n. 54 del 31.03.2010 periodico (Parte Seconda)
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto di realizzazione dello stabilimento “Sala taglio polli” in località S. Vittore – Via del Rio 336, Cesena presentato da Avi.Coop. Società Cooperativa Agricola
L’Autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena comunica la decisione in merito alla procedura di screening relativa al progetto di realizzazione dello stabilimento “sala taglio polli” in località S. Vittore – Via del Rio 336, Cesena, procedura i cui termini hanno iniziato a decorrere dal 26/08/2009, giorno in cui è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 152 l’avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati prescritti per l’effettuazione della procedura stessa.
Il progetto è stato presentato da Avi.coop S.C.A.., avente sede legale in Via del Rio 336 – 47522 San Vittore di Cesena.
Il progetto interessa il territorio del comune di Cesena e della provincia di Forlì–Cesena.
Il progetto rientra nella seguenti categorie: B.2.25 “ Impianti per il trattamento e la trasformazione di materie prime animali (diverse dal latte) con una capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 75 tonnellate al giorno ” e B.2.30 “ Macelli aventi una capacità di produzione di carcasse superiore a 50 tonnellate al giorno e impianti per l’eliminazione o il recupero di carcasse e di residui di animali con una capacità di trattamento di oltre 10 tonnellate al giorno ” dell’allegato B.2. della L.R. 9/99 e s.m.i..
Ai sensi del Titolo II della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’ Autorità competente: Provincia di Forlì–Cesena, con atto di Giunta provinciale prot. n. 23420/85 del 16/03/2010, ha assunto la seguente decisione:
«LA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI FORLI’-CESENA
(omissis)
delibera:
a) richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il progetto di un nuovo stabilimento sala taglio polli presso il sito produttivo Avi.Coop., sito nel comune di Cesena in Via del Rio 336, presentato da Avi.Coop. Società Cooperativa Agricola dall’ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
1. al momento dell’acquisizione del titolo abilitativo alla realizzazione della nuova sala taglio polli, da un lato dovranno essere puntualmente individuati i parcheggi pertinenziali derivanti dal progetto in esame, dall’altro dovrà essere osservata la prescrizione 76 di cui all’elaborato PS1.A11 del vigente PRG2000;
2. alla luce della fragilità dell’area legata alla presenza di zone di ricarica degli acquiferi, si richiede di predisporre un adeguato piano per lo smaltimento delle acque in fase di cantiere che dovrà costituire documentazione da presentare in sede di modifica dell’AIA vigente;
3. in fase di cantiere dovranno essere messe in atto tutte le misure di mitigazione e gestione necessarie ad evitare un peggioramento della qualità dell’aria nella zona legato alla dispersione di polveri sospese e inquinanti atmosferici prodotti al fine di garantire sia il rispetto dei limiti di qualità dell’aria stabiliti dalla normativa vigente che la salute pubblica. In particolare, al fine di limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri ci si deve attenere alle seguenti modalità operative:
a. per l’eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi, è necessario prevedere sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza degli sfiati da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e la lavorazione;
b. si dovrà prevedere la copertura e/o la periodica bagnatura dei depositi temporanei di terre, dei depositi di materie prime ed inerti;
c. i cassoni per il trasporto degli inerti dovranno essere ricoperti con teloni.
d. dovrà essere installato, in corrispondenza del cancello dell’impianto, un sistema di lavaggio ruote degli automezzi in uscita;
e. i camion dovranno mantenere il motore spento durante le fasi di sosta degli stessi all’interno del cantiere nonché durante le fasi di carico;
4. dovrà essere effettuato presso il ricettore 36 un rilievo fonometrico post operam con impianto a regime lato stabilimento e al secondo piano dell’edificio, o comunque a quattro metri di altezza, in continuo sulle 24 ore;
5.dovrà essere realizzata una barriera acustica avente lunghezza di 110 m e altezza di 2,5 m sul tetto della sala taglio di progetto lungo il lato parallelo a via san Vittore e lungo parte di entrambi i lati ad esso perpendicolari. Tale barriera dovrà essere realizzata prima dell’inizio attività della nuova sala taglio;
6. nell’eventualità che venga presentata, in sede di AIA, una configurazione impiantistica tale per cui la realizzazione della barriera acustica di cui al punto precedente non fosse più necessaria, si specifica che tale nuova soluzione deve essere comunicata al Servizio Pianificazione Territoriale della Provincia di Forlì-Cesena;
7.la barriera vegetale proposta lungo il perimetro est dell’area dello spessore di 10 m nel primo tratto e di 7 m nella restante porzione, deve costituire una schermatura densa e continua realizzata tramite la piantumazione di più file sfalsate, al fine di diminuire l’impatto visivo dell’edificio di progetto per i ricettori residenziali presenti;
8. al fine di garantire il buon attecchimento delle essenze messe a dimora, dovranno essere effettuate periodiche manutenzioni, quali il risarcimento delle fallanze, l’eliminazione delle infestanti, l’annaffiatura, ecc., almeno per i primi cinque anni dalla messa a dimora e comunque fino al definitivo attecchimento delle stesse;
9. deve essere eseguito un monitoraggio chimico-fisico di tutte le acque conferite al torrente da effettuarsi con cadenza e modalità da valutare in fase di modifica dell’AIA;
b) di quantificare in € 6.248,00, pari allo 0,02% del valore dell’intervento, come determinato in parte narrativa, le spese istruttorie che, ai sensi dell’art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i., sono a carico del proponente;
c) di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile stante l’urgenza di provvedere ai sensi dell’art. 134, 4° comma del DLgs 18 agosto 2000 n. 267;
d) di trasmettere la presente delibera all’Amministrazione comunale di Cesena, ad Avi.Coop S.c.a. ad ARPA Sezione provinciale di Forlì-Cesena, ed al Servizio Ambiente della Provincia di Forlì-Cesena;
e) di trasmettere il presente atto al Servizio Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza;
f) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi dell’art. 10 comma 3, della L.R. 18 maggio ‘99, n. 9 e s.m.i., il presente partito di deliberazione.».