n.223 del 31.07.2013 periodico (Parte Seconda)

Reg. CE n. 1234/2007. Miglioramento, produzione e commercializzazione prodotti apicoltura. Approvazione del programma triennale 2014-2016 e stralcio annuale 2013-2014. (Proposta della Giunta regionale in data 10 giugno 2013, n. 751)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 751 del 10 giugno 2013, recante ad oggetto "Reg. CE n. 1234/2007. Miglioramento produzione e commercializzazione prodotti apicoltura. Approvazione programma triennale 2014-2016 e stralcio annuale 2013-2014. Proposta all’Assemblea legislativa.";

Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente "Politiche Economiche" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. n. 28745 in data 5 luglio 2013;

Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,

delibera:

- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 751 del 10 giugno 2013, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;

- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso:

- che con Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007, e successive modifiche ed integrazioni, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), sono state fissate alcune disposizioni relative al settore dell’apicoltura (Sezione VI, articoli da 105 a 110);

- che il citato Regolamento - che peraltro mantiene inalterate le regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura - prevede che la Commissione fissi le modalità di applicazione della Sezione VI ed abroga, a far data dall’1 gennaio 2008, il Reg. (CE) n. 797/2004 (rispettivamente art. 110 e art. 201, paragrafo 1);

- che detta abrogazione lascia impregiudicata la vigenza degli atti comunitari adottati in base ai regolamenti abrogati, come espressamente stabilito al paragrafo 3, lettera a) del medesimo articolo 201 ed in particolare quanto previsto dal Reg. (CE) n. 917/2004 della Commissione, così come modificato dal Regolamento di esecuzione (UE) n. 1212/2012, recante modalità di applicazione del citato Reg. 797/2004;

- che con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 23 gennaio 2006, sono state approvate le linee guida per l'attuazione - secondo le disposizioni recate dagli allora vigenti Regolamenti (CE) n. 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004 e n. 917/2004 della Commissione del 29 aprile 2004 e sue modifiche ed integrazioni - di azioni di miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura;

- che le predette linee guida stabiliscono in particolare, all’art. 3, che tali azioni siano attuate attraverso un Programma nazionale triennale composto dai sottoprogrammi di pari durata elaborati dalle Regioni ed articolati per stralci annuali decorrenti dal 1° settembre al 31 agosto dell’anno successivo;

- che con deliberazione n. 13 del 20 luglio 2010 l’Assemblea Legislativa, su proposta della Giunta 868/10, ha provveduto ad approvare – ai sensi della citata normativa comunitaria - il Programma regionale triennale 2011-2013 di applicazione del Reg. (CE) n. 1234/2007 e successive modifiche ed integrazioni;

Rilevato che attualmente è in corso di applicazione l’ultima annualità del Programma triennale 2011-2013, approvato con la citata deliberazione consiliare 13/10;

Atteso che ai sensi del predetto Decreto Ministeriale le Amministrazioni regionali devono trasmettere il proprio sottoprogramma al Ministero entro il 28 febbraio antecedente l’inizio del triennio, al fine di consentire il successivo inoltro del Programma nazionale alla Commissione Europea in tempo utile alla prescritta approvazione;

Dato atto:

- che il Servizio Sviluppo dell’Economia ittica e delle produzioni animali della Direzione Generale Agricoltura, Economia ittica, attività faunistico-venatorie ha provveduto, secondo le modalità prescritte dal citato Decreto Ministeriale, all'elaborazione della proposta tecnica di sottoprogramma triennale per gli anni 2014-2016 (in seguito identificato come Programma regionale triennale), da attuarsi mediante stralci annuali, indicando le azioni ammissibili a finanziamento;

- che tale proposta - formulata sentito il parere delle Organizzazioni professionali agricole e cooperative regionali, le Associazioni produttori, le Amministrazioni territoriali competenti e gli Organismi specializzati, riuniti in data 28 gennaio 2013 - è stata inviata al Ministero con nota del Direttore Generale Agricoltura, Economia ittica, attività faunistico-venatorie del 27 febbraio 2013, prot. n. PG/2013/0052716;

Ritenuto, pertanto, di proporre all'Assemblea Legislativa regionale:

- di approvare il Programma regionale triennale in materia di apicoltura per gli anni 2014-2016, nella formulazione di cui all'Allegato A parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, comprendente anche le previsioni di fabbisogno finanziario;

