n.29 del 14.02.2012 (Parte Seconda)

Integrazione Accordo tra Rregione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta n.532/2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Visti:

 - la Legge Regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”;

- la Legge Regionale n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

- la Legge Regionale 30 giugno 2011, n.5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la Decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/02/2007, n. 159”;

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione da parte della Commissione Europea;

- l’atto di Giunta regionale n. 1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 117 del 16 /5/2007 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010.(Proposta della Giunta regionale in data 16/4/2007, n. 503);

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013.(Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296);

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo regionale per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e Occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

Vista altresì la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il Lavoro (L.R. 12/03 – L.R. 17/5) in attuazione della delibera di G.R. 503/07”;

Considerato che nell’Accordo si prevedeva che nel caso in cui eventuali ulteriori risorse si fossero rese disponibili, con particolare riferimento ad assegnazioni nazionali, queste sarebbero state attribuite alle programmazioni provinciali e/o regionale in coerenza ai principi e con gli stessi criteri definiti nello stesso Accordo;

Dato atto in particolare che con l’Accordo:

- sono state attribuite le risorse di cui al Fondo Sociale Europeo, Asse Adattabilità solo con riferimento all’anno 2011;

- si prevedeva che eventuali ulteriori risorse di cui alla Legge 236/1999 attribuite da decreti ministeriali per gli anni 2012, 2013 sarebbero state programmate dalle Province per l’attuazione degli interventi territoriali per l’adattabilità dei lavoratori;

Dato atto che con decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 202/Cont/V/10 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18/2/2011 integrato e modificato dal D.D. 25/Cont/V/11 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 22/10/2011 sono state attribuite le risorse di cui alla Legge 236/99 alle Regioni;

Valutato che al fine di rispondere efficacemente attraverso le programmazioni territoriali ai diversi bisogni espressi dalle diverse imprese e da tutti i lavoratori, indipendentemente dalla natura del contratto di lavoro, si ritiene di assegnare alle Amministrazioni provinciali per l’anno 2012 risorse di cui al Fondo Sociale Europeo - Asse Adattabilità per un importo complessivo pari a quello assegnato per l’anno 2011, Euro 10.071.511,00, attributo a ciascuna Amministrazione Provinciale mantenendo invariate, rispetto all’anno 2011, le percentuali di riparto;

Considerato che:

- con il sopracitato Accordo sono state quantificate in 40 milioni di euro le risorse di cui al Fondo regionale disabili - L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19 per il triennio 2011/2013 per l’attuazione da parte delle Province delle azioni attuative di cui agli indirizzi previsti dalla L.R. 17/2005;

- con la propria deliberazione n.965 del 04/07/2011 sono stati approvati gli “Indirizzi 2011-2013 per l’utilizzo del Fondo Regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle province”;

- si sono rese disponibili ulteriori risorse di cui alla stesso Fondo Regionale Disabili, pari ad Euro 13 milioni, e che si ritiene pertanto che le stesse debbano essere assegnate alle Amministrazioni Provinciali avendo a riferimento quanto previsto nei sopra citati Indirizzi 2011 – 2013;

- per rendere disponibili eventuali interventi di sostegno e accompagnamento al lavoro per l’occupazione delle persone con disabilità, i quali devono essere necessariamente realizzati in modo unitario sul territorio regionale, occorre prevedere che la Regione possa attivare le necessarie procedure di evidenza pubblica al fine di approvare l’offerta e successivamente trasferire alle Amministrazioni Provinciali competenti, per sede di erogazione del percorsi stessi, le risorse finanziarie di cui al Fondo Regionale Disabili per il finanziamento della domanda formativa;

Richiamata la Legge regionale n.43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n.1663/2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007”e ss.mm;

- n.1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n.2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n.1222/2011 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

- n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all’autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l’Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

 delibera

1) di approvare l’integrazione dell’Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna di cui alla propria deliberazione n. 532/2011 sulla base di quanto espresso in premessa a cui si rinvia;

2) di approvare inoltre le tabelle di riparto delle nuove risorse finanziarie, disponibili per l’annualità 2012, alle Amministrazioni provinciali, contenute nell’Allegato parte integrante del presente provvedimento;

3) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.


ALLEGATO

FSE - Asse I Adattabilità

Province

Percentuali riparto come da DGR 532/2011

Ripartizione risorse disponibili

BO

21,92%

2.207.540,00

FE

8,94%

900.002,00

FC

9,56%

963.129,00

MO

15,73%

1.584.439,00

PR

9,91%

998.445,00

PC

5,29%

532.830,00

RA

8,76%

882.204,00

RE

12,02%

1.210.957,00

RN

7,87%

791.965,00

 TOTALE

100,00%

10.071.511,00

 

Province

Percentuali riparto come da DGR 965/2011

Ripartizione risorse disponibili

BO

19,90%

2.587.000,00

FE

8,50%

1.105.000,00

FC

9,50%

1.235.000,00

MO

15,40%

2.002.000,00

PR

11,20%

1.456.000,00

PC

6,30%

819.000,00

RA

8,20%

1.066.000,00

RE

11,90%

1.547.000,00

RN

9,10%

1.183.000,00

 TOTALE

100,00%

13.000.000,00

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