n.73 del 17.03.2021 periodico (Parte Seconda)
DGR 1/2020 - Autorizzazione attività non finanziata afferente il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze - (dal 26/1/2021 al 23/2/2021)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Viste le Leggi Regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ss.mm.ii.;
- n.17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n.13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii;
Vista altresì la Deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21/6/2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646);
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro -Programmazione SIE 2014/2020”;
- n.1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC);
Richiamata in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 con la quale si approva l’”invito a presentare operazioni per il Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze – Attività autorizzate non finanziate - Procedura di presentazione just in time” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;
Viste le determinazioni dirigenziali:
- n.2566 del 15 febbraio 2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17483 del 12 ottobre 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della dgr 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
- n.20672 del 21 dicembre 2017 “Indicazioni in merito all’ammissione di candidati esterni agli esami di qualifica in attuazione di quanto previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 1298/2015”;
Viste la determinazione dell’Agenzia Regionale per il Lavoro n 139 del 8/2/2021 “Approvazione dell'elenco dei soggetti accreditati dei servizi per il lavoro e delle relative variazioni in possesso dei requisiti di cui alla DGR 1959/2016 - elenco n.2 anno 2021”;
Dato atto che l’Invito soprarichiamato di cui all‘allegato 1) della deliberazione della Giunta regionale n. 1/2020 prevede che la procedura di autorizzazione in relazione alle operazioni presentate alla Regione sia curata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione ed il lavoro” della Direzione Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa, secondo le modalità e i criteri previsti al punto F) dell’Invito medesimo e di seguito indicati:
- le operazioni sono sottoposte alla verifica di ammissibilità in relazione al soggetto proponente, alle modalità di invio della documentazione prevista e alla completezza e correttezza di quest’ultima;
- nel caso di operazioni valutate non ammissibili, il Responsabile del Procedimento provvede a comunicare ai titolari delle medesime operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all'accoglimento delle candidature. Gli istanti, entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti;
- solo le operazioni ritenute ammissibili sono sottoposte alla successiva istruttoria tecnica;
- le operazioni sono autorizzabili se, in seguito all’istruttoria tecnica, sono state verificate coerenza e congruenza rispetto alle normative e disposizioni attuative in materia di erogazione del Servizio di formalizzazione e Certificazione delle competenze (SRFC). In particolare, se è stata verificata la rispondenza:
- delle caratteristiche dei destinatari e dei requisiti di accesso;
- delle attestazioni e/o certificazioni rilasciabili;
- delle modalità di erogazione del Servizio di SRFC a completamento di quanto previsto dalla delibera di Giunta regionale n.739/2013;
- delle modalità, tempi e risorse professionali utilizzate per la fase di accesso al Servizio;
- modalità, tempi e risorse professionali adottate per l’accertamento tramite evidenze;
- modalità, tempi e risorse professionali impiegate per l’accertamento tramite colloquio valutativo o esame;
Preso atto che in risposta all’Invito soprarichiamato sono pervenute al Servizio, dal 26 gennaio al 23 febbraio 2021, quattro richieste di autorizzazione per n. 7 operazioni;
Rilevato che “FORM.ART. Società a r.l” (cod.org. 245) titolare delle operazioni Rif. PA 2020-15501/RER e Rif.PA 2020-15502/RER ha comunicato il ritiro della candidatura con nota del 23/2/2021(Prot. 23/02/2021.0155936.E) tenuta agli atti di codesto Servizio;
Dato atto che le rimanenti 5 operazioni sono finalizzate:
- n. 3 al rilascio di “schede capacità e conoscenze” relative ad UC di diverse qualifiche del sistema regionale per la valorizzazione delle attività formative finanziate da risorse del Fondo interprofessionale “Fondimpresa” con il coinvolgimento di n.59 lavoratori (molti partecipano a più progetti);
- n. 2 al rilascio del “certificato di competenze” relativo ad una UC di diverse qualifiche del sistema regionale per la valorizzazione delle attività formative finanziate da risorse del Fondo interprofessionale “Fondartigianato” con il coinvolgimento di n.84 lavoratori;
Dato atto pertanto che il Servizio:
- ha effettuato la verifica di ammissibilità sulle 5 operazioni in esito alla quale le stesse sono risultate ammissibili;
- ha proceduto con l’istruttoria tecnica delle stesse operazioni, che sono risultate coerenti e congrue rispetto alle normative e disposizioni attuative vigenti in tema di erogazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze (SRFC) come da verbali conservati agli atti del Servizio;
Atteso che per quanto sopra esposto le operazioni sono autorizzabili, come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale dei prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021 – 2023”;
- la deliberazione della G.R. n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)” e relativa proroga di cui alla deliberazione della G.R. n. 3/2021;
Richiamati per gli aspetti di natura organizzativa:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.ii;
- la Deliberazione della Giunta regionale n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;
- la deliberazione della Giunta regionale n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- la Deliberazione della Giunta regionale n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa – scorrimento graduatorie”;
- la Determinazione dirigenziale n. 52 del 9/1/2018 “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e impresa”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto
determina
per tutto quanto espresso in premessa:
1. di autorizzare, tenuto conto dell’ammissibilità e dell’istruttoria tecnica eseguite ai sensi dell'Invito di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n.1/2020 in premessa richiamata, gli enti attuatori a svolgere le operazioni, come indicato nell’allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2. di precisare che:
- le operazioni, come previsto al punto H “avvio e termine delle operazioni” di cui all’Invito in premessa richiamato, dovranno essere avviate entro 90 giorni dalla data di adozione della determina di autorizzazione con l’avvio di almeno uno dei progetti previsti. Gli ulteriori Progetti contenuti nell’operazione potranno avviarsi anche successivamente ai 90 giorni sopracitati, ma comunque entro e non oltre 180 giorni dalla data di adozione dell’atto di autorizzazione. Non sono previste deroghe ai periodi sopra indicati e, in particolare, se l’operazione non viene avviata entro 90 giorni, l’autorizzazione regionale decade e tutte le attività contenute nelle operazioni non potranno essere più realizzate;
- alle operazioni autorizzate con il presente atto si applicano le disposizioni approvate con la deliberazione della Giunta regionale n. 1298/2015;
3. che, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 Giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”, negli attestati/certificati che saranno rilasciati verrà aggiunta la seguente dicitura: “in conformità agli standard di cui all'art. 6 del D.Lgs. 13/2013 e del DM 30 giugno 2015;
4. di rinviare alla deliberazione di Giunta regionale n. 1/2020 per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento;
5. di disporre che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alla pubblicazione prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii;
6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/
La Responsabile del Servizio
Claudia Gusmani