- di approvare, altresì, lo stralcio relativo alla prima annualità di Programma (2013/2014) nella formulazione di cui all'Allegato B, anch'esso parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di affidare alla Giunta regionale:

- l'adeguamento del Programma triennale e dello stralcio annuale 2013/2014 in relazione alle eventuali modifiche richieste in sede comunitaria e/o nazionale, nonché l’approvazione dei criteri e delle modalità operative da inserire nell’avviso pubblico per la presentazione delle domande;

- l'approvazione degli stralci relativi alle annualità 2014/15 e 2015/16;

Considerato che, in attuazione del dettato comunitario, le azioni relative all'annualità 2013/2014 devono essere realizzate nell'arco temporale compreso fra il 1° settembre 2013 ed il 31 agosto 2014;

Dato atto:

- che la previsione del fabbisogno complessivo per l'attuazione del Programma regionale triennale è quantificato in Euro 2.121.729,00 ed in Euro 707.243,00 per lo stralcio annuale 2013/2014;

- che il Programma nazionale, di cui i sottoprogrammi regionali costituiscono parte integrante, è cofinanziato dalla U.E. e dallo Stato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L. 183/1987, in ragione del 50% ciascuno;

- che la gestione di tali risorse spetta all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore, delle risorse FEOGA - Sezione garanzia - ora FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) - con competenza estesa al settore miele a decorrere dalla campagna di riferimento 2004 con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 12 marzo 2003;

- che, pertanto, per l'attuazione del Programma qui approvato non vi è né transito di risorse nel bilancio regionale né onere a carico della Regione;

Richiamate per quanto attiene la titolarità del procedimento amministrativo finalizzato alla concessione dei contributi agli aventi titolo:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 “Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34” e successive modifiche ed integrazioni;

- L.R. 30 giugno 2008, n. 10 “Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- L.R. 21 dicembre 2012, n. 21 “Misure per assicurare il Governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

Viste, altresì, le seguenti deliberazioni:

- n. 2416, in data 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07." e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 1950 del 13 dicembre 2010 "Revisione della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;

A voti unanimi e palesi

delibera:

di sottoporre all'Assemblea Legislativa regionale il seguente partito di deliberazione:

1. di approvare, ai fini dell'accesso ai finanziamenti previsti dal Reg. (CE) n. 1234/2007, il Programma regionale triennale in materia di apicoltura per gli anni 2014/2016 - nel testo di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente atto - alla cui attuazione si provvede attraverso stralci annuali riferiti alla durata temporale di ciascuna annualità stabilita dalla normativa comunitaria (1° settembre-31 agosto), dando atto:

  1. che il Programma triennale definisce i presumibili fabbisogni finanziari anche per le annualità 2014/2015 e 2015/2016;
  2. che la previsione del fabbisogno complessivo per l'attuazione del Programma è quantificato in Euro 2.121.729,00 ed in Euro 707.243,00 per lo stralcio annuale 2013/2014;
  3. che l'operatività del Programma e dei relativi stralci è subordinata all'approvazione da parte della Commissione europea del Programma apicolo nazionale;
  4. che il Programma nazionale, costituito dai sottoprogrammi approvati da ciascuna Regione, è cofinanziato dalla U.E. e dallo Stato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L. 183/1987, in ragione del 50% ciascuno;
  5. che per l'attuazione del Programma qui approvato non vi è né transito di risorse nel bilancio regionale né onere a carico della Regione e che le azioni del presente Programma sono a valere esclusivamente su risorse ripartite dal Ministero e trasferite all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, a cui spetta la gestione di tali risorse;

2. di approvare nella formulazione di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione lo stralcio relativo all'annualità 2013/2014;

3. di demandare alla Giunta regionale:

  • l'adeguamento del Programma triennale e dello stralcio relativo all'annualità 2013/2014 in relazione alle eventuali modifiche decise in sede nazionale e/o comunitaria, nonché all’approvazione dei criteri e delle modalità operative contenute nell’avviso pubblico per la presentazione delle domande;
  • l'approvazione degli stralci relativi alle annualità 2014/2015 e 2015/2016;

4. di disporre la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna del testo definitivamente approvato, con gli eventuali adeguamenti disposti ai sensi del precedente punto 3, prima alinea.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina