n.138 del 02.05.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato: "Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi in via Sardegna 27/29-31 nel Comune di Castel San Pietro Terme (BO)", che comprende la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale vigente, la cui autorità competente è definita dall'art. 7 comma 2 della LR 4/18. Proponente: Callegari Ecology Service S.r.l.

ARPAE per conto dell’autorità competente, Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che la Società Callegari Ecology Service S.r.l. ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA, per il progetto denominato "Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi in via Sardegna n.27/29-31 nel Comune di Castel San Pietro Terme (BO)".

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare l’atto che prevede la pubblicazione nel BURERT è la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Il progetto è:

  • localizzato nella Città Metropolitana di Bologna;
  • localizzato nel Comune di: Castel San Pietro Terme

Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui agli allegati "B.2.60 Modifiche o estensioni di progetti di cui all'Allegato A.2 o all'Allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente". In particolare l’impianto esistente appartiene alla categoria A.2. 3) "Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 e all'allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006".

Il procedimento di VIA è stato pertanto attivato su base volontaria.

Il progetto appartiene alle seguenti categorie 5.1, lettera c) e 5.5 di cui all'allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e smi:

5.1 Lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività:

c) dosaggio o miscelatura prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;

d) ricondizionamento prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;

5.5. Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.

L’Autorità competente è la Regione Emilia-Romagna che, ai sensi dell’ art. 15, comma 4 della LR 13/15, ha delegato l’istruttoria all'Area Autorizzazioni e Concessioni Metropolitana di ARPAE, di cui il Responsabile, ai sensi dell’art. 6, comma 1 della L. 241/90, è la Dott.ssa Patrizia Vitali.

Il progetto prevede modifiche di carattere gestionale allo stabilimento in oggetto, le quali si sostanziano nell'integrazione dei codici EER ammissibili in impianto, nella possibilità di stoccare rifiuti in una nella zona (15A) attualmente adibita allo stoccaggio di contenitori vuoti, e nella modifica dei gruppi di rifiuti che possono essere miscelati tra loro. Il progetto non comporterà alcun incremento dei quantitativi massimi di rifiuti stoccabili istantaneamente in impianto o dei flussi annualmente in transito nello stabilimento.

Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna al seguente link:

(https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)

Inoltre si può prendere visione della documentazione di Autorizzazione Integrata Ambientale scaricandola dal portale IPPC-AIA (Ricerca Impianti - Cerca per tipo di procedura) al link:

(http://ippc-aia.arpa.emr.it)

Il pubblico interessato può anche prendere visione degli elaborati depositati presso il Comune di Castel San Pietro Terme (BO).

Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, il pubblico interessato può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna e presentare in forma scritta proprie osservazioni, alla Regione Emilia–Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 40127 Bologna, o all'indirizzo di posta elettronica certificata vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it

Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE AAC Metropolitana al seguente indirizzo di posta certificata aoobo@cert.arpa.emr.it

Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas)

Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:

  • Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
  • Modifica sostanziale dell’ Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)

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