n. 378 del 18.12.2013 periodico (Parte Seconda)

Presa d'atto della regolarità dei rendiconti dei gruppi assembleari per l'esercizio finanziario 2012

L'UFFICIO DI PRESIDENZA

Richiamata la legge regionale 8 settembre 1997, n. 32, “Funzionamento dei gruppi consiliari - Modificazioni alla legge regionale 14 aprile 1995, n. 42”, e successive modificazioni ed integrazioni, suscettibile di integrale applicazione ai rendiconti dei Gruppi consiliari riferiti all’esercizio finanziario 2012, anche in ragione di quanto stabilito dalle Disposizioni attuative di cui alla deliberazione U.P. n. 5/2012, secondo quanto previsto dalla deliberazione U.P. 3/13; 

premesso

che con le proprie deliberazioni di seguito elencate:

34/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012, del Gruppo assembleare Partito Democratico e pubblicazione delle risultanze del rendiconto” 

35/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012, del Gruppo assembleare Popolo della Libertà e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

36/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012, del Gruppo assembleare Federazione della Sinistra e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

37/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 – 31/12/2012, del Gruppo assembleare Italia dei Valori – Lista Di Pietro e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

38/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 – 31/12/.2012, del Gruppo assembleare Lega Nord Padania Emilia-Romagna e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

39/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 – 31/12/2012, del Gruppo assembleare Movimento 5 Stelle beppegrillo.it e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

40/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 – 31/12/2012, del Gruppo assembleare SEL - Verdi e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

41/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 – 31/12/2012, del Gruppo assembleare UDC - Unione di Centro e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

53/13 avente ad oggetto “Rettifica alla delibera UP 38 del 20 marzo 2013 "Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012, del Gruppo assembleare Lega Nord Padania Emilia-Romagna e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”; 

55/13 avente ad oggetto “Presa d'atto del deposito del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012 del Gruppo assembleare misto”; 

71/13 avente ad oggetto “Presa d'atto della regolarità di redazione del rendiconto relativo al periodo 1/1/2012 - 31/12/2012, del Gruppo assembleare misto e pubblicazione delle risultanze del rendiconto”;

l’U.P., visti i rapporti inerenti la verifica di regolarità dei rendiconti redatti dal Comitato Tecnico a ciò deputato, composto da revisori ufficiali dei conti esterni all’ente Regione, ha preso atto della regolare redazione degli stessi, ai sensi degli artt. 11 e 12, della Legge regionale 32/97 e succ.modif. e integr.; 

considerato

che con pronuncia interpretativa del 5 aprile 2013 (delibera 12/13) la Sezione Autonomie della Corte dei conti ha evidenziato che l’art.1, commi 9-12 del D.L. n. 174 del 2012, con cui è stato introdotto il controllo delle Sezioni regionali della Corte dei conti sui rendiconti dei Gruppi consiliari, da espletare sulla base delle Linee Guida adottate dalla Conferenza Stato-Regioni con delib. n. 234 del 6 dicembre 2012, doveva intendersi esteso anche ai rendiconti relativi all’esercizio 2012, con la precisazione che il controllo, una volta esclusa l’applicabilità delle suddette Linee Guida, avrebbe riguardato la regolarità e la legittimità della gestione finanziaria alla stregua delle regole all’epoca vigenti presso ciascuna Regione a statuto ordinario;

che in ragione di tale pronuncia interpretativa, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per l’Emilia-Romagna, con proprie deliberazioni nn. 234, 248, 249 e 261 del 2013 è intervenuta sulla materia, indicando, in particolare, con la deliberazione 234/13, autonomi e specifici criteri per l’istruttoria sui rendiconti 2012 e provvedendo, da ultimo, con la deliberazione n. 249 del 10 luglio 2013 a pronunciare, allo stato degli atti pervenuti ed esaminati, la irregolarità dei rendiconti di tutti i Gruppi consiliari della Regione Emilia-Romagna;

che, in ragione dei differenti orientamenti espressi dalle Sezioni di controllo operanti nelle varie Regioni in applicazione della cit. pronuncia interpretativa n. 12/2013, la Sezione delle Autonomie della Corte dei conti ha ritenuto doveroso intervenire nuovamente sull’argomento, con una ulteriore pronuncia specificativa, di cui alla deliberazione n. 15 del 5 luglio 2013, precisando da ultimo che:

