n.139 del 08.05.2024 periodico (Parte Seconda)
Piano di Sviluppo Aeroportuale (anche “progetto Master Plan”) dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna SpA. Dispositivo di pagamento diretto ovvero deposito delle indennità di esproprio (art. 26 D.P.R. 327/2001 e s.m.i.)
Con provvedimento del Direttore Generale dell’ENAC Ente Nazionale per l’Aviazione Civile del 14 maggio 2020 prot. n. ENAC-DG-14/05/2020-0048137-P la Società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. ha ricevuto, accettandola con sottoscrizione digitale in data 25 maggio 2020, delega dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile all’esercizio dei poteri espropriativi dell’Autorità Espropriante medesima, altresì Promotore del cd. Masterplan e degli espropri necessari per la realizzazione del medesimo Piano di Sviluppo Aeroportuale.
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ESPROPRIATIVO per delega dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile
- visto il decreto interministeriale n. 7 del 15 marzo 2006 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze con cui è stata data approvazione alla Convenzione n. 98 ed al contratto di programma n. 99, entrambi sottoscritti in data 12 luglio 2004 e gli atti aggiuntivi n. 111 e n. 112 stipulati in data 27 ottobre 2004 tra ENAC e la Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna s.p.a. per l’affidamento della gestione totale quarantennale dello scalo “Guglielmo Marconi” in regime di concessione, con scadenza in data 28 dicembre 2046, così come prorogata di ulteriori due anni ai sensi della legge 17 luglio 2020, n.77;
(omissis)
- vista l’approvazione in via definitiva ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 punto 6 del D.L. 28 giugno 1995, n. 251 coordinato con la legge di conversione 3 agosto 1995 n. 351, e la dichiarazione di pubblica utilità, avvenuta con Dispositivo finale di ENAC n. 0013942-P dell’08/02/2021, del “Master Plan al 2030” ovvero Piano di Sviluppo dell’aeroporto di Bologna elaborato dalla Aeroporto Guglielmo Marconi SpA con il programma degli interventi di potenziamento infrastrutturale all’orizzonte temporale dell’anno 2030;
- considerato che la Ditta Proprietaria Ariete – fondo comune di Investimento immobiliare di tipo chiuso riservato a investitori qualificati (n. 1PSA) non ha fatto pervenire la dichiarazione di accettazione dell’indennità di esproprio entro il termine di trenta giorni dalla notificazione dell’offerta dell’indennità provvisoria di esproprio ai sensi del dall’art. 20 comma 4 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
- evidenziato che l’assoggettabilità delle indennità di esproprio a tale ritenuta sarà ulteriormente verificata sulla base dei suddetti criteri e delle certificazioni urbanistiche in fase di liquidazione delle indennità;
- il Deposito dell’indennità di cui al seguente elenco presso il M.E.F. – Direzione Territoriale dell’Economia e delle Finanze (ex Cassa DD.PP.) – Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna:
COMUNE DI BOLOGNA
Foglio 10, mappali 10003, 10004, 304 e 305
Ariete – Fondo Comune di investimento immobiliare di tipo chiuso riservato a investitori qualificati per un totale di euro 2.245.951,60 (duemilioniduecentoquarantacinquemilanovecentocinquantuno/60 euro)
Dispone inoltre che agli eventuali terzi titolari di diritti sia data comunicazione del presente provvedimento e che un estratto venga pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia- Romagna. Decorsi 30 giorni da tale formalità, senza che siano prodotte opposizioni da terzi, la presente disposizione diventerà esecutiva.