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- la L.R. 28 luglio 2023 n. 11 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
- il Decreto presidenziale n. 21 del 28/02/2020 di nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze con il quale sono altresì indicate le materie che il Presidente della Giunta si riserva e, tra queste, le "Politiche per la sicurezza" ivi compresa la qualificazione della polizia locale;
- il Decreto del 31 marzo 2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della stessa delibera n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai direttori generali e ai direttori di agenzia”;
- n. 474 del 27 marzo 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
- n. 229 del 23 marzo 2020 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;
Richiamate le proprie deliberazioni con cui è stato approvato e aggiornato il Piano Integrato delle attività e dell’Organizzazione 2023-2025:
- n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- n. 719 del 8/05/2023 Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025 - primo aggiornamento”;
- n. 1097 del 26/06/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
- n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
- n. 16246 del 29 agosto 2022 recante “Conferimento di incarico di posizione organizzativa presso le strutture speciali del Gabinetto del presidente della giunta”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:
1) di attivare ai sensi dell’art. 15, della L. n. 241 del 1990 e succ.mod., una collaborazione istituzionale con l’AUSL di Modena, finalizzata ad acquisire un supporto specialistico di tipo psicologico per gli operatori di polizia locale;
2) approvare a tal fine lo schema di Convenzione con l’AUSL di Modena, allegato al presente provvedimento come sua parte integrante e sostanziale;
3) di dare mandato al Direttore Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e welfare, al Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale e al Direttore Generale AUSL di Modena di sottoscrivere la Convenzione di cui al precedente punto 2.;
4) di stabilire che:
- la Convenzione avrà decorrenza dalla sua sottoscrizione fino al 31/12/2024, fatta salva la facoltà di rinnovare la stessa alle medesime condizioni contrattuali entro un mese dalla naturale scadenza;
- in sede di sottoscrizione della Convenzione, potranno essere apportate modifiche al testo che si rendessero necessarie, purché non sostanziali;
5) di assegnare il finanziamento pari a € 30.000,00 all’Azienda USL di Modena (C.F. 02241850367) per la realizzazione del progetto di consultazione psicologica primaria a valere sul bilancio finanziario gestionale 2023-2025, approvato con propria deliberazione n. 1338/2023 e ss.mm.ii. che presenta la necessaria disponibilità, sul Cap 2773 “Contributi a enti locali per la promozione e l'istituzione, la qualificazione dei corpi di polizia locale o dei servizi di polizia locale, e la realizzazione di progetti sperimentali di innovazione o di progetti di rilievo regionale volti al miglioramento delle attività di polizia locale (ART. 15, COMMA 2, LETT. A) B) E C), L.R. 4 DICEMBRE 2003, N.24)” così suddiviso:
- per euro 10.000,00 nel 2023;
- per euro 20.000,00 sul 2024;
6) che alla liquidazione del contributo si provvederà secondo le modalità specificate nella Convenzione;
7) che all’atto della firma della convenzione l’Ausl di Modena fornirà il Codice Unico di Progetto (C.U.P.) che la competente struttura ministeriale ha attribuito al progetto di consultazione psicologia primaria;
8) che l’Azienda USL di Modena provvederà all’assolvimento dell’imposta di bollo;
9) che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
10) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.