  • il controllo delle Sezioni regionali della Corte dei conti sui rendiconti relativi all’esercizio 2012 ha efficacia ricognitiva della regolarità dei documenti contabili e si inserisce in un percorso finalizzato all’integrale applicazione dei nuovi controlli a decorrere dal 2013;
  • le disposizioni precettive recate dall’art. 1, commi 9-12, d.l. n. 174 del 2012 e, in particolare, l’impianto sanzionatorio, si applicano dall’esercizio 2013;
  • le delibere già emesse dalle Sezioni regionali di controllo sono da interpretare in conformità agli indirizzi sopra indicati;

che, in relazione alla suddetta pronuncia specificativa e alla successiva richiesta di chiarimenti di cui alla nota del 30 luglio 2013 della Presidente dell’Assemblea Legislativa, la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, con deliberazione n. 261 del 1° agosto 2013, ha confermato il valore ricognitivo della propria pronuncia, di cui alla cit. deliberazione n. 249 del 10 luglio 2013, con la precisazione che «pertanto, alla luce dell’orientamento indicato dalla Sezione Autonomie, ove ne sussistano i presupposti in ordine alla regolarità dei rendiconti dei gruppi assembleari della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2012, l’Ufficio di Presidenza provvederà nei termini di legge (art. 12, l.r. n. 32/1997)»; 

dato atto

che, in relazione a quanto sopra evidenziato, l’U.P., con nota a firma della Presidente dell’Assemblea Legislativa, del 24 ottobre 2013, ha ritenuto di dover informare il Comitato Tecnico per il controllo dei rendiconti dei Gruppi consiliari, «alla luce dell’incarico e delle funzioni ricoperti con riferimento all’esercizio e ai rendiconti 2012 …, previsti dall’art. 11 della L.R. 32/97», delle determinazioni assunte dalla Sezione di controllo della Corte dei conti e, segnatamente, di quanto, da ultimo, precisato nella delib.n. 261 del 1° agosto 2013, di cui sopra si è detto, invitandolo ad «esprimere ogni Vostra opportuna considerazione in merito»;

che il Comitato Tecnico tramite il proprio Presidente, Michele Coriani, con nota del 27 novembre 2013, registrata con prot. n. 0047291-28/11/2013-ALRER, ha evidenziato di «non potere fare a meno di confermare quanto verbalizzato a suo tempo in occasione delle verifiche periodiche nonché della verifica annuale del rendiconto” e che “I controlli, così come risulta dai verbali di volta in volta redatti, sono stati conformi alle disposizioni di legge vigenti al momento delle verifiche stesse»;

che le deliberazioni assunte da questo U.P., secondo quanto previsto dal cit. art. 11 della L.R. n. 32/1997 e succ. modif. ed integraz. e dalle Disposizioni Attuative a quel momento vigenti, si sono interamente fondate sui rapporti e sui giudizi conclusivi di regolarità redatti dal Comitato Tecnico in carica per l’anno 2012;

Visto il parere di regolarità amministrativa allegato alla presente deliberazione 

A voti unanimi

delibera:

- di confermare il contenuto delle deliberazioni dell’UP, citate in premessa, inerenti la presa d’atto della regolarità dei rendiconti dei Gruppi assembleari per l’esercizio finanziario 2012, sulla base della procedura in vigore per quell’anno e nei limiti delle competenze definite dagli artt. 11 e 12 della L.R. 32/97 e succ.modif. ed integrazioni;

- di riservarsi l’adozione delle necessarie misure di sospensione e/o di recupero dei contributi e/o ogni altra azione a tutela dell’Assemblea legislativa, a fronte dell’eventuale accertamento di irregolarità e/o di improprie utilizzazioni dei contributi rispetto a quanto risultante dai rapporti del Comitato Tecnico e dai rendiconti sottoscritti dai capigruppo, acquisiti dall’U.P. in funzione dell’adozione delle sopra richiamate delibere di presa d’atto della regolare redazione dei rendiconti dei vari Gruppi consiliari per l’anno 2012.

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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