n. 8 del 19.01.2011 periodico (Parte Seconda)
Approvazione del piano attuativo sugli interventi da realizzarsi con le risorse di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze - Annualità 2010 - e ripartizione delle risorse agli enti attuatori per ambito distrettuale
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, in particolare l’art. 20 che prevede la ripartizione, da parte dello Stato, delle risorse del Fondo nazionale per le politiche sociali finalizzato alla promozione e al raggiungimento degli obiettivi di politica sociale;
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2 e successive modifiche “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
- la Legge 27 dicembre 2006, n.296 “Legge finanziaria 2007” ed in particolare l’art.1, comma 1264 con il quale vengono stanziate le risorse relative al Fondo per le non autosufficienze;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 509 “Fondo regionale per la non autosufficienza – Programma per l’avvio nel 2007 e per lo sviluppo nel triennio 2007-2009” approvata il 16 aprile 2007;
- n. 1206 “Fondo regionale non autosufficienza. Indirizzi attuativi della deliberazione G.R. 509/07” approvata il 30 luglio 2007;
- n. 1230 “Fondo regionale per la non autosufficienza – Programma 2008 e definizione degli interventi a favore delle persone adulte con disabilità” approvata il 28 luglio 2008;
- n. 1702/2009 Fondo Regionale per la non autosufficienza – Programma 2009;
- n. 1331 “Ripartizione e assegnazione ai comuni capofila dei Piani di Zona delle quote del Fondo sociale regionale per il programma “Azioni e interventi per la qualificazione del lavoro delle assistenti familiari e per il programma di attuazione del Fondo Nazionale per le non autosufficienze”approvata il 28 luglio 2008;
- n. 2364 “Ripartizione, assegnazione e concessione agli enti capofila dei Piani di zona delle quote per il Programma di attuazione del Fondo Nazionale per le non autosufficienze – Anno 2009” approvata il 28 dicembre 2009;
Visto il decreto del Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze del 4 ottobre 2010, con il quale è stato ripartito fra le Regioni il Fondo per le non autosufficienze, annualità 2010 e destinata alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2010 la somma di Euro 30.101.989,39;
Dato atto delle aree prioritarie di intervento indicate nel su citato decreto ministeriale, che afferiscono in particolare:
- all’attivazione o al rafforzamento della rete territoriale ed extra ospedaliera di offerta di interventi e servizi per la presa in carico personalizzata delle persone non autosufficienti, favorendone la permanenza a domicilio e in ogni caso l’appropriatezza dell’intervento, e con la programmazione degli interventi sociali integrata con la programmazione sanitaria;
- all’attivazione o rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente ed alla sua famiglia, anche attraverso l’incremento delle ore di assistenza tutelare e/o l’aumento delle persone prese in carico sul territorio regionale. Eventuali trasferimenti monetari sono condizionati all’acquisto di servizi di cura e assistenza o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e/o altre persone di riferimento, sulla base di un progetto personalizzato e in tal senso monitorati.
Ritenuto di garantire continuità al programma di cui punto 2 del dispositivo della propria deliberazione 1331/08, in particolare attraverso il consolidamento e lo sviluppo della domiciliarità, della capacità di presa in carico e di garanzia della continuità assistenziale, attraverso il potenziamento del numero degli operatori qualificati dedicati a queste funzioni (assistenti sociali, responsabili del caso, etc.);
Dato atto inoltre che si ritiene di adottare quale criterio di riparto per l’attribuzione delle risorse alle zone sociali di riferimento la popolazione con età uguale o maggiore di 75 anni residente all’ 1/1/2010;
Ritenuto di poter procedere, come espressamente indicato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto:
- all’individuazione delle azioni e degli interventi per il conseguimento degli obiettivi definiti (Piano attuativo);
- alla ripartizione delle risorse destinate (Allegato 2) sulla base dei criteri e a favore dei soggetti già individuati;
Precisato inoltre che:
- le risorse del FNA che vengono ripartite con il presente atto dovranno essere programmate nel loro complesso congiuntamente alle risorse del FRNA, in modo da garantire per l’anno di riferimento un volume di risorse congruo rispetto ai fabbisogni della programmazione territoriale;
- gli Enti locali destinatari dei finanziamenti saranno tenuti a monitorare gli interventi finanziati sulla base delle indicazioni regionali, anche al fine di assolvere al debito informativo nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
- le risorse del FNA che si ripartiscono con il presente atto dovranno essere utilizzate prioritariamente per gli interventi di mantenimento al domicilio, così come indicato anche all’art. 2 del Decreto ministeriale 4 ottobre 20101 e che, relativamente alle azioni ed interventi che caratterizzano la realtà della Regione Emilia-Romagna, si riferiscono a:
- potenziamento, accesso e presa in carico;
- contributo aggiuntivo di 160 Euro per la regolarizzazione delle assistenti familiari;
- assegno di sostegno per disabili di cui alla DGR 1122/02;
- accoglienza temporanea di sollievo (anziani e disabili) in strutture residenziali e/o semiresidenziali;
- servizi a sostegno del programma individualizzato di vita e di cura (trasporti, pasti, telesoccorso e teleassistenza);
- sostegno progetti assistenziali individuali c/o strutture residenziali non convenzionate;
Vista la comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 6 ottobre 2010, e ritenuto quindi di dover approvare il Piano attuativo di cui All. 1 del presente atto, e di dover definire i criteri e le finalità così come indicato all’art. 2 del decreto ministeriale 4 ottobre 2010;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta degli Assessori alla Promozione delle Politiche sociali e di integrazione per l’immigrazione, Volontariato, Associazionismo e Terzo Settore, Teresa Marzocchi e alle Politiche per la Salute, Carlo Lusenti;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare l’Allegato 1 “Piano attuativo degli interventi da realizzarsi con le risorse di cui al Fondo nazionale per le non Autosufficienze – Annualità 2010”;
2. di procedere alla ripartizione delle risorse per complessivi Euro 30.101.989,39 (Allegato 2 parte integrante della presente delibera), sulla base dei criteri e a favore dei soggetti individuati;
3. di dare atto che, a seguito dell’effettivo trasferimento alla Regione Emilia-Romagna delle risorse da parte del Ministero competente, il Dirigente regionale competente provvederà, con proprio atto formale, in attuazione dell’art. 51 della L.R. 40/01 ed in applicazione della presente deliberazione, all’impegno, all’assegnazione e alla liquidazione della somma di Euro 30.101.989,39, a favore dei soggetti di cui all’Allegato 2, apportando le modifiche necessarie in conseguenza di eventuali cambiamenti del soggetto istituzionale che svolge le funzioni di ente attuatore per ogni ambito distrettuale, eventualmente segnalati dall’ambito distrettuale di riferimento, dando atto che con tale atto si provvederà altresì alla definizione delle modalità di monitoraggio sull’attuazione del Programma e di rendicontazione della spesa;
4. di dare atto che i Comuni, con le risorse ripartite con il presente atto, dovranno assicurare le prestazioni, gli interventi e i servizi che si intendono non sostitutivi di quelli sanitari;
5. di dare atto che le risorse ripartite con la presente deliberazione a livello di ambito distrettuale debbono essere programmate con riferimento all’anno 2011 (se non già programmate per il 2010) ed utilizzate in modo unitario ed integrato con le risorse del FRNA, tale da garantire nel biennio 2010-2011 un volume di risorse congruo rispetto ai fabbisogni della programmazione territoriale;
6. di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.